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2014-02-11_171214Lo scorso mercoledì 5 febbraio si è tenuto il primo incontro tra l’Azienda e Organizzazioni Sindacali di Banca Monte Parma in merito ai processi di ristrutturazione e riorganizzazione aperti dal Gruppo Intesa Sanpaolo in tale società.

L’Azienda ha dichiarato che il mancato raggiungimento degli obiettivi di bilancio fissati per Banca Monte Parma impone la necessità di superare l’accordo del 14 gennaio 2012, ipotizzando quali soluzioni un percorso di licenziamenti tramite la “Sezione Emergenziale” del Fondo di Solidarietà per almeno 50 lavoratori oppure una serie di tagli al costo del lavoro tra cui: la riduzione delle tabelle retributive nazionali del Contratto Nazionale; il  demansionamento professionale, con la corrispettiva riduzione dei trattamenti economici legati agli inquadramenti; la sospensione dell’attività lavorativa, senza copertura del Fondo di Solidarietà e senza versamento della contribuzione previdenziale; la cancellazione definitiva delle voci individuali di stipendio relative ai trattamenti aziendali….

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