Archivio Torino E Provincia
18 Giu 2025 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro di trimestrale al quale erano presenti tra gli altri il Direttore Regionale Piemonte Nord Valle d’Aosta e Sardegna Stefano Cappellari, la Responsabile del Personale e Assistenza Rete Piemonte Nord Valle d’Aosta e Sardegna Ilaria Ferrauto e il Responsabile delle Relazioni industriali locali Enzo Vozza.
Durante l’incontro abbiamo denunciato la serie di pesanti problematiche che gravano sul nostro lavoro e che in buona parte derivano dalle fantasiose interpretazioni e applicazioni da parte dei vari Responsabili presenti sul nostro territorio.
PVR, Scorecard e KPI
Come certamente avrete letto nell’ultimo comunicato delle Segreterie di Gruppo “in molti territori ci sono state interpretazioni non corrette da parte di diversi Responsabili riguardo l’Accordo PVR 2025 sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, in particolare sul significato del nuovo KPI “Coralità gestore” previsto dalla Scorecard Quota B”. Naturalmente uno dei territori i cui Responsabili si sono lanciati in queste interpretazioni fantasiose e fuorvianti non poteva che essere l’Area Torino. L’incontro è stata l’occasione per ribadire la totale responsabilità aziendale nella definizione di questo indicatore che in nessun modo è riconducibile alla contrattazione sindacale. E che non vi è alcun obbligo di risultato, così come non esiste alcun obbligo di vendita mensile. Tutto il resto non sono altro che le solite pesanti pressioni commerciali e il penoso tentativo di camuffarle nel coinvolgimento e lavoro di squadra.
SW e Risultati
In continuità con la questione “interpretazioni fantasiose e dove trovarle” abbiamo chiesto conto dell’affermazione che in una riunione di alto profilo avrebbe collegato la concessione dello SW al raggiungimento dei risultati commerciali. Una chicca che riscrive gli accordi sottoscritti dall’azienda e porta a un nuovo livello le pressioni commerciali. Ebbene sì, queste non sono “politiche commerciali”, ma pressioni belle e buone e non possono essere chiamate diversamente. Fortunatamente è intervenuto direttamente il Direttore regionale Cappellari per smentire questa interpretazione: non possiamo che prenderne atto con soddisfazione e richiamare tutte le funzioni aziendali di qualsiasi livello della nostra Area al rispetto di questa esplicita e ufficiale indicazione del Direttore regionale e non a qualsiasi altra affermazione che dovesse essere stata formulata in altre sedi.
Situazione Stagisti e Global Advisor
Nella nostra Area ci sono attualmente 90 persone in stage (oltre a una ventina che lo hanno terminato e stanno sostenendo l’esame finalizzato all’assunzione) e 159 colleghi Global Advisor. Sono numeri molto importanti e spesso operano in assenza di adeguata attenzione o strumenti. In attesa del via della trattativa dedicata a questa figura professionale (in modo che possa finalmente trovare la giusta regolamentazione e garanzia dei necessari diritti), abbiamo richiesto fin da subito concrete attenzioni gestionali.
Per gli stagisti abbiamo chiesto siano seguiti davvero e non abbandonati a loro stessi e che, se nel corso dello stage il tutor (solitamente il direttore) rilevi atteggiamenti, comportamenti, attitudini su cui intervenire, offra degli spunti veri e realizzabili, ricerchi insieme allo stagista quelli che sono i suoi punti di forza e i suoi punti di debolezza e si faccia un lavoro insieme, per offrire delle reali possibilità.
Per i GA abbiamo chiesto il rispetto della regola che consente la gestione in filiale dei primi appuntamenti per i clienti inseriti nel portafoglio “B” e il rapido incremento degli HUB dedicati agli appuntamenti con i clienti, iniziando a sfruttare i numerosi locali aziendali che versano da anni in stato di abbandono (tra l’altro producendo gravi danni al decoro delle nostre città).
Organici e carichi di lavoro
Il tema degli organici e dei carichi di lavoro è davvero insostenibile. Servono i necessari supporti alla Rete delle Filiali con nuove assunzioni. Ma potrebbero essere di aiuto anche altre iniziative. Ad esempio, siamo tornati a proporre la completa esternalizzazione della gestione di Bancomat e ATM, tanto più alla luce della progressiva trasformazione di molte filiali in punti di consulenza, con il correlato trasferimento dei gestori base ad altra filiale o mansione. Chissà se la nostra richiesta sarà ascoltata o se invece assisteremo a iniziative che potrebbero addirittura andare in direzione opposta? La fantasia di quest’azienda pare non avere limiti, soprattutto nel complicare la vita di colleghi e clienti.
Teti e Premi di eccellenza nelle Direzioni Centrali
Ovviamente le interpretazioni e iniziative fantasiose non si limitano alla Rete Filiali. Le quote di eccellenza nelle Direzioni Centrali sono assolutamente discrezionali per precisa e non negoziabile volontà aziendale. Eppure, ogni anno qualche Responsabile pur di non assumersi la responsabilità di dire ad una “sua persona” che anche quest’anno non prenderà il premio di eccellenza (o un ad personam o un inquadramento) si inventa qualche regola che deriverebbe da fantomatici accordi condivisi con il sindacato o comunque da disposizioni superiori. Quest’anno non fa eccezione e la trovata sarebbe che Teti non solo decide autonomamente quale sarà il Title del collega, ma individuerebbe altrettanto autonomamente i colleghi da premiare con l’eccellenza e di quanto. Ovviamente nulla di ciò è lontanamente vero e abbiamo chiesto all’azienda di richiamare sé stessa e le persone che individua come “middle management” alla necessaria assunzione delle proprie responsabilità.
I dati illustrati dall’azienda confermano il grande lavoro svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori: infatti nonostante il periodo di incertezza geopolitica senza precedenti e le conseguenti pesantissime fibrillazioni sui mercati finanziari, la nostra Direzione Regionale attualmente è oltre il 100% del budget.
Ma questo risultato quanto costa ai colleghi e alle colleghe? Il prezzo, come già denunciato in occasione di incontri simili, è altissimo: il clima aziendale è pessimo e i rischi non solo per la qualità di vita dei colleghi, ma per la loro stessa salute, è insostenibile.
Le parole sono importanti, ma i fatti di più: è tempo che l’azienda si assuma le sue responsabilità, metta da parte gli atteggiamenti da “fantasia al potere” del tutto inadeguati per gestire le complessità del reale e trovi soluzioni realmente utili a creare un ambiente di lavoro che sia se non il “più bello del mondo”, almeno accettabile.
qui il documento in pdf
10 Giu 2025 | Torino E Provincia |
Promemoria ex festività Giovedì 19 GIUGNO: ricordatevi di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza di questa giornata, in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
6 Giu 2025 | Torino E Provincia |
Il 22 maggio si è svolto l’incontro periodico con l’azienda per quanto riguarda l’area DC Torino e Moncalieri. Per l’azienda erano presenti le funzioni di Relazioni Industriali, Gestione del Personale, Gestione Immobili e People Services.
Il responsabile della gestione personale per le aree Tech e Governance Giorgio Sartori ha illustrato lo stato di avanzamento e le previsioni sul progetto di evoluzione digitale della banca, che impatta fortemente tutta l’area C-DAITO e punta a portare tutte le banche del gruppo e tutti i canali operativi (filiale e online) ad operare sulla piattaforma tecnologica Isytech, attualmente utilizzata per Isybank, con progressiva semplificazione e digitalizzazione di tutte le procedure ed introduzione di sistemi e strumenti basati sull’ Intelligenza Artificiale.
Per realizzare questa complessa evoluzione ad oggi sono stati assunti nell’ambito G-Tech circa 2300 colleghi nel “Progetto Falcon” (a fronte dei 1800 previsti) e sono previste ulteriori assunzioni per alzare il livello delle competenze e professionalità interne, aumentare il presidio sulle attività progettuali collegate e gestire direttamente attività fino ad ora appaltate a società esterne. Allo stato attuale G-Tech conta circa 4600 dipendenti, con età media di 41 anni (in forte diminuzione rispetto a pochi anni fa).
È stato contestualmente avviato un processo di modifica del modello organizzativo per l’ambito G-Tech, strutturato non più solo secondo un modello di gestione verticale ma integrato da un sistema di gestione a matrice, con la definizione di Domain, Platform e Chapter. Questo nuovo modello – come i colleghi interessati sanno bene – continua ad evolversi ed è costantemente monitorato dalle funzioni HR aziendali per verificarne impatti e criticità.
Anche riguardo l’attività della BSC (ex Operations) sono state effettuate modifiche sulle attività a seguito dell’evoluzione digitale: sono diminuite le attività operative, a fronte dell’aumento di quelle specialistiche, che, secondo l’azienda, ha portato ad un forte miglioramento delle professionalità e della qualità del servizio, con riduzione degli incident e dei disservizi.
Come organizzazioni sindacali ci siamo soffermati in particolare sulle ricadute verso i lavoratori di quanto descritto sopra, evidenziando il grandissimo impegno profuso dai colleghi per realizzare tali progetti oltre al presidio delle attività ordinarie necessarie per l’erogazione dei servizi informatici, che spesso non viene giustamente riconosciuto creando una forte e diffusa insofferenza verso i sistemi di gestione del personale e di remunerazione dell’impegno prodigato, riguardo al quale viene percepito un eccessivo livello di autonomia lasciata in capo ai responsabili.
Abbiamo richiesto chiarimenti riguardo al sistema di assegnazione dei Title, in particolare in relazione alla campagna di compilazione del questionario TETI competenze prevista a breve, chiedendo maggiore trasparenza sulle modalità di compilazione e sugli eventuali interventi correttivi dei responsabili di cui il dipendente non riceve notifica o informativa diretta. Abbiamo sollecitato la revisione generalizzata dei title precedentemente assegnati in ambito G-Tech, per i quali abbiamo ricevuto dai colleghi moltissime segnalazioni di assegnazioni non coerenti con la reale attività svolta, situazione che ha evidenziato carenza nella procedura ufficiale con l’impossibilità da parte dei colleghi di contestare l’assegnazione (carenza che ancora purtroppo permane).
Riguardo le politiche aziendali in tema di premi e promozioni abbiamo evidenziato come sia corretto e necessario attuare da parte dell’azienda delle politiche volte a limitare il fenomeno delle dimissioni che ha raggiunto negli anni passati numeri importanti in particolare tra i colleghi più giovani spesso entrati in azienda con il progetto Falcon ma senza che questo avvenga a scapito dei colleghi con maggiore anzianità, in particolare con riferimento alle promozioni.
Serve inoltre a nostro parere maggiore attenzione al tema degli organici anche per l’ambito BSC, dove le assunzioni sono state minime ed i colleghi inseriti arrivano più che altro in forza di trasferimenti interni.
L’azienda ha dato alcune risposte sui temi sopracitati:
Il questionario TETI competenze verrà riproposto a tutti i colleghi del gruppo, è previsto un colloquio con il proprio responsabile prima della lettera formale di validazione del questionario.
A tendere la revisione del Title sarà effettuata con cadenza annuale ma al momento per l’ambito G-Tech non si procederà ad una revisione generalizzata in quanto si deve attendere di terminare la ridefinizione di alcuni mestieri. È stata però sollecitata alle strutture una verifica dei title assegnati anche se verranno modificati solo quelli dei colleghi che cambiano attività. Viene svolta dalle funzioni HR un’attività di sensibilizzazione sui responsabili delle strutture perché siano in grado di spiegare fattivamente ai colleghi i motivi dell’assegnazione di un title e la coerenza con il modello previsto e le attività svolte.
Il sistema di Compensation, che regola circa il 70% delle attribuzioni economiche aggiuntive, non prevede assegnazioni preferenziali verso i colleghi più giovani, agisce in base al mestiere assegnato per ridurre le differenze rispetto ai benchmark di mercato laddove presenti e non tiene in considerazione l’età del dipendente. Al momento le uscite per dimissioni nel 2025 sono circa 20, in diminuzione rispetto agli ultimi anni.
Sono stati poi affrontati altri temi riguardanti le sedi centrali.
NWOW a Moncalieri: le problematiche evidenziate nell’ultimo anno non sono ancora risolte, abbiamo nuovamente richiesto con forza l’assegnazione di ulteriori spazi ai colleghi di BSC ora concentrati al piano 0B in spazi non sufficienti, senza sale riunioni, con forti problemi di rumorosità che rendono difficile lavorare in modo corretto ed efficiente. Non è prevista l’apertura di un passaggio interno per collegare il piano 0B con la palazzina A. Abbiamo richiesto di poterci confrontare nel prossimo incontro su questi temi con il referente aziendale del progetto NWOW per la sede di Moncalieri.
Permane inoltre su tutta la sede di Moncalieri il problema di un servizio di pulizia ampiamente insufficiente e non adeguato alle necessità, e in alcune situazioni già segnalate siamo arrivati a riscontrare problemi anche sotto l’aspetto dell’igiene dei locali aziendali. Serve un cambio di passo perché quanto introdotto fino ad ora non è sufficiente. Sempre riguardo la sede di Moncalieri abbiamo segnalato problemi riguardo il servizio mensa (orari di servizio corretti e disponibilità dei piatti in menù) e richiesto il ripristino del servizio di caricamento tessere in un orario diverso da quello di apertura per ridurre le code alle casse.
Abbiamo affrontato il problema dei furti di PC aziendali e oggetti personali verificatosi in diverse sedi. L’azienda dichiara di aver effettuato verifiche sul controllo del perimetro esterno degli edifici e che esiste normativa riguardo la buona custodia dei beni aziendali (invitiamo i colleghi a prenderne visione). Tuttavia, abbiamo rilevato che la distribuzione dei nuovi PC non è stata accompagnata dalla fornitura di strumenti per la custodia, come ad esempio i cavetti di sicurezza per ancoraggio alla scrivania. Chiediamo che l’azienda informi tutti i dipendenti in modo chiaro e adeguato e li supporti nell’adozione di misure di sicurezza efficaci, fornendo non solo indicazioni ma anche le dotazioni eventualmente necessarie.
Come ultimo argomento abbiamo segnalato il problema verificatosi per alcuni colleghi APIPS (Addetti Primo Intervento Pronto Soccorso) che hanno perso quota di eccellenza del premio aziendale non avendo svolto un corso obbligatorio per il loro ruolo aggiuntivo – non compreso nella piattaforma dei corsi obbligatori ma influente sull’attribuzione del premio (?!) – segnalato solo attraverso una mail. In questa situazione registriamo che ci sono varie storture e abbiamo richiesto che l’azienda si adoperi al più presto per sistemare il problema. La stessa problematica si ripropone riguardo ai colleghi chiamati a fare il corso di ripasso delle procedure antincendio.
Torino-Moncalieri, 06.06.2025
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
Direzioni centrali Torino e Moncalieri – DI EVOLUZIONE DIGITALE, TITLE, FURTI, PALAZZI, APIPS E ALTRO INCONTRO CON AZIENDA SU DC TORINO E MONCALIERI
29 Mag 2025 | Torino E Provincia |
TE.TI SottovaluTi!
E sì, sto parlando proprio con te. Ogni volta che fai un’autovalutazione, il copione è sempre lo stesso: ti concentri solo su quello che non sai fare, su quello che dovresti migliorare, su quello che non è abbastanza. Ma serve un po’ di equilibrio. L’autovalutazione è fondamentale, ma deve essere equilibrata. Se ci si guarda allo specchio con la lente della severità estrema, si vedranno solo difetti. Se invece si impara a vedersi con onestà, ma anche con un po’ di indulgenza e apprezzamento, ecco che emergono tutte le qualità e le competenze che meritano di essere riconosciute.
Quindi basta sottovalutarsi!
L’autovalutazione delle competenze non è un esercizio di autoflagellazione. Serve a capire i propri punti di forza, oltre che le aree di miglioramento. Se ti sottovaluti, rischi di perdere di vista tutto quello che sai fare bene, e magari di mettere da parte competenze che sono davvero preziose.
Valorizzarsi non significa vantarsi, ma riconoscere con onestà i propri meriti.
Se tu non dai valore alle tue capacità, come puoi aspettarti che gli altri lo facciano?
Al prossimo TETI di giugno e mentre fai un’autovalutazione, ricorda questo:
TETI È UN IMPORTANTE ELEMENTO ALLA BASE DEL TITLING
IL TITLING È L’ELEMENTO ALLA BASE DEL PVR
Quindi celebra le tue competenze e riconosci il tuo valore.
Perché se tu non lo fai, chi lo farà per te?
Eh TE.TI sottovaluTi?
Clicca qui per visualizzare la versione completa del comunicato
21 Mag 2025 | Torino E Provincia |
Promemoria Ex Festività Giovedì 29 MAGGIO: ricordatevi di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza di questa giornata, in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso Ex Festività.
14 Mag 2025 | Torino E Provincia |
Tra fine maggio e inizio giugno si terranno importanti appuntamenti elettorali, in particolare Elezioni Amministrative e 5 quesiti referendari (questi ultimi in tornata unica l’8 e 9 giugno). Come d’uso ricordiamo ai colleghi impegnati nei seggi di consultare la nostra Guida dedicata e cogliamo l’occasione per ricordare a tutti l’importanza di partecipare alle consultazioni elettorali e in particolare alla consultazione referendaria.
Di seguito i dettagli su giorni e orari delle consultazioni elettorali e referendarie.
Elezioni amministrative
Domenica 25 e lunedì 26 maggio si vota per il turno annuale di elezioni amministrative nelle regioni a statuto ordinario, per l’elezione diretta del sindaco e per il rinnovo dei consigli comunali (qui l’elenco comuni al voto). L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 8 e lunedì 9 giugno. Seggi aperti la domenica dalle 7 alle 23 e il lunedì dalle 7 alle 15. Interessati al voto anche numerosi comuni delle regioni a statuto speciale Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia e Trentino-Alto Adige, queste le date: in FVG domenica 13 e lunedì 14 aprile, con eventuale turno di ballottaggio domenica 27 e lunedì 28 aprile; in Sardegna domenica 8 e lunedì 9 giugno, con eventuale ballottaggio domenica 22 e lunedì 23 giugno; in Sicilia domenica 25 e lunedì 26 maggio, con eventuale turno di ballottaggio domenica 8 e lunedì 9 giugno, in Trentino-Alto Adige domenica 4 maggio, con eventuale turno di ballottaggio domenica 18 maggio.
Referendum abrogativi
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani sono chiamati a esprimersi sui referendum abrogativi relativi a 5 quesiti in tema di lavoro e cittadinanza. Possibile votare domenica dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15.
14 Mag 2025 | Torino E Provincia |

Ieri presso la filiale TO23 di Corso Unione Sovietica a Torino, con la presenza dei responsabili di diverse strutture della nostra Direzione Regionale si è svolto il secondo appuntamento, dopo quello presso la filiale di Ravenna, del Laboratorio esperienziale creato dall’Ufficio Disability e dalla società di formazione Village for all, con l’obbiettivo di esplorare e comprendere le diverse esigenze di accessibilità all’interno di un ambiente bancario.
La Filiale è stata chiusa al pubblico e per alcune ore sia i Colleghi sia le Funzioni del personale hanno “sperimentato” – muovendosi su alcune sedie a rotelle messe a disposizione per l’occasione – le reali difficoltà che le persone con mobilità limitata devono affrontare per fruire dei diversi servizi bancari.
Il laboratorio è stato molto apprezzato dai Colleghi proprio perché ha permesso loro di immedesimarsi e di poter comprendere meglio le esigenze di una Persona con disabilità in vari ambiti, dal prelievo bancomat all’accoglienza passando per il percorso di accesso alla filiale.
Come FISAC abbiamo presenziato all’evento, abbiamo notato la partecipazione delle varie strutture di Direzione Regionale all’evento, e siamo stati informati che il laboratorio verrà esteso ad una filiale per Direzione Regionale in tutta Italia.
Ovviamente apprezziamo e sosteniamo convintamente questo tipo di iniziative, concrete e interessanti che arricchiscono e danno modo a tutte le Persone coinvolte di poter successivamente approfondire il tema individualmente ed essere maggiormente consapevoli. Auspichiamo quindi che possano essere estese a una platea sempre più ampia e che le esperienze vissute dai Colleghi possano essere condivise e diventare la base per un nuovo approccio alla persone e alle loro soggettività.
5 Mag 2025 | Torino E Provincia |
Come noto, attualmente i colleghi hanno diritto di fruire di 8 giorni annui di Formazione Flessibile, ovvero svolta da casa. Si tratta di un diritto, non di una concessione: i colleghi che desiderano utilizzare questa modalità di formazione lo possono fare, previa programmazione e senza che i Responsabili possano subordinare questo diritto a divieti, obiettivi, “reperibilità” o altri vincoli più o meno fantasiosi.
La normativa a questo proposito è molto chiara e anche l’impostazione generale aziendale va nella direzione di favorire il ricorso a questa modalità. Ne è la prova il recente accordo sul PVR riferito al 2025 in cui si è posto l’incremento delle ore di formazione flessibile effettivamente fruite come uno degli obiettivi per l’erogazione del Premio.
Quando però si vanno ad analizzare i dati sull’effettivo ricorso a questo strumento, si vede come l’anno scorso i giorni medi fruiti dai colleghi siano stati decisamente al di sotto del 50% e nella nostra Direzione Regionale (quella con la percentuale di fruizione più alta tra tutte) si sia arrivati solo a 3,9 giorni annui.
Insomma, come al solito, la strada per passare dalle intenzioni ai fatti è di per sé lunga e tortuosa.
Ma la cosa veramente preoccupante è che negli ultimi mesi, proprio nella nostra Area, si stanno verificando vari episodi piuttosto incresciosi. Alcuni Direttori invece di favorire il pieno ricorso alla Formazione Flessibile la stanno ostacolando in vari modi. La concessione (che ripetiamo: concessione non è) in taluni casi viene legata al raggiungimento di determinati obiettivi commerciali, in altri viene accompagnata dalla richiesta di inviare foto (proprio fotografie, non avete letto male) che certifichino l’attività svolta. Notevolmente diffusa è poi l’abitudine di contattare i colleghi in formazione per chiedere la gestione di pratiche o clienti. E se i colleghi vengono raggiunti perfino a casa, che cosa mai potrà succedere durante la famosa formazione in modalità protetta in Filale?
La formazione è una cosa seria e, ogni giorno che passa, indispensabile. Indispensabile per i colleghi che devono affrontare obblighi e trasformazioni e indispensabile per l’azienda che non può immaginare di dare stabilità ai propri risultati senza persone motivate e competenti. Le dichiarazioni dei vertici aziendali e delle Gestioni del personale sembrano assolutamente consce di questa sfida (per una volta una parola non a caso) e anche gli investimenti sono oggettivamente cospicui. Ma quando si tratta di agire nel concreto le belle dichiarazioni svaniscono come neve al sole e i comportamenti peggiori dilagano.
Ulteriori sbandamenti su questo tema sarebbero davvero inaccettabili e non solo per il Sindacato: dovrebbero preoccupare altrettanto se non di più l’Azienda. Ci aspettiamo quindi una rapida e percepibile correzione di rotta.
COORDINATORI FISAC/CGIL
AREA TORINO E PROVINCIA
15 Apr 2025 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro Annuale dell’Area Direzione Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna alla presenza delle Relazioni Industriali, delle Funzioni commerciali e della Gestione del Personale. L’Azienda ha iniziato l’incontro con la presentazione degli ottimi risultati conseguiti nel corso dell’anno 2024.
Come OO.SS. rileviamo positivamente gli ottimi dati commerciali conseguiti, dai nostri colleghi e dalle nostre colleghe, ma contemporaneamente ci chiediamo come sia possibile che in un’Azienda che ottiene dei dati così importanti e che dice di “mettere al centro le sue Persone” possono ancora essere presenti pesanti problematiche, che gravano sul clima aziendale e che riportiamo di seguito.
- Carenza di organici: ci siamo soffermati sulla strutturale carenza di organici che mette sempre più in difficoltà le filiali nel gestire l’operatività quotidiana. Alcune figure professionali come quelle del gestore base sono ormai diventate dei miraggi, tanto che anche nelle filiali molto grandi, la loro assenza porta alla chiusura temporanea della cassa con forti disagi per la clientela e per il collega o la collega che è di turno all’accoglienza. Abbiamo fatto presente all’Azienda che le soluzioni per fronteggiare la carenza di organico non possono essere né, la razionalizzazione delle filiali, che spesso comporta solo lo spostamento della clientela da una filiale all’altra senza aumentare il numero di colleghi, né la sostituzione di un gestore base con un gestore privato, soprattutto quando viene fatto senza una formazione adeguata, perché questo comporterebbe solo l’aumento della probabilità di errori professionali che hanno come conseguenza provvedimenti disciplinari.
- Pressioni commerciali: sempre più pressanti nonostante i risultati oltremodo positivi raggiunti e spesso richiedendo di soprassedere sulla normativa aziendale. Ricordiamo a tutte le colleghe e colleghi che il mancato rispetto delle regole Mifid, Ivass, Consob etc. comportano sanzioni disciplinari nei confronti della matricola che ha svolto l’operazione con la relativa possibile perdita del PVR e Lecoip. Chiediamo la collaborazione di tutti nel segnalarci eventuali vessazioni di alcuni responsabili che, per ottenere i fantomatici budget, spingano verso variazioni delle vendite che vanno oltre la normativa vigente. Come OO.SS. non riteniamo più giustificabile il fatto che, che mai è giustificabile il fatto che, per ottenere i budget sempre più sfidanti, tutto o quasi sia lecito.
- Gestione del Personale: abbiamo in seguito consigliato alla Responsabile del Personale e di Assistenza Rete Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna, Ilaria Ferrauto e a tutti i Coordinatori Territoriali e Assistenza Rete di ritornare a mettere di nuovo al centro le persone non solo negli slogan, ma ascoltandole, comprendendo le loro situazioni personali e ricordandosi le loro necessità al fine di trovare situazioni lavorative favorevoli, non solo per il lato commerciale della banca, ma anche per tutte le loro persone.
- Clima aziendale: i punti sopraelencati danneggiano quotidianamente la salute psico-fisica dei colleghi e delle colleghe e rendono il clima aziendale pessimo tanto da arrivare a sentirsi inadeguati al lavoro che svolge da anni. Inoltre, “le persone della banca” si sentono sempre più stressate dalle forti pressioni commerciali indebite, tanto da far uso farmaci per addormentarsi la sera o per la gestione dell’ansia o attacchi di panico, durante la giornata. Anzi, a dirla proprio tutta, a volte portati all’esasperazione arrivano a lasciare una Banca di cui non si sentono più parte.
- Stagisti: abbiamo ricordato all’azienda che “utilizzare gli stagisti come tappabuchi” (per coprire, all’occorrenza, l’accoglienza, accompagnare al bancomat i clienti e fare telefonate alla clientela) invece di fargli fare affiancamenti con colleghi e colleghe con maggiore esperienza, ci porterà, in futuro, a dover gestire, l’inserimento in ruoli professionali Global Advisor, che, loro malgrado, avranno acquisito poca formazione e dovranno essere aiutati ancora di più.
Il nostro Direttore Regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna Stefano Cappellari, ci ha risposto che “i risultati si ottengono senza dover creare ansia nei colleghi e nelle colleghe” oppure che “l’obiettivo di ogni collega è “mettere al centro il cliente” come si evince dai nostri NPS che stanno aumentando. Inoltre, delle frasi del nostro Direttore Regionale che vogliamo condividere sono state “i risultati devono essere raggiunti in un clima sereno e collegare le valutazioni dei colleghi e delle colleghe alle vendite non sono frasi giuste per ottenere un clima aziendale sereno”. Ha anche affermato: “i comportamenti che creano un cattivo clima non possono essere tollerati e non appartengono alla nostra Direzione Regionale per questo devono essere riportati nel contesto corretto”.
Come OO.SS. auspichiamo che le parole espresse dal nostro Direttore Regionale si tramutino in soluzioni concrete che ci permettano di ritornare a lavorare in un clima aziendale più disteso e in condizioni di benessere e tranquillità. Nel frattempo, rimaniamo sempre a disposizione dei nostri colleghi e delle nostre colleghe che ogni giorno, con molti sacrifici, permettono l’ottenimento di questi straordinari risultati aziendali.
Torino, 15 aprile 2025
Coordinatori Territoriali e RSA Torino e Provincia
FABI – FIRST/CISL FISAC/CGIL – UILCA UNISIN
21 Mar 2025 | Torino E Provincia |
Su nostra richiesta una delegazione unitaria di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza si è recata presso il Polo Tecnologico di Moncalieri per un sopralluogo nei locali dopo i recenti interventi di razionalizzazione degli spazi.
Avevamo infatti raccolto da tempo numerose segnalazioni da parte dei colleghi sulle evidenti difficoltà riscontrabili nel palazzo in occasione dei vari moving collegati all’applicazione del NWoW. Ora che i trasferimenti sono completati, abbiamo richiesto una valutazione tecnica per evidenziare all’ Azienda quelle che sono oramai delle certezze.
Gli R.L.S. hanno quindi redatto un dettagliato verbale che seguirà l’iter previsto dalla Legge e dagli accordi vigenti in azienda.
Vi riportiamo una sintesi:
- DISAGIO DI ORIGINE ACUSTICA: in molti uffici, con punte di assoluta criticità nel piano 0 della palazzina B, è stato rilevato un rumore eccessivo dovuto all’assoluta mancanza di strumenti utili alla riduzione del suono in un ambiente popolato da un elevato numero di assegnati.
- SPAZI LIMITATI: nelle giornate di maggior capienza riscontriamo tensioni tra i lavoratori dovute alle difficoltà nei movimenti all’ interno degli spazi assegnati
- PULIZIE CARENTI: soprattutto nei bagni, il cui numero appare inadeguato, sono state segnalate carenze di pulizia e di materiali già di prima mattina, dovute all’elevato numero degli utenti e “forse” anche ad un limitato numero di passaggi. Abbiamo richiesto inoltre una verifica sull’appalto poiché il numero di utenti è proporzionalmente aumentato.
- INSUFFICIENTE RICIRCOLO DELL’ ARIA: è stata chiesta una verifica dell‘ impianto poiché in alcuni uffici è stata segnalata la presenza di aria viziata e cattivi odori.
Abbiamo richiesto controlli anche sulle vie di fuga e sulle misure disposte dalla legge per prevenire le emergenze. Ci auguriamo che tali controlli abbiano esito positivo poiché in caso contrario, saremmo stati tutti esposti a gravi rischi.
Vi risparmiamo inoltre, (ma siamo a vostra disposizione per ulteriori approfondimenti), quanto rilevato su diverse tematiche quali: sedie sporche e/o non funzionanti, sbalzi di temperatura, distributori di acqua ecc.
Il quadro che viene evidenziato è decisamente sconfortante e assolutamente indegno di una grande Azienda come la nostra che non perde occasione di mostrarsi innovativa ed attenta ai bisogni dei lavoratori.
Ma quello che più ci indigna è il fatto che noi nella veste di rappresentanti dei lavoratori che raccolgono istanze dei colleghi abbiamo più volte denunciato come il progetto iniziale sia viziato dalla carenza di postazioni rispetto al numero dei lavoratori presenti del Palazzo.
A nostro avviso si rende necessario rivedere il progetto iniziale, abbandonando in parte la bramosia del contenimento dei costi e ponendo maggior attenzione al benessere dei lavoratori.
Attendiamo le risposte dell’Azienda in merito ai rilievi citati e segnalati ma ribadiamo che in mancanza di risposte è nostra ferma intenzione intraprendere tutte le azioni opportune per il ripristino di un ambiente di lavoro idoneo.
Moncalieri, 20.03.2025
RSA Strutture Centrali ISP – MONCALIERI
POLO TECNOLOGICO: CRONACA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO
6 Mar 2025 | Torino E Provincia |


L’8 Marzo non è solo un giorno sul calendario, ma un impegno collettivo per la Giustizia e l’Uguaglianza.
Finché ci sarà disuguaglianza l’8 Marzo sarà necessario!
Alcuni motivi che lo rendono necessario anche oggi:
– Art.3 della Costituzione: oggi non ci siamo ancora!
Comma 1
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Comma 2
E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Il primo comma sancisce l’uguaglianza formale tra i cittadini e le cittadine, che è cosa ben diversa dall’uguaglianza sostanziale, infatti il secondo comma obbliga poi la Repubblica ad eliminare gli ostacoli che effettivamente si presentano alle donne, riconoscendo di fatto le ingiustizie della società.
La parola chiave contenuta nell’articolo è quel “di fatto”, voluta fortemente da una delle donne costituenti, la più giovane tra le 21 costituenti, Teresa Mattei.
E oggi non ci siamo ancora!
– La parità di carta: dal contratto alla realtà lavorativa delle donne!
Nonostante la direttiva europea n. 2023/970 vieti la discriminazione retributiva di genere ed i contratti nazionali e, ove presenti, quelli di secondo livello non prevedano alcuna disparità, nella realtà le donne nel 2024 hanno guadagnato mediamente, a parità di ruolo ed anzianità, il 13% in meno degli uomini: come se avessero smesso di percepire lo stipendio il 15 novembre 2024.
Una delle cause di questo gap è sicuramente legata alle cure parentali che quasi sempre gravano sulla donna. La cura dei figli, dei genitori anziani e purtroppo qualche volta dei propri cari disabili, portano la donna a scegliere la via del part time o dei congedi con una penalizzazione di fatto della retribuzione e della carriera.
– Piu’ povere anche in pensione!
L’INPS, nell’Analisi dei divari di genere del mercato del lavoro e nel sistema previdenziale del 2024, evidenzia che il divario in termini di reddito è significativo: le donne rappresentano il 52% dei pensionati, ma percepiscono il 44% dei redditi pensionistici, con un importo medio mensile inferiore del 36% rispetto agli uomini. Questo divario è costante anche nelle singole tipologie di pensioni.
Le riforme del sistema pensionistico susseguitesi negli anni, che hanno legato l’accesso al pensionamento all’anzianità contributiva e all’incremento della speranza di vita, hanno anche portato a partire dal 2020 ad un aumento dell’età media di pensionamento delle donne maggiore di quella degli uomini. Inoltre le donne più difficilmente maturano i requisiti contributivi per la pensione anticipata e devono attendere quella di vecchiaia.
LA FISAC CGIL E’ IMPEGNATA PER L’ELIMINAZIONE DI TUTTE LE DISUGUAGLIANZE CON LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E LA TUTELA DEI DIRITTI INDIVIDUALI
Clicca qui per visualizzare il Volantino 8 marzo
7 Feb 2025 | Torino E Provincia |
Nuovo modo di lavorare, nuovi problemi da risolvere
Durante l’incontro di Trimestrale tenutosi con l’azienda il 31/01 u.s. siamo stati aggiornati sulle seguenti tematiche:
Next Way of Working Moncalieri
Iniziamo con il riconoscere il grande sforzo fatto, sul Polo di Moncalieri, dai colleghi della Direzione Immobili che in un lasso di tempo veramente ristretto hanno organizzato il moving di centinaia di colleghi, riducendo, ove è stato possibile, il disagio che un trasloco porta sempre con sé. Tuttavia, l’impegno di tutti i colleghi non può sanare i vizi intrinsechi del progetto medesimo. Non è stato previsto un corretto dimensionamento del numero delle postazioni rispetto alla domanda. Rileviamo di conseguenza come, abbastanza frequentemente in fase di prenotazione della postazione, i posti risultino esauriti, soprattutto quando si cerca di prenotare in finestre temporali corte. L’azienda si è detta disponibile a verificare ove intervenire per apportare quelle correzioni che potrebbero risolvere il problema; nel frattempo abbiamo richiesto che vengano fornite ai colleghi adeguate informazioni sul chi contattare qualora, essendoci la necessità o la volontà di lavorare da sede, non riuscissero a prenotare una postazione causa esaurimento posti riservati alla loro unità. Sarebbe opportuno vi fosse un riferimento di palazzo perché chiedere ai responsabili operativi non si è dimostrata una soluzione efficace ed efficiente. Inoltre, abbiamo richiesto che TUTTE le postazioni prenotabili siano dotate almeno di schermo a norma di Legge per tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori. Ribadiamo come lo smart working in questa azienda sia assolutamente volontario e quindi deve essere consentito ai lavoratori che lo vogliano di prestare servizio nella sede a loro assegnata.
L’ azienda ha preso nota delle nostre evidenze dichiarando che in ogni fase di avvio possono esserci disservizi e si è impegnata alla verifica di quanto segnalato.
Per quanto riguarda il resto dell’edificio, a breve inizieranno i lavori per la sala fitness che sarà posta al piano zero della palazzina B lato est, mentre i piani non utilizzati dell’edificio B resteranno vuoti ma sottoposti alla normale manutenzione ordinaria.
Altra questione affrontata, sempre per quanto riguarda Moncalieri, è quella delle pulizie. Abbiamo segnalato (ma lo fanno anche i colleghi tramite tkt (su E-Catalog) che la situazione igienica, soprattutto dei bagni, è spesso al limite della decenza. Ridurre gli spazi ma con lo stesso numero di persone nel palazzo non può voler dire ridurre in alcun modo i passaggi giornalieri o la qualità del servizio. Abbiamo chiesto all’azienda un attento monitoraggio, visto che ci dicono non sia cambiato nulla sul contratto di servizio con la ditta appaltatrice, e di intervenire prontamente per sanare eventuali lacune o mancanze. Lato nostro segnaleremo puntualmente ogni disservizio, dalla sporcizia all’assenza di asciugamani o sapone. Ricordiamo che il mantenimento in stato di scrupolosa pulizia, è a cura del datore di lavoro.
Abbiamo anche chiesto che vengano sostituite le sedie che risultino essere usurate, rotte o sporche.
Mense e Bar
Come tutti abbiamo avuto modo di scoprire, da inizio anno il pasto in mensa è aumentato mediamente del 15% (il famigerato euro di aumento). L’incremento si è avuto a livello nazionale (tutte le sedi) ed è stato dettato principalmente dalla crescita dei prezzi della materia prima. Abbiamo evidenziato che sarebbe stata opportuna una campagna di informazione preventiva verso i colleghi che, invece, si sono trovati l’aumento al rientro dalle ferie natalizie, scoprendolo al momento del pagamento in cassa. Detto questo, pur comprendendo che l’aumento medesimo potrebbe avere una sua giustificazione, non è invece comprensibile che si verifichi come conseguenza un peggioramento del rapporto qualità/prezzo. Notiamo una riduzione delle porzioni, una riduzione della qualità del cibo e purtroppo, troppo spesso alle 13:30 già le linee hanno difficoltà a erogare il pasto, perché le quantità non sono sufficienti rispetto alla domanda di quel giorno. Questo vale sia per il polo di Moncalieri che per il NCD. L’azienda ha preso in carico la questione e verificherà quanto segnalato.
Per quanto riguarda il servizio Bar, abbiamo nuovamente chiesto all’azienda di verificare i listini prezzi per
capire come mai ci siano evidenti differenze fra NCD e Polo di Moncalieri, pur avendo il medesimo il gestore.
Title, Mestieri, Newton, Matrix
Abbiamo segnalato all’azienda alcune storture relativamente ai “correttivi” apportati, sul finire d’anno, sulle attribuzioni dei title o dei mestieri. Innanzitutto, non è corretto che i colleghi interessati abbiamo prima ricevuto la comunicazione su #People e solo in un secondo momento abbiano avuto spiegazioni dal proprio responsabile. In secondo luogo, non capiamo quale sia la ratio delle survey somministrate ai colleghi per misurare il livello di agito rispetto al mestiere assegnato, visto che da quanto abbiamo capito non si tratta di una iniziativa della funzione HR. Ci auguriamo tutti, per il benessere dei colleghi e per la corretta riuscita del progetto aziendale collegato a Newton e Matrix, che queste storture vengano quanto prima sanate, possibilmente con una corretta informativa da erogare verso i responsabili e le strutture di governance GT.
Hub
Apprezziamo la continua evoluzione e progressione dell’azione aziendale che porta all’ apertura di nuovi Hub sul nostro territorio, anche se permangono zone di alta affluenza ancora scoperte. Questo sforzo, ciò nonostante, rischia di essere reso vano dal numero limitato di postazioni disponibili sui vari siti. Tuttavia, mentre in determinate circostanze non è proprio possibile logisticamente aumentare il numero delle postazioni disponibili, non si capisce perché su palazzi come il Polo di Moncalieri (con ben quattro piani in chiusura) o al NCD non si possa intervenire diversamente. Anche perché il fenomeno del numero di posti non sufficienti rispetto alla domanda viene aggravato dalle problematiche relative ad un sistema di prenotazione diventato ormai inutilizzabile. Pertanto, oltre alla reiterata richiesta di nuove aperture e/o aumento postazioni, cogliendo anche l’interesse da parte aziendale a ricevere nuove idee, abbiamo avanzato alcune proposte di modifica della procedura. Nell’ordine In particolare, è stato richiesto di verificare l’effettiva rotazione dei colleghi nei vari hub per evitare situazioni dove un eccesso di fruizione da parte di alcuni si traduca in un’impossibilità di fruizione da parte di altri; a tal scopo, consideriamo utile creare una sorta di lista d’attesa per chi non riesca a prenotare, in modo che questi possano avere priorità successivamente. Inoltre, abbiamo proposto l’invio di un promemoria ai colleghi con prenotazione attiva per ricordare di disdire in caso di un cambio nei loro programmi. Poi, sempre per ridurre le disdette, riterremmo utile accorciare la finestra temporale di prenotazione. Con l’effettiva collaborazione da parte aziendale, siamo certi di poter limitare le attuali problematiche presenti. Per finire, l’azienda ha accolto la nostra richiesta di migliorar la segnaletica presente nelle sale hub in modo da facilitarne la fruizione da parte dei colleghi.
Varie
Moving tra via Monte di Pietà e Piazza San Carlo: non vi è ancora nulla di ufficiale; se vi saranno degli spostamenti non avverranno prima del prossimo periodo estivo.
Temperature NDC e Polo Moncalieri: continua il monitoraggio delle temperature attraverso apposita strumentazione per garantire il giusto confort pur nel rispetto delle normative di legge in materia di temperature negli uffici.
Come sempre ricordiamo che, per normativa, lo STRAORDINARIO (svolto anche il regime di SW e 4×9) deve essere PREVENTIVAMENTE autorizzato e successivamente consuntivato e riconosciuto ECONOMICAMENTE ove previsto. Se ci fossero responsabili che non hanno contezza della normativa, siamo disponibili a fornire loro la documentazione da leggere.
Non accetteremo pressioni di alcun tipo relativamente alla fruizione o pianificazione dello Smart Working o del 4×9.
Come Organizzazioni Sindacali denunceremo tutte le storture, chiederemo chiarezza e non accetteremo alcun comportamento contrario alle norme e agli accordi tempo per tempo vigenti in materia di orario di lavoro e organizzazione del lavoro.
Torino/Moncalieri, 07/02/2025
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
13 Dic 2024 | Torino E Provincia |
Come anticipato nel Volantino della trimestrale di Area Torino e Provincia abbiamo voluto porre particolare attenzione alla situazione di quei colleghi, che nella sola area di Moncalieri conta circa 70 persone, lavorano in FDI ma non sono Gestori Digitali perché si occupano dello “Sviluppo e Supporto di Filiale Digitale” il motore attivo che permette al servizio di funzionare.
In questi anni il numero di questi colleghi è cresciuto in modo esponenziale, di pari passo con quello dei colleghi di Filiale Digitale, condividono gli stessi uffici e spesso gli stessi orari ma a differenza dei Gestori non hanno percorsi professionali che permettano loro una crescita, la certificazione e il consolidamento delle competenze acquisite.
Il mal contento è diffuso, poiché a loro come ad altri colleghi è applicato il Titling,il quale viene visto come una forma riduttiva di incasellamento che dovrebbe rappresentare una sintesi del contributo specialistico e della professionalità dei dipendenti
All’interno della Intranet aziendale è stata appena ripubblicata la presentazione del Titling che l’azienda ritiene uno strumento innovativo, che si pone “l’obiettivo di fare operare congiuntamente i processi relativi a Mestieri, Titling Professional, Sistema di valutazione e Formazione”.
A nostro avviso tali definizioni sembrano un po’ troppo pretenziosa in quanto, secondo i precetti forniti, dovrebbe rappresentare un’alternativa di crescita e confronto all’interno del sistema di Titling ma, calato nella realtà quotidiana e lasciato nelle mani di alcuni responsabili perde completamente il suo valore.
Per una parte dei colleghi dello “Sviluppo e Supporto di Filiale Digitale, la crescita e il confronto non ci sono stati, in occasione della revisione dei profili del 2024, solo una parte dei responsabili ha dedicato tempo e risorse a tale attività, generando ulteriore disappunto nei colleghi che ad oggi non sono stati contattati per un confronto ed una eventuale rivalutazione. Vista l’importanza che il Titling ha all’interno dei sistemi aziendali, compresi quelli premianti i colleghi si aspettano un’attenzione gestionale più puntuale.
L’obiettivo di una crescita all’interno del Titling è quello di dare un percorso chiaro e trasparente dando a chiunque la possibilità di crearsi una crescita priva di pregiudizievoli che equipari i colleghi in modo oggettivo e che dia a tutti uno stimolo e una valorizzazione delle competenze.
L’azienda quando è interessata riesce a dare dimostrazione di attenzione, tant’è vero che, per i Gestori Digitali, ha richiesto e fatto produrre uno studio che ha permesso la riduzione del numero di operatori coinvolti nei turni estremi e nei sabati lavorativi; questa decisione abbraccia le richieste fatte più volte dalle OOSS in tema di disagio sui tempi di vita e di lavoro.
Ci auguriamo che la stessa attenzione venga estesa anche a tutte le persone che partecipano alle lavorazioni e al supporto di filiale digitale. Come OO.SS abbiamo chiesto all’azienda di fare una verifica anche per questi colleghi e attendiamo risposta.
Il benessere lavorativo resta uno degli obiettivi comuni delle OO.SS e dell’Azienda, l’auspicio è quello di interventi condivisi che aiutino tutto il personale ad affrontare con il giusto spirito le sfide che il futuro ci riserva.
Torino 13 dicembre 2024
RSA FILIALE DIGITALE TORINO
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9 Dic 2024 | Torino E Provincia |
Nella giornata del 5 dicembre scorso siamo venuti a conoscenza di un altro fatto connesso alla trasformazione organizzativa del Polo Tecnologico di Moncalieri che ci lascia esterrefatti e interdetti.
A quanto ci risulta la ditta che ha in appalto il servizio pulizie della sede di Moncalieri ha inviato comunicazione ad alcune delle proprie dipendenti in cui si preannuncia che a partire dal primo gennaio 2025 il loro rapporto di lavoro verrà a cessare, per via del ridimensionamento degli spazi da presidiare in seguito alla chiusura di cinque piani della palazzina B.
Questo perché nel contratto di appalto del servizio di pulizia il numero di addetti necessari viene definito in relazione ai metri quadri di uffici da presidiare.
Peccato che – seppure in uno spazio decisamente inferiore a livello di metri quadri – il numero di dipendenti presenti nella sede sia rimasto sostanzialmente pari a quello che si aveva prima della ristrutturazione, quindi le scrivanie da pulire sono sempre le stesse!
Per non parlare dei bagni disponibili: se prima erano sedici locali dedicati a servizi igienici ora sono solo sei, ma per il motivo già citato sopra sono molto più utilizzati e necessitano quindi di un maggior numero di passaggi giornalieri per pulizia e rifornimento dei materiali di consumo!
Peccato poi che a nostra precisa domanda nell’ultimo incontro di trimestrale con l’azienda ci era stata fornita assicurazione che non ci sarebbe stato nessun ridimensionamento del servizio di pulizie riguardo al quale avevamo già riportato diverse osservazioni in relazione alla scarsità di personale e all’insufficienza delle previsioni a capitolato.
Esprimendo la nostra piena solidarietà alle dipendenti e ai dipendenti della società appaltatrice del servizio pulizie che vedono a rischio il loro posto di lavoro invitiamo i colleghi a segnalarci tutte le situazioni in cui il servizio risulta non adeguato agli standard che un’azienda come la nostra – che ama ripetere allo sfinimento che le sue risorse più preziose sono le proprie persone – dovrebbe voler raggiungere e superare.
All’azienda infine chiediamo di intervenire rapidamente e fattivamente anche superando le attuali regole relative all’appalto in oggetto per garantire il mantenimento di ambienti di lavoro di qualità.
Moncalieri, 09 dicembre 2024
RSA Strutture Centrali ISP – MONCALIERI
POLO TECNOLOGICO MONCALIERI DOPO IL NWOW: VIA VIA LA PULIZIA…
6 Dic 2024 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuto l’incontro trimestrale dell’Area Sindacale Torino e Provincia. Per le funzioni commerciali erano presenti Paola Lecci e Agostino Deiana, che hanno illustrato gli andamenti del nostro territorio, sostanzialmente positivi e in linea con il budget a parte il dato sul risparmio gestito. Per quanto riguarda il lato della gestione delle Risorse Umane hanno partecipato la Responsabile del Personale di Area Ilaria Ferrauto, la Responsabile del Personale di Filiale Digitale Alessandra Provenzano, Sarah Cappellino per l’Assistenza Rete e il Responsabile delle Relazioni industriali della nostra Direzione Regionale Enzo Vozza.
Come Organizzazioni Sindacali, ci siamo soffermati sulla carenza sempre più allarmante di personale: alcune figure, come quelle del gestore base, stanno diventando quasi mitologiche e non è raro vedere che molte filiali, anche grandi, debbano chiudere la cassa per un’assenza non programmata (o non preventivata) del collega.
Di seguito abbiamo affrontato il tema della gestione degli immobili, elencando varie situazioni che necessitano di manutenzione straordinaria e urgente e non potevamo non ribadire il concetto delle pulizie scadenti in molte realtà. Altro argomento importante riguarda il freddo che si registra in parecchie filiali, l’Azienda ha risposto che ha dato mandato di ampliare le fasce orarie (soprattutto mattutine) di accensione del riscaldamento nelle agenzie che hanno segnalato (o segnaleranno) il problema.
Per la serie “le vecchie care abitudini non muoiono mai”, registriamo che sono tornati di moda i file Excel, Word o di libera fantasia per aggiornare in tempo reale i dati sul venduto. In questo caso la risposta aziendale è stata chiara: gli andamenti vanno consultati solo attraverso le procedure aziendali! Confidiamo che la promessa di riportare il tutto su corretti binari venga mantenuta, in caso contrario ci riteniamo fin da ora disponibili per segnalare direttamente alla casella Iosegnalo tutti i metodi manuali di raccolta dati che vanno, assolutamente, eliminati!
Abbiamo poi rassegnato alla Banca i problemi che la nuova procedura di autorizzazione su operazioni di clienti in circolarità sta producendo: ci è stato risposto che a breve vi saranno nuovi rilasci che semplificheranno il lavoro (e che sostituiranno alcuni messaggi ad ora inutilizzabili) e in contemporanea è stata creata una task force per rispondere ai dubbi delle colleghe e dei colleghi della rete.
Per quel che riguarda il tema privacy, ricordiamo che sono da evitare iniziative commerciali autonome: le campagne commerciali devono essere, infatti, studiate e autorizzate dalle competenti funzioni aziendali. Nel frattempo, ci permettiamo di raccomandare il rispetto della normativa: se mai nessuno ci potrà punire per non aver raggiunto il budget, le sanzioni possono arrivare, eccome se non rispettiamo quanto l’Azienda ci impone attraverso le regole e le policy!
Un ampio spazio è stato dedicato a riproporre ancora una volta la richiesta di soluzioni credibili e sempre più urgenti per le problematiche dei colleghi GA e degli stagisti presenti nelle nostre filiali. In estrema sintesi:
- spazi e supporti dedicati per l’attività autonoma
- percorsi di sviluppo professionale e ruoli di coordinamento per i GA
- accoglimento delle richieste di trasferimento
- una reale attenzione al percorso di formazione e inserimento nell’attività professionale per gli stagisti che spesso vengono abbandonati a sé stessi e in alcuni casi esclusi dalla possibilità di assunzione senza specifiche responsabilità a loro imputabili.
Uno spazio specifico è stato dedicato anche a Filiale Digitale. Abbiamo posto all’azienda la problematica relativa alle dotazioni fornite ai distaccamenti. Con la crescita esponenziale di distaccamenti operativi che vanno ad abbracciare la riconversione sul territorio dei colleghi abbiamo riscontrato un’assenza di sincronizzazione nella fornitura delle dotazioni informatiche necessarie per lo svolgimento delle attività lavorative dei colleghi. Nonostante le richieste e i solleciti, che sono stati portati avanti anche dalle colleghe di Assistenza Rete, continuiamo a riscontrare ritardi e inefficienze nella fornitura. Altrettanta attenzione è stata richiesta per tutti i colleghi dei Servizi e Supporto della Filiale Digitale che da tempo lamentano difficoltà, aumenti di carichi di lavoro a fronte di assenza totale di qualsivoglia riconoscimento. Come OO.SS. ci faremo carico di approfondire le segnalazioni ricevute in modo puntuale.
In generale, e rispetto a tutti i temi toccati nell’incontro, come sempre usciamo da queste riunioni con la sensazione di affermazioni aziendali che si limitano a prendere impegni generici anche per quanto sarebbe nelle disponibilità gestionali delle strutture locali. Auspichiamo invece che finalmente venga il tempo in cui alle affermazioni di circostanza e alle dichiarazioni su quanto non dipenda dall’Area intervenire sui processi in atto si sostituisca qualche iniziativa concreta per migliorare le condizioni di lavoro dei colleghi e delle colleghe che con il loro duro lavoro quotidiano permettono il raggiungimento dei brillantissimi risultati aziendali che tutti ben conosciamo.
Qui il documento in pdf
2 Dic 2024 | Torino E Provincia |
EX FESTIVITÀ
Il CCNL ABI prevede il diritto annuale a un numero di permessi giornalieri retribuiti, a titolo di ex festività, corrispondente a quello delle giornate già indicate come festive dalla legge n. 260 del 1949 e che non sono più considerate tali per successive disposizioni legislative.
Per il 2025 le ex festività sono:
- San Giuseppe mercoledì 19 marzo
- Ascensione giovedì 29 maggio
- Corpus Domini giovedì 19 giugno
- Unità Nazionale martedì 4 novembre.
I permessi sono riconosciuti nel caso in cui le ex festività ricorrano in giorni per i quali è prevista la prestazione lavorativa ordinaria con diritto all’intero trattamento economico, escluse quindi le giornate coincidenti, ad esempio, con aspettative o congedi parentali non retribuiti o parzialmente retribuiti, SVL o il turno di riposo nel caso del 4×9.
Vi ricordiamo inoltre che il CCNL prevede il contributo a favore del Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione nel settore del credito (il cosiddetto FOC) fissato nella misura di una giornata lavorativa annua. Tale contributo comporta la rinuncia, per gli appartenenti alle Aree Professionali, a 7 ore e 30 minuti delle 23 ore di riduzione d’orario e per i Quadri Direttivi e i Dirigenti ad una giornata di ex festività.
Alla luce di tutto ciò le giornate di permesso per il 2025 saranno:
- 4 per le Aree Professionali
- 3 per i Quadri Direttivi e i Dirigenti.
FESTIVITA’ CIVILI CADENTI DI DOMENICA
Nel 2025 non ci sono festività civili cadenti di domenica.
GIORNATE SEMIFESTIVE
Sono considerati giorni semifestivi:
- la Vigilia di Ferragosto
- la Vigilia di Natale
- il 31 dicembre
- la festa patronale di ogni singola località
- per i colleghi con orario spalmato su 6 giorni la Vigilia di Pasqua.
In queste giornate l’orario di lavoro sarà ridotto al 66,67% rispetto all’orario ordinario; la riduzione sarà applicata in ugual misura anche ai lavoratori in part-time.
29 Nov 2024 | Torino E Provincia |
Con la partenza degli spostamenti nella Palazzina A abbiamo iniziato a veder prendere forma l’NWOW nel Polo Tecnologico di Moncalieri.
Mentre scriviamo, metà delle aree della palazzina A sono state predisposte per il nuovo modello NWOW e i colleghi degli uffici interessati le stanno già utilizzando con il sistema di prenotazione.
Ben consapevoli che il percorso di adeguamento non sia terminato vogliamo porre l’attenzione su varie problematiche riscontrate e segnalate da numerosi colleghi.
Elenchiamo alcuni dei punti, a parer nostro, critici:
- La dimensione rilevante degli open-space e l’assenza di materiale fonoassorbente comporta un aumento del rumore tale che non agevola anzi ostacola lo svolgimento delle proprie attività con adeguata concentrazione.
- Da quanto possiamo notare, alcune attività hanno avuto un’assegnazione di posti che non sembra adeguata agli organici destinati ad utilizzarle.
- Lo spostamento dei colleghi, in alcuni casi, è avvenuto con cantieri ancora in corso; non comprendiamo una tale fretta che ha comportato disagio e confusione nei primi giorni, oltre all’assenza della predisposizione di strumenti quali stampanti / scanner in alcune zone utili al lavoro dei colleghi.
La messa a terra del progetto non è stata supportata da una efficace comunicazione. Questo ha generato grossa confusione e forti dubbi nelle colleghe e nei colleghi sulle modalità di lavoro oltre all’ acquisizione dei locker personali fino alla prenotazione delle postazioni.
Riteniamo positivo che siano state realizzate delle aree definite community dove i colleghi possono sistemarsi per lavorare dalla sede anche quando tutte le postazioni riservate alla propria attività fossero già state prenotate. Non comprendiamo però come mai non siano stati utilizzati in queste aree i monitor precedentemente disponibili nelle postazioni personali.
Chi si trova a dover utilizzare queste aree, che pure sono soggette a prenotazione, si troverà a lavorare con il solo monitor del pc portatile.
Ricordiamo come sempre che anche l’assenza di prenotazione non va a inficiare l’obbligo dell’azienda di fornire al dipendente una postazione di lavoro presso sede aziendale.
INFORMATIVA: Chiusure durante il periodo Natalizio del servizio Mensa e Bar del Polo Tecnologico di Moncalieri e del Grattacielo Torino:
Il servizio Mensa rimarrà chiuso nel periodo Natalizio dal 23 Dicembre al 06 Gennaio ’25.
Il servizio Bar rimarrà chiuso nelle sole giornate del 24 Dicembre e del 31 Dicembre ’24 resterà aperto per tutto il resto del periodo Natalizio.
Moncalieri, 29/11/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Moncalieri
”’Next way to … ?” Terza Puntata… – AL POLO TECNOLOGICO DI MONCALIERI
8 Nov 2024 | Torino E Provincia |
Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI
L’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta è la carta che ti permette di accedere gratuitamente ogni volta che lo desideri nei musei, residenze reali, castelli, giardini e fortezze, collezioni permanenti e mostre temporanee di Torino, del Piemonte e della Valle d’Aosta aderenti al circuito.
L’Abbonamento Musei, oltre a darti la possibilità di visitare l’ampio patrimonio culturale e museale del Piemonte e della Valle d’Aosta, rappresenta anche il modo migliore per conoscere l’offerta culturale della regione grazie alle molte convenzioni di sconto e riduzione su stagioni teatrali e concertistiche, al cinema e presso festival, nell’editoria e su itinerari di visita.
L’Abbonamento Musei propone agli Abbonati un calendario di visite e itinerari riservati, appuntamenti speciali per scoprire tutta l’offerta della regione.
L’Abbonamento Musei può essere rinnovato a partire da 90 giorni prima della scadenza dell’Abbonamento in proprio possesso e sarà valido 365 giorni a partire del momento dell’emissione della tessera (vedi esempi alla voce “Scopri le quote / Informazioni“).
I codici verranno inviati via e-mail entro il 31 dicembre 2024 e sarà possibile utilizzarli entro il 31 maggio 2025.
Al fine di agevolare i Soci nel promuovere l’iniziativa, il CT Nord Ovest, interviene assegnando una contribuzione fino al raggiungimento del plafond messo a disposizione dal CT.
Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito:
CIRCOLO ALI – ABBONAMENTO MUSEI PIEMONTE / VALLE D’AOSTA 2025
7 Nov 2024 | Torino E Provincia |
La pazienza è terminata !
Non credevamo che fosse possibile nel 2024, in una azienda moderna come la nostra, sentire ancora qualcuno esprimersi con certi toni. Eppure, è accaduto. E l’occasione in cui si è manifestata così tanta mancanza di rispetto, umano e professionale nei confronti delle colleghe e dei colleghi di GT, è stata la sessione del 29 ottobre scorso della iniziativa denominata “Build G-Tech Story – Kick Off”. Ma andiamo per ordine. L’occasione era delle migliori, a nostro avviso, per trovare un attimo di condivisione, di riflessione, di confronto su quella che è stata l’evoluzione della nostra struttura negli anni e per definire macroscopicamente quelli che saranno le mete a cui tendere nel futuro. Un incontro che era iniziato con le migliori premesse introdotte dal Dott. Bagnasco e dagli altri esponenti del management che si sono alternati a parlare a centinai di colleghe e colleghi collegati. Enrico Bagnasco, Davide Ferina, Anna Miseferi, Rodolphe Petit, Andrea Rigamonti hanno espresso le loro idee e le loro opinioni con la consueta precisione e razionalità che ci si aspetta da un manager di comprovata esperienza. Abbiamo sentito affermare l’importanza di diventare una “realtà digitale”, di “sentirsi parte di qualcosa”, di essere considerati dalla nostra azienda come “cittadini e non sudditi”, dell’importanza della condivisione, tutti temi condivisibili, ci mancherebbe. Ma ecco che poi arriva lui, il manager che tutti vorrebbero e che solo noi (purtroppo) abbiamo, che inizia, come al suo solito, con le velate minacce, affermando che chi non ha la sua stessa ambizione lavorativa può anche guardare altrove, che sia chiaro a tutti che gli obiettivi (probabilmente i suoi) saranno raggiunti a qualsiasi costo, ecc. Tutta la solita retorica tipica dell’uomo solo al comando (così almeno pensa lui) che crede di essere a capo di una sua società dove si sente padre/padrone. Ma la vera chicca si è avuta quando, rispondendo ad una domanda di un collega sulla importanza dell’imparare dagli errori, sempre lui se ne esce dicendo: “conosco realtà che puniscono in maniera efficace”. Siamo increduli! Ma come? Parlando ad una platea di lavoratrici e lavoratori che hanno permesso a questa azienda, con sacrificio e senso del dovere, di raggiungere i più alti livelli nell’ambito in cui operiamo, si sente davvero la necessità di minacciare “punizioni efficaci”?
Vorremmo dire a costui, in modo fermo e netto, che non tolleriamo la mancanza di rispetto verso chi, giorno dopo giorno, tiene in piedi questa baracca. Non tollereremo più alcun comportamento arrogante, imprudente, aggressivo e minaccioso.
Questa farsa è durata fin troppo a lungo!
Se a costui piacciono posti da “punizioni efficaci” lo invitiamo a presentare curriculum e a migrare verso altri lidi. Non siamo di certo noi a trattenerlo. In Intesa Sanpaolo, abbiamo fior di normativa e accordi in materia che intendiamo fare rispettare e non accetteremo mai la legge dettata dall’ultimo sceriffo arrivato in città. Abbiamo condiviso in diretta l’imbarazzo degli altri manager presenti. E abbiamo percepito la solitudine intellettuale di colui che pensa pure di essere innovativo ma che, per citare una canzone, si dimostra essere solo la copia di mille riassunti.
La nostra azione non si limiterà certo a questo volantino. Nelle prossime ore procederemo con una segnalazione all’azienda con lo strumento di “io segnalo” e porteremo la questione a Milano, all’attenzione delle Relazioni Sindacali durante il prossimo incontro di delegazione di gruppo.
Vi terremo aggiornati
Moncalieri, 07/11/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Moncalieri
G-Tech_la pazienza è terminata!
24 Ott 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di LUNEDì 4 NOVEMBRE (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
1 Ott 2024 | Torino E Provincia |
Next way to …. ?
Durante l’incontro di Trimestrale tenutosi con l’azienda il 25/09 siamo stati aggiornati sulla evoluzione, relativamente al palazzo di Moncalieri, delle attività di moving/ristrutturazione in corso in ambito Next Way Of Working.
Ci hanno spiegato che per poter permettere, a completamento lavori, che tutti gli spazi (previsti) della palazzina A siano disponibili per svolgere attività lavorativa in sede, sono attualmente in corso degli spostamenti “temporanei” del personale fra i vari piani delle due strutture al momento interessate (palazzina A e B). Abbiamo segnalato dei disagi relativi al non corretto dimensionamento degli spazi a disposizione dei colleghi oggetto di moving temporaneo e abbiamo capito che, probabilmente, ciò è dovuto ad una non corretta segnalazione delle postazioni necessarie da parte di alcuni responsabili di attività. Abbiamo chiesto che vengano verificate puntualmente le situazioni e che vengano sensibilizzati tutti i soggetti coinvolti a prestare maggiore attenzione ai dati forniti.
Il primo lotto di moving “definitivo” si avrà verso la fine di ottobre, con lo spostamento di circa 200 persone di cui faranno parte i colleghi della FDI. Abbiamo chiesto (e ci è stato garantito) che negli spostamenti verranno salvaguardate le dotazioni particolari ad oggi in essere, rinvenienti dalla tipologia di lavoro che viene svolto (vedi, ad esempio proprio la FDI) o da prescrizioni di tutela aziendale (prescrizioni mediche particolari) e che le postazioni in oggetto non rientreranno nel computo delle postazioni prenotabili in quanto saranno sempre a disposizione di coloro che ne hanno diritto. Abbiamo anche chiesto di garantire, là dove necessario, la possibilità di mantenere determinati spazi “segregati” per esigenze di riservatezza collegate alla attività svolta.
Contestualmente alle attività di moving all’interno del palazzo, si sta procedendo alla eliminazione degli apprestamenti obsoleti e allo svuotamento degli armadietti da ciò che non è più utilizzato.
Sappiamo che a completamento dei lavori le postazioni disponibili e prenotabili saranno una percentuale rispetto a quelle attualmente disponibili e utilizzabili dai colleghi del Polo. La percentuale definitiva, tuttavia, non ci è stata ancora comunicata ufficialmente. Ci è stato riferito che nello stabilire le quote l’azienda ha tenuto conto delle attuali abitudini dei colleghi riferendosi, ovviamente, alle giornate di SW e 4×9 fruite. Il layout finale dovrebbe vedere la palazzina B occupata solo per quanto riguarda il piano 0 e il piano 1,
dove troverà posto anche l’HUB con venti postazioni e l’area fitness. I restanti piani della palazzina B resteranno non utilizzati ma regolarmente manutenuti. Tutti gli spazi lavorativi, le aree community, le nuove aree ristoro e le sale riunioni troveranno posto nella palazzina A.
Abbiamo fino a qui sintetizzato quelli che saranno i cambiamenti dei prossimi mesi, riservandoci di dettagliarvi meglio alcuni aspetti.
Ma quello che ci preme evidenziare in questo comunicato è altro. Ed è l’aspetto organizzativo che, sappiamo già, impatterà sulla nostra quotidianità. Abbiamo ricordato, e l’azienda ha pienamente condiviso, che l’utilizzo di strumenti come lo Smart Working e il 4×9, che sono fortemente graditi dalla maggioranza delle colleghe e dei colleghi (come la stessa survey aziendale ha recentemente dimostrato) e che sono normati da accordo sindacali, sanciscono il diritto dei colleghi di goderne o non goderne, nei limiti degli accordi stessi. La volontarietà, insomma. Quindi, come Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto, chiediamo e continueremo a chiedere che tutti i colleghi abbiano la possibilità di prenotare AGEVOLMENTE la propria postazione di lavoro e possano pianificare la propria presenza nel palazzo in maniera flessibile affinché si rispetti lo spirito degli accordi in materia di lavoro flessibile e di conciliazione tempi di vita e lavoro. Gli spazi, all’interno delle strutture del polo Tecnologico di Moncalieri non mancano (si lasceranno chiusi ben quattro piani di una palazzina!) per poter fare le cose bene e dimensionare adeguatamente gli spazi, compreso, eventualmente, un allargamento anche delle postazioni destinate all’HUB.
Infine, continueremo a evidenziare all’azienda che l’attuale metodologia di prenotazione applicata sul Nuovo Centro Direzionale di Torino ha presentato e continua a presentare numerose lacune. Problemi (ed errori) che, non solo vorremmo vedere sanati e superati all’NCD, ma che vorremmo soprattutto non si ripetessero al Polo Tecnologico di Moncalieri.
“La storia dell’umanità è costellata di errori che, se non compresi e analizzati, rischiano di ripetersi. Imparare dagli sbagli del passato è essenziale per costruire un futuro migliore.”
MENSE e Servizi
L’azienda ci ha presentato il risultato della survey che il gestore ha veicolato al Polo Tecnologico di Moncalieri. I risultati, in buona sostanza, dimostrano la fondatezza delle nostre reiterate segnalazioni; sia l’azienda che il gestore interverranno dal punto di vista organizzativo, logistico e tecnologico per ridurre i tempi di attesa sulle linee e le code alle casse (ci hanno parlato dell’installazione di totem per prenotazione e pagamento). Oltretutto l’azienda si è fatto carico di intervenire con il gestore per verificare quantità e qualità del cibo somministrato, nel rispetto del capitolato e del buon senso. Naturalmente le azioni saranno intraprese anche al NCD. Abbiamo chiesto di estendere la survey anche ai colleghi che operano presso il Grattacielo di Torino. Per quanto riguarda le aree break abbiamo chiesto maggiore attenzione alla manutenzione dei distributori di acqua microfiltrata e il ripristino delle dotazioni mancanti o guaste.
Organizzazione del lavoro e clima
Purtroppo, abbiamo dovuto segnalare all’azienda come, oramai da mesi, si stiamo ripresentando alcuni problemi che pensavamo fossero risolti come i comportamenti scorretti da parte di alcuni responsabili sulla gestione dell’orario di lavoro, sugli straordinari e sulle flessibilità. Ricordiamo che:
- Per normativa, lo STRAORDINARIO (svolto anche il regime di SW e 4×9) deve essere PREVENTIVAMENTE autorizzato e successivamente consuntivato e riconosciuto ECONOMICAMENTE ove Se ci fossero responsabili che non hanno contezza della normativa, siamo disponibili a fornire loro la documentazione da leggere.
- Vi sono dei limiti inderogabili posti dal Contratto Collettivo Nazionale e ancor più dalla Legge sulle ore di straordinario settimanali o annue che possono essere richieste dai responsabili, vi ricordiamo che:
- L’impresa può chiedere prestazioni aggiuntive al lavoratore per un massimo di 2 ore al giorno e 10 settimanali e il lavoro straordinario può essere richiesto entro il limite di 100 ore
- Non può essere effettuato il sabato e festivi salvo straordinarie esigenze e quindi non può diventare abituale e Il datore di lavoro non può pretendere la ripresa dell’attività se non saranno trascorse almeno 11 ore di riposo nell’ arco delle 24
- Il lavoratore ha diritto ad un periodo di riposo continuativo di almeno 24 ore settimanali (su 7 giorni)
- Non si possono superare le 48 ore di lavoro settimanale (comprensivo dell’eventuale straordinario)
Non accetteremo pressioni di alcun tipo relativamente alla fruizione o non fruizione dello Smart Working o del 4×9.
Per ultimo, un monito: non ci interessa il pedigree o il CV del nuovo responsabile o manager o dirigente di turno che, arrivando nelle Direzioni di sede centrale di Intesa Sanpaolo pensi di essersi fatto la SUA azienda. Stia sereno che così non è!
Come SINDACATI andremo a fondo alle questioni, denunceremo tutte le storture e chiederemo chiarezza. E
lo faremo con tutta la forza dell’altissima rappresentanza che abbiamo all’interno delle banca.
Non ci saranno sconti per nessuno.
Torino/Moncalieri, 01/10/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
TRIMESTRALE DC TORINO E MONCALIERI 25 SETTEMBRE 2024: DIREZIONI CENTRALI TORINO E MONCALIERI – “Next way to …. ? “
8 Ago 2024 | Torino E Provincia |
In questa estate già di per sé torrida, l’azienda ha deciso di dare il meglio di sé per esasperare ulteriormente gli animi.
Non contenta di costringere i colleghi a ogni sorta di acrobazia per (tentare di) prenotare Parcheggi, Postazioni di lavoro e Hub ha:
- Chiuso i parcheggi senza alcun preavviso, cancellando le prenotazioni già effettuate senza offrire alcuna alternativa.
- Chiuso interi Piani del Grattacielo comunicando solo all’ultimo quali fossero e anche in questo caso cancellando prenotazioni già effettuate.
- Scatenato una caccia alle streghe nei confronti dei colleghi che pur di prenotare un Hub (cosa fondamentale per i pendolari di lunga percorrenza) accedono ripetutamente al programma di prenotazione. Su questo punto particolarmente delicato è arrivata a fare telefonate dai toni sgradevoli quando non velatamente minacciosi accusando senza alcuna prova di ricorrere a strumenti illeciti per la prenotazione. Se davvero questo è il timore, basterebbe dotare il sistema di prenotazione di qualche sistema “chapta” e risolvere i dubbi alla fonte, invece di incaricare le Gestioni del Personale di fare terrorismo immotivato.
Insomma la realtà è molto semplice: l’azienda sta dimostrando assoluta incapacità organizzativa e gravissima indisponibilità all’adozione di soluzioni vere e concrete.
È necessario che invece di perdere tempo e risorse per complicare la vita ai colleghi decida di investirle in attività decisamente più produttive:
- pianificazione con anticipo delle iniziative che impattano sulle attività che richiedono prenotazione e loro tempestiva comunicazione,
- adozione di modalità e strumenti informatici per le prenotazioni che siano efficaci e sicuri,
- e soprattutto maggiori investimenti per l’apertura di nuovi HUB in numero e distribuzione tali da garantirne l’accesso a tutti i colleghi che intendono ricorrere a questa modalità lavorativa.
QUI IL DOCUMENTO IN PDF
1 Ago 2024 | Filiale Digitale, Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e la partecipazione di Riccardo Saretto Gestore del Personale della Filiale Digitale.
Quando IntesaSanpaolo ha presentato il suo piano industriale, ha inserito la struttura di FDI come centrale per lo sviluppo del futuro della Banca, soprattutto in vista della nascita di Isybank; nella presentazione i numeri dei colleghi sarebbero dovuti raddoppiare entro la fine del piano di Impresa, anche attraverso la riconversione dei colleghi della rete filiale.
Ad oggi la situazione ci sembra ancora molto lontana, perché quello che quotidianamente i colleghi vivono e sperimentano è molto lontano dalla previsione; tutte le persone che gravitano intorno all’attività di FDI sono consapevoli della difficoltà di gestire delle strutture con grandi numeri e grandi responsabilità sparse sul territorio nazionale, questo non deve diventare una scusa pagata dai lavoratori per l’incapacità dell’azienda di garantire una sufficiente qualità nel rapporto vita-lavoro
FERIE: la consuetudine interna di FDI prevede la programmazione a febbraio di “intere” settimane di ferie, non vengono accettate le richieste di singole giornate, il tutto con la promessa futura di valutazioni prossime alle date necessarie per i colleghi (no matrimoni di altri, no comunioni, no recite scolastiche della prole), sostanzialmente di fronte ad una necessità specifica l’iter prevede la supplica, la confessione in camera caritatis necessaria per l’intercessione del responsabile.
CAMBI TURNO: I colleghi che desiderano cambiare il loro turno si trovano ad avere una doppia difficoltà:
poca disponibilità di colleghi che possono switchare il proprio turno i turni previsti in fdi sono 10, ma i colleghi sono impegnati prevalentemente in turni estremi, i turni centrali restano quasi esclusivamente su carta pochi colleghi che condividono le stesse skills
Abbiamo richiesto una maggiore trasparenza nella gestione amministrativa: i colleghi devono poter vedere le disponibilità dei cambi turno che dovrebbero essere impostati su cluster di macro- competenze e non sulle skills, perché attualmente Il risultato è paradossale: i colleghi con maggiori competenze vengono continuamente penalizzati vedendo bocciate le loro richieste in favore di quei colleghi con complessità più basiche che non riscontrano limitazioni.
Come nelle Filiali Fisiche, anche in Filiale Digitale, la causa principale dei problemi è la carenza di personale, ed è per noi impensabile che l’azienda pensi di sopperire a questo chiedendo a tutti i colleghi part-time di inserire una richiesta per il rinnovo condizionandola alla disponibilità all’attività lavorativa di almeno un pomeriggio a settimana.
Come OOSS abbiamo anche rappresentato le insoddisfazioni dei colleghi di Coordinamento di FDI (Control Room) che da almeno un anno esprimono il loro dissenso presentando una valutazione in Altimetro con segno negativo.
Il lavoro svolto dai colleghi è giudicato eccellente dall’Azienda, ed è frutto di puro spirito di servizio che non viene assolutamente premiato da comportamenti aziendali.
Parte dei colleghi, per garantire il presidio delle attività, hanno ricominciato a operare con turni senza poter beneficiare di percorsi professionali che garantiscano loro una crescita.
L’attività professionale è spesso gestita senza una condivisione degli obiettivi e dei progetti in divenire, che possa dare un maggiore senso di appartenenza o un quadro preciso della propria attività lavorativa.
Sarà nostra cura verificare, con l’aiuto dei colleghi l’auspicato miglioramento delle singole situazioni
Torino, 01 agosto 2024
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Coordinatori RSA Torino e Provincia Intesa Sanpaolo
25 Lug 2024 | Torino E Provincia |
Nei giorni scorsi si è tenuta la trimestrale dell’Area Torino e provincia, alla presenza del Direttore regionale Stefano Cappellari e dei Direttori commerciali Paola Lecci (per il territorio Exclusive) e Agostino Deina (per il territorio Imprese), della Responsabile del Personale Ilaria Ferrauto e del Responsabile delle Relazioni industriali della nostra DR Enzo Vozza.
Per raccontarvi di questa trimestrale non parleremo di numeri ma di Leadership gentile, come sottolineato dal nostro Direttore regionale.
La leadership gentile è un approccio alla guida che pone l’accento sull’empatia, il rispetto e la collaborazione. Questo stile di leadership si basa sull’idea che un leader efficace non solo possieda competenze tecniche e decisionali, ma anche la capacità di comprendere e valorizzare le persone che compongono il team.
Quali sono i fondamenti della Leadership gentile?
- Empatia: La leadership gentile parte dall’empatia, che significa saper comprendere e condividere le emozioni e le prospettive degli altri. Un leader empatico è in grado di mettersi nei panni dei componenti del team, comprendendone le sfide e i bisogni. Questo non solo crea un ambiente di lavoro più positivo, ma favorisce anche la fiducia e la lealtà tra il leader e i collaboratori.
- Comunicazione Aperta e Trasparente: Una comunicazione chiara e aperta è cruciale nella leadership gentile. I leader gentili sono in grado di ascoltare attentamente e di comunicare in modo chiaro, evitando fraintendimenti e malintesi. Inoltre, sono disposti ad ascoltare il feedback e a rispondere in modo costruttivo, incoraggiando un clima di fiducia e rispetto reciproco.
- Rispetto per le Differenze: Nella leadership gentile, si apprezza e si rispetta la diversità di prospettive, background e competenze dei membri del team. Questo tipo di leader sa che la diversità è una risorsa preziosa e crea un ambiente inclusivo in cui ognuno si sente valorizzato e rispettato.
- Flessibilità e Adattabilità: La gentilezza nella leadership si manifesta anche nella capacità di essere flessibili e adattabili. I leader gentili comprendono che il cambiamento è inevitabile e che è fondamentale sapersi adattare alle nuove situazioni e alle esigenze del team.
Come Organizzazioni sindacali non chiederemmo di meglio, anche se probabilmente questo approccio non ha ancora raggiunto tutte le funzioni aziendali.
Tanto per dire:
- Una leadership gentile si può accontentare di cambiare il nome da pressioni a politiche commerciali (o di ripetere meccanicamente che non ci sono “Capi”, ma solo “Direttori”)? Le riunioni ossessive, le mail multicolor, i toni da stadio, gli obiettivi stellari, come si collocano (appunto) nel modello “gentile” e nella creazione di un ambiente inclusivo in cui ognuno si sente valorizzato e rispettato?
- Possiamo immaginare che abbassare TETI da un anno all’altro senza condividerlo o manco dirlo al collega interessato non sia un esempio di comunicazione aperta e trasparente?
- Che dire del capitolo flessibilità e adattabilità? Le resistenze soggettive e ingiustificate rispetto a SW, 4×9, Formazione Flessibile (con tutte le ricadute ad esempio sul PVR) quanto sono lontane dalla comprensione che il cambiamento è inevitabile e che è fondamentale sapersi adattare alle nuove situazioni e alle esigenze del team?
- Lo stesso concetto di empatia perde la sua essenza nel preciso momento in cui si comunica ad un collega neoassunto che non ha superato la prova dei 3 mesi e quindi verrà licenziato, e che all’azienda non sono bastati 6 mesi da stagista per poter capire se avesse le caratteristiche per poter svolgere il nostro amato mestiere, dimenticandosi che si parla della vita di una persona e del suo futuro. Sarebbe opportuno attivarsi immediatamente da parte dei vertici aziendali, condividere la situazione invece di abbandonare lo stagista prima ed il neoassunto dopo al proprio destino.
L’elenco delle cose su cui intervenire ovviamente comprende molti altri punti, che nemmeno la più gentile delle leadership potrebbe garantire se non con investimenti e iniziative specifiche: pulizie migliori, riduzione del ricorso crescente ai provvedimenti disciplinari, e – ovviamente – potenziamento degli organici che ormai definire insufficienti è davvero riduttivo.
Insomma serve un nuovo modello di leadership, o meglio serve l’applicazione concreta delle dichiarazioni e degli intenti. E serve che l’azienda restituisca attenzione vera e tangibile ai colleghi della Rete. In Area Torino ci aspettiamo di vedere che si passi al più presto dalle parole ai fatti.
qui il documento in pdf
18 Lug 2024 | Torino E Provincia |
La partenza del NWOW al Polo Tecnologico di Moncalieri sta suscitando dubbi e preoccupazioni.
Il fatto che a precisa richiesta sindacale l’azienda abbia smentito la riduzione del 60% delle postazioni disponibili per i colleghi non è un bel segnale.
Lo sviluppo del progetto di “ristrutturazione” del Polo tecnologico di Moncalieri, dopo l’avvenuta presentazione del progetto relativo al palazzo di Bisceglie durante “l’I’m Tech | Save the date” del 9/7 scorso non lascia alcun dubbio che le postazioni disponibili alla fine del processo di riorganizzazione dell’immobile saranno una percentuale molto ridotta rispetto a quelle attuali e questo, date le esperienze già vissute su altri palazzi, non ci lascia tranquilli. Anche perché, sul Polo Tecnologico di Moncalieri, a fronte di nostre esplicite domande, non sono state date risposte esaustive o rassicuranti.
A questo proposito vogliamo precisare in modo chiaro e netto due cose.
- L’ampliamento dello Smart Working è di per sé un fatto positivo che ci vede del tutto favorevoli, ma vogliamo ricordare che normativamente:
- È assolutamente volontario su base individuale
- La sua fruizione – per chi decide di avvalersene – avviene nei tempi, nei modi e nelle quantità per libera scelta del singolo collega e non sulla base di una pianificazione imposta.
- In nessun caso e per nessuna ragione si potrà impedire a un collega di effettuare la propria prestazione lavorativa in presenza ogni volta che lo desideri. Al collega che intende lavorare in presenza deve essere garantita in ogni momento una postazione lavorativa adeguata e rispettosa di tutti i requisiti previsti dalle norme in materia di sicurezza sul lavoro ed ergonomia.
Vogliamo preavvisare l’azienda e rassicurare tutti i colleghi che garantiremo il rispetto sia delle norme generali, sia degli accordi e i diritti individuali che ne discendono.
Moncalieri, 18 luglio 2024
RSA Polo Tecnologico Moncalieri
La partenza del NWOW al Polo Tecnologico di Moncalieri sta suscitando dubbi e preoccupazioni
4 Giu 2024 | Torino E Provincia |
L’8 e 9 giugno si terranno le elezioni Europee e le Regionali del Piemonte. Inoltre in 8 comuni della nostra Provincia si terranno anche le elezioni Comunali e quindi il 22 e 23 giugno potrebbero tenersi dei ballottaggi.
Ricordiamo quindi ai colleghi coinvolti a vario titolo nei Seggi elettorali in uno o più turni di consultazione, che per approfondire le normative relative ai Permessi Elettorali possono consultare la nostra Guida ai Seggi elettorali.
Ricordiamo anche ai colleghi che si fossero candidati a una carica elettiva e risultassero eletti, nella medesima Guida troveranno anche i dettagli relativi e permessi e prerogative per Cariche Pubbliche.
3 Giu 2024 | Torino E Provincia |
È di venerdì la notizia su ABC dei nuovi profumatori d’ambiente Exclusive.
Avremmo tanto voluto scrivere qualcosa di ironico a commento della nuova fragranza (!). Ci siamo presi tutto il week end per pensarci, ma non ci è venuto nulla che fosse all’altezza del testo originale. A fronte di cotanto professionismo possiamo solo alzare le mani e riportare – ammirati – alcuni stralci.
“… elementi sensoriali … note olfattive … cartolina profumata (!) … essenza molecolare unica … raffinate note aromatiche di pepe rosa, pepe nero …”
Ecco in verità a leggere l’elenco dei vari tipi di pepe che costituiscono la fragranza Exclusive, ci è venuto il dubbio che ne manchi uno. Quello che l’azienda tende a mettere alle terga di coloro che devono piazzare questo e altri prodotti. Forse che sia questa la vera “essenza” dell’Eau de Sanpaolò by Intesa?
Ai profumieri l’ardua sentenza.
qui il comunicato in pdf
20 Mag 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di GIOVEDI’ 30 MAGGIO (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
16 Mag 2024 | Torino E Provincia |
Il giorno 10 maggio abbiamo incontrato l’azienda per confrontarci sulla situazione attuale nelle strutture centrali di Torino e Moncalieri. Di seguito riportiamo i temi affrontati.
Percorso di trasformazione e digitalizzazione in GT
L’azienda ci ha presento le slide del percorso di trasformazione in atto all’interno delle strutture afferenti alla all’Area di Governo CDAITO in capo a Massimo Proverbio.
Il percorso di digitalizzazione attraversa diverse fasi; particolare attenzione è stata dedicata al tema e . Si è parlato di , della Cyber Resilience ma, soprattutto, alle nuove modalità aziendali di identificazione e valorizzazione delle professionalità:
- (Previsione di 800 con competenze differenziate e livelli di seniority adeguate (69% junior e 31% tra expert e senior);
- (Differenziazione del presidio per ambito applicativo facilitata dall’insourcing di
competenze e valorizzazione delle competenze tecniche);
- (Attenzione ai profili Tech e allineamento alle best practices di mercato proprie delle Tech Companies);
- Acquisizione di IVS per gestire le banche estere del gruppo.
Una delle finalità dichiarate come obiettivo è quella di riportare, all’interno di GT, il know-how che permetterà di “ritornare” a sviluppare internamente il software, riducendo progressivamente l’esposizione verso l’esterno. Questo attraverso il ricambio generazionale, ampliamento delle competenze interne, ottimizzazione della spesa.
Naturalmente si è parlato anche di mestieri e “Tech Lead”. Tech Lead operano all’interno dei Domain a supporto dei Chapter Lead come interfaccia fra Chapter e Domain/Platforms.
Al momento sono circa 60 i colleghi che hanno aderito volontariamente all’iniziativa, e che hanno ricevuto una “lettera di incarico” accettando automaticamente “il nuovo ruolo” con spostamento da Platform al Domain. I colleghi sono stati individuati per competenze professionali già maturate che permetteranno loro di essere punto di riferimento per il “mestiere” sul quale insisteranno come Tech Lead.
Così come specificato dall’azienda, la lettera di incarico non comporta nessun obbligo per i colleghi. Gli interessati, se vorranno, potranno in ogni momento rinunciare all’incarico per “rientrare” operativamente nella mansione precedentemente assegnata loro. D’altro canto, non potrebbe essere diversamente visto che l’incarico di Tech Lead non è normato, non prevede un riconoscimento economico aggiuntivo, non prevede un percorso di carriera specifico, non prevede il riconoscimento di un ruolo di coordinamento operativo verso le strutture e le persone con le quali collaborerà e verso le quali non ricoprirà alcun ruolo gerarchico.
Pur considerando interessante l’iniziativa abbiamo ribadito il solito dubbio sulle modalità di incentivazione delle colleghe e dei colleghi coinvolti. Non può essere sempre e solo una “opportunità” senza che gli sforzi, la professionalità e l’impegno vengano riconosciuti anche economicamente.
Oltretutto abbiamo evidenziato come la considerevole mole di assunti “senior”, con RAL e AP molto elevati, determini delusione e insoddisfazione tra coloro che sono in azienda da anni e che da sempre, con il loro impegno e professionalità, hanno consentito alla banca di raggiungerei i suoi brillanti obiettivi. Purtroppo, da sempre lamentiamo inquadramenti fermi, avanzamenti professionali inesistenti, progressione salariale lentissima. L’azienda ci ha parlato di impegno nella attività di “compensation”. Verificheremo nei fatti, ma restiamo abbastanza pessimisti: di certo se l’azienda non sarà disponibile a trovare soluzioni soddisfacenti per le aspettative di tutta la compagine lavorativa, delusione e disaffezione non potranno che aumentare.
In generale ribadiamo che le continue riorganizzazioni degli ultimi anni non fanno altro che mettere in difficoltà i colleghi soprattutto quando questi si trovino davanti ad un cambio repentino delle attività assegnate senza il giusto supporto formativo.
A proposito di “formazione”, riteniamo veramente complicato per i colleghi più “anziani” (e inefficace per i più “giovani”) dover fare formazione ai colleghi neo-assunti sottraendo tempo, spazio ed energie alle attività lavorative a loro assegnate. La formazione dovrebbe avere una sua dignità. Un suo spazio e un suo tempo definito. Non può essere lasciata all’improvvisazione.
Anche gli strumenti come il Title, se lasciati in mano ai responsabili operativi che, troppo spesso distrattamente assegnato mestieri “a caso”, diventano quasi inutili se non dannosi. E questo comportamento è ancora più preoccupante se pensiamo che il modello basato sui Title verrà esteso progressivamente a tutte le colleghe e colleghi delle Direzioni Centrali.
Invitiamo quindi i responsabili delle strutture di Tech People Management e People Tech & Change Management di vigilare con attenzione la ricaduta dei cambiamenti sulle persone e la reale applicazione delle nuove metodologie di valutazione, magari aumentando il presidio dell’HR, perché avere un gestore HR ogni 200 colleghi non è all’altezza di una azienda che si dice così attenta ai bisogni “delle sue persone”.
MENSE, BAR e Servizi
Continuiamo a segnalare una decadimento della qualità e delle quantità dei pasti serviti nelle mense del Polo Tecnologico di Moncalieri e del NCD. L’azienda ha interpellato il gestore del servizio che si è detto disponibile ad ascoltare le segnalazioni dei colleghi attraverso una survey che verrà predisposta nelle prossime settimane. Per quanto riguarda le code che si formano nelle ore di maggiore afflusso, soprattutto nella mensa del Polo di Moncalieri, l’azienda ci ha informati che sta verificando la possibilità di modificare il layout in modo da ridurre il disagio e rendere maggiormente fruibili gli spazi. L’azienda ci ha anche informati dell’intenzione di sentire il gestore del bar interno al Polo di Moncalieri per verificare i prezzi esposti al pubblico.
L’azienda ci ha comunicato che a breve partirà la sperimentazione di una iniziativa di distribuzione in-site su dei fridge locker, che verranno installati all’interno dei palazzi, di prodotti agricoli prenotati e acquistati on line dai colleghi attraverso il sito dell’azienda “joinfruit fresh”. Seguiranno ulteriori comunicazioni.
Per quanto riguarda le aree break abbiamo chiesto maggiore attenzione alla manutenzione dei distributori di acqua microfiltrata e maggiore attenzione alla pulizia degli ambienti.
Immobili e cantieri
A breve, sul NCD, verranno completate tutte gli “energy corner” e le “aree di relazione”.
Sono in corso i lavori di adeguamento degli spazi della zona ovest della mensa del NCD che verranno inglobati negli spazi della nuova palestra. La palestra dell’NCD dovrebbe essere aperta a inizio settembre; l’azienda attraverso i suoi canali di comunicazione informerà per tempo le colleghe e i colleghi delle modalità di fruizione e delle promozioni che verranno attivate.
Su questo punto abbiamo ribadito l’importanza che anche nel palazzo di Moncalieri venga avviata la medesima iniziativa. L’azienda non ha al momento escluso; stanno facendo dei ragionamenti.
Sempre presso il NCD, all’interno del parcheggio al B3 verranno istallate delle colonnine di ricarica per auto elettriche ad uso e consumo solo delle vetture della flotta aziendale.
Sul palazzo di PSC sono in corso i lavori di ristrutturazione dei servizi igienici e di adeguamento delle porte antincendio. Al momento sui palazzi di PSC de Via Monte non sono previsti ulteriori interventi.
Per quanto riguarda il Polo di Moncalieri l’azienda ci ha informati dell’intenzione di presentare entro la fine del 2024 il progetto New Way Of Working così come già avviato sul NCD. Abbiamo evidenziato come le criticità attualmente presenti nel sistema di prenotazione postazioni e gestione degli spazi presso il NCD non siano state risolte e che la preoccupazione che anche sul Polo possano presentarsi le medesime problematiche. Fondamentalmente il problema principale, collegato alla procedura di prenotazione, consiste nel fatto che non è sufficientemente dinamica rispetto alla flessibilità garantita ai colleghi e che le postazioni disponibili non sempre sono sufficienti a far fronte alla domanda. C’è da dire che anche alcuni comportamenti poco attenti da parte dei colleghi non aiutano. A tal proposito l’azienda ci ha fatto notare che eventuali comportamenti non rispettosi del codice comportamentale interno potrebbero essere sanzionabili. Pertanto invitiamo tutti i colleghi a prestare la massima attenzione.
Sempre per quanto concerne il Polo di Moncalieri abbiamo ribadito la nostra volontà di chiedere che il palazzo venga individuato come HUB per far fronte alla richieste che in tal senso ci giungono dai colleghi sul territorio interessato. L’azienda non ha escluso la possibilità anche se, al momento, è solo una ipotesi in fase di studio.
Varie
L’azienda ci ha informati che i contratti di stage curricolare non sono contratti che verranno stabilizzati. Si tratta di rapporti di formazione di tipo scolastico. Ciò non esclude che, in futuro, le stesse persone possano essere oggetto di contatto da parte aziendale.
Torino/Moncalieri, 16/05/2024
RSA Strutture Centrali ISP – Torino e Moncalieri
TRIMESTRALE DC TORINO E MONCALIERI 10 MAGGIO 2024: Direzioni centrali Torino e Moncalieri – serve più attenzione!
2 Mag 2024 | Torino E Provincia |
Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o anche solo parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di GIOVEDI’ 9 MAGGIO (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività.
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