Archivio Torino E Provincia
6 Mar 2025 | Torino E Provincia |


L’8 Marzo non è solo un giorno sul calendario, ma un impegno collettivo per la Giustizia e l’Uguaglianza.
Finché ci sarà disuguaglianza l’8 Marzo sarà necessario!
Alcuni motivi che lo rendono necessario anche oggi:
– Art.3 della Costituzione: oggi non ci siamo ancora!
Comma 1
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Comma 2
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Il primo comma sancisce l’uguaglianza formale tra i cittadini e le cittadine, che è cosa ben diversa dall’uguaglianza sostanziale, infatti il secondo comma obbliga poi la Repubblica ad eliminare gli ostacoli che effettivamente si presentano alle donne, riconoscendo di fatto le ingiustizie della società.
La parola chiave contenuta nell’articolo è quel “di fatto”, voluta fortemente da una delle donne costituenti, la più giovane tra le 21 costituenti, Teresa Mattei.
E oggi non ci siamo ancora!
– La parità di carta: dal contratto alla realtà lavorativa delle donne!
Nonostante la direttiva europea n. 2023/970 vieti la discriminazione retributiva di genere ed i contratti nazionali e, ove presenti, quelli di secondo livello non prevedano alcuna disparità, nella realtà le donne nel 2024 hanno guadagnato mediamente, a parità di ruolo ed anzianità, il 13% in meno degli uomini: come se avessero smesso di percepire lo stipendio il 15 novembre 2024.
Una delle cause di questo gap è sicuramente legata alle cure parentali che quasi sempre gravano sulla donna. La cura dei figli, dei genitori anziani e purtroppo qualche volta dei propri cari disabili, portano la donna a scegliere la via del part time o dei congedi con una penalizzazione di fatto della retribuzione e della carriera.
– Piu’ povere anche in pensione!
L’INPS, nell’Analisi dei divari di genere del mercato del lavoro e nel sistema previdenziale del 2024, evidenzia che il divario in termini di reddito è significativo: le donne rappresentano il 52% dei pensionati, ma percepiscono il 44% dei redditi pensionistici, con un importo medio mensile inferiore del 36% rispetto agli uomini. Questo divario è costante anche nelle singole tipologie di pensioni.
Le riforme del sistema pensionistico susseguitesi negli anni, che hanno legato l’accesso al pensionamento all’anzianità contributiva e all’incremento della speranza di vita, hanno anche portato a partire dal 2020 ad un aumento dell’età media di pensionamento delle donne maggiore di quella degli uomini. Inoltre le donne più difficilmente maturano i requisiti contributivi per la pensione anticipata e devono attendere quella di vecchiaia.
LA FISAC CGIL E’ IMPEGNATA PER L’ELIMINAZIONE DI TUTTE LE DISUGUAGLIANZE CON LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E LA TUTELA DEI DIRITTI INDIVIDUALI
Clicca qui per visualizzare il Volantino 8 marzo
7 Feb 2025 | Torino E Provincia |
Nuovo modo di lavorare, nuovi problemi da risolvere
Durante l’incontro di Trimestrale tenutosi con l’azienda il 31/01 u.s. siamo stati aggiornati sulle seguenti tematiche:
Next Way of Working Moncalieri
Iniziamo con il riconoscere il grande sforzo fatto, sul Polo di Moncalieri, dai colleghi della Direzione Immobili che in un lasso di tempo veramente ristretto hanno organizzato il moving di centinaia di colleghi, riducendo, ove è stato possibile, il disagio che un trasloco porta sempre con sé. Tuttavia, l’impegno di tutti i colleghi non può sanare i vizi intrinsechi del progetto medesimo. Non è stato previsto un corretto dimensionamento del numero delle postazioni rispetto alla domanda. Rileviamo di conseguenza come, abbastanza frequentemente in fase di prenotazione della postazione, i posti risultino esauriti, soprattutto quando si cerca di prenotare in finestre temporali corte. L’azienda si è detta disponibile a verificare ove intervenire per apportare quelle correzioni che potrebbero risolvere il problema; nel frattempo abbiamo richiesto che vengano fornite ai colleghi adeguate informazioni sul chi contattare qualora, essendoci la necessità o la volontà di lavorare da sede, non riuscissero a prenotare una postazione causa esaurimento posti riservati alla loro unità. Sarebbe opportuno vi fosse un riferimento di palazzo perché chiedere ai responsabili operativi non si è dimostrata una soluzione efficace ed efficiente. Inoltre, abbiamo richiesto che TUTTE le postazioni prenotabili siano dotate almeno di schermo a norma di Legge per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori. Ribadiamo come lo smart working in questa azienda sia assolutamente volontario e quindi deve essere consentito ai lavoratori che lo vogliano di prestare servizio nella sede a loro assegnata.
L’ azienda ha preso nota delle nostre evidenze dichiarando che in ogni fase di avvio possono esserci disservizi e si è impegnata alla verifica di quanto segnalato.
Per quanto riguarda il resto dell’edificio, a breve inizieranno i lavori per la sala fitness che sarà posta al piano zero della palazzina B lato est, mentre i piani non utilizzati dell’edificio B resteranno vuoti ma sottoposti alla normale manutenzione ordinaria.
Altra questione affrontata, sempre per quanto riguarda Moncalieri, è quella delle pulizie. Abbiamo segnalato (ma lo fanno anche i colleghi tramite tkt (su E-Catalog) che la situazione igienica, soprattutto dei bagni, è spesso al limite della decenza. Ridurre gli spazi ma con lo stesso numero di persone nel palazzo non può voler dire ridurre in alcun modo i passaggi giornalieri o la qualità del servizio. Abbiamo chiesto all’azienda un attento monitoraggio, visto che ci dicono non sia cambiato nulla sul contratto di servizio con la ditta appaltatrice, e di intervenire prontamente per sanare eventuali lacune o mancanze. Lato nostro segnaleremo puntualmente ogni disservizio, dalla sporcizia all’assenza di asciugamani o sapone. Ricordiamo che il mantenimento in stato di scrupolosa pulizia, è a cura del datore di lavoro.
Abbiamo anche chiesto che vengano sostituite le sedie che risultino essere usurate, rotte o sporche.
Mense e Bar
Come tutti abbiamo avuto modo di scoprire, da inizio anno il pasto in mensa è aumentato mediamente del 15% (il famigerato euro di aumento). L’incremento si è avuto a livello nazionale (tutte le sedi) ed è stato dettato principalmente dalla crescita dei prezzi della materia prima. Abbiamo evidenziato che sarebbe stata opportuna una campagna di informazione preventiva verso i colleghi che, invece, si sono trovati l’aumento al rientro dalle ferie natalizie, scoprendolo al momento del pagamento in cassa. Detto questo, pur comprendendo che l’aumento medesimo potrebbe avere una sua giustificazione, non è invece comprensibile che si verifichi come conseguenza un peggioramento del rapporto qualità/prezzo. Notiamo una riduzione delle porzioni, una riduzione della qualità del cibo e purtroppo, troppo spesso alle 13:30 già le linee hanno difficoltà a erogare il pasto, perché le quantità non sono sufficienti rispetto alla domanda di quel giorno. Questo vale sia per il polo di Moncalieri che per il NCD. L’azienda ha preso in carico la questione e verificherà quanto segnalato.
Per quanto riguarda il servizio Bar, abbiamo nuovamente chiesto all’azienda di verificare i listini prezzi per
capire come mai ci siano evidenti differenze fra NCD e Polo di Moncalieri, pur avendo il medesimo il gestore.
Title, Mestieri, Newton, Matrix
Abbiamo segnalato all’azienda alcune storture relativamente ai “correttivi” apportati, sul finire d’anno, sulle attribuzioni dei title o dei mestieri. Innanzitutto, non è corretto che i colleghi interessati abbiamo prima ricevuto la comunicazione su #People e solo in un secondo momento abbiano avuto spiegazioni dal proprio responsabile. In secondo luogo, non capiamo quale sia la ratio delle survey somministrate ai colleghi per misurare il livello di agito rispetto al mestiere assegnato, visto che da quanto abbiamo capito non si tratta di una iniziativa della funzione HR. Ci auguriamo tutti, per il benessere dei colleghi e per la corretta riuscita del progetto aziendale collegato a Newton e Matrix, che queste storture vengano quanto prima sanate, possibilmente con una corretta informativa da erogare verso i responsabili e le strutture di governance GT.
Hub
Apprezziamo la continua evoluzione e progressione dell’azione aziendale che porta all’ apertura di nuovi Hub sul nostro territorio, anche se permangono zone di alta affluenza ancora scoperte. Questo sforzo, ciò nonostante, rischia di essere reso vano dal numero limitato di postazioni disponibili sui vari siti. Tuttavia, mentre in determinate circostanze non è proprio possibile logisticamente aumentare il numero delle postazioni disponibili, non si capisce perché su palazzi come il Polo di Moncalieri (con ben quattro piani in chiusura) o al NCD non si possa intervenire diversamente. Anche perché il fenomeno del numero di posti non sufficienti rispetto alla domanda viene aggravato dalle problematiche relative ad un sistema di prenotazione diventato ormai inutilizzabile. Pertanto, oltre alla reiterata richiesta di nuove aperture e/o aumento postazioni, cogliendo anche l’interesse da parte aziendale a ricevere nuove idee, abbiamo avanzato alcune proposte di modifica della procedura. Nell’ordine In particolare, è stato richiesto di verificare l’effettiva rotazione dei colleghi nei vari hub per evitare situazioni dove un eccesso di fruizione da parte di alcuni si traduca in un’impossibilità di fruizione da parte di altri; a tal scopo, consideriamo utile creare una sorta di lista d’attesa per chi non riesca a prenotare, in modo che questi possano avere priorità successivamente. Inoltre, abbiamo proposto l’invio di un promemoria ai colleghi con prenotazione attiva per ricordare di disdire in caso di un cambio nei loro programmi. Poi, sempre per ridurre le disdette, riterremmo utile accorciare la finestra temporale di prenotazione. Con l’effettiva collaborazione da parte aziendale, siamo certi di poter limitare le attuali problematiche presenti. Per finire, l’azienda ha accolto la nostra richiesta di migliorar la segnaletica presente nelle sale hub in modo da facilitarne la fruizione da parte dei colleghi.
Varie
Moving tra via Monte di Pietà e Piazza San Carlo: non vi è ancora nulla di ufficiale; se vi saranno degli spostamenti non avverranno prima del prossimo periodo estivo.
Temperature NDC e Polo Moncalieri: continua il monitoraggio delle temperature attraverso apposita strumentazione per garantire il giusto confort pur nel rispetto delle normative di legge in materia di temperature negli uffici.
Come sempre ricordiamo che, per normativa, lo STRAORDINARIO (svolto anche il regime di SW e 4×9) deve essere PREVENTIVAMENTE autorizzato e successivamente consuntivato e riconosciuto ECONOMICAMENTE ove previsto. Se ci fossero responsabili che non hanno contezza della normativa, siamo disponibili a fornire loro la documentazione da leggere.
Non accetteremo pressioni di alcun tipo relativamente alla fruizione o pianificazione dello Smart Working o del 4×9.
Come Organizzazioni Sindacali denunceremo tutte le storture, chiederemo chiarezza e non accetteremo alcun comportamento contrario alle norme e agli accordi tempo per tempo vigenti in materia di orario di lavoro e organizzazione del lavoro.
Torino/Moncalieri, 07/02/2025
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
13 Dic 2024 | Torino E Provincia |
Come anticipato nel Volantino della trimestrale di Area Torino e Provincia abbiamo voluto porre particolare attenzione alla situazione di quei colleghi, che nella sola area di Moncalieri conta circa 70 persone, lavorano in FDI ma non sono Gestori Digitali perché si occupano dello “Sviluppo e Supporto di Filiale Digitale” il motore attivo che permette al servizio di funzionare.
In questi anni il numero di questi colleghi è cresciuto in modo esponenziale, di pari passo con quello dei colleghi di Filiale Digitale, condividono gli stessi uffici e spesso gli stessi orari ma a differenza dei Gestori non hanno percorsi professionali che permettano loro una crescita, la certificazione e il consolidamento delle competenze acquisite.
Il mal contento è diffuso, poiché a loro come ad altri colleghi è applicato il Titling,il quale viene visto come una forma riduttiva di incasellamento che dovrebbe rappresentare una sintesi del contributo specialistico e della professionalità dei dipendenti
All’interno della Intranet aziendale è stata appena ripubblicata la presentazione del Titling che l’azienda ritiene uno strumento innovativo, che si pone “l’obiettivo di fare operare congiuntamente i processi relativi a Mestieri, Titling Professional, Sistema di valutazione e Formazione”.
A nostro avviso tali definizioni sembrano un po’ troppo pretenziosa in quanto, secondo i precetti forniti, dovrebbe rappresentare un’alternativa di crescita e confronto all’interno del sistema di Titling ma, calato nella realtà quotidiana e lasciato nelle mani di alcuni responsabili perde completamente il suo valore.
Per una parte dei colleghi dello “Sviluppo e Supporto di Filiale Digitale, la crescita e il confronto non ci sono stati, in occasione della revisione dei profili del 2024, solo una parte dei responsabili ha dedicato tempo e risorse a tale attività, generando ulteriore disappunto nei colleghi che ad oggi non sono stati contattati per un confronto ed una eventuale rivalutazione. Vista l’importanza che il Titling ha all’interno dei sistemi aziendali, compresi quelli premianti i colleghi si aspettano un’attenzione gestionale più puntuale.
L’obiettivo di una crescita all’interno del Titling è quello di dare un percorso chiaro e trasparente dando a chiunque la possibilità di crearsi una crescita priva di pregiudizievoli che equipari i colleghi in modo oggettivo e che dia a tutti uno stimolo e una valorizzazione delle competenze.
L’azienda quando è interessata riesce a dare dimostrazione di attenzione, tant’è vero che, per i Gestori Digitali, ha richiesto e fatto produrre uno studio che ha permesso la riduzione del numero di operatori coinvolti nei turni estremi e nei sabati lavorativi; questa decisione abbraccia le richieste fatte più volte dalle OOSS in tema di disagio sui tempi di vita e di lavoro.
Ci auguriamo che la stessa attenzione venga estesa anche a tutte le persone che partecipano alle lavorazioni e al supporto di filiale digitale. Come OO.SS abbiamo chiesto all’azienda di fare una verifica anche per questi colleghi e attendiamo risposta.
Il benessere lavorativo resta uno degli obiettivi comuni delle OO.SS e dell’Azienda, l’auspicio è quello di interventi condivisi che aiutino tutto il personale ad affrontare con il giusto spirito le sfide che il futuro ci riserva.
Torino 13 dicembre 2024
RSA FILIALE DIGITALE TORINO
Qui il documento in pdf
9 Dic 2024 | Torino E Provincia |
Nella giornata del 5 dicembre scorso siamo venuti a conoscenza di un altro fatto connesso alla trasformazione organizzativa del Polo Tecnologico di Moncalieri che ci lascia esterrefatti e interdetti.
A quanto ci risulta la ditta che ha in appalto il servizio pulizie della sede di Moncalieri ha inviato comunicazione ad alcune delle proprie dipendenti in cui si preannuncia che a partire dal primo gennaio 2025 il loro rapporto di lavoro verrà a cessare, per via del ridimensionamento degli spazi da presidiare in seguito alla chiusura di cinque piani della palazzina B.
Questo perché nel contratto di appalto del servizio di pulizia il numero di addetti necessari viene definito in relazione ai metri quadri di uffici da presidiare.
Peccato che – seppure in uno spazio decisamente inferiore a livello di metri quadri – il numero di dipendenti presenti nella sede sia rimasto sostanzialmente pari a quello che si aveva prima della ristrutturazione, quindi le scrivanie da pulire sono sempre le stesse!
Per non parlare dei bagni disponibili: se prima erano sedici locali dedicati a servizi igienici ora sono solo sei, ma per il motivo già citato sopra sono molto più utilizzati e necessitano quindi di un maggior numero di passaggi giornalieri per pulizia e rifornimento dei materiali di consumo!
Peccato poi che a nostra precisa domanda nell’ultimo incontro di trimestrale con l’azienda ci era stata fornita assicurazione che non ci sarebbe stato nessun ridimensionamento del servizio di pulizie riguardo al quale avevamo già riportato diverse osservazioni in relazione alla scarsità di personale e all’insufficienza delle previsioni a capitolato.
Esprimendo la nostra piena solidarietà alle dipendenti e ai dipendenti della società appaltatrice del servizio pulizie che vedono a rischio il loro posto di lavoro invitiamo i colleghi a segnalarci tutte le situazioni in cui il servizio risulta non adeguato agli standard che un’azienda come la nostra – che ama ripetere allo sfinimento che le sue risorse più preziose sono le proprie persone – dovrebbe voler raggiungere e superare.
All’azienda infine chiediamo di intervenire rapidamente e fattivamente anche superando le attuali regole relative all’appalto in oggetto per garantire il mantenimento di ambienti di lavoro di qualità.
Moncalieri, 09 dicembre 2024
RSA Strutture Centrali ISP – MONCALIERI
POLO TECNOLOGICO MONCALIERI DOPO IL NWOW: VIA VIA LA PULIZIA…
6 Dic 2024 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro trimestrale dell’Area Sindacale Torino e Provincia. Per le funzioni commerciali erano presenti Paola Lecci e Agostino Deiana, che hanno illustrato gli andamenti del nostro territorio, sostanzialmente positivi e in linea con il budget a parte il dato sul risparmio gestito. Per quanto riguarda il lato della gestione delle Risorse Umane hanno partecipato la Responsabile del Personale di Area Ilaria Ferrauto, la Responsabile del Personale di Filiale Digitale Alessandra Provenzano, Sarah Cappellino per l’Assistenza Rete e il Responsabile delle Relazioni industriali della nostra Direzione Regionale Enzo Vozza.
Come Organizzazioni Sindacali, ci siamo soffermati sulla carenza sempre più allarmante di personale: alcune figure, come quelle del gestore base, stanno diventando quasi mitologiche e non è raro vedere che molte filiali, anche grandi, debbano chiudere la cassa per un’assenza non programmata (o non preventivata) del collega.
Di seguito abbiamo affrontato il tema della gestione degli immobili, elencando varie situazioni che necessitano di manutenzione straordinaria e urgente e non potevamo non ribadire il concetto delle pulizie scadenti in molte realtà. Altro argomento importante riguarda il freddo che si registra in parecchie filiali, l’Azienda ha risposto che ha dato mandato di ampliare le fasce orarie (soprattutto mattutine) di accensione del riscaldamento nelle agenzie che hanno segnalato (o segnaleranno) il problema.
Per la serie “le vecchie care abitudini non muoiono mai”, registriamo che sono tornati di moda i file Excel, Word o di libera fantasia per aggiornare in tempo reale i dati sul venduto. In questo caso la risposta aziendale è stata chiara: gli andamenti vanno consultati solo attraverso le procedure aziendali! Confidiamo che la promessa di riportare il tutto su corretti binari venga mantenuta, in caso contrario ci riteniamo fin da ora disponibili per segnalare direttamente alla casella Iosegnalo tutti i metodi manuali di raccolta dati che vanno, assolutamente, eliminati!
Abbiamo poi rassegnato alla Banca i problemi che la nuova procedura di autorizzazione su operazioni di clienti in circolarità sta producendo: ci è stato risposto che a breve vi saranno nuovi rilasci che semplificheranno il lavoro (e che sostituiranno alcuni messaggi ad ora inutilizzabili) e in contemporanea è stata creata una task force per rispondere ai dubbi delle colleghe e dei colleghi della rete.
Per quel che riguarda il tema privacy, ricordiamo che sono da evitare iniziative commerciali autonome: le campagne commerciali devono essere, infatti, studiate e autorizzate dalle competenti funzioni aziendali. Nel frattempo, ci permettiamo di raccomandare il rispetto della normativa: se mai nessuno ci potrà punire per non aver raggiunto il budget, le sanzioni possono arrivare, eccome se non rispettiamo quanto l’Azienda ci impone attraverso le regole e le policy!
Un ampio spazio è stato dedicato a riproporre ancora una volta la richiesta di soluzioni credibili e sempre più urgenti per le problematiche dei colleghi GA e degli stagisti presenti nelle nostre filiali. In estrema sintesi:
- spazi e supporti dedicati per l’attività autonoma
- percorsi di sviluppo professionale e ruoli di coordinamento per i GA
- accoglimento delle richieste di trasferimento
- una reale attenzione al percorso di formazione e inserimento nell’attività professionale per gli stagisti che spesso vengono abbandonati a sé stessi e in alcuni casi esclusi dalla possibilità di assunzione senza specifiche responsabilità a loro imputabili.
Uno spazio specifico è stato dedicato anche a Filiale Digitale. Abbiamo posto all’azienda la problematica relativa alle dotazioni fornite ai distaccamenti. Con la crescita esponenziale di distaccamenti operativi che vanno ad abbracciare la riconversione sul territorio dei colleghi abbiamo riscontrato un’assenza di sincronizzazione nella fornitura delle dotazioni informatiche necessarie per lo svolgimento delle attività lavorative dei colleghi. Nonostante le richieste e i solleciti, che sono stati portati avanti anche dalle colleghe di Assistenza Rete, continuiamo a riscontrare ritardi e inefficienze nella fornitura. Altrettanta attenzione è stata richiesta per tutti i colleghi dei Servizi e Supporto della Filiale Digitale che da tempo lamentano difficoltà, aumenti di carichi di lavoro a fronte di assenza totale di qualsivoglia riconoscimento. Come OO.SS. ci faremo carico di approfondire le segnalazioni ricevute in modo puntuale.
In generale, e rispetto a tutti i temi toccati nell’incontro, come sempre usciamo da queste riunioni con la sensazione di affermazioni aziendali che si limitano a prendere impegni generici anche per quanto sarebbe nelle disponibilità gestionali delle strutture locali. Auspichiamo invece che finalmente venga il tempo in cui alle affermazioni di circostanza e alle dichiarazioni su quanto non dipenda dall’Area intervenire sui processi in atto si sostituisca qualche iniziativa concreta per migliorare le condizioni di lavoro dei colleghi e delle colleghe che con il loro duro lavoro quotidiano permettono il raggiungimento dei brillantissimi risultati aziendali che tutti ben conosciamo.
Qui il documento in pdf
2 Dic 2024 | Torino E Provincia |
EX FESTIVITÀ
Il CCNL ABI prevede il diritto annuale a un numero di permessi giornalieri retribuiti, a titolo di ex festività, corrispondente a quello delle giornate già indicate come festive dalla legge n. 260 del 1949 e che non sono più considerate tali per successive disposizioni legislative.
Per il 2025 le ex festività sono:
- San Giuseppe mercoledì 19 marzo
- Ascensione giovedì 29 maggio
- Corpus Domini giovedì 19 giugno
- Unità Nazionale martedì 4 novembre.
I permessi sono riconosciuti nel caso in cui le ex festività ricorrano in giorni per i quali è prevista la prestazione lavorativa ordinaria con diritto all’intero trattamento economico, escluse quindi le giornate coincidenti, ad esempio, con aspettative o congedi parentali non retribuiti o parzialmente retribuiti, SVL o il turno di riposo nel caso del 4×9.
Vi ricordiamo inoltre che il CCNL prevede il contributo a favore del Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione nel settore del credito (il cosiddetto FOC) fissato nella misura di una giornata lavorativa annua. Tale contributo comporta la rinuncia, per gli appartenenti alle Aree Professionali, a 7 ore e 30 minuti delle 23 ore di riduzione d’orario e per i Quadri Direttivi e i Dirigenti ad una giornata di ex festività.
Alla luce di tutto ciò le giornate di permesso per il 2025 saranno:
- 4 per le Aree Professionali
- 3 per i Quadri Direttivi e i Dirigenti.
FESTIVITA’ CIVILI CADENTI DI DOMENICA
Nel 2025 non ci sono festività civili cadenti di domenica.
GIORNATE SEMIFESTIVE
Sono considerati giorni semifestivi:
- la Vigilia di Ferragosto
- la Vigilia di Natale
- il 31 dicembre
- la festa patronale di ogni singola località
- per i colleghi con orario spalmato su 6 giorni la Vigilia di Pasqua.
In queste giornate l’orario di lavoro sarà ridotto al 66,67% rispetto all’orario ordinario; la riduzione sarà applicata in ugual misura anche ai lavoratori in part-time.
29 Nov 2024 | Torino E Provincia |
Con la partenza degli spostamenti nella Palazzina A abbiamo iniziato a veder prendere forma l’NWOW nel Polo Tecnologico di Moncalieri.
Mentre scriviamo, metà delle aree della palazzina A sono state predisposte per il nuovo modello NWOW e i colleghi degli uffici interessati le stanno già utilizzando con il sistema di prenotazione.
Ben consapevoli che il percorso di adeguamento non sia terminato vogliamo porre l’attenzione su varie problematiche riscontrate e segnalate da numerosi colleghi.
Elenchiamo alcuni dei punti, a parer nostro, critici:
- La dimensione rilevante degli open-space e l’assenza di materiale fonoassorbente comporta un aumento del rumore tale che non agevola anzi ostacola lo svolgimento delle proprie attività con adeguata concentrazione.
- Da quanto possiamo notare, alcune attività hanno avuto un’assegnazione di posti che non sembra adeguata agli organici destinati ad utilizzarle.
- Lo spostamento dei colleghi, in alcuni casi, è avvenuto con cantieri ancora in corso; non comprendiamo una tale fretta che ha comportato disagio e confusione nei primi giorni, oltre all’assenza della predisposizione di strumenti quali stampanti / scanner in alcune zone utili al lavoro dei colleghi.
La messa a terra del progetto non è stata supportata da una efficace comunicazione. Questo ha generato grossa confusione e forti dubbi nelle colleghe e nei colleghi sulle modalità di lavoro oltre all’ acquisizione dei locker personali fino alla prenotazione delle postazioni.
Riteniamo positivo che siano state realizzate delle aree definite community dove i colleghi possono sistemarsi per lavorare dalla sede anche quando tutte le postazioni riservate alla propria attività fossero già state prenotate. Non comprendiamo però come mai non siano stati utilizzati in queste aree i monitor precedentemente disponibili nelle postazioni personali.
Chi si trova a dover utilizzare queste aree, che pure sono soggette a prenotazione, si troverà a lavorare con il solo monitor del pc portatile.
Ricordiamo come sempre che anche l’assenza di prenotazione non va a inficiare l’obbligo dell’azienda di fornire al dipendente una postazione di lavoro presso sede aziendale.
INFORMATIVA: Chiusure durante il periodo Natalizio del servizio Mensa e Bar del Polo Tecnologico di Moncalieri e del Grattacielo Torino:
Il servizio Mensa rimarrà chiuso nel periodo Natalizio dal 23 Dicembre al 06 Gennaio ’25.
Il servizio Bar rimarrà chiuso nelle sole giornate del 24 Dicembre e del 31 Dicembre ’24 resterà aperto per tutto il resto del periodo Natalizio.
Moncalieri, 29/11/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Moncalieri
”’Next way to … ?” Terza Puntata… – AL POLO TECNOLOGICO DI MONCALIERI
8 Nov 2024 | Torino E Provincia |
Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI
L’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta è la carta che ti permette di accedere gratuitamente ogni volta che lo desideri nei musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta aderenti al circuito.
L’Abbonamento Musei, oltre a darti la possibilità di visitare l’ampio patrimonio culturale e museale del Piemonte e della Valle d’Aosta, rappresenta anche il modo migliore per conoscere l’offerta culturale della regione grazie alle molte convenzioni di sconto e riduzione su stagioni teatrali e concertistiche, al cinema e presso festival, nell’editoria e su itinerari di visita.
L’Abbonamento Musei propone agli Abbonati un calendario di visite e itinerari riservati, appuntamenti speciali per scoprire tutta l’offerta della regione.
L’Abbonamento Musei può essere rinnovato a partire da 90 giorni prima della scadenza dell’Abbonamento in proprio possesso e sarà valido 365 giorni a partire del momento dell’emissione della tessera (vedi esempi alla voce “Scopri le quote / Informazioni“).
I codici verranno inviati via e-mail entro il 31 dicembre 2024 e sarà possibile utilizzarli entro il 31 maggio 2025.
Al fine di agevolare i Soci nel promuovere l’iniziativa, il CT Nord Ovest, interviene assegnando una contribuzione fino al raggiungimento del plafond messo a disposizione dal CT.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito:
CIRCOLO ALI – ABBONAMENTO MUSEI PIEMONTE / VALLE D’AOSTA 2025
7 Nov 2024 | Torino E Provincia |
La pazienza è terminata !
Non credevamo che fosse possibile nel 2024, in una azienda moderna come la nostra, sentire ancora qualcuno esprimersi con certi toni. Eppure, è accaduto. E l’occasione in cui si è manifestata così tanta mancanza di rispetto, umano e professionale nei confronti delle colleghe e dei colleghi di GT, è stata la sessione del 29 ottobre scorso della iniziativa denominata “Build G-Tech Story – Kick Off”. Ma andiamo per ordine. L’occasione era delle migliori, a nostro avviso, per trovare un attimo di condivisione, di riflessione, di confronto su quella che è stata l’evoluzione della nostra struttura negli anni e per definire macroscopicamente quelli che saranno le mete a cui tendere nel futuro. Un incontro che era iniziato con le migliori premesse introdotte dal Dott. Bagnasco e dagli altri esponenti del management che si sono alternati a parlare a centinai di colleghe e colleghi collegati. Enrico Bagnasco, Davide Ferina, Anna Miseferi, Rodolphe Petit, Andrea Rigamonti hanno espresso le loro idee e le loro opinioni con la consueta precisione e razionalità che ci si aspetta da un manager di comprovata esperienza. Abbiamo sentito affermare l’importanza di diventare una “realtà digitale”, di “sentirsi parte di qualcosa”, di essere considerati dalla nostra azienda come “cittadini e non sudditi”, dell’importanza della condivisione, tutti temi condivisibili, ci mancherebbe. Ma ecco che poi arriva lui, il manager che tutti vorrebbero e che solo noi (purtroppo) abbiamo, che inizia, come al suo solito, con le velate minacce, affermando che chi non ha la sua stessa ambizione lavorativa può anche guardare altrove, che sia chiaro a tutti che gli obiettivi (probabilmente i suoi) saranno raggiunti a qualsiasi costo, ecc. Tutta la solita retorica tipica dell’uomo solo al comando (così almeno pensa lui) che crede di essere a capo di una sua società dove si sente padre/padrone. Ma la vera chicca si è avuta quando, rispondendo ad una domanda di un collega sulla importanza dell’imparare dagli errori, sempre lui se ne esce dicendo: “conosco realtà che puniscono in maniera efficace”. Siamo increduli! Ma come? Parlando ad una platea di lavoratrici e lavoratori che hanno permesso a questa azienda, con sacrificio e senso del dovere, di raggiungere i più alti livelli nell’ambito in cui operiamo, si sente davvero la necessità di minacciare “punizioni efficaci”?
Vorremmo dire a costui, in modo fermo e netto, che non tolleriamo la mancanza di rispetto verso chi, giorno dopo giorno, tiene in piedi questa baracca. Non tollereremo più alcun comportamento arrogante, imprudente, aggressivo e minaccioso.
Questa farsa è durata fin troppo a lungo!
Se a costui piacciono posti da “punizioni efficaci” lo invitiamo a presentare curriculum e a migrare verso altri lidi. Non siamo di certo noi a trattenerlo. In Intesa Sanpaolo, abbiamo fior di normativa e accordi in materia che intendiamo fare rispettare e non accetteremo mai la legge dettata dall’ultimo sceriffo arrivato in città. Abbiamo condiviso in diretta l’imbarazzo degli altri manager presenti. E abbiamo percepito la solitudine intellettuale di colui che pensa pure di essere innovativo ma che, per citare una canzone, si dimostra essere solo la copia di mille riassunti.
La nostra azione non si limiterà certo a questo volantino. Nelle prossime ore procederemo con una segnalazione all’azienda con lo strumento di “io segnalo” e porteremo la questione a Milano, all’attenzione delle Relazioni Sindacali durante il prossimo incontro di delegazione di gruppo.
Vi terremo aggiornati
Moncalieri, 07/11/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Moncalieri
G-Tech_la pazienza è terminata!
24 Ott 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di LUNEDì 4 NOVEMBRE (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
1 Ott 2024 | Torino E Provincia |
Next way to …. ?
Durante l’incontro di Trimestrale tenutosi con l’azienda il 25/09 siamo stati aggiornati sulla evoluzione, relativamente al palazzo di Moncalieri, delle attività di moving/ristrutturazione in corso in ambito Next Way Of Working.
Ci hanno spiegato che per poter permettere, a completamento lavori, che tutti gli spazi (previsti) della palazzina A siano disponibili per svolgere attività lavorativa in sede, sono attualmente in corso degli spostamenti “temporanei” del personale fra i vari piani delle due strutture al momento interessate (palazzina A e B). Abbiamo segnalato dei disagi relativi al non corretto dimensionamento degli spazi a disposizione dei colleghi oggetto di moving temporaneo e abbiamo capito che, probabilmente, ciò è dovuto ad una non corretta segnalazione delle postazioni necessarie da parte di alcuni responsabili di attività. Abbiamo chiesto che vengano verificate puntualmente le situazioni e che vengano sensibilizzati tutti i soggetti coinvolti a prestare maggiore attenzione ai dati forniti.
Il primo lotto di moving “definitivo” si avrà verso la fine di ottobre, con lo spostamento di circa 200 persone di cui faranno parte i colleghi della FDI. Abbiamo chiesto (e ci è stato garantito) che negli spostamenti verranno salvaguardate le dotazioni particolari ad oggi in essere, rinvenienti dalla tipologia di lavoro che viene svolto (vedi, ad esempio proprio la FDI) o da prescrizioni di tutela aziendale (prescrizioni mediche particolari) e che le postazioni in oggetto non rientreranno nel computo delle postazioni prenotabili in quanto saranno sempre a disposizione di coloro che ne hanno diritto. Abbiamo anche chiesto di garantire, là dove necessario, la possibilità di mantenere determinati spazi “segregati” per esigenze di riservatezza collegate alla attività svolta.
Contestualmente alle attività di moving all’interno del palazzo, si sta procedendo alla eliminazione degli apprestamenti obsoleti e allo svuotamento degli armadietti da ciò che non è più utilizzato.
Sappiamo che a completamento dei lavori le postazioni disponibili e prenotabili saranno una percentuale rispetto a quelle attualmente disponibili e utilizzabili dai colleghi del Polo. La percentuale definitiva, tuttavia, non ci è stata ancora comunicata ufficialmente. Ci è stato riferito che nello stabilire le quote l’azienda ha tenuto conto delle attuali abitudini dei colleghi riferendosi, ovviamente, alle giornate di SW e 4×9 fruite. Il layout finale dovrebbe vedere la palazzina B occupata solo per quanto riguarda il piano 0 e il piano 1,
dove troverà posto anche l’HUB con venti postazioni e l’area fitness. I restanti piani della palazzina B resteranno non utilizzati ma regolarmente manutenuti. Tutti gli spazi lavorativi, le aree community, le nuove aree ristoro e le sale riunioni troveranno posto nella palazzina A.
Abbiamo fino a qui sintetizzato quelli che saranno i cambiamenti dei prossimi mesi, riservandoci di dettagliarvi meglio alcuni aspetti.
Ma quello che ci preme evidenziare in questo comunicato è altro. Ed è l’aspetto organizzativo che, sappiamo già, impatterà sulla nostra quotidianità. Abbiamo ricordato, e l’azienda ha pienamente condiviso, che l’utilizzo di strumenti come lo Smart Working e il 4×9, che sono fortemente graditi dalla maggioranza delle colleghe e dei colleghi (come la stessa survey aziendale ha recentemente dimostrato) e che sono normati da accordo sindacali, sanciscono il diritto dei colleghi di goderne o non goderne, nei limiti degli accordi stessi. La volontarietà, insomma. Quindi, come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto, chiediamo e continueremo a chiedere che tutti i colleghi abbiano la possibilità di prenotare AGEVOLMENTE la propria postazione di lavoro e possano pianificare la propria presenza nel palazzo in maniera flessibile affinché si rispetti lo spirito degli accordi in materia di lavoro flessibile e di conciliazione tempi di vita e lavoro. Gli spazi, all’interno delle strutture del polo Tecnologico di Moncalieri non mancano (si lasceranno chiusi ben quattro piani di una palazzina!) per poter fare le cose bene e dimensionare adeguatamente gli spazi, compreso, eventualmente, un allargamento anche delle postazioni destinate all’HUB.
Infine, continueremo a evidenziare all’azienda che l’attuale metodologia di prenotazione applicata sul Nuovo Centro Direzionale di Torino ha presentato e continua a presentare numerose lacune. Problemi (ed errori) che, non solo vorremmo vedere sanati e superati all’NCD, ma che vorremmo soprattutto non si ripetessero al Polo Tecnologico di Moncalieri.
“La storia dell’umanità è costellata di errori che, se non compresi e analizzati, rischiano di ripetersi. Imparare dagli sbagli del passato è essenziale per costruire un futuro migliore.”
MENSE e Servizi
L’azienda ci ha presentato il risultato della survey che il gestore ha veicolato al Polo Tecnologico di Moncalieri. I risultati, in buona sostanza, dimostrano la fondatezza delle nostre reiterate segnalazioni; sia l’azienda che il gestore interverranno dal punto di vista organizzativo, logistico e tecnologico per ridurre i tempi di attesa sulle linee e le code alle casse (ci hanno parlato dell’installazione di totem per prenotazione e pagamento). Oltretutto l’azienda si è fatto carico di intervenire con il gestore per verificare quantità e qualità del cibo somministrato, nel rispetto del capitolato e del buon senso. Naturalmente le azioni saranno intraprese anche al NCD. Abbiamo chiesto di estendere la survey anche ai colleghi che operano presso il Grattacielo di Torino. Per quanto riguarda le aree break abbiamo chiesto maggiore attenzione alla manutenzione dei distributori di acqua microfiltrata e il ripristino delle dotazioni mancanti o guaste.
Organizzazione del lavoro e clima
Purtroppo, abbiamo dovuto segnalare all’azienda come, oramai da mesi, si stiamo ripresentando alcuni problemi che pensavamo fossero risolti come i comportamenti scorretti da parte di alcuni responsabili sulla gestione dell’orario di lavoro, sugli straordinari e sulle flessibilità. Ricordiamo che:
- Per normativa, lo STRAORDINARIO (svolto anche il regime di SW e 4×9) deve essere PREVENTIVAMENTE autorizzato e successivamente consuntivato e riconosciuto ECONOMICAMENTE ove Se ci fossero responsabili che non hanno contezza della normativa, siamo disponibili a fornire loro la documentazione da leggere.
- Vi sono dei limiti inderogabili posti dal Contratto Collettivo Nazionale e ancor più dalla Legge sulle ore di straordinario settimanali o annue che possono essere richieste dai responsabili, vi ricordiamo che:
- L’impresa può chiedere prestazioni aggiuntive al lavoratore per un massimo di 2 ore al giorno e 10 settimanali e il lavoro straordinario può essere richiesto entro il limite di 100 ore
- Non può essere effettuato il sabato e festivi salvo straordinarie esigenze e quindi non può diventare abituale e Il datore di lavoro non può pretendere la ripresa dell’attività se non saranno trascorse almeno 11 ore di riposo nell’ arco delle 24
- Il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo continuativo di almeno 24 ore settimanali (su 7 giorni)
- Non si possono superare le 48 ore di lavoro settimanale (comprensivo dell’eventuale straordinario)
Non accetteremo pressioni di alcun tipo relativamente alla fruizione o non fruizione dello Smart Working o del 4×9.
Per ultimo, un monito: non ci interessa il pedigree o il CV del nuovo responsabile o manager o dirigente di turno che, arrivando nelle Direzioni di sede centrale di Intesa Sanpaolo pensi di essersi fatto la SUA azienda. Stia sereno che così non è!
Come SINDACATI andremo a fondo alle questioni, denunceremo tutte le storture e chiederemo chiarezza. E
lo faremo con tutta la forza dell’altissima rappresentanza che abbiamo all’interno delle banca.
Non ci saranno sconti per nessuno.
Torino/Moncalieri, 01/10/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
TRIMESTRALE DC TORINO E MONCALIERI 25 SETTEMBRE 2024: DIREZIONI CENTRALI TORINO E MONCALIERI – “Next way to …. ? “
8 Ago 2024 | Torino E Provincia |
In questa estate già di per sé torrida, l’azienda ha deciso di dare il meglio di sé per esasperare ulteriormente gli animi.
Non contenta di costringere i colleghi a ogni sorta di acrobazia per (tentare di) prenotare Parcheggi, Postazioni di lavoro e Hub ha:
- Chiuso i parcheggi senza alcun preavviso, cancellando le prenotazioni già effettuate senza offrire alcuna alternativa.
- Chiuso interi Piani del Grattacielo comunicando solo all’ultimo quali fossero e anche in questo caso cancellando prenotazioni già effettuate.
- Scatenato una caccia alle streghe nei confronti dei colleghi che pur di prenotare un Hub (cosa fondamentale per i pendolari di lunga percorrenza) accedono ripetutamente al programma di prenotazione. Su questo punto particolarmente delicato è arrivata a fare telefonate dai toni sgradevoli quando non velatamente minacciosi accusando senza alcuna prova di ricorrere a strumenti illeciti per la prenotazione. Se davvero questo è il timore, basterebbe dotare il sistema di prenotazione di qualche sistema “chapta” e risolvere i dubbi alla fonte, invece di incaricare le Gestioni del Personale di fare terrorismo immotivato.
Insomma la realtà è molto semplice: l’azienda sta dimostrando assoluta incapacità organizzativa e gravissima indisponibilità all’adozione di soluzioni vere e concrete.
È necessario che invece di perdere tempo e risorse per complicare la vita ai colleghi decida di investirle in attività decisamente più produttive:
- pianificazione con anticipo delle iniziative che impattano sulle attività che richiedono prenotazione e loro tempestiva comunicazione,
- adozione di modalità e strumenti informatici per le prenotazioni che siano efficaci e sicuri,
- e soprattutto maggiori investimenti per l’apertura di nuovi HUB in numero e distribuzione tali da garantirne l’accesso a tutti i colleghi che intendono ricorrere a questa modalità lavorativa.
QUI IL DOCUMENTO IN PDF
1 Ago 2024 | Filiale Digitale, Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e la partecipazione di Riccardo Saretto Gestore del Personale della Filiale Digitale.
Quando IntesaSanpaolo ha presentato il suo piano industriale, ha inserito la struttura di FDI come centrale per lo sviluppo del futuro della Banca, soprattutto in vista della nascita di Isybank; nella presentazione i numeri dei colleghi sarebbero dovuti raddoppiare entro la fine del piano di Impresa, anche attraverso la riconversione dei colleghi della rete filiale.
Ad oggi la situazione ci sembra ancora molto lontana, perché quello che quotidianamente i colleghi vivono e sperimentano è molto lontano dalla previsione; tutte le persone che gravitano intorno all’attività di FDI sono consapevoli della difficoltà di gestire delle strutture con grandi numeri e grandi responsabilità sparse sul territorio nazionale, questo non deve diventare una scusa pagata dai lavoratori per l’incapacità dell’azienda di garantire una sufficiente qualità nel rapporto vita-lavoro
FERIE: la consuetudine interna di FDI prevede la programmazione a febbraio di “intere” settimane di ferie, non vengono accettate le richieste di singole giornate, il tutto con la promessa futura di valutazioni prossime alle date necessarie per i colleghi (no matrimoni di altri, no comunioni, no recite scolastiche della prole), sostanzialmente di fronte ad una necessità specifica l’iter prevede la supplica, la confessione in camera caritatis necessaria per l’intercessione del responsabile.
CAMBI TURNO: I colleghi che desiderano cambiare il loro turno si trovano ad avere una doppia difficoltà:
poca disponibilità di colleghi che possono switchare il proprio turno i turni previsti in fdi sono 10, ma i colleghi sono impegnati prevalentemente in turni estremi, i turni centrali restano quasi esclusivamente su carta pochi colleghi che condividono le stesse skills
Abbiamo richiesto una maggiore trasparenza nella gestione amministrativa: i colleghi devono poter vedere le disponibilità dei cambi turno che dovrebbero essere impostati su cluster di macro- competenze e non sulle skills, perché attualmente Il risultato è paradossale: i colleghi con maggiori competenze vengono continuamente penalizzati vedendo bocciate le loro richieste in favore di quei colleghi con complessità più basiche che non riscontrano limitazioni.
Come nelle Filiali Fisiche, anche in Filiale Digitale, la causa principale dei problemi è la carenza di personale, ed è per noi impensabile che l’azienda pensi di sopperire a questo chiedendo a tutti i colleghi part-time di inserire una richiesta per il rinnovo condizionandola alla disponibilità all’attività lavorativa di almeno un pomeriggio a settimana.
Come OOSS abbiamo anche rappresentato le insoddisfazioni dei colleghi di Coordinamento di FDI (Control Room) che da almeno un anno esprimono il loro dissenso presentando una valutazione in Altimetro con segno negativo.
Il lavoro svolto dai colleghi è giudicato eccellente dall’Azienda, ed è frutto di puro spirito di servizio che non viene assolutamente premiato da comportamenti aziendali.
Parte dei colleghi, per garantire il presidio delle attività, hanno ricominciato a operare con turni senza poter beneficiare di percorsi professionali che garantiscano loro una crescita.
L’attività professionale è spesso gestita senza una condivisione degli obiettivi e dei progetti in divenire, che possa dare un maggiore senso di appartenenza o un quadro preciso della propria attività lavorativa.
Sarà nostra cura verificare, con l’aiuto dei colleghi l’auspicato miglioramento delle singole situazioni
Torino, 01 agosto 2024
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Coordinatori RSA Torino e Provincia Intesa Sanpaolo
25 Lug 2024 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e dei Direttori commerciali Paola Lecci (per il territorio Exclusive) e Agostino Deina (per il territorio Imprese), della Responsabile del Personale Ilaria Ferrauto e del Responsabile delle Relazioni industriali della nostra DR Enzo Vozza.
Per raccontarvi di questa trimestrale non parleremo di numeri ma di Leadership gentile, come sottolineato dal nostro Direttore regionale.
La leadership gentile è un approccio alla guida che pone l’accento sull’empatia, il rispetto e la collaborazione. Questo stile di leadership si basa sull’idea che un leader efficace non solo possieda competenze tecniche e decisionali, ma anche la capacità di comprendere e valorizzare le persone che compongono il team.
Quali sono i fondamenti della Leadership gentile?
- Empatia: La leadership gentile parte dall’empatia, che significa saper comprendere e condividere le emozioni e le prospettive degli altri. Un leader empatico è in grado di mettersi nei panni dei componenti del team, comprendendone le sfide e i bisogni. Questo non solo crea un ambiente di lavoro più positivo, ma favorisce anche la fiducia e la lealtà tra il leader e i collaboratori.
- Comunicazione Aperta e Trasparente: Una comunicazione chiara e aperta è cruciale nella leadership gentile. I leader gentili sono in grado di ascoltare attentamente e di comunicare in modo chiaro, evitando fraintendimenti e malintesi. Inoltre, sono disposti ad ascoltare il feedback e a rispondere in modo costruttivo, incoraggiando un clima di fiducia e rispetto reciproco.
- Rispetto per le Differenze: Nella leadership gentile, si apprezza e si rispetta la diversità di prospettive, background e competenze dei membri del team. Questo tipo di leader sa che la diversità è una risorsa preziosa e crea un ambiente inclusivo in cui ognuno si sente valorizzato e rispettato.
- Flessibilità e Adattabilità: La gentilezza nella leadership si manifesta anche nella capacità di essere flessibili e adattabili. I leader gentili comprendono che il cambiamento è inevitabile e che è fondamentale sapersi adattare alle nuove situazioni e alle esigenze del team.
Come Organizzazioni sindacali non chiederemmo di meglio, anche se probabilmente questo approccio non ha ancora raggiunto tutte le funzioni aziendali.
Tanto per dire:
- Una leadership gentile si può accontentare di cambiare il nome da pressioni a politiche commerciali (o di ripetere meccanicamente che non ci sono “Capi”, ma solo “Direttori”)? Le riunioni ossessive, le mail multicolor, i toni da stadio, gli obiettivi stellari, come si collocano (appunto) nel modello “gentile” e nella creazione di un ambiente inclusivo in cui ognuno si sente valorizzato e rispettato?
- Possiamo immaginare che abbassare TETI da un anno all’altro senza condividerlo o manco dirlo al collega interessato non sia un esempio di comunicazione aperta e trasparente?
- Che dire del capitolo flessibilità e adattabilità? Le resistenze soggettive e ingiustificate rispetto a SW, 4×9, Formazione Flessibile (con tutte le ricadute ad esempio sul PVR) quanto sono lontane dalla comprensione che il cambiamento è inevitabile e che è fondamentale sapersi adattare alle nuove situazioni e alle esigenze del team?
- Lo stesso concetto di empatia perde la sua essenza nel preciso momento in cui si comunica ad un collega neoassunto che non ha superato la prova dei 3 mesi e quindi verrà licenziato, e che all’azienda non sono bastati 6 mesi da stagista per poter capire se avesse le caratteristiche per poter svolgere il nostro amato mestiere, dimenticandosi che si parla della vita di una persona e del suo futuro. Sarebbe opportuno attivarsi immediatamente da parte dei vertici aziendali, condividere la situazione invece di abbandonare lo stagista prima ed il neoassunto dopo al proprio destino.
L’elenco delle cose su cui intervenire ovviamente comprende molti altri punti, che nemmeno la più gentile delle leadership potrebbe garantire se non con investimenti e iniziative specifiche: pulizie migliori, riduzione del ricorso crescente ai provvedimenti disciplinari, e – ovviamente – potenziamento degli organici che ormai definire insufficienti è davvero riduttivo.
Insomma serve un nuovo modello di leadership, o meglio serve l’applicazione concreta delle dichiarazioni e degli intenti. E serve che l’azienda restituisca attenzione vera e tangibile ai colleghi della Rete. In Area Torino ci aspettiamo di vedere che si passi al più presto dalle parole ai fatti.
qui il documento in pdf
18 Lug 2024 | Torino E Provincia |
La partenza del NWOW al Polo Tecnologico di Moncalieri sta suscitando dubbi e preoccupazioni.
Il fatto che a precisa richiesta sindacale l’azienda abbia smentito la riduzione del 60% delle postazioni disponibili per i colleghi non è un bel segnale.
Lo sviluppo del progetto di “ristrutturazione” del Polo tecnologico di Moncalieri, dopo l’avvenuta presentazione del progetto relativo al palazzo di Bisceglie durante “l’I’m Tech | Save the date” del 9/7 scorso non lascia alcun dubbio che le postazioni disponibili alla fine del processo di riorganizzazione dell’immobile saranno una percentuale molto ridotta rispetto a quelle attuali e questo, date le esperienze già vissute su altri palazzi, non ci lascia tranquilli. Anche perché, sul Polo Tecnologico di Moncalieri, a fronte di nostre esplicite domande, non sono state date risposte esaustive o rassicuranti.
A questo proposito vogliamo precisare in modo chiaro e netto due cose.
- L’ampliamento dello Smart Working è di per sé un fatto positivo che ci vede del tutto favorevoli, ma vogliamo ricordare che normativamente:
- È assolutamente volontario su base individuale
- La sua fruizione – per chi decide di avvalersene – avviene nei tempi, nei modi e nelle quantità per libera scelta del singolo collega e non sulla base di una pianificazione imposta.
- In nessun caso e per nessuna ragione si potrà impedire a un collega di effettuare la propria prestazione lavorativa in presenza ogni volta che lo desideri. Al collega che intende lavorare in presenza deve essere garantita in ogni momento una postazione lavorativa adeguata e rispettosa di tutti i requisiti previsti dalle norme in materia di sicurezza sul lavoro ed ergonomia.
Vogliamo preavvisare l’azienda e rassicurare tutti i colleghi che garantiremo il rispetto sia delle norme generali, sia degli accordi e i diritti individuali che ne discendono.
Moncalieri, 18 luglio 2024
RSA Polo Tecnologico Moncalieri
La partenza del NWOW al Polo Tecnologico di Moncalieri sta suscitando dubbi e preoccupazioni
4 Giu 2024 | Torino E Provincia |
L’8 e 9 giugno si terranno le elezioni Europee e le Regionali del Piemonte. Inoltre in 8 comuni della nostra Provincia si terranno anche le elezioni Comunali e quindi il 22 e 23 giugno potrebbero tenersi dei ballottaggi.
Ricordiamo quindi ai colleghi coinvolti a vario titolo nei Seggi elettorali in uno o più turni di consultazione, che per approfondire le normative relative ai Permessi Elettorali possono consultare la nostra Guida ai Seggi elettorali.
Ricordiamo anche ai colleghi che si fossero candidati a una carica elettiva e risultassero eletti, nella medesima Guida troveranno anche i dettagli relativi e permessi e prerogative per Cariche Pubbliche.
3 Giu 2024 | Torino E Provincia |
È di venerdì la notizia su ABC dei nuovi profumatori d’ambiente Exclusive.
Avremmo tanto voluto scrivere qualcosa di ironico a commento della nuova fragranza (!). Ci siamo presi tutto il week end per pensarci, ma non ci è venuto nulla che fosse all’altezza del testo originale. A fronte di cotanto professionismo possiamo solo alzare le mani e riportare – ammirati – alcuni stralci.
“… elementi sensoriali … note olfattive … cartolina profumata (!) … essenza molecolare unica … raffinate note aromatiche di pepe rosa, pepe nero …”
Ecco in verità a leggere l’elenco dei vari tipi di pepe che costituiscono la fragranza Exclusive, ci è venuto il dubbio che ne manchi uno. Quello che l’azienda tende a mettere alle terga di coloro che devono piazzare questo e altri prodotti. Forse che sia questa la vera “essenza” dell’Eau de Sanpaolò by Intesa?
Ai profumieri l’ardua sentenza.
qui il comunicato in pdf
20 Mag 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di GIOVEDI’ 30 MAGGIO (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
16 Mag 2024 | Torino E Provincia |
Il giorno 10 maggio abbiamo incontrato l’azienda per confrontarci sulla situazione attuale nelle strutture centrali di Torino e Moncalieri. Di seguito riportiamo i temi affrontati.
Percorso di trasformazione e digitalizzazione in GT
L’azienda ci ha presento le slide del percorso di trasformazione in atto all’interno delle strutture afferenti alla all’Area di Governo CDAITO in capo a Massimo Proverbio.
Il percorso di digitalizzazione attraversa diverse fasi; particolare attenzione è stata dedicata al tema e . Si è parlato di , della Cyber Resilience ma, soprattutto, alle nuove modalità aziendali di identificazione e valorizzazione delle professionalità:
- (Previsione di 800 con competenze differenziate e livelli di seniority adeguate (69% junior e 31% tra expert e senior);
- (Differenziazione del presidio per ambito applicativo facilitata dall’insourcing di
competenze e valorizzazione delle competenze tecniche);
- (Attenzione ai profili Tech e allineamento alle best practices di mercato proprie delle Tech Companies);
- Acquisizione di IVS per gestire le banche estere del gruppo.
Una delle finalità dichiarate come obiettivo è quella di riportare, all’interno di GT, il know-how che permetterà di “ritornare” a sviluppare internamente il software, riducendo progressivamente l’esposizione verso l’esterno. Questo attraverso il ricambio generazionale, ampliamento delle competenze interne, ottimizzazione della spesa.
Naturalmente si è parlato anche di mestieri e “Tech Lead”. Tech Lead operano all’interno dei Domain a supporto dei Chapter Lead come interfaccia fra Chapter e Domain/Platforms.
Al momento sono circa 60 i colleghi che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, e che hanno ricevuto una “lettera di incarico” accettando automaticamente “il nuovo ruolo” con spostamento da Platform al Domain. I colleghi sono stati individuati per competenze professionali già maturate che permetteranno loro di essere punto di riferimento per il “mestiere” sul quale insisteranno come Tech Lead.
Così come specificato dall’azienda, la lettera di incarico non comporta nessun obbligo per i colleghi. Gli interessati, se vorranno, potranno in ogni momento rinunciare all’incarico per “rientrare” operativamente nella mansione precedentemente assegnata loro. D’altro canto, non potrebbe essere diversamente visto che l’incarico di Tech Lead non è normato, non prevede un riconoscimento economico aggiuntivo, non prevede un percorso di carriera specifico, non prevede il riconoscimento di un ruolo di coordinamento operativo verso le strutture e le persone con le quali collaborerà e verso le quali non ricoprirà alcun ruolo gerarchico.
Pur considerando interessante l’iniziativa abbiamo ribadito il solito dubbio sulle modalità di incentivazione delle colleghe e dei colleghi coinvolti. Non può essere sempre e solo una “opportunità” senza che gli sforzi, la professionalità e l’impegno vengano riconosciuti anche economicamente.
Oltretutto abbiamo evidenziato come la considerevole mole di assunti “senior”, con RAL e AP molto elevati, determini delusione e insoddisfazione tra coloro che sono in azienda da anni e che da sempre, con il loro impegno e professionalità, hanno consentito alla banca di raggiungerei i suoi brillanti obiettivi. Purtroppo, da sempre lamentiamo inquadramenti fermi, avanzamenti professionali inesistenti, progressione salariale lentissima. L’azienda ci ha parlato di impegno nella attività di “compensation”. Verificheremo nei fatti, ma restiamo abbastanza pessimisti: di certo se l’azienda non sarà disponibile a trovare soluzioni soddisfacenti per le aspettative di tutta la compagine lavorativa, delusione e disaffezione non potranno che aumentare.
In generale ribadiamo che le continue riorganizzazioni degli ultimi anni non fanno altro che mettere in difficoltà i colleghi soprattutto quando questi si trovino davanti ad un cambio repentino delle attività assegnate senza il giusto supporto formativo.
A proposito di “formazione”, riteniamo veramente complicato per i colleghi più “anziani” (e inefficace per i più “giovani”) dover fare formazione ai colleghi neo-assunti sottraendo tempo, spazio ed energie alle attività lavorative a loro assegnate. La formazione dovrebbe avere una sua dignità. Un suo spazio e un suo tempo definito. Non può essere lasciata all’improvvisazione.
Anche gli strumenti come il Title, se lasciati in mano ai responsabili operativi che, troppo spesso distrattamente assegnato mestieri “a caso”, diventano quasi inutili se non dannosi. E questo comportamento è ancora più preoccupante se pensiamo che il modello basato sui Title verrà esteso progressivamente a tutte le colleghe e colleghi delle Direzioni Centrali.
Invitiamo quindi i responsabili delle strutture di Tech People Management e People Tech & Change Management di vigilare con attenzione la ricaduta dei cambiamenti sulle persone e la reale applicazione delle nuove metodologie di valutazione, magari aumentando il presidio dell’HR, perché avere un gestore HR ogni 200 colleghi non è all’altezza di una azienda che si dice così attenta ai bisogni “delle sue persone”.
MENSE, BAR e Servizi
Continuiamo a segnalare una decadimento della qualità e delle quantità dei pasti serviti nelle mense del Polo Tecnologico di Moncalieri e del NCD. L’azienda ha interpellato il gestore del servizio che si è detto disponibile ad ascoltare le segnalazioni dei colleghi attraverso una survey che verrà predisposta nelle prossime settimane. Per quanto riguarda le code che si formano nelle ore di maggiore afflusso, soprattutto nella mensa del Polo di Moncalieri, l’azienda ci ha informati che sta verificando la possibilità di modificare il layout in modo da ridurre il disagio e rendere maggiormente fruibili gli spazi. L’azienda ci ha anche informati dell’intenzione di sentire il gestore del bar interno al Polo di Moncalieri per verificare i prezzi esposti al pubblico.
L’azienda ci ha comunicato che a breve partirà la sperimentazione di una iniziativa di distribuzione in-site su dei fridge locker, che verranno installati all’interno dei palazzi, di prodotti agricoli prenotati e acquistati on line dai colleghi attraverso il sito dell’azienda “joinfruit fresh”. Seguiranno ulteriori comunicazioni.
Per quanto riguarda le aree break abbiamo chiesto maggiore attenzione alla manutenzione dei distributori di acqua microfiltrata e maggiore attenzione alla pulizia degli ambienti.
Immobili e cantieri
A breve, sul NCD, verranno completate tutte gli “energy corner” e le “aree di relazione”.
Sono in corso i lavori di adeguamento degli spazi della zona ovest della mensa del NCD che verranno inglobati negli spazi della nuova palestra. La palestra dell’NCD dovrebbe essere aperta a inizio settembre; l’azienda attraverso i suoi canali di comunicazione informerà per tempo le colleghe e i colleghi delle modalità di fruizione e delle promozioni che verranno attivate.
Su questo punto abbiamo ribadito l’importanza che anche nel palazzo di Moncalieri venga avviata la medesima iniziativa. L’azienda non ha al momento escluso; stanno facendo dei ragionamenti.
Sempre presso il NCD, all’interno del parcheggio al B3 verranno istallate delle colonnine di ricarica per auto elettriche ad uso e consumo solo delle vetture della flotta aziendale.
Sul palazzo di PSC sono in corso i lavori di ristrutturazione dei servizi igienici e di adeguamento delle porte antincendio. Al momento sui palazzi di PSC de Via Monte non sono previsti ulteriori interventi.
Per quanto riguarda il Polo di Moncalieri l’azienda ci ha informati dell’intenzione di presentare entro la fine del 2024 il progetto New Way Of Working così come già avviato sul NCD. Abbiamo evidenziato come le criticità attualmente presenti nel sistema di prenotazione postazioni e gestione degli spazi presso il NCD non siano state risolte e che la preoccupazione che anche sul Polo possano presentarsi le medesime problematiche. Fondamentalmente il problema principale, collegato alla procedura di prenotazione, consiste nel fatto che non è sufficientemente dinamica rispetto alla flessibilità garantita ai colleghi e che le postazioni disponibili non sempre sono sufficienti a far fronte alla domanda. C’è da dire che anche alcuni comportamenti poco attenti da parte dei colleghi non aiutano. A tal proposito l’azienda ci ha fatto notare che eventuali comportamenti non rispettosi del codice comportamentale interno potrebbero essere sanzionabili. Pertanto invitiamo tutti i colleghi a prestare la massima attenzione.
Sempre per quanto concerne il Polo di Moncalieri abbiamo ribadito la nostra volontà di chiedere che il palazzo venga individuato come HUB per far fronte alla richieste che in tal senso ci giungono dai colleghi sul territorio interessato. L’azienda non ha escluso la possibilità anche se, al momento, è solo una ipotesi in fase di studio.
Varie
L’azienda ci ha informati che i contratti di stage curricolare non sono contratti che verranno stabilizzati. Si tratta di rapporti di formazione di tipo scolastico. Ciò non esclude che, in futuro, le stesse persone possano essere oggetto di contatto da parte aziendale.
Torino/Moncalieri, 16/05/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
TRIMESTRALE DC TORINO E MONCALIERI 10 MAGGIO 2024: Direzioni centrali Torino e Moncalieri – serve più attenzione!
2 Mag 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di GIOVEDI’ 9 MAGGIO (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
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8 Mar 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di martedì 19 marzo (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
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6 Feb 2024 | Torino E Provincia |
Di seguito trovate il prospetto delle Assemblee che si svolgeranno in Area Torino e Provincia per il rinnovo del Contratto Nazionale.
Le Assemblee si terranno – in presenza – presso il Collegio San Giuseppe in Via San Francesco da Paola, 23 TORINO secondo il seguente calendario:
Giorno mercoledì 14 febbraio 2024:
- per i colleghi in part time e audiolesi con orario dalle 8.25 alle 10.55;
- per i colleghi a tempo pieno con orario dalle 14.40 alle 16,55.
L’assemblea si intende convocata per tutti i colleghi di qualsiasi perimetro Filiali e Punti operativi del Gruppo ISP (Retail, Exclusive, Imprese, Terzo settore, Agribusiness, B. Private e Fideuram) presenti in Torino e altri comuni della provincia come da elenco:
Tutti i punti operativi dei comuni di:
Alpignano, Avigliana, Bardonecchia, Beinasco, Bibiana, Borgone di Susa, Bussoleno, Candiolo, Carignano, Carmagnola, Caselle, Cavour, Cesana, Chieri, Chivasso, Ciriè, Collegno, Cumiana, Giaveno, Grugliasco, La Loggia, Lanzo, Luserna San Giovanni, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Oulx, Perosa Argentina, Pinerolo, Pino Torinese, Piobesi, Piossasco, Poirino, Riva presso Chieri, Rivoli, Sauze d’Oulx, San Maurizio Canavese, San Mauro Torinese, Settimo, Susa, Torre Pellice, Trofarello, Venaria, Vigone, Villafranca, Villar Perosa, Viù, Volpiano.
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Giorno martedì 20 febbraio 2024:
- Polo Tecnologico di Moncalieri
- Dalle 09:30 alle 12:00 -> V piano PALAZZINA B (con esclusione delle Direzione Filiale Digitale), IV piano PALAZZINA B, III piano PALAZZINA B, TUTTO il personale con contratto di lavoro part-time orizzontale presente nel Polo Tecnologico
- Dalle 14:30 alle 17:00 -> I e II piano PALAZZINA B, Piano terra PALAZZINA B, Palazzina A, Palazzina D, Palazzina F
- Direzione Digitale, Filiale Digitale, e Filiale Remota del Polo Tecnologico di Moncalieri
- Dalle 09:30 alle 12:00 -> Turni antimeridiani/lavoratori part-time
- Dalle 14:30 alle 17:00 -> turni pomeridiani
- Strutture Centrali di Governo DC Torino e Strutture Centrali BDT e personale audioleso presso le strutture DC Torino
- Dalle 09:30 alle 12:00 -> Per il personale delle Strutture Centrali di Governo della DC Torino e tutto il personale audioleso assegnato alle strutture della DC Torino e BDT strutture centrali, e per tutti i part time delle Strutture Centrali e delle strutture centrali di BDT
- Dalle 14:30 alle 17:00 -> Per il personale delle strutture centrali di BDT
22 Dic 2023 | Torino E Provincia |
Negli scorsi giorni si è tenuto l’incontro di trimestrale dell’Area Torino e Provincia alla presenza delle Relazioni Industriali, delle Funzioni commerciali e della Gestione del Personale. L’Azienda si è presentata con il solito elenco di risultati eccellenti dell’anno in corso. Come OO.SS. siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dai nostri colleghi e dalle nostre colleghe e siamo ben consci che la nostra Azienda è una Società Per Azioni e, passateci il termine, vive sui risultati commerciali positivi.
MA L’OTTENIMENTO DEL BUDGET CHE PREZZO HA PER I NOSTRI COLLEGHI E COLLEGHE?
Proprio per far capire all’Azienda il prezzo che i colleghi e le colleghe stanno pagando abbiamo segnalato:
- Pressioni commerciali indebite: che si traducono in report quotidiani, previsionali di vendita assurdi, controllo maniacale delle agende, minacce di trasferimenti in luoghi sperduti (soprattutto per i gestori con contratto misto), mancata concessione della formazione flessibile in mancanza di ottenimento del budget desiderato e infine abbiamo ribadito all’azienda che nessun contratto, e tanto meno nessun accordo, stabilisce che i colleghi e le colleghe devono essere valutate sul venduto, soprattutto quando quest’ultimo va a discapito della salute psico-fisica dei lavoratori e peggiora il clima aziendale.
- Carenza di organici e carichi di lavoro: abbiamo dichiarato nuovamente la strutturale carenza di organici (mettendo in evidenza la forte carenza di gestori base) all’interno delle filiali, dovuta ad uscite per esodo, pensionamento e ad un nuovo importante fenomeno di dimissioni volontarie. Abbiamo evidenziato all’azienda che questo fenomeno non può essere risolto con la razionalizzazione delle filiali, che non hanno come contropartita la somma del personale nella filiale che rimane aperta, ma solo la somma della clientela da gestire. Questi fenomeni comportano, da un lato, la nascita di portafogli giganteschi ai quali è diventato impossibile dedicare la giusta attenzione e il giusto tempo e dall’altro l’aumento di probabilità di errori professionali per il collega che li ha in carico con la conseguenza di far aumentare il numero dei provvedimenti disciplinari.
- Salute psico fisica dei colleghi e clima aziendale: in ogni intervento delle OO.SS. con l’Azienda si sono messi in evidenza due delle tante conseguenze dei punti sopraelencati “La salute psico-fisica dei colleghi e delle colleghe” e il “clima aziendale pessimo”. Entrambi stanno peggiorando, i colleghi ci raccontano spesso di sentirsi inadeguati al lavoro che svolgono e di sentirsi sempre più stressati a causa delle forti pressioni commerciali indebite che li portano a far uso di farmaci per gestire ansia o attacchi di panico, fino ad arrivare all’esasperazione e quindi lasciare una Banca di cui non si sentono più parte. Da una banca che dice di “mettere al centro le persone” ci aspettiamo che il clima aziendale non sia così deteriorato; invece, in questa azienda tutto sembra sia lecito basta ottenere il raggiungimento del budget ad ogni costo.
- Formazione Flessibile e smart-working: abbiamo ricordato all’Azienda che la formazione flessibile e lo smart-working non possono essere utilizzati come mezzi per fare Pressioni commerciali.
Abbiamo ribadito all’Azienda che il collega non può essere minacciato di non concessione della formazione e dello smart-working in quanto: la formazione è il mezzo per accrescere la professionalità del collega stesso e lo smartworking può essere un’opportunità per fare chiamate e organizzarsi l’agenda. Per questi motivi abbiamo sottolineato l’importanza di effettuare una programmazione puntuale della formazione flessibile e dello smart-working.
- IsyBank: per quanto riguarda IsyBank abbiamo ribadito il fatto che negli incontri di trimestrale precedenti ci avevano garantito che non ci sarebbe stato alcun impatto sulla rete; ma nell’incontro odierno abbiamo messo in evidenza che nella realtà è avvenuto il contrario. Di fatto IsyBank ha impattato molto sulle filiali aumentando ancora di più i carichi di lavoro dei colleghi che erano già altissimi.
A seguito dei nostri interventi, il Direttore Regionale Piemonte Nord Vda E Sardegna Stefano Cappellari, ha risposto in modo positivo ad una precedente richiesta delle OO.SS, ribadendo il concetto della separazione della funzione dell’HR con la funzione commerciale nei colloqui tra colleghi e gestore del personale. I colloqui non vengono più fatti con queste due funzioni insieme (ottima vittoria delle OO.SS.) ma finalmente i colloqui vengono fatti singolarmente con le due funzioni.
Sempre il Direttore Regionale ha precisato che i previsionali di vendita non devono diventare uno strumento di pressione commerciale, ma il previsionale deve essere visto come una guida commerciale e come la chiave per avere successo con i clienti.
Infine, e non meno importante il Direttore Regionale Stefano Cappellari ha espresso il concetto che “se in un ambiente di lavoro non c’è un clima sereno i risultati non arrivano dato che già il clima è difficile fuori renderlo anche difficile all’interno delle filiali rende tutto più complicato. Quindi il nostro primo obiettivo è creare un clima sereno confrontandoci di più”.
L’Azienda, nella persona della Ferrauto Ilaria Responsabile del Personale di Assistenza Rete Piemonte Nord VdA e Sardegna ci ha tenuto a ribadire che “la gestione del personale rimane sempre vicino ai colleghi e alle colleghe supportandoli”. A testimonianza di ciò anche nel momento del lancio del progetto IsyBank, c’è stato un momento in cui i Direttori Commerciali, i Direttori di Area, i gestori del personale sono stati tutti nelle filiali anche solo per fare accoglienza
Inseguito il Responsabile del Personale di Assistenza Rete ha ribadito che “lo smart working rappresenta un nuovo modo per organizzare la vita lavorativa dato che il commerciale è la parte integrante del mestiere, ma tutto dev’essere inserito nella pianificazione mensile dalle ferie, allo smart-working, alla formazione flessibile etc.”
Per quanto riguarda il clima aziendale il Responsabile delle Relazioni Industriali Vozza Enzo ribadisce il concetto che l’Azienda è disposta ad impegnarsi per migliorare il clima aziendale e renderlo il più sereno possibile anche perché i previsionali, la rendicontazione continua e le continue riunioni fuori orario non sono richieste aziendali e si cercherà di trasmettere il più possibile a tutti i responsabili questi concetti.
Non meno rilevanti sono stati gli interventi portati avanti per i colleghi di Filiale Digitale alla presenza del Responsabile del Personale e Assistenza Rete Enrico Pezzolato: abbiamo segnalato le incongruenze di un piano industriale che si sta scontrando con una realtà diversa dall’immaginario del management.
Ad esempio:
L’azienda che continuamente ci racconta di quanto sia importante la programmazione si è fatta trovare impreparata davanti alla miriade di chiamate di clienti che volevano informazioni sul progetto di cessione dei rapporti di conto alla nuova Banca Digitale ISYBANK.
Il numero esponenziale di contatti sta rendendo difficile non solo la gestione del lavoro quotidiano, ma sta anche impattando negativamente sul fatto di poter ottenere permessi che, spesso, vengono annullati o confermati SOLO il giorno precedente la data richiesta.
Questo si va ad aggiungere all’ulteriore disagio di un sistema che ha pochissima flessibilità di cambio turno e che risulta essere in assoluto contrasto con le affermazioni di attenzione e benessere che questa Azienda dice di avere per le “sue persone”
L’attività dei gestori di filiale digitale è un’attività che prevede una crescita progressiva delle competenze professionali tramite corsi di formazione dedicati al rilascio di specifiche skill che in base all’accordo sottoscritto nel 2023 con l’azienda porta ad aumentare la complessità gestita dal collega.
Ogni telefonata è registrata e le informazioni che si comunicano al cliente devono essere correte e trasparenti, per questo motivo abbiamo voluto condividere la nostra perplessità sulla gestione attuata per il collocamento delle Obbligazioni di Cassa Depositi e Prestiti. Sono stati coinvolti e abilitati alla singola attività (senza il rilascio della skill dedicata) colleghi la cui formazione è arrivata dopo un mini-incontro, di circa 2h, dedicato alla lettura del FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO DELL’OBBLIGAZIONE.
I colleghi coinvolti sono tutti abilitati MIFID e CONSOB, (questa è stata la giustificazione dell’azienda), per le OO.SS questa formazione rimane insufficiente e non consente un’applicazione corretta dell’Accordo sui Ruoli e Percorsi Professionali.
Come OO.SS. continueremo a segnalare all’azienda ogni criticità e a chiedere interventi correttivi rispetto a tutte le varie anomalie che di volta in volta verranno riscontrate.
Torino, 22 dicembre 2023
Coordinatori delle RSA Torino e Provincia
FABI – FIRST/CISL FISAC/CGIL – UILCA UNISIN
Trimestrale Torino e Provincia – UNA REALTA’ AZIENDALE IMMAGINARIA
20 Dic 2023 | Torino E Provincia |
Il giorno 15 dicembre abbiamo incontrato l’azienda per confrontarci sulla situazione attuale nelle strutture centrali di Torino e Moncalieri. Di seguito riportiamo i temi affrontati.
MOVING
È in corso di completamento il progetto di moving di alcuni uffici di strutture centrali da Piazza San Carlo alle altre sedi (NCD e Via Monte di Pietà).
Entro la prossima settimana il NCD sarà riconfigurato per il 90% secondo le disposizioni del NWOW.
In modo del tutto inatteso e sorprendente siamo stati informati dello spostamento del Centralino dal pian terreno di Piazza San Carlo all’ottavo piano del NCD. L’azienda ha evidenziato che il trasferimento era inizialmente previsto su via Monte di Pietà ma, a seguito di ulteriori riflessioni e di un confronto con un numero considerevole di colleghi diversamente abili coinvolti e con le associazioni che li rappresentano, la scelta è stata di spostare il Centralino sul Grattacielo che, a quanto sostiene l’azienda, è predisposto per gli utenti con mobilità ridotta, non vedenti o con altre disabilità. Dal punto di vista dei trasporti e della mobilità, risulterebbe meglio servito da metropolitana e stazione ferroviaria, in quanto muniti di percorsi per non vedenti e semafori sonori.
In proposito abbiamo manifestato all’azienda il nostro disappunto, evidenziando i rischi legati alla quotidianità del lavoro ed alla struttura del Grattacielo che, ospitando oltre 2.000 persone, potrebbe generare criticità in caso di emergenza: occorre, infatti, rilevare le difficoltà oggettive per l’evacuazione di un numero elevato di colleghi a ridotta mobilità. L’azienda ha riferito di aver svolto le opportune simulazioni e i sopralluoghi del caso, segnalando che nel Grattacielo vi è la presenza costante di 6 esterni addetti all’antincendio e di una squadra di emergenza dedicata ad accompagnare all’esterno i colleghi attraverso i montacarichi del c.d. “bunker”. Si prevede inoltre l’installazione, a partire dall’8 gennaio, di porte motorizzate all’ottavo piano ed i colleghi saranno trasferiti solo dopo l’ultimazione dei lavori. Abbiamo ribadito all’azienda che effettueremo le opportune verifiche con i colleghi interessati e abbiamo sollecitato ad attuare tutti gli apprestamenti previsti. Nonostante tutte le rassicurazioni e le attenzioni dichiarate da parte aziendale, noi rimaniamo fortemente preoccupati per il trasferimento del Centralino, inoltre non comprendiamo la logica della scelta, avendo tra l’altro un’alternativa quale la palazzina di via Monte di Pietà, poi inspiegabilmente bocciata.
CANTIERI
NCD: sono state appaltate le attività per la realizzazione di un bar aziendale al piano -1, in corrispondenza della reception; sarà realizzata inoltre una palestra che occuperà i locali dell’attuale refettorio e una parte della mensa (la conseguente riduzione dei posti a sedere sarà integralmente recuperata con la dismissione del corner caffè, non più necessario a seguito dell’installazione del bar interno). La palestra sarà accessibile a tutti i dipendenti, previa iscrizione, avrà in dotazione una zona attrezzi e un’ampia sala corsi, sarà presidiata da personal trainer, presumibilmente con orario dalle 7 alle 21. Il costo per gli abbonamenti sarà in linea con le altre palestre presenti nei palazzi sul territorio nazionale.
VMP: l’ex sala consiglio di via Monte sarà chiusa per interventi di ristrutturazione straordinaria che dureranno all’incirca 2 mesi.
PSC: è partito il cantiere di riqualificazione del 3° e 4° piano destinati a Direzione Commerciale della banca. È stato inoltre presentato il programma di riqualificazione di servizi igienici, spazi comuni e scale non interessati dalle precedenti ristrutturazioni.
Polo Tecnologico Moncalieri: abbiamo chiesto all’azienda informazioni sulla predisposizione anche per Moncalieri delle aree di relazione previste per il NCD nonché dell’Hub per il lavoro flessibile. In proposito l’azienda è stata molto vaga, precisando che al momento non sono previsti tali interventi per il Polo Tecnologico. Abbiamo inoltre purtroppo appreso dall’azienda che al momento NON è previsto alcun intervento per realizzare, anche presso il Polo Tecnologico di Moncalieri, una palestra come al NCD. Questo ci sorprende alquanto perché, in passato, è sempre stata la stessa azienda a dichiarare la volontà di garantire i medesimi servizi su strutture assimilabili, anche su piazze diverse. Così è stato per le mense, lo sarà per i bar interni, lo è stato per i nidi aziendali. Non capiamo quindi il motivo di tale decisione, visto che non più di quattro mesi fa l’azienda ha dichiarato diversamente da quanto riferito adesso. Siamo sicuri che l’azienda non voglia fare passare il messaggio, errato, che esistano palazzi di “serie A” e palazzi di “serie B”.
Altre sedi: ad inizio 2024 saranno effettuati interventi di revisione del sistema antincendio ed eliminazione delle barriere architettoniche della palazzina di Corso Stati Uniti. La fine dei lavori è prevista per il giugno 2024.
MENSE e BAR
Abbiamo chiesto chiarimenti sulla gestione e sui risultati del bar del Polo Tecnologico di Moncalieri, segnalando in particolare come l’unico prezzo calmierato sia quello del caffè, il che induce i colleghi a
usufruire del servizio in modo più limitato. A tale proposito abbiamo invitato l’azienda a valutare con attenzione anche l’appalto del NCD e abbiamo inoltre chiesto di fare le dovute riflessioni considerando
come parametro di riferimento il mercato di Torino e non quello di Milano (sono due piazze molto diverse). L’azienda si è impegnata a verificare nuovamente i listini e a calmierare i prezzi ove possibile.
Per l’ennesima volta abbiamo segnalato il peggioramento della qualità e delle grammature dei pasti delle mense, nonché il problema delle lunghe tempistiche d’attesa che si verificano nella mensa del Polo
Tecnologico di Moncalieri con particolare riferimento ai giorni centrali della settimana. L’azienda ha precisato che i sopralluoghi non hanno evidenziato problemi sulle grammature e che provvederanno a
verificare le tempistiche di attesa. Ci informano inoltre che nel periodo delle festività natalizie la mensa del Polo Tecnologico di Moncalieri sarà chiusa dal 27 dicembre al 5 gennaio, mentre il bar sarà regolarmente aperto. Sono tuttora in corso riflessioni sul mantenimento del servizio per il periodo natalizio sulla mensa del NCD.
Abbiamo fortemente evidenziato all’azienda che gli operatori della mensa del Polo Tecnologico di Moncalieri sono in forte difficoltà in quanto, a nostro giudizio, la forza lavoro presente risulta essere sottodimensionata rispetto alle necessità. Abbiamo invitato pertanto l’azienda a verificare con il fornitore la possibilità di aumentare gli addetti, per garantire un servizio all’altezza delle necessità, così come lo è sempre stato soprattutto prima della pandemia.
FORMAZIONE FLESSIBILE
Abbiamo chiesto all’azienda di comunicarci i dati sull’utilizzo della Formazione Flessibile da parte dei colleghi delle strutture centrali. I dati ufficiali non ci sono stati forniti, ma ci è stato riferito che sono molto bassi; a tale proposito abbiamo chiesto di sensibilizzare i colleghi all’uso della causale della Formazione Flessibile per la fruizione dei corsi, in luogo delle altre causali (ad es. Lavoro Flessibile da Casa). Per quanto attiene all’invio dei remind sui corsi che i colleghi devono ancora terminare, l’azienda ci ha confermato che questi non vengono inviati nel momento dell’attivazione del corso, ma sempre alcuni giorni dopo e raramente oltre la settimana. Hanno tuttavia riconosciuto che nel mese di ottobre vi sono stati alcuni problemi legati al malfunzionamento di Apprendo, a seguito dei quali la scadenza di alcuni corsi è stata prorogata.
4X9
L’azienda non rileva criticità sulla concessione e fruizione del 4X9. Abbiamo tuttavia evidenziato come sul tema sia stato spesso fatta un’azione di dissuasione preventiva da parte di alcuni responsabili che, in alcuni casi, si sono inventati norme restrittive non previste negli accordi sindacali. L’azienda interverrà per mitigare questi fenomeni, da essa ritenuti “isolati”.
ASSUNZIONI
Nel 2023 sino al 30 novembre sono state assunte nelle direzioni centrali 302 risorse, di cui 234 Area CDAITO (216 in Group Technology di cui circa 200 in perimetro “Falcon”); si tratta di assunzioni a tempo indeterminato e full time.
Nel 2024, per i progetti in corso si andrà in continuità: a fronte di un numero di assunzioni previste da Piano Industriale di 1.800 risorse su tutto il territorio nazionale, se ne prevedono 1200/1300 entro fine anno.
A conclusione dell’incontro abbiamo chiesto all’azienda di ricordare al middle-management delle strutture di Group Technology, soprattutto quello di più recente nomina, che non vi è alcun piano dichiarato da Intesa Sanpaolo o concordato con le OO.SS. di Gruppo in cui si ragioni in termini di creazione di Tech-Factory o simili, con velleità di fornire servizi tecnologici o informatici all’esterno del Gruppo. Cosa quindi non prevista e non prevedibile da quanto sancito dal CCNL di cui si è appena giunti al rinnovo.
Torino/Moncalieri, 20/12/2023
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
Trimestrale DC Torino e Moncalieri 15 dicembre 2023_Direzioni centrali Torino e Moncalieri – Le sorprese non finiscono mai
4 Dic 2023 | Torino E Provincia |
Come annunciato in questa news della Segreteria, il rinnovo del CCNL ha comportato il ricalcolo (migliorativo) della base del TFR e di conseguenza dei contributi aziendali alla Previdenza Integrativa, con il correlato pagamento dei contributi arretrati a partire da luglio 2023.
Si tratta di un’ottima notizia, ma che potrebbe comportare l’esigenza di rivedere la propria contribuzione volontaria per non superare il limite di deducibilità fiscale e correre il rischio di perdere parte dei benefici fiscali. Per evitare questo rischio è stato sottoscritto un accordo che permette a marzo 2024 di fare un punto e decidere individualmente quale percentuale versare al Fondo Pensione.
Come ovvio è una materia molto tecnica e complessa. Per approfondire da subito le questioni individuali e arrivare a marzo 2024 preparati e fare le scelte più convenienti potrebbe essere utile una consulenza specialistica affidabile e competente.
Per questo come FISAC Area Torino e provincia abbiamo predisposto una mini task force a cui esclusivamente i colleghi dell’Area Torino e Provincia potranno rivolgersi per ottenere da subito informazioni e chiarimenti e successivamente un conteggio individuale della propria percentuale di contribuzione ottimale.
A breve ciascuno degli iscritti FISAC dell’Area Torino e Provincia riceverà via mail o tramite messaggio WA l’indicazione dell’esperto a cui potrete rivolgervi per ottenere la vostra consulenza individuale semplicemente inviando una mail specificando che richiedete la consulenza sulla contribuzione al Fondo Pensione.
La FISAC, come sempre, è a vostra completa disposizione con competenza e professionalità per informarvi e consigliarvi al meglio.
14 Nov 2023 | Torino E Provincia |
Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI
L’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta è la carta che ti permette di accedere gratuitamente ogni volta che lo desideri nei musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta aderenti al circuito.
L’Abbonamento Musei, oltre a darti la possibilità di visitare l’ampio patrimonio culturale e museale del Piemonte e della Valle d’Aosta, rappresenta anche il modo migliore per conoscere l’offerta culturale della regione grazie alle molte convenzioni di sconto e riduzione su stagioni teatrali e concertistiche, al cinema e presso festival, nell’editoria e su itinerari di visita.
L’Abbonamento Musei propone agli Abbonati un calendario di visite e itinerari riservati, appuntamenti speciali per scoprire tutta l’offerta della regione.
L’Abbonamento Musei può essere rinnovato a partire da 90 giorni prima della scadenza dell’Abbonamento in proprio possesso e sarà valido 365 giorni a partire del momento dell’emissione della tessera (vedi esempi alla voce “Scopri le quote / Informazioni“).
I codici verranno inviati via e-mail entro il 31 dicembre 2023 e sarà possibile utilizzarli entro il 31 maggio 2024
Al fine di agevolare i Soci nel promuovere l’iniziativa, il CT Nord Ovest, interviene assegnando una contribuzione fino al raggiungimento del plafond messo a disposizione dal CT.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito:
8 Nov 2023 | Torino E Provincia |
All’approssimarsi di fine anno può essere utile un promemoria per punti sulla formazione: effetti su PVR, Percorsi professionali, Consolidamenti / Scadenze e rendicontazione dei corsi / Modalità di fruizione della formazione.
Il completamento o meno – nei termini previsti – di alcune tipologie di formazione ha effetti significativi su Premi e Percorsi professionali. In particolare:
- La mancata fruizione di anche solo una piccola parte della fruizione obbligatoria comporta l’esclusione dalla quota di eccellenza del PVR (che comprende anche il SET).
- La fruizione oltre i termini previsti di anche solo una piccola parte della fruizione obbligatoria comporta una riduzione del 30% della quota di eccellenza del PVR (che comprende anche il SET).
- La fruizione della formazione obbligatoria di ruolo (CONSOB / IVASS) pesa per il 10% nella definizione della propria “complessità” ai fini dei Ruoli professionali e Indennità collegate (compresi i 100 € per l’offerta fuori sede)
- La fruizione pari ad almeno 2 ore anche di contenuti formativi facoltativi (a cui si accede da Apprendo -> Esplora ->Ti potrebbe interessare) non già ricompresi nella formazione obbligatoria pesa per un ulteriore 5% nella definizione della propria “complessità” ai fini dei Ruoli professioni e Indennità collegate (compresi i 100 € per l’offerta fuori sede).
- La completa fruizione di tutta la formazione obbligatoria prevista per il personale (es. privacy, antiriciclaggio, ecc.) e non solo quella di mestiere è necessaria ai fini del “consolidamento” del percorso professionale.
Purtroppo l‘azienda non ha ancora rilasciato l’ormai famigerato “cruscotto” attraverso il quale ciascun collega può verificare la sua situazione individuale rispetto alla formazione fruita e da fruire. Generalmente (ma perdurano vari disguidi) vengono inviate delle mail di promemoria in prossimità delle scadenze e si può verificare la fruizione della “formazione aggiuntiva di mestiere” attraverso richieste individuali al proprio Gestore del personale. In questa situazione consigliamo:
- accedere con regolarità alla piattaforma “Apprendo”
- verificare la presenza di corsi nella sezioni “il mio percorso” e “ti potrebbe interessare”
- tenere una rendicontazione autonoma della formazione non obbligatoria fruita e chiedere una verifica ai gestori del personale
- ricordarsi che i termini di svolgimento dei corsi sono di norma due mesi (60 giorni), ma per i corsi più brevi o propedeutici alla vendita di nuovi prodotti, può essere ridotto anche a 10/15 giorni e che il periodo di fruizione dei corsi viene aumentato in caso di assenza per malattia di almeno 30 giorni, anche non continuativi all’interno dell’intervallo di tempo previsto per la fruizione.
- tenere conto che i corsi per l’abilitazione alla vendita di prodotti assicurativi (IVASS) e finanziari (CONSOB), della durata di trenta ore ciascuno devono essere terminati entro il 30 novembre e prevedono il superamento di un esame finale.
La fruizione dei corsi deve sempre avvenire in ambiente protetto oppure in Formazione flessibile da casa (Smart Learnig). In particolare occorre ricordare che i recenti accordi sindacali hanno previsto 8 giorni di formazione flessibile annua come diritto per tutti colleghi.
Nel ricordarvi che i nostri sindacalisti sono a vostra disposizione non solo per approfondimenti e consulenze, ma anche per aiutarvi concretamente – ad esempio – nel caso di difficoltà ad ottenere le giornate di Formazione flessibile, vi invitiamo anche a consultare le nostre Guide specifiche sulle varie materie “interessate” dalla formazione. In particolare:
16 Ott 2023 | Torino E Provincia |
Quello che un po’ tutti avevamo paventato si è puntualmente realizzato. Il trasferimento coatto della prima, peraltro percentualmente piccola, quota di clienti che ISP ha destinato a Isybank ha visto crescere l’irritazione fino a costringere l’azienda a fare una precipitosa e maldestra retromarcia rispetto alle sue strategie e dichiarazioni.
I clienti avranno il diritto di rientrate in ISP ben oltre i tempi previsti da comunicazioni prive di trasparenza e di qualsiasi orientamento al cliente fino al limite dell’illecito, e potranno farlo a condizioni almeno uguali a quelle di provenienza, se non migliorative. Per poter ottenere ciò dovranno però aprire un nuovo conto (con tutti i disguidi che questo comporta) e soprattutto superare una serie di consulenze nel loro stesso interesse che i colleghi di filiale dovranno attivare per scongiurare questa nefasta eventualità.
Non amiamo le frasi fatte, però come definire questa situazione se non l’aggiunta del danno alla beffa?
Per i clienti coinvolti, che hanno dovuto strepitare, organizzarsi, coinvolgere legali e associazioni consumatori per difendersi dalla loro banca. E che una volta ottenuto il diritto teorico al ripristino alla situazione precedente, devono però conquistarselo individualmente sul campo, a fronte di persone che dovrebbero spiegargli come non siano in grado di scegliere per il loro meglio.
Per i colleghi delle filiali a cui era stato spiegato che l’avvio di Isybank non solo non li avrebbe coinvolti con maggiori compiti, ma anzi li avrebbe progressivamente liberati da carichi di lavoro e invece si trovano a dover fronteggiare – con argomenti inconsistenti quando non irritanti – numerosi clienti, spesso già mal disposti, e a dover procedere con operazioni di riaperture di conti già esistenti.
Per i colleghi e i clienti di Filiale Digitale che hanno visto moltiplicarsi i tempi di attesa e di conseguenza di abbandono, con tutte le conseguenze del caso.
Sarebbe davvero facile fare della pesante ironia su una tale situazione, su come si è venuta a determinare, sulle modalità delle “soluzioni”, ma non è questo il tempo.
Questo è il tempo di un’analisi lucida e purtroppo sconfortante nella sua sintesi: ISP, in particolare in alcune sue funzioni e Dirigenti, sta perdendo il senso della misura. Lo dimostrano:
- I ripetuti fallimenti di iniziative estemporanee destinate a fini ingloriose per l’azienda e pericolose per i colleghi coinvolti, valga per tutte l’infelicissima parabola di ISP Casa.
- La gestione sconsiderata di un progetto potenzialmente interessante quale il Contratto Misto, che invece di essere corretto e rivisto secondo le aspirazioni professionali dei colleghi chiamati a svolgerlo è stato prima utilizzato in modo punitivo e poi privato di uno dei cardini che lo sosteneva, senza intervenire invece sulle storture e problematiche che continuano ad affliggere la parte Autonoma di questo contratto.
- L’approccio complessivo al personale di Banca dei Territori che – ben lungi da una concreta applicazione delle dichiarazioni aziendali in tema di centralità delle persone e di ricerca di un equilibrio tra le esigenze aziendali e dei colleghi – arriva ad attuare scelte organizzative e gestionali palesemente contrarie all’ottenimento dei risultati pur di poter esercitare politiche arbitrarie e dimostrative, persino nei confronti di persone malate e in difficoltà.
- E da ultimo l’intera vicenda Isybank, gestita con raro cinismo: si prova a forzare i clienti con mezzi e mezzucci e quando va buca si fa una bella inversione a 180° lasciando la palla ai colleghi di Rete e Filiale Digitale senza dare loro delle linee guida e lasciandoli in balia degli eventi.
Questa è una deriva davvero preoccupante ed è necessario che chi ne è direttamente responsabile – per scelte strategiche e gestione corrente – inizi a rivedere questa sua politica, oppure sia chiamato a risponderne.
qui il documento in Pdf
5 Ott 2023 | Torino E Provincia |
L’ampliamento del NWOW a nuovi uffici del Grattacielo sta mostrando ed esasperando i limiti e le contraddizioni di questa modalità di lavoro, soprattutto a causa di un’impostazione di base che vuole privilegiare il contenimento dei costi anziché l’efficacia operativa e gestionale.
Se infatti l’assunto fondamentale dello SW è che deve essere assolutamente volontario e deve sempre essere garantita in qualsiasi momento una postazione di lavoro pienamente a norma a ciascun collega che per qualsiasi ragione debba / voglia lavorare nel suo ufficio, allora non è possibile continuare a ridurre indiscriminatamente le postazioni di lavoro, smantellare le strumentazioni fisse, andare a rilento con la creazione di nuovi Hub, praticare politiche restrittive nei confronti di quei colleghi che invece desiderano un maggior ricorso allo SW.
Gli effetti concreti della politica aziendale sulla gestione del NWOW, degli spazi e degli strumenti di lavoro vanno dal grottesco al surreale.
L’esempio più clamoroso è il sistema di prenotazione della postazione di lavoro.
Si prenota 30 giorni in anticipo rispetto al giorno desiderato, un giorno per volta, e tutti i giorni in un orario diverso, individuato random nella fascia che va dalle 8:45 alle 15:30, con spazi temporali di 15 minuti.
Prendiamo ad esempio come stanno “funzionando” le cose nella settimana in corso:
- Sabato 30 settembre si prenota per lunedì 30 ottobre – alle ore 10.30
- Domenica 1 ottobre si prenota per martedì 31 ottobre – alle ore 15:15
- Lunedì 2 ottobre si prenota per mercoledì 1 novembre – non si prenota perché coincide con un giorno festivo
- Martedì 3 ottobre si prenota giovedì 2 novembre – alle ore 9:00
- Mercoledì 4 ottobre si prenota venerdì 3 novembre – alle ore 13.30
- Giovedì non si prenota perché va su sabato
- Venerdì non si prenota perché va su domenica
- Sabato si ricomincia…
Quale mente perversa ha immaginato un sistema che comporta l’uso continuo dello smartphone (per chi ce l’ha) o del PC più e più volte al giorno (festivi compresi) per tentare di prenotare con trenta giorni di anticipo, un giorno alla volta? I colleghi sono arrivati al punto di creare chat di ufficio dedicate alle prenotazioni in cui si monitora a turno il tool di prenotazione e il primo che “becca” la finestra avvisa gli altri, manco fosse la caccia ai biglietti del concerto di Vasco. Nevrosi personali, liti domestiche, colleghi baraccati negli Hub, postazioni prenotate e non cancellate, tentativi di trovare un posto per una esigenza improvvisa sono all’ordine del giorno, altro che ambiente di lavoro sereno e stimolante.
Chiediamo al più presto:
- la cessazione dello smantellamento selvaggio delle postazioni di lavoro fisse,
- il ripristino di 6 postazioni fisse di lavoro per ciascuna isola anziché le attuali 4,
- l’attivazione di un tool di prenotazione più efficiente, a orari predeterminati, esclusione dell’accesso nei fine settimana e nei festivi, sistemi di alert automatici e con finestre temporali più brevi,
- una politica di concessione dello SW più vicina alle esigenze individuali dei colleghi che non costringa nessuno a lavorare da casa o in ufficio al di là delle proprie scelte.
Qui il documento in pdf
6 Set 2023 | Torino E Provincia |
Questa mattina un cliente della filiale di Grugliasco è stato ferito dalla caduta di un mattone che ha sfondato la copertura del soffitto del salone. Solo il caso ha evitato conseguenze ancor più gravi. La filiale è stata immediatamente chiusa per gli accertamenti statici del caso.
Questo episodio testimonia ancora una volta la necessità che l’azienda tenga un diverso e più serio approccio alle politiche di prevenzione e tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, per l’incolumità dei lavoratori e, nel caso di luoghi aperti al pubblico, anche dei clienti.
È un tema che il Sindacato e gli RLS ripropongono periodicamente all’azienda, sia durante i lavori di ristrutturazione, sia in via ordinaria chiedendo verifiche e interventi. Verifiche che devono essere fatte al più presto in tutte le filiali, soprattutto per quanto riguarda le strutture portanti degli edifici, compresi i controsoffitti.
Però, non sempre otteniamo l’attenzione necessaria e tante volte le risposte che ci vengono date sono evasive o dilatorie. Questo atteggiamento deve assolutamente cambiare per evitare il ripetersi di simili incidenti o la sottovalutazione di altri rischi.
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