Archivio News dai Territori
6 Nov 2024 | Cuneo |
Non induca errate conclusioni il fatto che questo è il nostro primo volantino dedicato al tema delle pressioni commerciali indebite: anche nella nostra DT il problema esiste ed è quanto mai attuale.
Semplicemente le OOSS scriventi hanno SEMPRE cercato un approccio costruttivo e collaborativo per superare situazioni difficili scegliendo la via del confronto e dialogo. Ripetutamente ci siamo rivolti alla Gestione Risorse Umane e al Direttore di DR per rimarcare comportamenti non in linea con le direttive richiamate da regolamento e codice etico della Banca stessa.
Evidentemente questo atteggiamento è stato interpretato come “debolezza” delle OOSS e i comportamenti “censurabili” sono continuati anziché diminuire.
Ne è d’esempio quanto stanno vivendo attualmente colleghe e colleghi di alcune filiali della rete dove, “puntuale come l’anticiclone delle Azzorre”, ogni anno il raggiungimento della quota di eccellenza massima del PVR giustifica ogni genere di ingerenza/pressione!
Abbiamo quindi troppi Responsabili – sempre i soliti purtroppo, e segnalati più volte – che trattano e si rivolgono alle loro collaboratrici e collaboratori con arroganza che spesso tracima nel disprezzo, “minacciano” di imporre ferie in mancanza di “appuntamenti” con la clientela o trasferimenti a chi non si piega ai loro diktat; esercitano sia a mezzo mail e sia per via telefonica controlli ossessivi e quotidiani sull’attività dei gestori volti alla incessante richiesta di risultati di vendita; organizzano continue riunioni – magari in prossimità della pausa pranzo – tanto per bastonare i propri collaboratori rei di non aver venduto abbastanza nel corso della mattinata, spesso utilizzando linguaggi scurrili e toni impropri – “ditelo poi subito ai Sindacati…” -. Gli stessi che invitano ad utilizzare atteggiamenti commerciali diciamo “aggressivi” nei confronti della clientela perché intanto poi “….eventuali problemi si aggiustano…?!”.
A nostro avviso anche i “coordinatori commerciali” rappresentano ingranaggi del medesimo e diabolico meccanismo di pressione rivolto esclusivamente al risultato economico finale. Non sono esenti nemmeno i Direttori di area che, anzi, sono spesso i veri “suggeritori” di tali atteggiamenti e che, ad ogni modo, ne sono pienamente a conoscenza.
Potremmo aprire un capitolo sulle contestazioni disciplinari pervenute a colleghe e colleghi per non aver rispettato la normativa aziendale o per aver seguito incautamente “consigli verbali” per conseguire migliori risultati commerciali; ma ci riserviamo di farlo in futuro.
Siamo altresì consapevoli che non siano affatto poche le persone che, indipendentemente dal ruolo ricoperto nella struttura commerciale, riescono a conseguire risultati eccellenti promuovendo la collaborazione e il rispetto tra colleghi e, soprattutto, mantenendo un buon clima lavorativo.: il loro operato, tuttavia, non viene mai enfatizzato e spesso passa inosservato.
Preso atto dell’inefficacia delle iniziative fino ad oggi intraprese, d’ora in poi non ci faremo scrupolo a denunciare sia tramite la piattaforma “io segnalo” e sia con volantini sindacali, ogni comportamento inadeguato e/o forzatura di cui verremo a conoscenza.
Cuneo, 06.11.2024
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA/UIL UNISIN
Provincia di CUNEO
VOLANTINO
4 Nov 2024 | Milano Provincia |
TRIMESTRALE DEI PALAZZI DI DIREZIONE CENTRALE SU MILANO E PROVINCIA
Il 22 ottobre scorso si è tenuta la trimestrale di Direzione Centrale dei Palazzi di Milano, Assago e
Sesto San Giovanni presso la Sede di Via Stelvio.
Trasformazione digitale e riorganizzazione del mondo Cyber
L’azienda ha evidenziato che la Trasformazione Digitale in corso rende necessaria una
riorganizzazione del settore Cyber Security, perché comporta un incremento dei rischi per la
sicurezza. Per affrontare questa sfida, si prevede la creazione di due nuove strutture di staff, una
dedicata alla Sicurezza Fisica e l’altra dedicata al controllo/coordinamento Cyber delle Aree di
Governo, nel rispetto delle normative emanate dal Regolatore per tutte le Banche Europee.
L’Azienda non ha chiarito i riferimenti legislativi specifici per l’operazione in atto, sottolineando che
la nostra Banca, già attiva in questo campo, potrebbe fungere da apripista per le altre banche
europee, operanti in un contesto in continua evoluzione e di interlocuzione costante con gli stessi
enti regolatori.
Sempre in ambito di trasformazione digitale, come OO.SS. abbiamo chiesto maggiori informazioni
sulle assunzioni e sui nuovi ruoli professionali in area IT, in particolare sulla nuova figura e
sull’inquadramento dei Tech Lead.
L’Azienda si è impegnata a chiarire l’attuale turnover generazionale al prossimo incontro,
verificando gli esiti dell’Accordo sulla trasformazione digitale, che alla data della trimestrale non era
ancora stato sottoscritto.
Clicca qui per leggere tutto il Comunicato
4 Nov 2024 | Milano Provincia |
Ci attendiamo un cambio di passo!
Nell’ultimo volantino relativo alla trimestrale della DR Milano, Monza e
Brianza svoltasi il 15 ottobre, al paragrafo DIREZIONE IMMOBILI le OO.SS.
avevano scritto quanto di seguito riportato:
“Dopo un articolato carteggio pluriennale degli RLS circa la situazione di
potenziale pericolo esistente presso la filiale di Via Marconi angolo Piazza
Diaz a causa dell’ingombro di una uscita di sicurezza per il materiale
depositato dall’attività commerciale adiacente, anche in questa sede
abbiamo sollecitato una soluzione definitiva. La Direzione Immobili si è
impegnata ad informarci circa l’esito dell’incontro già fissato
prossimamente per la risoluzione del problema. Sarà nostra cura seguire
gli aggiornamenti e intraprendere le opportune azioni a tutela di colleghi e
clienti.”
Educazione e correttezza vorrebbe che chiunque prenda un impegno lo
rispetti. Nell’assise del 15 ottobre il coordinatore della Direzione Immobili
ci aveva informato che il giorno 17 avrebbe incontrato il referente
dell’attività commerciale adiacente e che avrebbe tempestivamente
aggiornato gli RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza).
Ma ad oggi ancora nessuna risposta è pervenuta.
30 Ott 2024 | Calabria |

RSA INTESA SANPAOLO REGGIO CALABRIA
PEF ONE, THOUSANDS OF PROBLEMS
(ve lo diciamo in inglese così capite meglio)
Dal lancio dell applicativo ONE, e si è trattato di un semplice lancio con una vivichat di 90 minuti, il processo creditizio di nuova generazione è diventato più complesso e farraginoso. Secondo noi non si può modificare un processo così importante con una parziale e velocissima infarinatura della procedura.
La mancata formazione sta determinando rallentamenti per la gestione delle pratiche siano esse di revisione che di nuova concessione e non si può risolvere il tutto aprendo decine di incident solo ed esclusivamente per il fatto che non ci sia stata un adeguata offerta formativa e nè si può in casi come questo di modifica strutturale del processo, delegare tutto ad un manuale di 163 pagine con il quale effettuare il processo autoformativo (quest’ ultimo dovrebbe essere di supporto e non sostitutivo).
L’utilizzo alla “cieca” dell’applicativo, accentuato dalla “spinta” e dal monitoraggio dell’uso stesso che se ne fa, portano all’esasperazione i gestori che si devono districare giornalmente tra tutela, monitoraggio del credito (revisione rating e validità interna), erogazione mlt, etc…
Per questo riteniamo opportuno sia erogata a tutti i gestori impattati una formazione adeguata che li sostenga anche al fine di poter dare delle risposte celeri ai clienti in questo mondo che procede inesorabile verso la omnicanalita.
Reggio Calabria, 30 ottobre 2024
27 Ott 2024 | Puglia Nord E Molise |
ESODI E PENSIONAMENTI: ACCORDO 23/10/2024
LA CONSULENZA DELLA FISAC-CGIL ISP
COORDINAMENTO PUGLIA – BASILICATA – MOLISE
In merito al piano di uscite volontarie, l’Accordo prevede:
– l’adesione al PENSIONAMENTO per il personale che ha maturato o maturerà il requisito pensionistico entro il 31 dicembre 2025
– l’adesione al PENSIONAMENTO o, in alternativa, al FONDO DI SOLIDARIETÀ per il personale che maturerà il requisito pensionistico tra il 1° gennaio 2026 e il 31 dicembre 2026
– l’adesione al FONDO DI SOLIDARIETÀ per il personale che maturerà il requisito pensionistico tra il 1° gennaio 2027 e il 31 dicembre 2030
Il Coordinamento Fisac-CGIL Isp di Puglia – Basilicata – Molise, in collaborazione con i locali Patronati INCA-CGIL diffusi sul territorio, assicura i seguenti servizi di consulenza specialistica per:
- ADESIONE AL PENSIONAMENTO INCENTIVATO
Forniamo piena assistenza durante tutto il percorso di formalizzazione dell’adesione e nelle fasi successive. Le adesioni dovranno pervenire all’Azienda entro il prossimo 25 Novembre 2024; per ricevere il premio di tempestività (pari a 2/12 della RAL), l’adesione dovrà invece pervenire entro l’11 novembre 2024.
- USCITA ANTICIPATA CON ACCESSO AL FONDO DI SOLIDARIETA’
Forniamo piena assistenza per il calcolo del requisito pensionistico, dell’importo dell’assegno straordinario e per tutto il percorso di formalizzazione dell’adesione e nelle fasi successive. Le adesioni dovranno pervenire all’Azienda entro il prossimo 25 Novembre 2024.
– Per ricevere la nostra consulenza, le iscritte e gli iscritti alla Fisac dovranno inoltrare richiesta via mail a fisacisppuglia@gmail.com allegando:
- documento di identità e tessera sanitaria;
- ecocert* e/o estratto conto contributivo aggiornato;
- due buste paga;
- recapito telefonico.
* richiedibile nell’ area riservata MyINPS o tramite i locali Patronati INCA-CGIL diffusi sul territorio
– Per ogni approfondimento riguardo al presente Accordo, consigliamo di consultare la nostra GUIDA completa all’Esodo (in corso di pubblicazione sul sito Fisac ISP) e, comunque, tutti i nostri Sindacalisti Fisac sul territorio sono a Vostra disposizione per ogni chiarimento.
Di seguito, riportiamo i riferimenti dei Coordinatori Fisac Isp per Puglia, Basilicata e Molise:
FRANCO DE LEO 3475605887
EMANUELE FIORINO 3335885536
ELISA VERGARI 3476875820
ROBERTA VILLASMUNTA 3385718898
ANGELO ALICINO 3805160036
26 ottobre 2024 Coordinamento FISAC-CGIL Intesa Sanpaolo
PUGLIA BASILICATA MOLISE
24 Ott 2024 | Emilia Est |
Car* Collega,
in questi giorni il Comune di Bologna e tutti i Comuni dell’area metropolitana hanno aperto una campagna di adesione per rafforzare la manodopera tramite volontari nelle attività di rimozione fango e sgombero materiali presenti nelle pertinenze private.
Per dare la propria disponibilità su Bologna è possibile utilizzare questo modulo:
https://forms.gle/k8hPXLpvMcPjSix66
Vi ricordiamo inoltre che è possibile fare delle donazioni a favore degli alluvionati:
- Per donare
IBAN IT38 F030 6902 4771 0000 0300 304 intestato a “Città metropolitana di Bologna emergenza alluvione” con causale “Alluvione 2024”.
Per donazioni dall’estero Bic Swift BCITITMM.
Vi segnaliamo inoltre che le Segreterie di Gruppo hanno avanzato sul tavolo nazionale una richiesta stanziamento di Banca del Tempo per chi è stato colpito dall’alluvione e anche per coloro che volessero partecipare ad iniziative di volontariato coordinato da Comune, Protezione civile e Associazioni riconosciute, oltre che forme di sostegno economico (onlus, prestiti agevolati ecc.) per i colleghi alluvionati.
Siamo in attesa di una risposta formale dall’azienda ma siamo confidenti al riguardo.
Contemporaneamente vorremmo cercare di raccogliere le richieste di aiuto e le disponibilità tra noi colleghi.
Si tratta in questo caso di impiegare il nostro tempo libero, il week-end, per aiutare una collega/ un collega in difficoltà.
Abbiamo già ricevuto una richiesta di aiuto da parte di un collega e vorremmo cominciare da lui proprio questo week end, e nel frattempo raccogliere anche altre necessità che non sono state manifestate magari da altri colleghi colpiti dall’alluvione.
Siamo convinti che nei momenti di difficoltà l’unione sia importante e faccia veramente la differenza e ci piacerebbe che la solidarietà fosse l’unico ricordo che rimane di questa brutta esperienza.
Chi fosse disponibile a partecipare ad una iniziativa di volontariato a favore di un collega già a partire da questo fine settimana può segnalarlo tramite messaggio whats app a:
Federica Toffoletti 349 904 6900
Allo stesso tempo se ci fossero altri colleghi in difficoltà vi chiediamo di segnalarcelo in modo da cercare di portare un aiuto a tutti.
ALLUVIONE BOLOGNA isp
24 Ott 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di LUNEDì 4 NOVEMBRE (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
23 Ott 2024 | Roma |
Ci giunge notizia che un nostro dirigente sindacale sia recentemente passato ad altra sigla e stia girando tra le lavoratrici e i lavoratori, cercando di giustificare la sua scelta sulla base di presunti problemi di scarsa democraticità della Fisac e provando a convincere i colleghi a iscriversi con l’altra organizzazione sindacale.
Se solo una piccola parte, anche minima, delle cose che sostiene fosse vera, in questa storia ci sarebbe almeno un po’ di dignità politica. La questione è purtroppo di ben peggiore qualità, dettata da interessi molto più materiali e legata strettamente al ruolo e alle ambizioni di chi non ha capito che cosa significhi militare nella nostra organizzazione.
La Fisac/Cgil nel suo Statuto e nella pratica dei suoi organismi garantisce la massima partecipazione di ogni iscritta/o, in uguaglianza di diritti, alla formazione delle proprie deliberazioni e tutela il diritto al dissenso e all’espressione di tutte le posizioni politiche, salvaguardando la pari dignità delle opinioni a confronto prima di ogni decisione.
Le proposte politiche, frutto della sintesi condivisa all’interno dei gruppi dirigenti, vengono sottoposte alle assemblee delle lavoratrici e lavoratori e in quella sede votate e approvate. Così è accaduto all’assemblea degli iscritti del 1 ottobre, che ha validato all’unanimità la proposta del Comitato degli Iscritti e delle RSA di Roma, la cui composizione è stata poi comunicata il giorno successivo all’intera platea degli iscritti. Così è stato fatto anche per il gruppo dirigente del Lazio.
La Fisac non fa scambi politici impropri, pertanto non può tollerare l’utilizzo delle risorse per scopi diversi rispetto alla tutela degli iscritti e non mantiene rendite di posizione in relazioni a vecchie appartenenze bancarie, seppure richieste a gran voce. I dirigenti della CGIL hanno come unico obbiettivo la tutela dei lavoratori e sono vincolati a un comportamento corretto in rispetto del Codice Etico dell’Organizzazione. Quando si parla di democrazia non si deve confonderla con i propri privilegi, questo capita quando non si hanno né valori né ideali collettivi, ma solo personali.
La Fisac Cgil ha invece un’altra dignità che è quella delle lavoratrici e dei lavoratori che tutti i giorni si recano sul posto di lavoro, per sostenere con fatica ed impegno il proprio dovere e per garantire la vita dei propri cari e delle proprie famiglie. Saremo sempre da questa parte della barricata, per tutelare i diritti di tutte le persone senza chiacchiere vanesie di chi sparla di ciò che non sa e che non ha mai praticato.
Coordinamento Isp Fisac/Cgil di Roma e Lazio
Cliccare per la versione in pdf del comunicato
21 Ott 2024 | Emilia Est |
Nuovamente, purtroppo, il nostro territorio è stato colpito dall’alluvione.
Per supportare le Colleghe e i Colleghi in difficoltà la contrattazione collettiva mette a disposizione degli strumenti che possono essere utilizzati in questi contesti e che riepiloghiamo di seguito:
- 120 gg di Smart Working/Lavoro Flessibile “da casa” per la generalità delle Lavoratrici e dei Lavoratori, incrementabili in caso di “situazioni eccezionali di particolare gravità, riconducibili a titolo esemplificativo e non esaustivo a eventi di natura sismica e/o metereologica”. Ciò determina la possibilità di richiedere delle giornate specifiche aggiuntive in un contesto meteorologico come quello attuale per il tramite del proprio Responsabile o del proprio Gestore HR.
- La possibilità di richiedere dei permessi retribuiti per il tramite del proprio Responsabile o del proprio Gestore HR se ci si trova in una situazione personale e/o familiare di particolare gravità a causa dell’alluvione per gestire la fase più critica.
- La possibilità di richiedere dei permessi di Banca del Tempo per coloro che hanno la necessità di avere maggiore tempo a disposizione per gestire gli effetti di particolare portata nei giorni successivi.
Per gestire questa grave situazione con le ore necessarie serve però un piano straordinario e specifico di donazioni di Banca del Tempo da parte della Banca, che sull’esperienza dell’accordo del 30 maggio 2023, consenta di coprire le esigenze di tutte e tutti per giustificare le assenze dovute a gravi conseguenze dell’alluvione sul piano personale e familiare e supportare anche la partecipazione da parte delle Colleghe e dei Colleghi alle iniziative di volontariato organizzate da Protezione Civile, Comuni o Associazioni a sostegno della popolazione colpita e per il ripristino delle aree alluvionate.
LEGGI VOLANTINO –> Emergenza ALLUVIONE.
8 Ott 2024 | Liguria |
Quelli che…
Quelli che “le nostre persone son la cosa più importante”
Quelli che ogni tre anni fanno un fondo esuberi
Quelli che ne assumeranno uno ogni 2 che se ne vanno
Quelli che se lo dice il Direttore Commerciale è sicuramente oh yeah
Quelli che si trasformano in Global Advisor
Quelli che hanno l’ascensore sempre guasto
Quelli che vanno alla filiale digitale
Quelli che hanno l’aria condizionata rotta
Quelli che pagano una polizza ma non sanno di averla
Quelli che siamo il miglior posto per lavorare
Quelli che si licenziano dal miglior posto dove lavorare
Quelli che fanno la formazione mentre lavorano
Quelli che se non fai la tutela non ti aprono il conto
Quelli che se non fai la tutela ti chiudono il conto
Quelli che se oggi non hai collocato stai rubando lo stipendio
Quelli che hanno cominciato a lavorare da giovani non hanno ancora finito e non sanno più cosa stanno facendo
Quelli… quelli di Intesa Sanpaolo… quelli lì… oh yeah
(testo liberamente ispirato a Quelli che.. di Enzo Iannacci)
FISAC CGIL INTESASANPAOLO PROVINCIA DI IMPERIA
click qui per scaricare il testo completo
7 Ott 2024 | Abruzzo |
Il 26 settembre si è svolto l’incontro trimestrale dell’Area Abruzzo. Tra i tanti argomenti trattati, molta enfasi è stata messa dalle Organizzazioni Sindacali sul rispetto della normativa aziendale, viste le molte lettere di contestazione disciplinare che stanno arrivando ai colleghi, sempre più sollecitati commercialmente a scapito del rispetto delle norme aziendali e di una buona e fruibile formazione. Clicca sul link per leggere l’articolo
Trimestrale Abruzzo settembre 2024
4 Ott 2024 | Roma |
Il giorno 24 settembre si è svolta la riunione trimestrale tra le OO.SS. e l’azienda riguardante la situazione generale della nostra Regione. Erano presenti, assieme allo staff dell’Ufficio delle Relazioni Industriali di Roma, il Direttore Regionale Roberto Gabrielli, il Direttore commerciale Retail Michele Attivissimo, il Direttore commerciale Imprese Paolo Musso, oltre ai rappresentanti del CT Par, del Polo Immobiliare, del Responsabile del comparto Salute e Sicurezza, Agribusiness e Filiale Digitale.
Avevamo già segnalato, negli incontri analoghi dei mesi scorsi, problemi che vengono da lontano e per i quali auspicavamo delle soluzioni, o quantomeno l’inizio di un percorso virtuoso, e invece siamo costretti a rimarcare ancora una volta la cronica carenza di organici nella rete che spesso non consentono la normale operatività quotidiana; non abbiamo ricevuto risposte soddisfacenti sulla consapevolezza del grave problema, sulle soluzioni da porre in essere, su una prospettiva a medio termine tenuto conto del piano sportelli e del probabile prossimo programma di esodi.
Abbiamo segnalato che il lavoro flessibile è ancora troppo poco fruito, nonostante gli accordi di gruppo lo prevedano, e come anche la formazione flessibile, e la formazione in generale. I dati presentati dalla delegazione aziendale dimostrano che c’è spazio per ulteriori fruizioni anche nella modalità di formazione flessibile perché rappresenti un diritto realmente fruibile e non un privilegio riservato solamente ad alcuni. Così come la fruizione dell’orario del 4 x 9, ancora non molto diffuso nella nostra regione, che è inserito negli accordi di conciliazione tempi vita lavoro non a caso, ma per consentire una migliore gestione del tempo di lavoro e personale e dei colleghi.
Continuiamo a segnalare il pericolo rappresentato dalle continue chiusure di filiali sul territorio dovute certo alla realizzazione del piano d’Impresa ma che ha pesanti ripercussioni sulla identità e vicinanza della banca alle comunità locali. C’è il rischio, in verità già sta avvenendo, di lasciar spazio ai competitors locali meglio attrezzati all’ascolto delle esigenze presentate dalle piccole e piccolissime imprese familiari che necessitano di un interlocutore sul territorio.
Come OO.SS. unitariamente, abbiamo chiesto una reale e fattiva condivisione delle necessità delle lavoratrici e lavoratori nell’ottica del benessere delle PERSONE, con l’obiettivo della estensione delle tutele e dei diritti e non solo delle necessità aziendali di crescita. Il Pil aziendale, per così dire, si misura dal nostro punto di vista con il grado di serenità e di garanzie date ai colleghi durante lo svolgimento del loro lavoro, non solo dai dati economici.
Cliccare qui per la versione integrale del comunicato
3 Ott 2024 | Emilia Est |
Durante l’estate è emersa la preoccupazione sulla presenza dell’amianto nei locali di via Aldo Moro, già occupati da tempo da alcuni uffici e destinati anche ad accogliere alcuni delle colleghe e dei colleghi che a breve dovranno lasciare Palazzo Vignoli.
In occasione del recente incontro con Tutela Aziendale e la struttura degli Immobili il tavolo RLS ha chiesto un riscontro puntuale all’azienda in merito. L’azienda ha dato ampie rassicurazioni circa la non pericolosità dell’amianto presente, non essendo a contatto diretto con i locali dove operano le lavoratrici e i lavoratori e perché le condizioni della fibra non sono tali da far presupporre una possibile dispersione nell’ambiente circostante con pericoli per la salute. La decisione di rimuoverlo è di competenza dell’ASL, a cui l’azienda si è già rivolta per un parere in merito.
Abbiamo ascoltato le spiegazioni aziendali e riteniamo doveroso prima di dare corso ad altri trasferimenti di persone, certi che l’azienda sia consapevole della delicatezza dell’argomento e degli aspetti psicologici che ne conseguono, organizzare una riunione preventiva al moving che coinvolga anche il personale già ubicato in Aldo Moro. Questo per chiarire i dubbi e fornire rassicurazioni direttamente ai colleghi e alle colleghe e dare un’informativa piena e completa dei riscontri ASL e delle certificazioni.
Nel caso ASL non ravvisi la necessità di rimozione dell’amianto, prevedere un programma di controllo periodico e manutenzione con un riscontro puntuale della situazione al tavolo RLS e di controlli relativi alla salubrità dell’aria attraverso apposite strumentazioni in grado di evidenziare la presenza di amianto nell’ambiente (lo spazio destinato ai colleghi coinvolti dal moving è privo di finestre e questo ne peggiora il potenziale rischio). Il tavolo RLS ha già formalizzato a tutte le funzioni aziendali coinvolte la richiesta di una riunione urgente, con il coinvolgimento anche delle lavoratrici e dei lavoratori, che auspichiamo venga pianificata in tempi brevi.
LEGGI–>AMIANTO, SERVONO CERTEZZE def
1 Ott 2024 | Torino E Provincia |
Next way to …. ?
Durante l’incontro di Trimestrale tenutosi con l’azienda il 25/09 siamo stati aggiornati sulla evoluzione, relativamente al palazzo di Moncalieri, delle attività di moving/ristrutturazione in corso in ambito Next Way Of Working.
Ci hanno spiegato che per poter permettere, a completamento lavori, che tutti gli spazi (previsti) della palazzina A siano disponibili per svolgere attività lavorativa in sede, sono attualmente in corso degli spostamenti “temporanei” del personale fra i vari piani delle due strutture al momento interessate (palazzina A e B). Abbiamo segnalato dei disagi relativi al non corretto dimensionamento degli spazi a disposizione dei colleghi oggetto di moving temporaneo e abbiamo capito che, probabilmente, ciò è dovuto ad una non corretta segnalazione delle postazioni necessarie da parte di alcuni responsabili di attività. Abbiamo chiesto che vengano verificate puntualmente le situazioni e che vengano sensibilizzati tutti i soggetti coinvolti a prestare maggiore attenzione ai dati forniti.
Il primo lotto di moving “definitivo” si avrà verso la fine di ottobre, con lo spostamento di circa 200 persone di cui faranno parte i colleghi della FDI. Abbiamo chiesto (e ci è stato garantito) che negli spostamenti verranno salvaguardate le dotazioni particolari ad oggi in essere, rinvenienti dalla tipologia di lavoro che viene svolto (vedi, ad esempio proprio la FDI) o da prescrizioni di tutela aziendale (prescrizioni mediche particolari) e che le postazioni in oggetto non rientreranno nel computo delle postazioni prenotabili in quanto saranno sempre a disposizione di coloro che ne hanno diritto. Abbiamo anche chiesto di garantire, là dove necessario, la possibilità di mantenere determinati spazi “segregati” per esigenze di riservatezza collegate alla attività svolta.
Contestualmente alle attività di moving all’interno del palazzo, si sta procedendo alla eliminazione degli apprestamenti obsoleti e allo svuotamento degli armadietti da ciò che non è più utilizzato.
Sappiamo che a completamento dei lavori le postazioni disponibili e prenotabili saranno una percentuale rispetto a quelle attualmente disponibili e utilizzabili dai colleghi del Polo. La percentuale definitiva, tuttavia, non ci è stata ancora comunicata ufficialmente. Ci è stato riferito che nello stabilire le quote l’azienda ha tenuto conto delle attuali abitudini dei colleghi riferendosi, ovviamente, alle giornate di SW e 4×9 fruite. Il layout finale dovrebbe vedere la palazzina B occupata solo per quanto riguarda il piano 0 e il piano 1,
dove troverà posto anche l’HUB con venti postazioni e l’area fitness. I restanti piani della palazzina B resteranno non utilizzati ma regolarmente manutenuti. Tutti gli spazi lavorativi, le aree community, le nuove aree ristoro e le sale riunioni troveranno posto nella palazzina A.
Abbiamo fino a qui sintetizzato quelli che saranno i cambiamenti dei prossimi mesi, riservandoci di dettagliarvi meglio alcuni aspetti.
Ma quello che ci preme evidenziare in questo comunicato è altro. Ed è l’aspetto organizzativo che, sappiamo già, impatterà sulla nostra quotidianità. Abbiamo ricordato, e l’azienda ha pienamente condiviso, che l’utilizzo di strumenti come lo Smart Working e il 4×9, che sono fortemente graditi dalla maggioranza delle colleghe e dei colleghi (come la stessa survey aziendale ha recentemente dimostrato) e che sono normati da accordo sindacali, sanciscono il diritto dei colleghi di goderne o non goderne, nei limiti degli accordi stessi. La volontarietà, insomma. Quindi, come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto, chiediamo e continueremo a chiedere che tutti i colleghi abbiano la possibilità di prenotare AGEVOLMENTE la propria postazione di lavoro e possano pianificare la propria presenza nel palazzo in maniera flessibile affinché si rispetti lo spirito degli accordi in materia di lavoro flessibile e di conciliazione tempi di vita e lavoro. Gli spazi, all’interno delle strutture del polo Tecnologico di Moncalieri non mancano (si lasceranno chiusi ben quattro piani di una palazzina!) per poter fare le cose bene e dimensionare adeguatamente gli spazi, compreso, eventualmente, un allargamento anche delle postazioni destinate all’HUB.
Infine, continueremo a evidenziare all’azienda che l’attuale metodologia di prenotazione applicata sul Nuovo Centro Direzionale di Torino ha presentato e continua a presentare numerose lacune. Problemi (ed errori) che, non solo vorremmo vedere sanati e superati all’NCD, ma che vorremmo soprattutto non si ripetessero al Polo Tecnologico di Moncalieri.
“La storia dell’umanità è costellata di errori che, se non compresi e analizzati, rischiano di ripetersi. Imparare dagli sbagli del passato è essenziale per costruire un futuro migliore.”
MENSE e Servizi
L’azienda ci ha presentato il risultato della survey che il gestore ha veicolato al Polo Tecnologico di Moncalieri. I risultati, in buona sostanza, dimostrano la fondatezza delle nostre reiterate segnalazioni; sia l’azienda che il gestore interverranno dal punto di vista organizzativo, logistico e tecnologico per ridurre i tempi di attesa sulle linee e le code alle casse (ci hanno parlato dell’installazione di totem per prenotazione e pagamento). Oltretutto l’azienda si è fatto carico di intervenire con il gestore per verificare quantità e qualità del cibo somministrato, nel rispetto del capitolato e del buon senso. Naturalmente le azioni saranno intraprese anche al NCD. Abbiamo chiesto di estendere la survey anche ai colleghi che operano presso il Grattacielo di Torino. Per quanto riguarda le aree break abbiamo chiesto maggiore attenzione alla manutenzione dei distributori di acqua microfiltrata e il ripristino delle dotazioni mancanti o guaste.
Organizzazione del lavoro e clima
Purtroppo, abbiamo dovuto segnalare all’azienda come, oramai da mesi, si stiamo ripresentando alcuni problemi che pensavamo fossero risolti come i comportamenti scorretti da parte di alcuni responsabili sulla gestione dell’orario di lavoro, sugli straordinari e sulle flessibilità. Ricordiamo che:
- Per normativa, lo STRAORDINARIO (svolto anche il regime di SW e 4×9) deve essere PREVENTIVAMENTE autorizzato e successivamente consuntivato e riconosciuto ECONOMICAMENTE ove Se ci fossero responsabili che non hanno contezza della normativa, siamo disponibili a fornire loro la documentazione da leggere.
- Vi sono dei limiti inderogabili posti dal Contratto Collettivo Nazionale e ancor più dalla Legge sulle ore di straordinario settimanali o annue che possono essere richieste dai responsabili, vi ricordiamo che:
- L’impresa può chiedere prestazioni aggiuntive al lavoratore per un massimo di 2 ore al giorno e 10 settimanali e il lavoro straordinario può essere richiesto entro il limite di 100 ore
- Non può essere effettuato il sabato e festivi salvo straordinarie esigenze e quindi non può diventare abituale e Il datore di lavoro non può pretendere la ripresa dell’attività se non saranno trascorse almeno 11 ore di riposo nell’ arco delle 24
- Il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo continuativo di almeno 24 ore settimanali (su 7 giorni)
- Non si possono superare le 48 ore di lavoro settimanale (comprensivo dell’eventuale straordinario)
Non accetteremo pressioni di alcun tipo relativamente alla fruizione o non fruizione dello Smart Working o del 4×9.
Per ultimo, un monito: non ci interessa il pedigree o il CV del nuovo responsabile o manager o dirigente di turno che, arrivando nelle Direzioni di sede centrale di Intesa Sanpaolo pensi di essersi fatto la SUA azienda. Stia sereno che così non è!
Come SINDACATI andremo a fondo alle questioni, denunceremo tutte le storture e chiederemo chiarezza. E
lo faremo con tutta la forza dell’altissima rappresentanza che abbiamo all’interno delle banca.
Non ci saranno sconti per nessuno.
Torino/Moncalieri, 01/10/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
TRIMESTRALE DC TORINO E MONCALIERI 25 SETTEMBRE 2024: DIREZIONI CENTRALI TORINO E MONCALIERI – “Next way to …. ? “
27 Set 2024 | Napoli E Provincia |
PER LA VIOLENZA NON C’E’ ACCOGLIENZA !
Con profonda indignazione e preoccupazione, ci troviamo a segnalare un gravissimo episodio avvenuto all’interno di una delle nostre filiali: un vile atto di violenza fisica e psicologica perpetrato da un cliente nei confronti di alcuni nostri colleghi.
Questo evento evidenzia le molteplici problematiche che i lavoratori devono affrontare quotidianamente e come le condizioni lavorative siano diventate insostenibili.
L’aggressione subita dai nostri colleghi, che potrebbe ripetersi altrove, rappresenta una palese violazione dei diritti fondamentali di rispetto e di dignità per chi opera quotidianamente all’interno delle filiali.
Condanniamo con fermezza questo vergognoso e inaccettabile atto di violenza e ribadiamo la nostra solidarietà a tutti i colleghi coinvolti.
La sicurezza, il rispetto e la dignità di tutti i lavoratori devono essere garantiti senza compromessi.
È fondamentale adottare misure concrete ed efficaci per assicurare un ambiente di lavoro sicuro, rispettoso e libero da ogni forma di violenza o sopraffazione.
Ricordiamo a tutti l’importanza di segnalare ogni forma di aggressione, che si tratti di insulti, minacce o atti di violenza fisica o psicologica da parte di soggetti esterni, inclusi i clienti.
Queste azioni non solo mettono a rischio la nostra salute e sicurezza, ma minano anche il diritto a lavorare dignitosamente. Quindi ogni qualvolta ci si trovi in queste situazioni, anche se si tratta di eventi di natura “verbale”, che avvengano sia per via diretta che per via telefonica/mail in tutte le unità produttive comprese le Filiali Digitali, occorre procedere alla dovuta segnalazione (Megarete), che ciascun collega è abilitato ad aprire autonomamente, di propria iniziativa, senza necessità di coinvolgere il proprio superiore gerarchico.
Chiediamo all’azienda un chiaro impegno affinché le condotte aggressive non vengano mai considerate come un’ inevitabile componente della quotidianità lavorativa.
Napoli, 27 Settembre 2024
I COORDINATORI DI AREA NAPOLI E PROVINCIA E DELL’AREA CAMPANIA
Cliccare qui per leggere il documento VOLANTINO AGGRESSIONE
11 Set 2024 | Puglia Nord E Molise |
Dal primo agosto scorso, sulle Filiali Terzo Settore sono state riversate una quantità abnorme di adempimenti di adeguata verifica delle Organizzazioni non Profit (NPO), a seguito di una “news di ABC” che fa riferimento all’aggiornamento delle relative “FAQ AML”.
Detto intervento segue le ultime disposizioni introdotte dall’Autorità Bancaria Europea (EBA) e da Banca d’Italia in materia di rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, con riferimento ai clienti Non Profit.
Fin qui si tratta di evoluzioni, della normativa in materia, che vanno senza ombra di dubbio rispettate da parte della nostra Azienda.
Il punto su cui vogliamo portare l’attenzione è, però, quello delle ricadute delle conseguenti scelte organizzative aziendali sulle condizioni di lavoro ed, in particolare, sui carichi di lavoro dei colleghi delle Filiali Terzo Settore che si sono visti riversati, durante il periodo delle legittime ferie estive ed in aggiunta alle già pesanti carenze di organico, una mole enorme di ulteriori incombenze.
Vengono, infatti, aggiunti numerosi presidi da adottare non solo in fase di “onboarding”, ossia di accensione di nuovi rapporti bancari continuativi con ogni nuovo cliente NPO, ma anche in fase di revisione di tutte le NPO già clienti.
Il peso di queste attività, per i colleghi delle Filiali Impact, diventerebbe tale da occupare buona parte della giornata lavorativa di Direttori di Filiale, Gestori FTS e Gestori Base, che hanno comunque e sempre tutte le altre incombenze di ruolo.
Infatti, ai tradizionali controlli previsti dalla normativa aziendale, in materia di operazioni con enti diversi dalle società, che a tutt’oggi parrebbe invariata, si sono aggiunti quelli più gravosi ricavabili dalla menzionata FAQ.
Si parte con la necessità di compilare una check list composta da 5 sezioni con risposte multiple, per la cui compilazione (in piena responsabilità dei colleghi della filiale, vista l’assenza della previsione di firma del cliente) occorrono complessi approfondimenti che richiedono tempi lunghi di esecuzione, quali richiesta al cliente e raccolta di documentazione specifica, colloqui approfonditi con tutti i componenti dei CDA (spesso molto numerosi in questi enti), con tutte le figure apicali (indipendentemente se da censire come titolari effettivi), con i beneficiari della NPO ecc. Il tutto, spesso, con clienti residenti in zone molto distanti dalla Filiale stessa.
Gli adempimenti richiesti vengono così, di fatto, estesi a tutti i clienti NPO in essere e nuovi, in occasione del primo incontro o, per i già clienti, alla prima occasione di contatto. Questo senza che vi sia alcuna distinzione dimensionale o di tipologia.
TUTTO CIO’ CI SEMBRA TROPPO PENALIZZANTE PER I COLLEGHI DELLE FILIALI IMPACT!
Occorre, quindi, che l’Azienda si faccia carico in modo diverso dell’organizzazione di queste ulteriori attività richieste, perché le stesse sono difficilmente compatibili con il ruolo commerciale assegnato ai Gestori Terzo Settore (caratterizzato da ricevimento clienti inbound/con appuntamenti, visite presso i clienti ecc., ecc.) né sono attività del tutto delegabili ai Gestori Base, perché questi ultimi sono privi di alcune delle abilitazioni a tal fine necessarie.
Qualora l’Azienda non intervenga, con adeguati e tempestivi correttivi organizzativi, si rischiano anche dei riflessi negativi sull’operatività delle Filiali, ad iniziare dall’incidenza negativa sull’apertura di nuovi rapporti, sempre più laboriosa.
Si rende pertanto necessario che, per i clienti già in carico alle filiali, venga effettuata a monte una più accurata selezione delle Organizzazioni non Profit (NPO) che effettivamente necessitano di una così approfondita valutazione, secondo il dettato della nuova normativa di settore. Questa selezione deve precedere la richiesta alle Filiali di attivarsi soltanto su determinati clienti oggetto di maggiore e più importante analisi, andando ad esempio ad escludere clienti impact già censiti presso il Registro Imprese o presso il R.U.N.T.S. o individuando un codice anagrafico ad hoc che identifichi le NPO che principalmente si occupano della raccolta o dell’erogazione di fondi ai fini caritativi, religiosi, culturali, educativi, sociali e solidali, individuando così la fattispecie di clientela realmente a maggior rischio.
Qualora invece si voglia portare avanti questa attività, di più approfondita valutazione, in modo massivo per tutti i clienti, chiediamo l’istituzione di una “task force” che si occupi, nei tempi che si renderanno necessari, di tutti i rapporti non profit che le filiali hanno in carico.
Anche in fase di acquisizione di nuovi clienti, sarebbe forse opportuno discernere tra quelli che, dimensionalmente e per tipologia, necessitano di maggiore accuratezza nel processo di adeguata verifica, e quelli per i quali sono sufficienti le regole finora in vigore.
Ciò, fermo restando, il monitoraggio costante delle relazioni onde cogliere ed intervenire in caso di segnali di maggior rischio.
I CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI, ANCHE CONNESSI A MODIFICHE NORMATIVE EUROPEE, NON VANNO SCARICATI SULLE SPALLE DEI COLLEGHI DELLE FILIALI
MONITOREREMO CON ATTENZIONE L’EVOLVERSI DELLA PROBLEMATICA
11/09/2024 COORDINAMENTO FISAC/CGIL INTESA SANPAOLO PUGLIA BASILICATA MOLISE
6 Set 2024 | Delegazione trattante FISAC, Lavoro Misto |
Durante l’incontro odierno con l’azienda, che ha avuto come tema principale il confronto sulla possibilità di unificare in un unico Fondo Previdenziale i diversi Fondi Pensione ancora esistenti nel Gruppo (seguirà comunicato unitario specifico), è stata affrontata la questione delle segnalazioni che stanno arrivando da tutto il territorio nazionale sulle riunioni in corso di programmazione per tutti i GA rispetto ad alcune “variazioni contrattuali”.
L’azienda, a seguito delle nostre domande, ha dichiarato che verranno illustrati degli “aggiornamenti normativi” che non stravolgono il contratto e hanno l’obiettivo di uniformare:
- le modalità di “registrazione” delle offerte a distanza
- i criteri di politica di remunerazione rispetto alle premialità (senza ricadute né sulla gestione del commissionale ordinario, né sul minimo garantito dei primi 6 mesi).
I termini specifici di queste variazioni saranno comunicati ai GA via PEC, ma solo a chi è stato assunto ante giugno 2024 perché gli ultimi ingressi hanno già ricevuto le nuove comunicazioni in fase di assunzione.
Queste comunicazioni sono state l’occasione per ribadire la nostra richiesta di un reale coinvolgimento sindacale nella gestione dei Global Advisor.
19 Ago 2024 | Marche |
Alle Iscritte e agli Iscritti alla FISAC CGIL
NUOVA RAPPRESENTANZA SINDACALE AZIENDALE NEL COMUNE DI PESARO
Buongiorno a tutte e a tutti,
Vi comunichiamo che in data odierna abbiamo costituito la nuova Rappresentanza Sindacale Aziendale della FISAC CGIL di Intesa Sanpaolo nel comune di Pesaro con l’elezione di Maura Bersanetti a segretaria della nuova struttura.
Maura Bersanetti lavora presso l’ufficio Gestione Garanzie, Via Gagarin 216, Pesaro. In calce trovate il suo contatto telefonico; il suo indirizzo e-mail è maura.bersanetti@intesasanpaolo.com.
Le Iscritte e gli Iscritti della provincia di Pesaro possono fare riferimento a Maura, così come a Giovanni Trevisan (in qualità di coordinatore della Fisac Intesa Sanpaolo per l’intera regione Marche) per qualsiasi necessità o richiesta di chiarimento.
Nell’augurare a Maura buon lavoro in relazione al nuovo incarico, ringraziamo le Iscritte e gli Iscritti per la loro fiducia e il loro sostegno.
L’impegno della FISAC CGIL nelle Marche prosegue e si rinnova garantendo – come sempre – riferimenti, competenze, supporto e informazioni a tutela di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori.
19 agosto 2024
FISAC CGIL INTESA SANPAOLO AREA MARCHE
I riferimenti della FISAC CGIL Intesa Sanpaolo nelle Marche:
- Daniele Provinciali (071/2832511)
- Francesca Lucarelli (0731/239124)
- Francesco Mattiello (339/6658855)
- Frediano Gigli (0731/539132)
- Giovanna Santoni (366/4131319)
- Giovanni Trevisan, Coordinatore (329/6043817)
- Giuseppina Aportone (339/4549772)
- Luca Rocchetti (338/4112704)
- Maura Bersanetti (347/6911091)
- Paola Gironella (0733/222711)
- Roberto Arfè (339/6658855)
- Silvio Daziani (0736/306625)
- Stefano Liseri (334/6127660)
Per visualizzare il comunicato in formato pdf clicca qui: Comunicato costituzione Rsa Pesaro pdf
9 Ago 2024 | Emilia Ovest |
“Grazie per la segnalazione, ce la portiamo a casa…”; questa è la frase, quasi un mantra, che l’azienda ripete, ad ogni incontro, quando le Organizzazioni Sindacali rappresentano le inefficienze e le storture organizzative che permangono sul nostro territorio.
Se l’azienda le segnalazioni sindacali se le “porta a casa”, poi di frequente non le restituisce.
Le tiene gelosamente per sé, facendo sorgere il legittimo dubbio che l’accumulo dei problemi, non dovutamente affrontati e risolti, sia un vero e proprio “metodo” che staportando ad un ovvio e pericoloso aggravarsi degli stessi.
Anche nell’ultimo “incontro trimestrale” di fine luglio scorso, tra i tanti problemi, abbiamo fatto presente:
– PROBLEMI NELLE STRUTTURE DI RETE: i problemi sono molteplici perché la chiusura delle filiali e la riduzione ai minimi termini del servizio di sportello/cassa porta i clienti, privati dei principali servizi e sempre più inferociti, a riversarsi nelle ormai pochissime filiali rimaste, con sempre maggiori disagi, difficoltà e problemi per colleghe/i.
– CARENZA DI ORGANICI: tra chiusure delle filiali, variazioni delle modalità di servizio alla clientela e le crescenti lamentele dei clienti, i colleghi vengono caricati di ogni più svariata incombenza (…spesso gran parte del tempo viene dedicato alla gestione degli ATM/MTA), con organici sempre più all’osso, devono occuparsi delle attività dei colleghi assenti e non sostituiti, in modo spesso improvvisato senza che vengano loro garantiti la formazione e gli affiancamenti necessari, con tutti i rischi normativi del caso.
– PRESSIONI COMMERCIALI: in questa situazione di enorme difficoltà e perenne emergenza della rete, dove il personale in servizio considera già un successo concludere le attività ordinarie, la focalizzazione è sul “budget”, sui collocamenti, e le pressioni commerciali hanno raggiunto picchi estremi con sollecitazioni, classifiche, monitoraggi e richieste impellenti (e con toni e modalità a volte intollerabili) che incrementano lo stress giornaliero e i rischi per la salute
– FILIALE DIGITALE: non c’è pace per i colleghi che fanno i turni..,“Calabrio” non ha mai funzionato e non inizierà certo a funzionare ora e al costante incremento dei turni disagiati si aggiunge l’intervento aziendale sul rinnovo dei part time (e non solo…) che avviene anche imponendo turni pomeridiani in modo forzato. Ciò oltre che compromettere ulteriormente un clima aziendale già fortementedeteriorato è in forte contraddizione con l’attenzione alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, in barba a tutte le buone prassi sbandierate dall’azienda nei convegni, sui media se non anche in sedi istituzionali.
– SEDI E UFFICI DI DIREZIONE, CANTIERI E RISTRUTTURAZIONI: tante sedi e uffici sono fatiscenti, non di rado con impianti di climatizzazione malfunzionanti e da sostituire, necessitano di lavori di ristrutturazione urgenti. I cantieri sono spesso attivi durante le attività lavorative con forti disagi e rischi per colleghe/i, i progetti di ristrutturazione palesano una manchevole disattenzione alle condizioni di lavoro, in particolare verso i più fragili; la logica prevalente è sempre il risparmio dei costi a scapito della qualità. Le pulizie sono pessime e l’igiene, a partire dai servizi, è ai minimi termini… l’ostinazione con cui l’azienda continua a negare ogni informazione sugli Appalti fa immaginare che intenda nascondere una situazione ancor più precaria e grave di quanto si possa vedere a occhio nudo.
Non lasceremo nulla di intentato per migliorare la situazione e per costringere l’azienda a trovare soluzioni vere e concrete per risolvere i problemi…ma un paio di domande sorgono spontanee:
– tutto questo è rappresentativo della reale attenzione aziendale verso le sue persone?
– l’azienda, pur consapevole degli innegabili ed oggettivi problemiche vengono evidenziati, è indisponibile a trovare vere e concrete soluzioni per affrontarli e risolverli, oppure non riesce a farlo a causa della sua inefficienza ed incapacità organizzativa?
Quel che è certo è che, prima o poi, il “magazzino delle segnalazioniportate a casa” sarà colmo e senz’altro lo è già da un po’ la pazienza delle colleghe e dei colleghi.
9 agosto 2024
COORDINAMENTO FISAC CGIL AREA EMILIA OVEST
9 Ago 2024 | Napoli E Provincia |
Alle Iscritte e agli Iscritti alla FISAC CGIL
Da mesi colleghi dei nostri territori ci segnalano comportamenti eticamente discutibili compiuti da Dirigenti Sindacali (?) che in modo subdolo e strumentale condizionano pesantemente il clima nelle Filiali.
Trasferiscono, inoltre, informazioni non corrette che potrebbero indurre i colleghi in errori anche gravi di valutazione con impatti negativi sia nella sfera professionale che in quella personale.
Dichiarare di voler tutelare i Colleghi è facile; farlo realmente è un’altra storia.
Pertanto, ricordiamo a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori il Sistema di Servizi della CGIL, l’insieme di tutte quelle attività di Tutela che il Sindacato organizza per dare una risposta concreta e solidale ai tanti problemi che le persone incontrano nel corso dell’attività lavorativa, in campo previdenziale e sanitario, nell’accesso ai servizi sociali, nei casi di disabilità, di discriminazione e di esclusione sociale, nei rapporti con il fisco.
Rivolgendoti al tuo sindacalista FISAC-CGIL non ti mancheranno riferimenti, competenze, supporto e informazioni, oppure visitando il sito https://www.cgil.it/servizi è possibile conoscere tutte le importanti attività che questi servizi svolgono con grande competenza e professionalità.
Tutto ciò lo facciamo con la consapevolezza e l’orgoglio di appartenere a una grande Organizzazione che spesso da sola porta avanti con determinazione e intransigenza battaglie importanti sia di settore che in ambito nazionale.
Ne sono la prova i quattro referendum della campagna referendaria ‘’Per il lavoro ci metto la firma’’ che la CGIL da sola ha promosso per sostenere un lavoro stabile, dignitoso e tutelato e la raccolta firme, ancora in corso, per presentare un ulteriore referendum abrogativo contro la scellerata legge sull’autonomia differenziata, per un’Italia unita, libera e giusta, per difendere il lavoro, la sicurezza, l’ambiente, la sanità e l’istruzione.
La FISAC-CGIL ha sempre lavorato per assicurare condizioni dignitose e protezione ai lavoratori e continuerà a lavorare con trasparenza e determinazione per proteggere i diritti dei Colleghi.
Affidabilità, appartenenza, coerenza sono i valori identitari che hanno sempre contraddistinto la nostra Organizzazione!
Napoli, 09.08.2024
FISAC CGIL INTESASANPAOLO
AREA NAPOLI E PROVINCIA E AREA CAMPANIA
Per accedere al comunicato in formato pdf clicca qui: COMUNICATO FISAC_CGIL
8 Ago 2024 | Puglia Nord E Molise |
comunicato sindacale Trimestrali Puglia Nord-Molise e Puglia Sud-Basilicata del 24 e 25 luglio 2024
8 Ago 2024 | Torino E Provincia |
In questa estate già di per sé torrida, l’azienda ha deciso di dare il meglio di sé per esasperare ulteriormente gli animi.
Non contenta di costringere i colleghi a ogni sorta di acrobazia per (tentare di) prenotare Parcheggi, Postazioni di lavoro e Hub ha:
- Chiuso i parcheggi senza alcun preavviso, cancellando le prenotazioni già effettuate senza offrire alcuna alternativa.
- Chiuso interi Piani del Grattacielo comunicando solo all’ultimo quali fossero e anche in questo caso cancellando prenotazioni già effettuate.
- Scatenato una caccia alle streghe nei confronti dei colleghi che pur di prenotare un Hub (cosa fondamentale per i pendolari di lunga percorrenza) accedono ripetutamente al programma di prenotazione. Su questo punto particolarmente delicato è arrivata a fare telefonate dai toni sgradevoli quando non velatamente minacciosi accusando senza alcuna prova di ricorrere a strumenti illeciti per la prenotazione. Se davvero questo è il timore, basterebbe dotare il sistema di prenotazione di qualche sistema “chapta” e risolvere i dubbi alla fonte, invece di incaricare le Gestioni del Personale di fare terrorismo immotivato.
Insomma la realtà è molto semplice: l’azienda sta dimostrando assoluta incapacità organizzativa e gravissima indisponibilità all’adozione di soluzioni vere e concrete.
È necessario che invece di perdere tempo e risorse per complicare la vita ai colleghi decida di investirle in attività decisamente più produttive:
- pianificazione con anticipo delle iniziative che impattano sulle attività che richiedono prenotazione e loro tempestiva comunicazione,
- adozione di modalità e strumenti informatici per le prenotazioni che siano efficaci e sicuri,
- e soprattutto maggiori investimenti per l’apertura di nuovi HUB in numero e distribuzione tali da garantirne l’accesso a tutti i colleghi che intendono ricorrere a questa modalità lavorativa.
QUI IL DOCUMENTO IN PDF
6 Ago 2024 | Marche |
Alle Iscritte e agli Iscritti alla FISAC CGIL DELLE MARCHE
Buongiorno a tutte e tutti.
Sul territorio delle Marche da diverso tempo stiamo accompagnando alla consueta modalità di comunicazione utilizzata dalla FISAC di Intesa Sanpaolo (inoltro di e-mail che rimandano alla notizia pubblicata sul sito FISAC ISP) l’invio di messaggi tramite WhatsApp.
Come noto a chi già conosce (e in genere apprezza) questo ulteriore canale, utilizziamo WhatsApp solo in alcune occasioni, per esempio per argomenti che rivestono maggior rilevanza o per ricordare scadenze imminenti: lo scopo è consentire la lettura anche al di fuori dell’orario di lavoro, raggiungendo anche chi fosse assente o non avesse accesso alla casella di posta.
Anziché un gruppo WhatsApp, abbiamo creato una lista di distribuzione (lista “broadcast”), di cui periodicamente verifichiamo la correttezza e la completezza.
La lista broadcast richiede però che il numero del mittente sia memorizzato sul telefono del destinatario dei messaggi (altrimenti non arriva proprio nulla).
In considerazione del fatto che d’ora in avanti sarà Giovanni Trevisan, in qualità di coordinatore della FISAC ISP Marche, a curare in via esclusiva gli invii, Vi suggeriamo di:
– salvare nella vostra rubrica il numero di telefono di Giovanni (329/6043817);
– inviare a Giovanni un messaggio che contenga anche solo il vostro nome e cognome per verificare la completezza della rubrica in nostro possesso e procedere agli eventuali aggiornamenti.
Giovanni Trevisan è ovviamente a disposizione per qualsiasi chiarimento, nonché per eventuali altre necessità.
Vi ringraziamo per la collaborazione.
6 agosto 2024
FISAC CGIL Isp Area Marche
Clicca qui per visualizzare il comunicato in pdf: Messaggio_per_invii_lista_broadcast_Marche
5 Ago 2024 | Marche |
Alle Iscritte e agli Iscritti alla FISAC CGIL
Abbiamo appreso pochi giorni fa che alcuni dirigenti della FISAC CGIL delle Marche hanno deciso di lasciare la nostra Organizzazione per passare ad altra sigla.
Sulla scia dei primi inevitabili sentimenti di delusione e amarezza, verrebbe da screditare e dipingere come opportunisti coloro con i quali abbiamo condiviso anni di impegno sindacale per difendere i diritti e gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro settore e del mondo del lavoro in generale. Ma non cederemo a questa tentazione.
Non ci lasceremo nemmeno trascinare dal naturale sentimento di rammarico per aver dato a queste persone visibilità e spazio, tramite l’attribuzione di ruoli e incarichi, anche di rilievo.
Ci limitiamo quindi a rassicurare che da parte della FISAC e della CGIL non vi mancheranno riferimenti, competenze, supporto e informazioni.
Lo facciamo con la consapevolezza e l’orgoglio di appartenere ad una grande Organizzazione che, spesso da sola, ha portato e continua a portare avanti con determinazione e intransigenza battaglie importanti, sia in ambito nazionale che a livello di settore.
Ne sono prova recente i 4 referendum che la CGIL da sola ha promosso per rendere il lavoro dignitoso, stabile, tutelato e sicuro nell’ambito della campagna referendaria “Per il lavoro ci metto la firma”.
In queste settimane stiamo inoltre raccogliendo le firme per presentare un ulteriore referendum abrogativo contro la legge sull’autonomia differenziata, per un’Italia unita, libera e giusta, per difendere il lavoro, la sicurezza, l’ambiente, la sanità e l’istruzione.
Oltre a difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro settore, la FISAC è anche parte di tutto questo.
Ai tavoli di trattativa in Intesa Sanpaolo ci attendono importanti sfide per gli effetti della progressiva digitalizzazione e dell’avvento dell’Intelligenza Artificiale sulle condizioni di lavoro: andranno affrontate con rigorosa determinazione per gestirne le ricadute e i rischi.
Fino a oggi avete dato il sostegno alla FISAC e alla CGIL, consentendoci di portare al tavolo con l’azienda i valori e gli obiettivi che ci contraddistinguono.
Vi invitiamo a continuare a farlo, perché una CGIL più forte rende più forti le lavoratrici e i lavoratori della nostra categoria e dell’intero mondo del lavoro.
5 agosto 2024
FISAC CGIL INTESA SANPAOLO AREA MARCHE
I riferimenti della Fisac Cgil Intesa Sanpaolo nelle Marche:
- Daniele Provinciali (071/2832511)
- Francesca Lucarelli (0731/239124)
- Francesco Mattiello (339/6658855)
- Frediano Gigli (0731/539132)
- Giovanna Santoni (366/4131319)
- Giovanni Trevisan, Coordinatore (329/6043817)
- Giuseppina Aportone (339/4549772)
- Luca Rocchetti (338/4112704)
- Paola Gironella (0733/222711)
- Roberto Arfè (339/6658855)
- Silvio Daziani (0736/306625)
- Stefano Liseri (334/6127660)
Per accedere al comunicato in formato pdf clicca qui: Comunicato alle Iscritte e agli Iscritti Area Marche
1 Ago 2024 | Filiale Digitale, Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e la partecipazione di Riccardo Saretto Gestore del Personale della Filiale Digitale.
Quando IntesaSanpaolo ha presentato il suo piano industriale, ha inserito la struttura di FDI come centrale per lo sviluppo del futuro della Banca, soprattutto in vista della nascita di Isybank; nella presentazione i numeri dei colleghi sarebbero dovuti raddoppiare entro la fine del piano di Impresa, anche attraverso la riconversione dei colleghi della rete filiale.
Ad oggi la situazione ci sembra ancora molto lontana, perché quello che quotidianamente i colleghi vivono e sperimentano è molto lontano dalla previsione; tutte le persone che gravitano intorno all’attività di FDI sono consapevoli della difficoltà di gestire delle strutture con grandi numeri e grandi responsabilità sparse sul territorio nazionale, questo non deve diventare una scusa pagata dai lavoratori per l’incapacità dell’azienda di garantire una sufficiente qualità nel rapporto vita-lavoro
FERIE: la consuetudine interna di FDI prevede la programmazione a febbraio di “intere” settimane di ferie, non vengono accettate le richieste di singole giornate, il tutto con la promessa futura di valutazioni prossime alle date necessarie per i colleghi (no matrimoni di altri, no comunioni, no recite scolastiche della prole), sostanzialmente di fronte ad una necessità specifica l’iter prevede la supplica, la confessione in camera caritatis necessaria per l’intercessione del responsabile.
CAMBI TURNO: I colleghi che desiderano cambiare il loro turno si trovano ad avere una doppia difficoltà:
poca disponibilità di colleghi che possono switchare il proprio turno i turni previsti in fdi sono 10, ma i colleghi sono impegnati prevalentemente in turni estremi, i turni centrali restano quasi esclusivamente su carta pochi colleghi che condividono le stesse skills
Abbiamo richiesto una maggiore trasparenza nella gestione amministrativa: i colleghi devono poter vedere le disponibilità dei cambi turno che dovrebbero essere impostati su cluster di macro- competenze e non sulle skills, perché attualmente Il risultato è paradossale: i colleghi con maggiori competenze vengono continuamente penalizzati vedendo bocciate le loro richieste in favore di quei colleghi con complessità più basiche che non riscontrano limitazioni.
Come nelle Filiali Fisiche, anche in Filiale Digitale, la causa principale dei problemi è la carenza di personale, ed è per noi impensabile che l’azienda pensi di sopperire a questo chiedendo a tutti i colleghi part-time di inserire una richiesta per il rinnovo condizionandola alla disponibilità all’attività lavorativa di almeno un pomeriggio a settimana.
Come OOSS abbiamo anche rappresentato le insoddisfazioni dei colleghi di Coordinamento di FDI (Control Room) che da almeno un anno esprimono il loro dissenso presentando una valutazione in Altimetro con segno negativo.
Il lavoro svolto dai colleghi è giudicato eccellente dall’Azienda, ed è frutto di puro spirito di servizio che non viene assolutamente premiato da comportamenti aziendali.
Parte dei colleghi, per garantire il presidio delle attività, hanno ricominciato a operare con turni senza poter beneficiare di percorsi professionali che garantiscano loro una crescita.
L’attività professionale è spesso gestita senza una condivisione degli obiettivi e dei progetti in divenire, che possa dare un maggiore senso di appartenenza o un quadro preciso della propria attività lavorativa.
Sarà nostra cura verificare, con l’aiuto dei colleghi l’auspicato miglioramento delle singole situazioni
Torino, 01 agosto 2024
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Coordinatori RSA Torino e Provincia Intesa Sanpaolo
29 Lug 2024 | Lombardia Nord |
Nella giornata del 18 luglio 2024 si è tenuto l’incontro di trimestrale dell’Area Sindacale Lombardia Nord con l’Azienda…
Click qui per leggere il comunicato
25 Lug 2024 | Napoli E Provincia |
Trimestrale Area Napoli e Provincia
In data 2 e 4 luglio 2024, si sono tenuti gli incontri trimestrali previsti dal protocollo Relazioni Industriali del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Nella prima giornata, il Direttore Commerciale Imprese Alessandro Lenoci ha evidenziato i dati reddituali dell’Area, illustrando una sostanziale positività con dati in linea ai budget di periodo dei tre mercati, mentre nella seconda giornata, Giorgio Sartori, Dc Pm Tech People Management, ha illustrato il percorso intrapreso dalla banca in materia di A.I., CyberSecurity ed Evoluzione Tecnologica.
Rispetto ai dati rassegnati, le OO.SS. hanno subito rappresentato che in molte filiali i risultati vengono raggiunti con situazioni di grande difficoltà per le problematiche legate agli organici, agli eccessivi carichi di lavoro e di budget. Le segnalazioni rilevate quotidianamente sul territorio sono un chiaro segnale di diffuso malessere e la rete è sempre più in affanno.
AREA FLEGREA
Abbiamo ricordato cosa sta accadendo nella vasta area vulcanica attiva dei Campi Flegrei, dove 12 comuni che contano circa un milione e mezzo di abitanti sono collocati in zona rossa e gialla.
In un contesto così incerto e stressante per i nostri colleghi, nonché per i clienti, che vivono il dramma di eventi sismici che si verificano durante l’arco dell’intera giornata, appare assurdo dover chiedere con forza che le pressioni commerciali cessino immediatamente.
Il “bullismo verbale” di alcuni e il continuo monitoraggio mirato solo al raggiungimento dei budget ad ogni costo, oltre ad evidenziare comportamenti in controtendenza con le funzioni di vertice, mettono in luce l’assoluta incapacità di questi responsabili nella gestione del team, in un momento così delicato, generano ulteriore stress tra i colleghi già pesantemente provati. Le pressioni commerciali, di per sé inaccettabili, diventano vergognose se fatte ricadere su colleghi che nulla potrebbero fare di più considerando la situazione critica del territorio.
In questa situazione di emergenza, riteniamo laddove necessario, come accaduto in altre regioni italiane a fronte di eventi calamitosi, di adottare misure straordinarie a favore dei nostri colleghi in difficoltà:
- Concessione di permessi retribuiti straordinari;
- Finanziamenti per fronteggiare eventuali prime esigenze urgenti;
- Implementazione di misure organizzative e di solidarietà.
Su quest’ultimo punto riteniamo come priorità assoluta la sicurezza e l’incolumità dei lavoratori e abbiamo richiesto, in coerenza con quanto già previsto per le filiali più prossime agli epicentri, di estendere tali modalità operative anche alle altre filiali dell’area flegrea aventi lo stesso livello di rischio:
- Rimozione di eventuale porta chimera;
- Gestione delle macchine self-service svolta con filiale chiusa al pubblico e area safe aperta;
- Eventuali esternalizzazioni degli ATM;
- Ulteriori prove di evacuazione ritenendo insufficienti quelle sino ad ora effettuate.
SMART WORKING E SMART LEARNING
Sono state evidenziate le difficoltà riscontrate nell’utilizzo dello Smart Working da parte dei colleghi, per le eccessive e inopportune rigidità dimostrate da molti responsabili che adottano una discrezionalità arbitraria e non condivisibile.
FORMAZIONE: non può esserci una buona formazione senza una buona fruizione.
Ribadiamo l’importanza di pianificare la fruizione della formazione a distanza con la stessa accuratezza con cui si programmano tutte le altre attività. L’accordo sindacale recentemente sottoscritto prevede come diritto 8 giorni di formazione flessibile annua per tutti i colleghi.
Riteniamo sia doveroso sensibilizzare i responsabili sull’importanza della formazione flessibile e sulla coerente applicazione degli accordi.
La concessione dello Smart Learning e dello Smart Working non è subordinata al raggiungimento dei risultati aziendali e non va considerato come un premio da concedere ai colleghi.
PRESSIONI NON SOLO COMMERCIALI
Alle pressioni di natura commerciale, si sono aggiunte ulteriori pressioni di natura amministrativa di diversi altri uffici con mail, telefonate e richieste di adempimenti ad horas, rendendo di fatto il clima, già appesantito, ancor più stressante. Con fermezza abbiamo chiesto all’Azienda di effettuare gli approfondimenti del caso su eventuali comportamenti non appropriati e la stessa ha dichiarato di monitorare costantemente l’altimetro di Filiale, strumento anonimo che indica situazioni da attenzionare nei casi di Filiali con valori durevolmente bassi.
Come OO.SS. siamo comunque a disposizione per qualsiasi segnalazione di pressioni o comportamenti indebiti, prevedendo anche l’opportunità di utilizzare la casella di posta IOSEGNALO a cui l’Azienda sarà tenuta a dare riscontro.
FILIALE DIGITALE
Abbiamo sottolineato la necessità di tener conto delle esigenze dei colleghi colloquiati, garantendo un’attenta gestione dei cambiamenti e ribadiamo che, al momento, eventuali trasferimenti alla Filiale Digitale sono su base volontaria.
Abbiamo proposto, per colmare le necessità di organico della Filiale Digitale, di attingere alle richieste di trasferimento per la ns Area presentate dalla moltitudine di colleghi del Sud assunti al Nord.
HUB AZIENDALIE NEXT WAY OF WORKING
Abbiamo reiterato le richieste fatte sull’argomento in molti degli incontri precedenti, come il numero di postazioni disponibili sia esiguo e limitato, ribadendo la difficoltà e talvolta l’impossibilità di prenotare le postazioni Hub tramite la piattaforma People. Chiediamo una maggiore attenzione nella gestione centrale della procedura, garantendo la possibilità di prenotazione ad una più vasta platea. Sottolineata altresì la necessità di garantire più Hub anche ai Global Advisor per garantire l’utilizzo di postazioni aziendali durante le giornate lavorative destinate all’attività in qualità di lavoratori autonomi.
PULIZIE E CLIMA
Abbiamo evidenziato criticità riferite alla gestione del Tecnico Immobiliare, relativamente alle pulizie e alla gestione dei sistemi di climatizzazione. Le logiche di risparmio negli appalti non devono compromettere le condizioni igieniche in cui i lavoratori devono svolgere le proprie mansioni. Un ambiente di lavoro confortevole è fondamentale per il benessere dei lavoratori.
CDAITO
Le scriventi sigle sindacali hanno evidenziato alcune problematiche irrisolte, per quei pochi colleghi interessati ai rilasci in produzione delle lavorazioni, tra le quali:
- divieto di aderire al 4×9 nel periodo estivo, se non per esigenze giustificate;
- difficoltà a rispettare l’uscita anticipata del venerdì, avendo il passaggio in produzione delle lavorazioni;
- eccessive riunioni e call fuori orario di lavoro che impediscono il diritto alla disconnessione;
- eccessivo ricorso alla cd. “reperibilità” per alcuni colleghi che vedono così impedita una normale vita familiare.
A tal proposito abbiamo richiesto assunzioni mirate per le suddette attività o che alcune lavorazioni possano essere effettuate da fornitori esterni.
Come OO.SS. vigileremo con estrema attenzione affinché l’Azienda intervenga su tutte le problematiche emerse durante l’incontro trimestrale.
I Coordinatori di Area Territoriale Napoli e Provincia
FABI – FIRST/CISL – CGIL/FISAC – UILCA – UNISIN
Napoli, 25 Luglio 2024
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volantino trimestrale 2_4 luglio
25 Lug 2024 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e dei Direttori commerciali Paola Lecci (per il territorio Exclusive) e Agostino Deina (per il territorio Imprese), della Responsabile del Personale Ilaria Ferrauto e del Responsabile delle Relazioni industriali della nostra DR Enzo Vozza.
Per raccontarvi di questa trimestrale non parleremo di numeri ma di Leadership gentile, come sottolineato dal nostro Direttore regionale.
La leadership gentile è un approccio alla guida che pone l’accento sull’empatia, il rispetto e la collaborazione. Questo stile di leadership si basa sull’idea che un leader efficace non solo possieda competenze tecniche e decisionali, ma anche la capacità di comprendere e valorizzare le persone che compongono il team.
Quali sono i fondamenti della Leadership gentile?
- Empatia: La leadership gentile parte dall’empatia, che significa saper comprendere e condividere le emozioni e le prospettive degli altri. Un leader empatico è in grado di mettersi nei panni dei componenti del team, comprendendone le sfide e i bisogni. Questo non solo crea un ambiente di lavoro più positivo, ma favorisce anche la fiducia e la lealtà tra il leader e i collaboratori.
- Comunicazione Aperta e Trasparente: Una comunicazione chiara e aperta è cruciale nella leadership gentile. I leader gentili sono in grado di ascoltare attentamente e di comunicare in modo chiaro, evitando fraintendimenti e malintesi. Inoltre, sono disposti ad ascoltare il feedback e a rispondere in modo costruttivo, incoraggiando un clima di fiducia e rispetto reciproco.
- Rispetto per le Differenze: Nella leadership gentile, si apprezza e si rispetta la diversità di prospettive, background e competenze dei membri del team. Questo tipo di leader sa che la diversità è una risorsa preziosa e crea un ambiente inclusivo in cui ognuno si sente valorizzato e rispettato.
- Flessibilità e Adattabilità: La gentilezza nella leadership si manifesta anche nella capacità di essere flessibili e adattabili. I leader gentili comprendono che il cambiamento è inevitabile e che è fondamentale sapersi adattare alle nuove situazioni e alle esigenze del team.
Come Organizzazioni sindacali non chiederemmo di meglio, anche se probabilmente questo approccio non ha ancora raggiunto tutte le funzioni aziendali.
Tanto per dire:
- Una leadership gentile si può accontentare di cambiare il nome da pressioni a politiche commerciali (o di ripetere meccanicamente che non ci sono “Capi”, ma solo “Direttori”)? Le riunioni ossessive, le mail multicolor, i toni da stadio, gli obiettivi stellari, come si collocano (appunto) nel modello “gentile” e nella creazione di un ambiente inclusivo in cui ognuno si sente valorizzato e rispettato?
- Possiamo immaginare che abbassare TETI da un anno all’altro senza condividerlo o manco dirlo al collega interessato non sia un esempio di comunicazione aperta e trasparente?
- Che dire del capitolo flessibilità e adattabilità? Le resistenze soggettive e ingiustificate rispetto a SW, 4×9, Formazione Flessibile (con tutte le ricadute ad esempio sul PVR) quanto sono lontane dalla comprensione che il cambiamento è inevitabile e che è fondamentale sapersi adattare alle nuove situazioni e alle esigenze del team?
- Lo stesso concetto di empatia perde la sua essenza nel preciso momento in cui si comunica ad un collega neoassunto che non ha superato la prova dei 3 mesi e quindi verrà licenziato, e che all’azienda non sono bastati 6 mesi da stagista per poter capire se avesse le caratteristiche per poter svolgere il nostro amato mestiere, dimenticandosi che si parla della vita di una persona e del suo futuro. Sarebbe opportuno attivarsi immediatamente da parte dei vertici aziendali, condividere la situazione invece di abbandonare lo stagista prima ed il neoassunto dopo al proprio destino.
L’elenco delle cose su cui intervenire ovviamente comprende molti altri punti, che nemmeno la più gentile delle leadership potrebbe garantire se non con investimenti e iniziative specifiche: pulizie migliori, riduzione del ricorso crescente ai provvedimenti disciplinari, e – ovviamente – potenziamento degli organici che ormai definire insufficienti è davvero riduttivo.
Insomma serve un nuovo modello di leadership, o meglio serve l’applicazione concreta delle dichiarazioni e degli intenti. E serve che l’azienda restituisca attenzione vera e tangibile ai colleghi della Rete. In Area Torino ci aspettiamo di vedere che si passi al più presto dalle parole ai fatti.
qui il documento in pdf
23 Lug 2024 | Lombardia Est, Lombardia Sud |
VELOCITA’, TEMPESTIVITA’ E CORALITA’……

In data 11 luglio si è tenuto l’incontro trimestrale Direzione Regionale Lombardia Sud, alla presenza del Direttore Regionale Dr. Nava, del Direttore Commerciale Retail Roberta Benedicenti, del Responsabile delle Relazioni Industriali, dei Responsabili CTPAR e degli immobili.
Non sono mancati i ringraziamenti rivolti dal Dr. Nava a tutti i colleghi per gli ottimi risultati raggiunti a chiusura del secondo trimestre, sia nel segmento retail che in quello exclusive, supportando le difficoltà riscontrate nel comparto imprese, penalizzato dal ritardo burocratico del D.L. relativo agli sgravi fiscali.
Per le Organizzazioni Sindacali centrale e preoccupante è l’argomento progressiva diminuzione del personale sulla rete, con aumento eccezionale dei carichi di lavoro, rimodulazioni in riduzione dei part time, frequente negazione della concessione delle giornate di sospensione volontaria. Gli obiettivi sfidanti sono stati raggiunti grazie alla competenza, al sacrificio e al senso del dovere di tutti i colleghi!
Velocità, tempestività e coralità, parole profuse dall’azienda in questo incontro, non dovrebbero essere finalizzate al solo raggiungimento del budget progressivo, ma dovrebbero riguardare l’iter d’azione nella ricerca di concrete soluzioni: ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO FULL TIME.
Abbiamo segnalato perplessità sui risultati di calcolo dello strumento Teti Competenze: chiediamo una maggiore attenzione in sede di conferma da parte dei Direttori dei dati immessi, visto che il punteggio che ne scaturisce non è determinabile in seduta stante e potrebbe impattare sulla complessità dei portafogli gestiti e sui percorsi professionali.
Abbiamo ribadito l’importanza del luogo di lavoro in termini di salute e sicurezza, soprattutto in questa fase di accorpamento. A tal proposito l’azienda ha elencato le tempistiche dei vari interventi immobiliari, sottolineando come la razionalizzazione territoriale del prossimo autunno porterà risvolti positivi in tema di organizzazione del lavoro. Lavoreremo meglio grazie agli accorpamenti ed anche all’utilizzo di una piattaforma informatica sempre più snella che dovrebbe ridurre sensibilmente le attività burocratiche.
Purtroppo sono anni che vengono prospettati miglioramenti tuttavia senza un concreto riscontro. Ma attenzione, perché le forze e la motivazione della squadra non sono infinite! Di ciò un’azienda delle dimensioni e dell’importanza al pari di Intesa Sanpaolo deve assolutamente tenere conto.
Lavorare bene significa anche vivere meglio!
Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, 23/07/2024
COORDINATORI E RR.SS.AA. AREE LOMBARDIA SUD ed EST
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Clicca qui per visualizzare il volantino unitario
22 Lug 2024 | Varese |
L’obiettivo estivo di IntesaSanpaolo – La scalata all’extrabudget
Mercoledì 17 luglio si è tenuto presso la sala comunale di via dei Bersaglieri l’incontro di trimestrale dell’Area Sindacale Varese …
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