cf01 Dopo lo sciopero generale di marzo, a distanza di pochi mesi, la CGIL ha proclamato una nuova giornata di mobilitazione generale. Anche questa volta da sola, le altre confederazioni hanno ritenuto che la situazione non sia così grave da motivare uno sciopero generale. Purtroppo invece è proprio così, anzi forse peggio.
Negli ultimi due anni c’è stato un continuo e crescente attacco alle condizioni di lavoro, ai diritti conquistati in tanti anni, ormai lontani, di lotte sindacali. Già, proprio lotte, perché i diritti non te li regala nessuno. Adesso, approfittando anche della crisi, c’è chi vuol dare un bel colpo di spugna e cancellare tutto, affermando il dominio assoluto della logica del profitto di pochi a scapito di tutti gli altri, siano essi lavoratori o consumatori.
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