Archivio Firenze E Prato
17 Nov 2016 | Firenze E Prato |
Abbiamo denunciato la intollerabilità delle sollecitazioni commerciali, vere e proprie pressioni che rendono le condizioni di lavoro insostenibili. Le colleghe e i colleghi vivono un profondo senso di disagio, l’Azienda è percepita come distante e ciò mina profondamente il senso di appartenenza. Preoccupanti e forse dovuti proprio a questa disaffezione, i recenti e numerosi episodi di dimissioni dal nostro Istituto, di colleghi altamente qualificati che hanno preferito accettare incertezze e cambiamenti, nella speranza di trovare una dimensione più umana e professionale del loro lavoro. Accade troppo spesso che l’Azienda, attraverso la sua filiera di controllo gerarchico favorisca, nei “capi” più “deboli” o meno preparati, modalità di gestione degli obiettivi e della squadra colme di minacce e pressioni indegne, atte solo a distruggere il clima e a mettere magari a rischio proprio il risultato, sia nella Rete che negli uffici di Direzione. I vertici della nostra Direzione Regionale ammettono l’esistenza di effettivi spazi di miglioramento e di fenomeni, a loro dire episodici, che con equilibrio vanno affrontati e dichiarano la loro disponibilità a risolverli a fronte di specifiche segnalazioni del Sindacato.
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4 Nov 2016 | Firenze E Prato |
Ecco il numero speciale di Nuvola Rossa, periodico della Fisac Cgil Firenze, dedicato a tutte le lavoratrici e lavoratori del Gruppo Intesasanpaolo.
La Segreteria di Banca CRFirenze
Coordinamento Area Fi-Po
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29 Lug 2016 | Firenze E Prato |
A tutto questo, si aggiunge un forte senso di abbandono di fronte alle difficoltà operative quotidiane: mancano strutture che riescano a supportare in maniera adeguata e tempestiva.
Lo stesso help desk deve sottostare alla dura legge dei tempi di risposta e molti ticket vengono chiusi, anche senza aver fornito la soluzione, solo perché aperti da troppo tempo, snaturando così, per meri motivi di classifica, lo strumento di supporto primario per le colleghe ed i colleghi.
Permane poi la continua richiesta di report e compilazione di tabelle – in contrasto con i principi condivisi nell’accordo sulle politiche commerciali – in cui si chiede di riportare non solo quello che si è venduto, ma anche la programmazione degli appuntamenti, quali prodotti e quanto si prevede di vendere, in pratica di esercitarsi nell’arte divinatoria! Allo stesso tempo restano ovviamente tutte le altre incombenze amministrative, cui si aggiunge la gestione degli imprevisti – da fare ovviamente mantenendo una calma serafica ed un imperturbabile sorriso sulle labbra – fra macchine che vanno in tilt, cadute di linea, clientela esasperata che arriva finanche ad insultare…
Tutto ciò spesso comporta che i colleghi, per senso del dovere e per pressione da obiettivi, cerchino di sopperire alla mancanza di tempo, restando in filiale oltre l’orario di lavoro, ingenerando quel misterioso fenomeno dell’NRI (maggior prestazione non riconosciuta).
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12 Lug 2016 | Firenze E Prato |
Convinti evidentemente che solo con le pressioni si ottengano i risultati (nonostante l’andamento difficilissimo del mercato finanziario!!!) gli stessi Direttori Commerciali, alcuni Direttori di Area, talvolta affiancati da qualche gestore del personale, legittimano tali arroganti comportamenti nelle rispettive filiere. Infatti non passa giorno che qualche “capetto”, o pseudo tale, non si lasci sfuggire l’occasione per rivolgersi ai propri sottoposti con frasi del tipo:“TI SOLLEVO DAL RUOLO”
“TI MANDO A 50 chilometri DA CASA !!!”
“SE NON PRENDI ALMENO SEI APPUNTAMENTI AL GIORNO, NON SEI IN GRADO DI FARE QUESTO MESTIERE!!!” e altre “incoraggianti” espressioni...
Simili affermazioni unite a richieste che hanno dell’incredibile se contestualizzate rispetto al momento delicato del mercato, suonano ancor più offensive se formulate da persone sulla cui competenza a questo punto sorgono forti dubbi. Che il clima sia arroventato (e non per la stagione) e il disagio delle colleghe e dei colleghi abbia ormai superato il limite della sopportabilità è evidente. Non vorremmo che l’esasperazione crescente prodotta da vessazioni, finanche umiliazioni, diventino sempre più motivo di disaffezione rispetto al Gruppo e siano alla base di scelte di abbandonarlo.
Non siamo convinti che anche dietro vicende quali quella di tre recenti dimissioni ci sia solo il canto ammaliante di Sirene concorrenti!
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8 Lug 2016 | Firenze E Prato |
Le strategie comunicative della nostra azienda non finiscono mai di incantarci: siamo passati dalle pillole di Pro alle chiacchiere con il gestore personal “Lessico vincente”, una perla del Direttore Personal, e ora siamo arrivati veramente al top con le mitiche avventure di “UgoRobot” avvincente fumetto a puntate, formula che crea pure quel sano pathos che non ci fa vedere l’ora di leggere la puntata successiva.
Per coloro che purtroppo e inspiegabilmente non avessero avuto il tempo di appassionarsi alla saga facciamo una rapida sintesi: Ugo Robot è un mutante – del tipo Blade Runner – che la fantomatica società “A.S.S.O” mette al posto, con la forza e l’inganno, di un collega che si sta recando in una filiale per la prima volta, in sostituzione di un gestore appena andato in pensione. Ugo Robot è perfetto, sa tutto, è organizzato, è empatico con la clientela, è un lavoratore instancabile, al contrario dei due colleghi “umani” Fred e Margherita, che invece risultano inefficienti, irresponsabili, incompetenti e un tantino lavativi. Umani e dunque imperfetti.
Chiediamo una cortesia: se proprio non ce la fate a comprendere le difficoltà di chi si trova nella rete, evitate almeno di sminuire e mortificare le persone che con il loro impegno quotidiano garantiscono la solidità e il perseguimento degli obiettivi di questa azienda. Attendiamo fiduciosi le prossime puntate di UgoRobot, chissà, magari ci sorprende. E soprattutto agogniamo di scoprire chi si cela dietro la fantomatica “A.S.S.O.”.
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30 Giu 2016 | Firenze E Prato |
Dispiace dover nuovamente ricordare al Direttore che in data 7 ottobre 2015 è stato sottoscritto, anche da parte aziendale, un importante accordo su clima e politiche commerciali, che contiene questo capoverso, dal titolo “reportistica”, che purtroppo sfugge ancora alla comprensione di molti: “Il Gruppo persegue la costante ricerca di supporti tecnologici semplici e facilmente utilizzabili, volti alla riduzione degli adempimenti burocratici e/o ripetitivi e al miglioramento dei tempi e della qualità della risposta….La rilevazione dei dati commerciali, finalizzata anche a dare riscontro al personale circa il posizionamento rispetto agli obiettivi assegnati, è effettuata attraverso l’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dall’Azienda. Qualora fosse necessario integrare le rilevazioni con dati non presenti a sistema, la richiesta deve essere veicolata attraverso canali e comportamenti improntati al rispetto dei principi di cui al presente accordo, senza inutili ripetizioni.”
Ci risulta che Intesasanpaolo sia dotata di un sistema informatico ampio ed esaustivo, e che le figure apicali siano perfettamente in grado di estrapolare i dati presenti sulla piattaforma ABC, per cui riteniamo la richiesta non conforme all’accordo stipulato, dato che l’attività dei gestori può già essere monitorata fin troppo dettagliatamente.
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10 Mag 2016 | Firenze E Prato |
Fisac Cgil Toscana e Umbria – Seconda Conferenza Organizzativa di Gruppo ISP: un’occasione importante per condividere il nostro futuro
Il 26 aprile si è tenuta a Firenze la seconda Conferenza Organizzativa della Fisac di Gruppo Intesasanpaolo di Toscana e Umbria, che ha coinvolto varie aziende presenti nel territorio: Cassa di Risparmio di Firenze, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Casse dell’Umbria, Intesasanpaolo, Intesasanpaologroupservices, Mediocredito.
Il nostro territorio è l’epicentro delle recenti vicende che hanno investito il sistema bancario, impoverito buona parte del tessuto sociale di riferimento e minato gravemente la fiducia dei clienti e dei risparmiatori, aumentando lo stress dei lavoratori bancari e rendendo ancora più insostenibili le pressioni commerciali. Il tessuto economico si regge su una rete di piccole e medie aziende, per le quali l’accesso al credito andrebbe semplificato, e che sconta a tutt’oggi una crisi economica ormai diventata strutturale.
E’ un territorio caratterizzato all’interno del nostro gruppo da provenienze aziendali diverse, da distanze chilometriche fra filiali molto ampie in alcune province (con la presenza di filiali nell’arcipelago toscano e nell’appennino), dove perfino la frequenza di un corso di formazione nel capoluogo può risultare di difficile esigibilità, soprattutto quando l’Azienda nell’applicare la normativa vigente su rimborsi e trasferte evita rigidamente ogni flessibilità di buon senso.
Il confronto aperto e l’ascolto che hanno caratterizzato tutte le nostre assemblee sono stati utilissimi ad approfondire le problematiche quotidiane che le persone vivono nei luoghi di lavoro e ad accrescere la consapevolezza del quadro attuale e prospettico in cui operiamo, dei diritti che dobbiamo esigere e di quelli di cui dobbiamo rivendicare un ampliamento rispetto a un contesto lavorativo in continuo cambiamento e con nuovi bisogni dei lavoratori.
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6 Mag 2016 | Firenze E Prato |
Dal comunicato stampa di Intesa Sanpaolo del 27 aprile:
“Il Direttore Generale Gaetano Miccichè e il Chief Risk Manager Bruno Picca lasciano i propri ruoli manageriali per ricoprire rilevanti cariche sociali nel Gruppo.
In relazione alla risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, trovano applicazione le previsioni dell’accordo Dirigenti e le regole definite dalle Politiche di Remunerazione, le quali prevedono che i compensi pattuiti siano pari a 24 mensilità della retribuzione fissa, compresa indennità di mancato preavviso”
Ogni commento sarebbe superfluo. Se non fosse che il sentimento di indignazione di fronte a certe notizie ci pervade e ci pone l’obbligo morale di denunciare per l’ennesima volta le storture di un sistema capitalistico predatorio, che esaspera le diseguaglianze e accentra quote di ricchezza in modo intollerabile.
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3 Mag 2016 | Firenze E Prato |
Ricordiamo che l’algoritmo da cui scaturisce il giudizio sintetico finale (che il valutatore può modificare di un livello in più o in meno nell’ambito della propria responsabilità manageriale), si basa sulle indicazioni inserite dal valutatore e produce i seguenti 5 livelli di valutazione e che problemi familiari o di disabilità non devono avere alcun peso nella valutazione del collega:
NON IN LINEA CON LE ATTESE DI RUOLO |
PARZIALMENTE IN LINEA CON LE ATTESE DI RUOLO |
IN LINEA CON LE ATTESE DI RUOLO |
AL DI SOPRA DELLE
ATTESE DI RUOLO |
MOLTO AL DI SOPRA DELLE ATTESE DI RUOLO |
Come sapete i primi due livelli di giudizio NON CONSENTONO l’accesso al PREMIO DI ECCELLENZA, che per normativa può essere erogato solo a partire dal giudizio “in linea con le aspettative di ruolo”.Non vogliamo pensar male, ma forse non siamo lontani dal vero quando si sente dire – da tanti colleghi sempre più amareggiati – che tutto questo serve solo per risparmiare sul sistema incentivante.
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23 Apr 2016 | Firenze E Prato |
E’ bene ricordare che il processo di valutazione della prestazione lavorativa è disciplinato dal contratto nazionale. Tale processo non si esaurisce nel momento della consegna della valutazione ma implica che il dipendente sia periodicamente informato della sua valutazione e delle linee che l’azienda intende adottare in trasparenza per favorire formazione e sviluppo professionale. Per tale motivo il colloquio con il valutatore è estremamente importante e non dovrebbe essere svolto da “sostituti”, come avviene spesso in caso di trasferimenti. Bene anche conoscere gli effetti economici che una valutazione inferiore a “in linea con le attese di ruolo” può determinare (mancato pagamento della fascia di PVR relativa al premio di eccellenza quando dovuto). Per questo motivo riteniamo che sia inopportuno e di poco gusto festeggiare preventivamente i premi attesi, fuori da ogni comunicazione ufficiale aziendale e quindi fino ad allora incerti, senza tener conto che qualcuno potrebbe esserne escluso a causa della valutazione.
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30 Mar 2016 | Firenze E Prato |
Incontro annuale della Direzione Regionale Toscana Umbria Lazio Sardegna
LE PRESSIONI?
…PER L’AZIENDA SONO SOLO IMPRESSIONI COMMERCIALI…
Martedì 22 marzo 2016 si è tenuto a Roma l’incontro della Direzione Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna.
Il Direttore generale Monceri ha illustrato la situazione economica e gli obiettivi raggiunti nel 2015, in cui i collocamenti, gli impieghi, in particolare i mutui, e le nuove acquisizioni, hanno raggiunto livelli importanti in tutti i segmenti. Per il 2016 prevede segnali di miglioramento, nonostante la turbolenza dei mercati che ha determinato un gennaio negativo e un febbraio lento dal punto di vista del conto economico.
Si sono poi succeduti i tre Direttori Commerciali nell’illustrazione dell’andamento e nella declinazione delle aspettative aziendali dei segmenti di loro competenza. Hanno riconosciuto l’impegno profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori, in particolare al lavoro svolto per il progetto Banca 5, e sottolineato la necessità di un coinvolgimento estensivo di tutti i colleghi al raggiungimento degli obiettivi.
Il responsabile del Personale, Sartori, ha evidenziato i meriti dell’azienda riguardo al processo di innovazione tecnologica, in particolare sull’importanza del processo di dematerializzazione a maggior tutela dei colleghi quale elemento di certezza nella relazione con la clientela, e al nuovo layout di filiale che danno una immagine di banca evoluta.
Il dato più evidente è la totale distonia tra le positive percezioni dell’azienda e l’evidente deterioramento del clima lavorativo.
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7 Feb 2016 | Firenze E Prato |
È tempo di…… rispolverare la normativa e ricordare cosa prevedono il Contratto Nazionale e le norme del Gruppo Intesa Sanpaolo sui temi di stagione …per non farsi cogliere impreparati dalle intemperie!
Trasferimenti Ricordiamo a tutte le colleghe ed i colleghi, che le spettanze dovute in caso di mancato preavviso vanno richieste esplicitamente all’Azienda.
Barometro di Filiale Non ha alcun senso quindi che ci siano inviti a che la compilazione da parte delle colleghe e dei colleghi non avvenga, o sia tale da far risultare sempre e comunque tempo stabile e soleggiato!
Reportistica È operativa la casella mail iosegnalo@intesasanpaolo.com per la denuncia delle pressioni commerciali e ricordiamo che il Contratto di secondo livello che queste Organizzazioni hanno firmato prevede la possibilità di veicolare le denunce per il tramite del Sindacato.
Valutazione delle prestazioni Come ogni anno, ci sono valutatori che anticipano abbassamenti dei giudizi sintetici perché…non è stato raggiunto il budget! Peccato che ormai da anni il sistema di valutazione del personale sia incentrato sulla valutazione dei comportamenti e non dei risultati.
Rispetto delle norme e dell’etica della vendita Mai ci stancheremo di ricordarvi che il nostro quotidiano lavoro a contatto con la clientela deve sempre essere improntato al rispetto delle regole, dell’etica e della deontologia che caratterizza la professione del bancario e di segnalare a queste Organizzazioni Sindacali qualsiasi tentativo di distogliere il vostro operato dalla correttezza e rispetto della legge.
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22 Dic 2015 | Firenze E Prato |
“RISVEGLIAMO LA COSCIENZA DELLA BANCA”
Nel giorno 11 dicembre 2015, presso la Direzione Regionale della Banca, si è tenuto il periodico incontro Trimestrale di Area.
Le organizzazioni sindacali hanno voluto iniziare la riunione con un momento di riflessione e di silenzio, per ricordare chi ha perso la vita e chi si trova nella difficile situazione conseguente alla drammatica vicenda del fallimento delle 4 banche italiane.
Un monito alla nostra Azienda ed al sistema bancario, perché si tenga sempre presente il valore sociale del nostro lavoro, da mettere in primo piano rispetto al mero raggiungimento di risultati a favore degli azionisti, prendendo coscienza anche del difficile momento che stanno attraversando i colleghi delle banche incriminate, che nelle filiali si trovano a gestire in prima persona le criticità di un rapporto con la clientela divenuto sempre più complesso e delicato.
Abbiamo così espresso ai dipendenti di quelle banche ed alle rappresentanze sindacali, tutta la nostra solidarietà.
L’incontro è poi proseguito con I’illustrazione di alcuni dati da parte aziendale: mobilità, giorni di ferie e banca ore residui, formazione, part time etc.
Il nuovo responsabile delle Risorse Umane di Direzione Regionale, Giorgio Sartori, ha poi dato alcune informazioni sulla imminente “manutenzione” dei portafogli:
click qui per il testo del volantino
click qui per il testo letto in occasione della riflessione sulle pressioni commerciali
18 Dic 2015 | Firenze E Prato |
Banca CRFIRENZE FILIALI DI “NUOVA CONCEZIONE”…..un caos che pare non calmarsi
Il 7 dicembre in Toscana 4 Filiali hanno “cambiato faccia” e si sono presentate ai clienti senza postazioni fisse (ad esclusione di una o due casse) ma con un desk di accoglienza, un codometro, vari salottini in cui ricevere i clienti e servirli con il proprio pc portatile, vari divani, tavoli, area di coworking. bancomat e tarm per l’operatività autogestita della clientela, caffè a disposizione, e caramelle, tante caramelle colorate.
Questa la teoria, dolce come le caramelle. Diversa la pratica, amara come il fegato dei colleghi interessati dalla trasformazione fisica (ma che presuppone un approccio mentale nuovo anche da parte della ignara clientela) del loro lavoro.
Nelle 4 Filiali il giorno 7 dicembre, come era prevedibile, è stata una giornata molto impegnativa. Quello che non era prevedibile è che ancora il giorno 14, 15, 16 dicembre il caos non accennasse a calmarsi. Quello che invece era prevedibile con il semplice buon senso, i vertici aziendali non l’hanno previsto e, con tutto il tempo a disposizione, come spesso accade, le Filiali sono partite senza essere ancora pronte.
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7 Ott 2015 | Firenze E Prato |
Contenimento dei costi : ma è sempre vero ?
Come le prime fredde folate di vento autunnale, l’irrigidimento dettato dalla stretta osservanza della policy sta cogliendo molti colleghi impegnati in vari di corsi di formazione.
E’ lodevole l’intento aziendale di formare la sua forza lavoro sotto i molteplici aspetti commerciali, di sicurezza e relazionali. Questo è fondamentale per ogni grande azienda e come tale viene spesso anche adeguatamente finanziato, anche da fondi paritetici creati ad hoc. Ma purtroppo la formazione sta diventando problematica proprio per le difficoltà di raggiungimento delle sedi dei corsi perché, a causa della rigida applicazione della policy aziendale (forse da rivedere??) si sta negando l’uso dell’auto anche a chi oggettivamente abita a grandi distanze e in assenza di mezzi pubblici efficienti. La conseguenza è che si preferisce sostenere costi maggiori per pagare pernottamenti e cene piuttosto che riconoscere l’uso dell’auto propria, anche se a qualcuno questo comporta problemi familiari di non poco conto .
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24 Set 2015 | Firenze E Prato |
“Dovete raggiungere gli obiettivi altrimenti vi consiglio di cominciare a mandare in giro il curriculum” …
“Se non vi sentite adeguati, c’è sempre posto alla filiale di Sestino o ad Arcidosso” …
“Ogni giorno, prima delle 17:00, voglio il report di tutto quello che è stato venduto con i nominativi dei colleghi ed anche i risultati a zero” …
“Dovete venire al lavoro in giacca e cravatta e ben rasati, che la barba lunga non è più di moda !”…
Queste sono solo alcune, delle espressioni utilizzate da alcuni Capi Area o dai Direttori Commerciali durante le loro visite nella rete o nelle riunioni di Area, a cui si aggiungono graduatorie “dei buoni e dei cattivi”……..
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10 Lug 2015 | Firenze E Prato |
Giovedì 2 luglio 2015, si è svolto a Firenze il primo incontro trimestrale di Area, a livello di Direzione Regionale (Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna), dopo il lungo periodo di sospensione in seguito alla rottura del dialogo durante il periodo di trattative per il rinnovo del contratto nazionale di categoria. Questo primo incontro, come da protocollo delle relazioni industriali (accordo 24/02/2014 e integraz. 11/12/2014), oltre il Direttore Generale Pierluigi Monceri, ha visto la presenza del dott. Francesco De Francesco Responsabile del Personale della Direzione Regionale, e solo uno dei tre direttori commerciali di segmento.
Ci saremmo aspettati, alla prima riunione che sanciva la ripresa del confronto nella nostra Direzione Regionale, che la delegazione aziendale fosse completa, senza assenti per ferie, proprio in un momento di particolare importanza nell’approfondire tutte le problematiche delle tre filiere ed in special modo del settore Retail. Il dott. Monceri, dopo aver salutato tutte le rappresentanze presenti, non solo al tavolo ma anche in videoconferenza, ha illustrato la grandiosa performance di Area, riportando un risultato di semestre superiore alle aspettative previste ed attese a fine 2014, favorito da uno contesto macroeconomico estremamente positivo, dall’andamento dei cambi alla riduzione del prezzo del petrolio, e da fattori come la politica espansiva della BCE, le politiche di riforme e l’indotto collegato alla presenza dell’Expo nel nostro paese.
La risposta sindacale si è ovviamente concentrata sull’altra faccia della medaglia, visto che il quadro illustrato dal dott. Monceri è risultato distonico rispetto alla realtà che quotidianamente verifichiamo recandoci nelle filiali e raccogliendo le testimonianze dei colleghi. Tutte le rappresentanze sindacali delle varie Aree presenti, hanno riportato le difficili condizioni di lavoro in cui riversa la rete, dove procedure farraginose, buchi di sistema (ABC e procedure varie), continue variazioni normative ed incombenze organizzative, ostacolano ed influiscono sulla produttività e l’attività commerciale.
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2 Lug 2015 | Firenze E Prato |
Che il progresso non si possa fermare, è fuori discussione. Che l’automazione porti nuovi orizzonti, pure. Però tra lo sviluppare la tecnologia e diffonderla c’è differenza. Questo è il “dramma” che si è consumato negli sportelli di Carifirenze in questo mese di giugno, mese particolarmente critico per le filiali bancarie, che da anni vengono prese d’assalto per la scadenza dei tributi. Giugno, infatti, è il mese, insieme a dicembre, dove oltre a quei tributi mensili e/o trimestrali, di somma il pagamento della rata Imu e Tasi. Le aziende di credito, gruppo IntesaSanPaolo in testa, da anni si sono organizzate creando dei poli di back office specializzati nello svolgimento di tali operazioni. Per creare tali poli, a suo tempo, le filiali furono “alleggerite” di personale, poiché molte lavorazioni venivano trasferite a remoto. I primi anni i poli erano in grado di inserire i tributi fino a tre giorni successivi alla scadenza. Questo permetteva loro di accogliere la lavorazione dalle filiali fino all’ultimo giorno utile, mantenendo un certo margine di sicurezza. Nel tempo qualcosa è cambiato perché da un certo momento in poi è stata imposta alle filiali, come data ultima di consegna, il giorno antecedente la scadenza. Poi due giorni prima, poi tre…
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22 Giu 2015 | Firenze E Prato |
Il mondo del lavoro sta cambiando e di sicuro è già cambiato molto anche in CRFirenze, azienda inserita in un gruppo che dimostra al paese capacità di produrre reddito (oltre le aspettative), di superare gli esami europei (stress test), di non dover diminuire i posti di lavoro. Sì, ma a quali condizioni? Qual è il prezzo pagato da chi quotidianamente sopporta minacce (neanche più velate) di trasferimenti, demansionamenti, ritorsioni in termini di valutazioni delle prestazioni, ansia continua rispetto a obiettivi e prodotti non connessi alle reali necessità della clientela? E qual è il prezzo pagato, ora o in futuro, da clienti spinti a cambiare investimenti che stanno andando bene, a vendere titoli di stato sotto prezzo di acquisto, a stipulare polizze questa settimana perché la prossima l’obiettivo di campagna è già cambiato?
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17 Mag 2015 | Firenze E Prato |
CALENDARIO ASSEMBLEE BANCA CRFIRENZE
Sono state indette assemblee unitarie in tutta la Toscana per discutere e votare l’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale di settore.
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26 Mar 2015 | Firenze E Prato |
FERIE L’Azienda ci ha risposto che “per errore” sono state fornite indicazioni in merito alla compilazione dei piani ferie, non in linea con quanto previsto dai vigenti accordi, i quali come risaputo non escludono alcun periodo nell’arco dell’anno per la fruizione dei giorni di riposo.
PRESSIONI COMMERCIALI e SANZIONI DISCIPLINARI Il linguaggio usato, anche da direttori di filiali, in alcuni casi palesemente in contrasto con le norme di buona condotta e con il codice etico, si spinge fino all’uso di parole volgari dimenticando che l’uso di ripetuti e sottolineati termini, irripetibili in un volantino sindacale, non è necessario a spiegare l’importanza della vendita di prodotti commerciali.
MISTERY SHOPPING
FILIALI PERSONAL e RETAIL Ad oggi poco spazio c’è per quelle sinergie che comunque erano auspicate: troppe le lacune informative e normative e i limiti funzionali: i colleghi personal devono troppo spesso ricorrere all’aiuto dei gestori delle filiali retail per eseguire numerose operazioni, anche banali, creando un inutile aggravio di lavoro su questi ultimi e un notevole peggioramento del clima di lavoro.
FILIALI IMPRESE La grande disorganizzazione con cui il 19 gennaio sono stati trasferite le colleghe e i colleghi e aperti nuovi presidi ci preoccupa seriamente. A oggi le filiali imprese sono nella maggior parte dei casi ambienti inadatti a contenere il numero accresciuto di dipendenti e ricevere una clientela cui l’Azienda ha ritenuto di dover riservare un servizio personalizzato e di più alto valore aggiunto. Le pratiche giacciono accatastate in scatole di cartone lasciate per terra lungo i muri e fra le scrivanie in mancanza sia di spazi adeguati e armadi per contenerle, sia di tempo per poterle catalogare e riporre. Tutto ciò è inaccettabile!
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8 Mar 2015 | Firenze E Prato |
Siamo spiacenti: il volantino dell’8 marzo per motivi fortemente dipendenti dalla nostra volontà’ non sarà divulgato perché sappiamo che le donne sono stufe, visto che le cose sembrano non cambiare mai, di promesse e impegni.
Il volantino apparirà in altri giorni dell’anno ………quando, come sempre, e se necessario con più forza, vi dovremo purtroppo continuare a comunicare quanto le discriminazioni, spesso latenti, continuano ad esistere in tutto il mondo del lavoro, compreso il meraviglioso mondo di Intesasanpaolo.
Non importa che tu sia uomo o donna: se hai necessità di conciliare vita e lavoro, se chiedi il part time, se chiedi permessi per assentarti o le ferie quando più ne hai bisogno, se pensi che certi linguaggi in certe richieste di “prestazioni commerciali” siano poco rispettosi della tua dignità, se con le nuove regole del jobs act ti sarà chiesto legalmente di accettare un demansionamento pur di continuare a lavorare vicino a dove abiti……ecco forse sarai a rischio “ricatto latente”, ma di questo ne parleremo a partire da domani.
Oggi riflettiamo con una poesia…..buon 8 Marzo e buon tuttoilrestodellanno!
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9 Feb 2015 | Firenze E Prato |
Il 19 gennaio scorso, pochi giorni prima del riuscitissimo sciopero di categoria del 30 gennaio, per il quale va il nostro ringraziamento ai numerosissimi colleghi che hanno aderito, il gruppo Intesasanpaolo ha avviato una riorganizzazione aziendale di portata enorme, annunciata il 23/09/14 con la riarticolazione in tre macroterritori : Imprese/Retail/Personal .I vertici aziendali ci avevano assicurato che, avendone tutto il tempo a disposizione, saremmo arrivati a implementare il “nuovo modello di servizio” senza particolari problemi di natura professionale e operativa ma con formazione e supporti tecnici adeguati. Duole constatare che non è cosi e che tuttora sono tantissimi i nodi irrisolti, aggravati dai tanti cambiamenti in tema di orari, accorpamenti, trasferimenti. A titolo esemplificativo e non esaustivo denunciamo una serie di problematiche rilevate in Toscana di cui l’azienda dovrebbe subito farsi carico attraverso formazione, implementazione degli organici, risposte chiare e tempestive circa l’operatività quotidiana.
Sappiamo che molto altro ci sarebbe da evidenziare e vi invitiamo a segnalarci ogni evidenza.
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18 Gen 2015 | Firenze E Prato |
Qui di seguito alcune comunicazioni tecniche sulle assemblee unitarie che si stanno svolgendo su tutto il territorio e aventi ad oggetto la vertenza in corso con ABI sul rinnovo del contratto nazionale e sul conseguente sciopero proclamato dalla categoria e da tutte le sigle per il giorno 30 gennaio. Si terranno in quella giornata tre manifestazioni nazionali a Roma Milano e Ravenna. I bancari toscani potranno partecipare alla manifestazione di Ravenna prendendo contatti con il proprio sindacato provinciale o con noi. Vi terremo informati su altre eventuali iniziative locali. È importante ovviamente fare sciopero ma è anche importante dare visibilità presso media e opinione pubblica della nostra lotta di “bancari non banchieri!”
Con l’occasione, consapevoli delle enormi incertezze che l’implementazione prevista dal 19 gennaio del Nuovo Modello di Servizio adottato da Intesasanpaolo provoca nella nostra banca e in particolare nella Rete, vogliamo invitarvi a non esitare a scriverci per ogni irregolarità che dovesse emergere o anche per semplici richieste, sollecitazioni, proposte.
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13 Gen 2015 | Firenze E Prato |
Nello scorso mese di dicembre le lavoratrici e i lavoratori di Infogroup, azienda metalmeccanica con sedi a Firenze e a Torino che fornisce prodotti e servizi informatici anche al Gruppo Intesa Sanpaolo, hanno avviato una serie di iniziative sindacali per contrastare il tentativo della direzione aziendale di abbassare notevolmente la qualità delle norme che regolano i rapporti di lavoro a livello aziendale.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria di Infogroup ha dovuto proclamare lo stato di agitazione (comprensivo di 24 ore di sciopero, blocco degli straordinari e presidio davanti all’Azienda che si è svolto il 16 dicembre) a causa del grave e preoccupante atteggiamento della direzione aziendale che non solo ha agito in modo da procrastinare il rinnovo del contratto integrativo scaduto a dicembre 2012, ma ha poi respinto le proposte contenute nella piattaforma sindacale, chiedendo di inserire contenuti normativi non previsti dal contratto nazionale dei metalmeccanici .
Critichiamo fortemente l’arroganza dimostrata congiuntamente da Infogroup e dal Gruppo Intesa Sanpaolo (che gestisce le relazioni sindacali) nel condurre la trattativa utilizzando un approccio inadeguato a una situazione che vede coinvolti lavoratori e lavoratrici non tutelabili attraverso gli strumenti normativi tipici del settore del credito.
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20 Nov 2014 | Firenze E Prato |
A seguito della nostra richiesta di anticipare il consueto incontro trimestrale di Area, per un confronto urgente anche sulle fasi di preparazione al nuovo modello organizzativo, abbiamo incontrato l’Azienda lo scorso giovedì 13 novembre.
In primo luogo questo tavolo ha rappresentato la necessità di maggiore attenzione al nostro territorio, specie in un momento come quello attuale, in cui si chiede a tutto il personale di rimettersi in gioco, cambiare ruolo e modalità lavorative, abbandonando un modello di banca che da decenni ha improntato il nostro modo di intendere il servizio alla clientela.
Abbiamo anche ribadito che oggi come non mai, è utile rafforzare un sistema di relazioni sindacali sano e improntato alla correttezza, per realizzare il quale, queste Organizzazioni Sindacali non hanno mai fatto mancare il loro impegno nonostante il doversi confrontare con notizie, spesso errate o comunque difformi a quanto ufficialmente rappresentatoci, che tendono solo a minare la credibilità nostra e dell’Azienda.
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12 Ago 2014 | Firenze E Prato |
Le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno avuto notizia di casi in cui al lavoratore in malattia non sia stata, in tutto o in parte, riconosciuta la relativa indennità per effetto di disguidi nella trasmissione del certificato medico telematico. Fatta salva ovviamente la verifica di una eventuale diretta responsabilità del dipendente in circostanze del genere, dai nostri riscontri emerge con evidenza un incomprensibile irrigidimento da parte aziendale nell’applicazione delle regole sulla malattia che evidenzia più una volontà aprioristica di non ricercare soluzioni di maggiore equità e finanche sanzionatoria del dipendente. L’Azienda sembra dimenticarsi a esempio che lo stato di salute del lavoratore durante la malattia potrebbe anche essere tale da impedirgli di verificare nel dettaglio la correttezza della certificato che i sanitari gli forniscono.
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6 Ago 2014 | Firenze E Prato |
AREA FIRENZE Incontro trimestrale: temi caldi, risposte freddine…..
Il 31 luglio le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’Azienda per il consueto appuntamento trimestrale di Area Firenze. La situazione riguardante organici, trasferimenti, part time, formazione etc. rimane per noi elemento di forte attenzione e non ci soddisfano le risposte che l’Azienda ha dato alle nostre numerose osservazioni e richieste.
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12 Giu 2014 | Firenze E Prato |
Incontro trimestrale Area Firenze
Accordo Tracciabilità
Accordo su Formazione Finanziata
Nel mese di maggio le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’Azienda per l’esame dei dati trimestrali su organici, formazione, orario di lavoro, sicurezza come previsto dal Protocollo di Gruppo delle Relazioni Industriali e per siglare un accordo sulla tracciabilità e sulla formazione finanziata.
AREA FIRENZE: TRIMESTRALE MAGGIO 2014 (1)
21 Mag 2014 | Firenze E Prato |
Care Colleghe e Cari Colleghi,
in questi giorni avete ricevuto volantini sul Premio ai Dipendenti e sull’Azionariato Diffuso per dare indicazioni più chiare sulle complessive erogazioni negoziate da queste Organizzazioni Sindacali per il 2014.
Non tutte le informazioni sono esaustive: l’Azienda non ha ancora messo a punto le procedure di scelta (opzione premio sociale o in busta paga); non sono note le procedure per la conferma dell’assegnazione delle azioni gratuite e le modalità di adesione al Piano di Investimento in azioni.
Ci interessa però controbattere alcune informazioni diffuse da chi spesso, facendo un uso disinvolto dei dati – specie se tratti da accordi sindacali negoziati da altri – si riserva di decidere in seconda istanza se sottoscrivere o meno tali accordi a seconda della convenienza. Un atteggiamento fin troppo comodo!!!
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