Pubblicato il – 19 Novembre 2012


Casse risparmio Umbria: si parte in salita

In data 16 novembreè avvenuto l’incontro a Milano sull’avvio della procedura per la costituzione della nascente Casse Risparmio Umbria, derivante dalla fusione delle 4 Casse di Risparmio, che prevede complessivamente55 esuberi e smentisce le assicurazioni date sui territori dalle Casse di Risparmio su nessuna criticità occupazionale.
La Delegazione Aziendale ha comunicato che gli esuberi sono derivanti dalla costituzione di un unico soggetto societario, in luogo dei quattro precedenti.
La platea dei potenziali esuberi,quantificati in 55 FTE (cioè equivalenti a più risorse che svolgono complessivamente 55 orari a full time) saranno da individuare tra i 102 colleghi oggi addetti alle strutture di Direzione,di SubHolding e di Area.
L’Azienda haescluso, in presenza di Accordo, il ricorso a forme di solidarietà difensiva.
Ribadiamo, così come affermato per BIIS, che ilperimetro della nostraazione sono le previsioni, contenute nell’Accordo del 29 luglio 2011 e confermate nel Protocollo su Occupazione e produttività del 19 ottobre 2012 per i lavoratori del Gruppo, in materia di part time, riconversione professionale,mobilità e eventuale demansionamento.

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