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Abbiamo appreso della decisione assunta dal CdA di Intesa Sanpaolo, che prevede di erogare, con la retribuzione di settembre, un contributo una tantum di 500 euro alle/ai numerosissime/i colleghe/i aventi una retribuzione annua lorda fino a 65.328 euro per contrastare il “carovita” e le difficoltà legate alla pandemia.

Esprimiamo apprezzamento per questo segnale di attenzione rivolto alle persone del Gruppo, attenzione da noi più volte chiesta in un momento sicuramente difficile per tutti.

Auspichiamo che l’attenzione dimostrata in quest’occasione continui ad essere esercitata anche nel confronto sindacale aziendale, ambito nel quale –congiuntamente– si cercano soluzioni negoziali condivise adatte ad affrontare le criticità che costantemente segnaliamo, quali ad esempio quelle relative all’ormai cronica carenza di organici e al clima aziendale.

Ricordiamo inoltre, che un accordo con le Organizzazioni Sindacali avrebbe potuto assicurare un maggior beneficio economico alle colleghe e ai colleghi- obiettivo vero di questa iniziativa – riducendo, se non eliminando, la pesante imposizione fiscale e contributiva. 

Dal confronto fra le Parti, infatti, emergono le soluzioni migliori per fornire adeguate risposte alle esigenze delle persone del Gruppo.

QUI IL COMUNICATO IN PDF

 

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