Nella giornata di ieri l’Azienda ci ha comunicato che, anche in considerazione del periodo di ferie estive, dal 6 luglio non sarà più previsto il limite della presenza massima del 75% dell’organico nelle Filiali di Banca dei Territori.
Sarà garantita la fruizione delle ferie programmate e delle giornate di smart working previste dall’accordo sulla genitorialità.
L’operatività con la clientela rimane su appuntamento per la consulenza e con accesso contingentato per l’attività di cassa.
A fronte della nostra richiesta di aggiornamento circa l’installazione delle barriere in plexiglass per le postazioni di cassa e di accoglienza, a sorpresa l’Azienda ci ha comunicato che – dopo aver effettuato verifiche sull’affollamento dei locali – ne ha rinviato la messa in atto, ritenendo di procedere solo a fronte di casi specifici di affollamento che si dovessero verificare.
Abbiamo fortemente contestato il passo indietro dell’azienda, grave sotto molti aspetti e contraddittorio rispetto alla stessa comunicazione ufficiale emanata dalla Direzione Tutela Aziendale lo scorso 6 giugno.
L’emergenza non è ancora finita: è indispensabile la massima cautela a tutela della salute e la sicurezza dei colleghi e dei clienti!
Chiediamo con forza all’Azienda di fare “passi in avanti”, procedendo con l’installazione delle barriere in plexiglass nelle filiali.
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Scusate, a proposito di passi indietro, le famigerate 6 giornate di ferie aggiuntive stanno per fare casomai la stessa fine?
Nella dichiarazione aziendale che aveva accompagnato la promessa di 6 giorni aggiuntivi di ferie, era specificato che tali giornate sarebbero state fruibili a partire dalla fine dell’emergenza sanitaria e quindi, allo stato attuale delle definizioni dai DPCM, a partire dal 1° agosto. Tali giornata dovranno quindi essere “caricate” entro il mese di luglio.
Bg vorrei sapere se chi è in astensione con permessi retribuiti x patologia cronica a rischio ha diritto ai 6 gg di ferie e se si le deve programmare entro luglio 2020? Grazie
Se, se si è dipendenti della rete spettano anche in caso di astensione cautelare per patologia cronica. Vanno programmati a partire da agosto.
GRAZIE, SALUTI.
beh…io sono settimane che non usufruisco né di formazione flessibile nè tantomeno di smartworking visto che essendo in cassa è impossibile portare il lavoro a casa…fra malattie, ferie e permessi vari di altri colleghi la filiale è ridotta all’osso a rischio apertura…ho pure un figlio di 12 anni…potrei esigere qualcosina…ma va bene..ci si accontenta così…la cassa senza appuntamenti non dà problemi è il fatto di contingentare gli ingressi … chi gestisce questo??? ci vorrebbe una persona addetta…ma i pochi che siamo a lavorare abbiamo il cliente davanti a cui dedicarsi…e allora che il salone si riempia pure! Il plexiglass!!! Ecco sarebbe fondamentale perché i clienti in piedi dall’alto appuntellati alla nostra scrivania ci sputacchiano addosso perché spesso la mascherina è ormai un optional…ma fa niente si va avanti! Al limite mi becco il covid…Le 6 giornate di ferie aggiuntive se ne sono andate nel periodo della quarantena, così hanno voluto che le godessimo, compensando il piano ferie con le sospensioni volontarie in attesa che vengano caricate…almeno ero a casa con tutta la mia famiglia senza l’imbarazzo della scelta di dove andare…non mi resta che aspettare con ansia un po’ di meritate e canoniche vacanze estive, (sempreché non venga fuori che sono positiva al virus!)..ferie che sono solo illusione per poi tornare rapidamente alla triste e consueta realtà…
Ma c’è la possibilità di protrarre lo smart senza limiti anche ad agosto e a tutti quelli che lo stanno già facendo?
Al momento il rientro in ufficio nelle Direzioni è programmato sulla base di una presenza in contemporanea non superiore al 30% dei colleghi e sicuramente sarà così almeno per tutto luglio. Nelle filali è regolato sulla base dell’accordo sulla genitorialità, con scadenza a settembre. Più in generale, la fruizione dello smart workinbg al termine dell’emergenza in corso dovrà essere oggetto di nuove regolamentazioni e indicazioni gestionali che ne favoriscano la diffusione, ovviamente su base volontaria.
per qualche giorno ho provato ad indossare mascherina FFP2 e la visiera in plexiglass fornita dall’azienda: non solo si respira a fatica ma la visiera si appanna e non si vede niente. ho messo dei nastri per tenere le distanze tra cassa e clienti ma la gente gioca al limbo e scavalca….non mi sento orgogliosa di lavorare in una grande azienda che prende in giro daFEBBRAIO dipendenti,clienti e sindacati promettendo BARRIERE PLEXIGLASS/PULIZIA ACCURATA (non ci sono prodotti a base di alcool!) SANIFICAZIONE ACCURATA DEI LOCALI E DEGLI IMPIANTI DI ARIA CONDIZIONATA. Oltre a scrivere comunicati il sindacato cosa fa? …inviare magari degli ispettori ASL nelle filiali per vedere se i protocolli di sicurezza vengono rispettati? chiedo….
concordo in pieno
Concordo ma qs problema lo si ha anche nelle filiali imprese ….. ammassati senza distanziamento con scarse se nn inesistenti pulizie in condizioni normali (siamo in 60 con 4 bagni tanto x dirne una).