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Sono due mesi e mezzo che le filiali di Banca Prossima di Torino sono interessate dal cantiere dei lavori per l’adeguamento e la realizzazione del polo assicurativo che sorgerà nel palazzo di Via San Francesco d’Assisi – Via Monte di Pietà.

Finora sono state intraprese soluzioni tampone e posticce che di fatto hanno messo a dura prova i colleghi, soggetti a vari spostamenti temporanei delle postazioni di lavoro.

Le continue trasformazioni dei locali hanno di fatto ridotto lo spazio al minimo

rendendo sempre più difficoltosa l’accoglienza della clientela.

I disagi subiti sono stati diversi: rumori talvolta assordanti, locali invasi dalle polveri di marmo (con conseguente uscita dei colleghi dai locali), puzza di bruciato a causa del flessibile utilizzato in orari di servizio, riscaldamento non adeguato e frammentato a zone, presunte fughe di gas, allarmi antincendio, gas di scarico dell’autopompa che è dovuta intervenire dopo che un tubo dei servizi igienici è stato tranciato.

Più volte abbiamo interrotto il normale svolgimento delle attività quotidiane abbandonando i locali.

È una situazione francamente troppo pesante per un’Azienda che sottolinea continuamente l’attenzione verso le risorse umane e che ribadisce l’importanza dell’organizzazione del lavoro attraverso varie attività.

Non si sono percepiti l’attenzione e il necessario coordinamento e monitoraggio del cantiere da parte delle funzioni preposte della Banca, tecniche e per le risorse umane! 

Chiediamo che il prosieguo del cantiere non metta più in discussione lo svolgimento della nostra attività e soprattutto la nostra salute!

 

 

 

 

 

 

 

 

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