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Ormai la pressione arriva dall’alto e si diffonde capillarmente ovunque. Riceviamo più segnalazione da parte di colleghi che, avendo partecipato a riunioni di lavoro, raccontano di scenari apocalittici con massiccia espulsione di forza lavoro dall’azienda, in assenza dei risultati economici attesi. In sintesi, il messaggio è il seguente: se non si ottengono i risultati, senza se e senza ma, saranno utilizzate tutte le armi a disposizione dell’azienda per il taglio dei costi: legge n. 223 sui licenziamenti collettivi e articolo 18 della legge n. 300 sui licenziamenti individuali per motivi economici. Non può mancare, naturalmente, la minaccia di cessione di Azienda o di ramo d’Azienda al miglior acquirente né la minaccia di non confermare il contratto agli apprendisti, vista la possibile sospensione o blocco degli Esodi al Fondo di Solidarietà.

RESPINGIAMO QUESTE MINACCE AL MITTENTE!

 CLICK QUI PER IL COMUNICATO: NO AI RICATTI SULL’OCCUPAZIONE

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