L’Italia preunitaria di 150 anni fa era solo una “espressione geografica”.
Una comunità, diversa per livelli di sviluppo sociale ed economico, ma contraddistinta da rigogliosissime realtà locali fondate su basi culturali comuni, ha dato luogo ad uno straordinario progetto politico, che nella logica delle “grandi potenze” di allora sembrava impossibile: unirsi, convergere anche politicamente, verso un destino comune, che facesse dell’Italia uno Stato Unitario e libero dalle ingerenze imperialistiche di potenze straniere; progetto insieme nazionale e di liberazione!
Un’utopia, fin oltre la metà del 1800, tenuta viva dal sacrificio di tanti giovani, donne, intellettuali, la migliore espressione di una generazione capace di sognare e poi, con l’Unità, capace di realizzare le proprie aspirazioni, contro, anche allora, il realismo politico dei “benpensanti”.
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Pubblicato il – 17 Febbraio 2011