image_pdfimage_print

In questi giorni le pagine di economia dei giornali stanno dando pieno risalto alla vicenda Banca Popolare di Milano. Per i non addetti ai lavori: in BPM si è realizzata negli anni una partecipazione diffusa dei dipendenti all’azionariato e questa partecipazione ha trovato un suo coordinamento anche per il tramite delle Organizzazioni Sindacali. Peccato che, a ben vedere, alla fine i rappresentati sindacali ne abbiano tratto un vantaggio personale come è apparso evidente in un accordo del luglio 2010 che è divenuto pubblico a settembre 2011.

Per questo la Fisac nell’agosto 2010, venuta a conoscenza di carriere e benefit facilitati ha avviato un rinnovamento del gruppo Dirigente della FISAC CGIL del gruppo BPM con l’obbiettivo di realizzare un codice etico della partecipazione anche a costo di perdere iscritti…

CLICK QUI PER I DETTAGLI

 

X