Pubblicato il – 17 Ottobre 2011


CariRomagna – La vergogna è certificata

Anche la Corte dei Conti interviene per bocciare le manovre attuate dal Governo mettendo nero su bianco, riprendono quanto da tempo sosteniamo, ovvero che si sta attuando un pesante inganno a carico degli stipendi dei lavoratori dipendenti e delle agevolazioni per la fasce sociali più deboli. A regime, nel 2014, il taglio complessivo delle detrazioni e delle spese assistenziali sarà di circa 20 miliardi di euro e si stima peserà sui redditi del ceto medio per circa 800/1000 euro annui.

In pratica, le risorse occorre trovarle nell’evasione fiscale e nella tassazione dei patrimoni, ma per farlo occorre un governo coeso, che abbia come obiettivo l’emersione del “nero” e colga la disponibilità della stessa Confindustria a tassare i patrimoni sopra 1,5 milioni di euro.

La Corte dei Conti conclude sostenendo che, essendo esclusa la strada del taglio delle imposte restano due sole alternative: Taglio al Welfare dei più disagiati ( pensioni di invalidità, reversibilità, ecc….) oppure una manovra che la stessa Corte definisce “regressiva” intervenendo sulle detrazioni per il lavoro dipendente e sui carichi familiari.

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