Dopo una complessa trattativa, è stato raggiunto un accordo sull’azionariato ai dipendenti e su un riconoscimento economico che valorizza l’impegno profuso da tutte le lavoratrici e lavoratori.
L’accordo stabilisce……
6 Mag 2014 | Delegazioni Trattanti Unitarie | 7 commenti
Dopo una complessa trattativa, è stato raggiunto un accordo sull’azionariato ai dipendenti e su un riconoscimento economico che valorizza l’impegno profuso da tutte le lavoratrici e lavoratori.
L’accordo stabilisce……
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Prossime Scadenze
settembre 2023
30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori
Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e
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Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e superiore frequentate e superate nell’anno scolastico 2022/2023.
Nel form “Borse di studio figli” è disponibile un supporto online per ottenere informazioni utili alla compilazione, è inoltre presente la funzione Riepilogo richieste all’interno della quale sono visualizzabili tutte le domande pregresse relative al familiare, per il quale si sta inserendo la richiesta.
Si ricorda che nella sezione “Servizi Amministrativi“, è disponibile l’elenco di tutte le richieste inserite: accedendo alla singola richiesta si potranno visualizzare i contenuti e monitorare lo stato di avanzamento della pratica attraverso una Timeline.
Nella sezione Intranet Persona > Presenze e Retribuzioni > Borse di studio figli sono disponibili la Normativa di riferimento e le FAQ.
I colleghi che non hanno accesso a #People – come le persone assenti dal servizio – possono presentare la domanda trasmettendo il modulo cartaceo reperibile al percorso: Persona > Presenze e retribuzioni > Borse di studio figli > Normativa > Regole per l’erogazione delle borse di studio a favore dei figli dei dipendenti.
Per approfondire le questioni degli Assegni di Studio potete consultate la nostra Guida ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
novembre 2023
Si informa che, dal 11 ottobre al 11 novembre compreso, sarà attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio
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Si informa che, dal 11 ottobre al 11 novembre compreso, sarà attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed Invalidità Permanente.
Durante questo periodo:
Gli iscritti già assicurati che, invece, non intendono variare la propria copertura, non sono chiamati ad alcuna incombenza ed il rinnovo avverrà tacitamente.
IMPORTANTE: La richiesta di variazione del capitale assicurato e/o della tipologia di copertura, una volta inserita in procedura, comporta l’automatica disdetta delle garanzie dell’anno precedente, SENZA POSSIBILITÀ DI RIPRISTINO, anche se la Compagnia non consentisse, sulla base dell’esame del Questionario Anamnestico (da presentarsi obbligatoriamente per le coperture oltre i € 250.000), la variazione richiesta, o nel caso l’Iscritto non accetti l’eventuale sovrappremio comunicato dalla Compagnia stessa.
Si evidenzia, inoltre, che la procedura web delle prestazioni accessorie non ha funzione di preventivo ed una volta confermato l’inserimento, la richiesta di attivazione è presa in carico con immediata disdetta di eventuali garanzie già in essere.
Per conoscere il premio corrispondente ai diversi massimali e tipologia di assicurazione, potete consultare la Guida alla Previdenza Complementare aggiornata dal nostro Esperto Giampiero Reccagni.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno
I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2023/2024) potranno inserirle in #People > Servizi
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I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2023/2024) potranno inserirle in #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Borse di studio figli fino al 30 novembre 2023
Successivamente al 30 novembre p.v., eventuali richieste non potranno più essere prese in considerazione.
La normativa di riferimento è disponibile in #People a questo link
I colleghi lungo assenti dal servizio possono presentare la domanda trasmettendo il modulo allegato al Regolamento alla casella e-mail: dc_ap_serv_amm_pers.71029@intesasanpaolo.com
È importante ricordare che:
– è possibile presentare unicamente la domanda relativa all’iscrizione al primo anno di università (immatricolazione) qualora non già precedentemente richiesta ed erogata;
– è utile verificare periodicamente lo stato della propria richiesta in #People > Servizi Amministrativi (nella parte alta della pagina è presente l’elenco di tutte le richieste):
Per chiarimenti o richieste di supporto è possibile accedere a #People > Assistenza, scegliendo la categoria “Borse di studio figli”.
Per gli importi e per approfondire la temtica generale degl iassegni di studio potete consultare la nostra Guida Assegni di Studio.
dicembre 2023
23dicalldayalldayTermine Ultimo per Esercizio Opzione "Banca Ore"
I colleghi delle Aree professionali a tempo pieno possono effettuare l'operazione in Intesap entro il 23 dicembre 2023 Entrando in #People > Servizi Amministrativi > Intesap > Employee Self-Service > Riepilogo
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I colleghi delle Aree professionali a tempo pieno possono effettuare l’operazione in Intesap entro il 23 dicembre 2023
Entrando in #People > Servizi Amministrativi > Intesap > Employee Self-Service > Riepilogo > Gestione Adesione Banca ore, i colleghi delle Aree professionali a tempo pieno possono decidere se destinare in “banca ore” tutte o quota parte delle maggiori prestazioni oltre il limite delle 50 ore annuali.
In assenza di nuove opzioni si intendono confermate quelle già in essere. In caso di variazione rispetto all’opzione in essere, il responsabile sarà informato con email.
Anche i colleghi delle Aree professionali a part time possono optare per il versamento a “banca ore” delle eventuali prestazioni aggiuntive, effettuate oltre il normale orario individuale di lavoro:
In questi casi devono inoltrare a Retribuzioni e Processi Amministrativi HR, in via Lorenteggio 266 – 20152 Milano, l’apposito modulo di richiesta disponibile in Arco nelle “Regole in materia di prestazione di lavoro a tempo parziale”.
Per supporto operativo in fase di scelta dell’opzione si rimanda al documento “InteSAP – Guida pratica per il dipendente” accessibile da #People > Servizi Amministrativi > News amministrative > DOCUMENTI E MANUALI.
31dicalldayalldayTermine Ultimo Utilizzo Permesso Frazionato (PCR)
Termine ultimo per l’utilizzo del permesso frazionato; qualora non utilizzato si perde e non viene monetizzato. Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FERIE, EX FESTIVITÀ,
Termine ultimo per l’utilizzo del permesso frazionato; qualora non utilizzato si perde e non viene monetizzato.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FERIE, EX FESTIVITÀ, FESTIVITÀ CIVILI CADENTI DI DOMENICA E PERMESSO FRAZIONATO (PCR)
Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° gennaio 2024. L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno
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Dal 1° al 31 dicembre 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° gennaio 2024.
L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi:
– Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
– Fondo Pensioni Cariplo.
Ecco il percorso per accedere all’applicativo tramite #People:
#People > Servizi Amministrativi > Richieste > Previdenza Complementare > “Variazione Percentuale contributo volontario a fondo pensione”.
Una volta effettuata la variazione sarà possibile stampare una ricevuta da conservare.
Per annullare la variazione già inserita sarà necessario seguire il medesimo percorso e annullare la pratica.
Per modificare quanto già inserito, si dovrà procedere all’annullamento come sopra descritto e riproporre la variazione come desiderato.
Sono esclusi dalla compilazione online, e dovranno quindi utilizzare i moduli cartacei disponibili sui siti del Fondo di competenza, da inviare all’Amministrazione del Personale entro il 18 dicembre 2020:
Per approfondire le questioni della Previdenza Complementare potete consultate la Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
ISYBANK: CREAZIONE TASK FORCE
In previsione delle migrazioni dei clienti in Isybank previste nei mesi di ottobre 2023 e marzo 2024, l’azienda ci ha comunicato la creazione di “task force” composte da colleghe e colleghi sia di filiale, sia di strutture centrali.
Nei confronti delle persone coinvolte è previsto un training preparatorio sugli strumenti di Filiale Digitale, con un focus specifico sui contenuti di assistenza al cliente rispetto al passaggio a Isybank.
Le colleghe e i colleghi della task force saranno assegnati temporaneamente alla FD (periodo minimo di 2 settimane), e osserveranno il loro ordinario orario di lavoro.
L’attività lavorativa potrà essere svolta presso un distaccamento della FD, o presso l’unità produttiva nella quale si opera abitualmente, o in Smart Working.
Le modalità operative della task force saranno definite in occasione della migrazione della 1ª tranche di clientela (circa 300.000 clienti); in quanto fase pilota (che dovrebbe coinvolgere, secondo le attuali stime, una sessantina di persone) servirà per definire in maniera più dettagliata le modalità relative alla migrazione della 2ª tranche di clienti (circa 2,4 milioni).
FILIALE DIGITALE: APERTURA BORSA 15 AGOSTO
L’azienda ci ha informati che per garantire l’operatività della Filiale Digitale il 15 agosto (giornata festiva, ma di Borsa aperta, che impone l’effettuazione del servizio), saranno coinvolti circa 250 gestori, che verranno identificati inizialmente sulla base della volontarietà. Qualora i volontari fossero insufficienti nel numero, saranno individuate le sale da coinvolgere per garantire il servizio.
Nel caso si rivelasse necessario, il coinvolgimento forzoso e inevitabilmente sgradito di colleghe/i in un giorno festivo non potrà che avere un impatto molto negativo sulle persone.
Al riguardo osserviamo come l’individuazione di un numero sufficiente di volontari sarebbe probabilmente favorito da misure economiche adeguate, che costituissero reali compensazioni del disagio; compensazioni che rivendicheremo nell’ambito della trattativa per il rinnovo del CCNL, in cui ci proponiamo di affrontare (tra l’altro) il tema dei turni.
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A distanza di due mesi dalle ultime notizie sui Lavoratori Misti, non solo l’azienda non dà cenno di voler ripristinare il diritto alla trasformazione per gli assunti a partire da febbraio 2023, ma inventa nuovi modi per complicare ulteriormente la vita a tutti i colleghi con Contratto Misto. Ha infatti deciso di collegare il sistema di incentivazione per la parte autonoma – cosiddetti KPI – a tre nuovi indicatori, tra i quali non passa inosservato quello per cui almeno il 15% dei clienti in portafoglio deve possedere almeno un prodotto in ognuno dei tre ambiti previsti da cross selling: investimento – transazionale – assicurativo.
Fino all’anno scorso erano previsti 9 parametri che certificavano la correttezza operativa negli ambiti della formazione del collega (corsi di formazione obbligatoria), della profilatura dei clienti (rinnovo dei profili scaduti), adeguatezza dei portafogli ed, infine, assenza di recesso da polizze cpi nei trenta giorni successivi alla loro sottoscrizione. È importante evidenziare come ognuno di questi indicatori faccia riferimento a norme di legge che prevedono la tutela del consumatore rispetto all’operato di un istituto di credito (si ricordi la sanzione inferta ad ISP a seguito di comportamenti anomali nella sottoscrizione di polizze facoltative, ritenute obbligatorie).
Se l’inserimento del parametro relativo alla consegna dei mandati ai clienti può ritenersi strettamente connesso ad un comportamento normato, i parametri che prevedono il possesso dei prodotti e il numero dei clienti che hanno ricevuto almeno un’offerta a distanza, fuori sede, a mezzo canali self vanno ricollegati senz’altro ad una logica puramente commerciale. Con l’obbligo di perseguire la percentuale che consentirebbe ai colleghi di andare a premio, sorgono seri dubbi sulla sostenibilità etica dei parametri stessi.
Il collega, difatti, potrebbe trovarsi nella situazione o di sentirsi scoraggiato dall’intraprendere un’azione volta all’espansione della propria attività lavorativa (aprire un nuovo conto corrente non comporta come automatismo la sottoscrizione di investimenti o polizze) oppure, in senso opposto, darebbe vita a logiche di forzatura della propria attività commerciale. Nei fatti i colleghi potrebbero trovarsi nella spiacevolissima situazione di dover scegliere se “forzare” delle vendite oppure rinunciare al proprio premio.
Intesa Sanpaolo procede nel suo incomprensibile obiettivo di peggiorare non solo le condizioni di vita, ma anche quelle più strettamente lavorative ai Lavoratori Misti, sui quali ricade un rischio di impresa a differenza dei colleghi full.
L’introduzione dei parametri rappresenta solo l’ultima di una serie di iniziative che vanno in questa direzione. È davvero difficile spiegare altrimenti come l’azienda si ostini a non fornire risposte a tutte le proposte concrete e argomentate che le abbiamo sottoposto più volte:
La condizione e i problemi dei Lavoratori Misti hanno assunto tali proporzioni da trovare attenzione e solidarietà da parte di moltissimi colleghi anche nel corso delle assemblee che si sono appena concluse. È necessario, come richiesto nelle assemblee per tutti i temi emersi, che anche la questione dei Lavoratori Misti torni ad essere argomento di trattativa e che in assenza di adeguate risposte aziendali, si valutino le diverse iniziative da intraprendere.
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Il 31 dicembre 2023 termina il contratto con il Service, fornitore del FSI attualmente in essere. In base allo statuto, il Consiglio di Amministrazione del Fondo ha stabilito di organizzare una RFI (Request for Information) per l’affidamento del servizio di gestione dei servizi amministrativi e sanitari del Fondo.
La selezione è stata finalizzata all’individuazione di un Third Party Administrator (TPA) per il servizio di gestione delle pratiche di rimborso, delle richieste di autorizzazione diretta nonché per l’utilizzo da parte degli assistiti del Fondo del network delle strutture sanitarie convenzionate.
In base ai criteri stabiliti l’aggiudicatario della RFI è InSalute Servizi S.p.A che diventerà operativa a partire dal 1° gennaio 2024.
Segreterie di Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN
Il 28/06/2023 si è tenuta l’Assemblea dei Delegati per l’approvazione del Bilancio consuntivo al 31.12.2022 del Fondo pensione a contribuzione definita del Gruppo ISP.
Durante l’Assemblea il Presidente Graziano, Il Direttore Botta e il Vicepresidente Bossola hanno illustrato i punti principali che hanno caratterizzato lo scenario generale, le attività del Fondo e le prospettive future.
Le relazioni hanno riguardato principalmente i seguenti punti:
Al termine delle relazioni e dell’analisi delle voci principali del Bilancio, l’Assemblea dei Delegati lo ha approvato all’unanimità.
Come Delegati della FISAC in particolare abbiamo ritenuto apprezzabili gli sforzi del Consiglio di Amministrazione per gestire una fase congiunturale particolarmente avversa, così come gli impegni a migliorare la qualità e l’accessibilità delle informazioni a disposizione degli Aderenti, nonché delle procedure per la gestione della propria Posizione Previdenziale. Naturalmente, proprio perché la fase macroeconomica continua a presentare forti incertezze e rischi, raccomandiamo al CdA la massima attenzione nella ricerca di investimenti che garantiscano il miglior equilibrio tra redditività e sicurezza degli investimenti.
Proprio perché la Previdenza Complementare è uno degli strumenti fondamentali per garantirsi nel tempo un adeguato tenore di vita, cogliamo l’occasione per ricordare a tutti i colleghi l’importanza di seguire da vicino e con continuità le informazioni sulla propria posizione, di consultare il sito e verificare gli andamenti, di procedere con le scelte di investimento più adeguate per il proprio orizzonte temporale (la distanza dal momento del pensionamento), di approfondire le varie possibilità di anticipazione e così via. Vi ricordiamo che siamo a disposizione di tutti voi per eventuali dubbi o richieste: non esitate a contattarci. Cliccando sui nostri nomi verrete reindirizzati alla nostra mail.
I componenti FISAC dell’Assemblea dei Delegati:
Abbiamo completamente aggiornato e rivisto la Guida PVR alla luce delle novità introdotte per il 2023 (ad esempio inserimento del SET in Quota eccellenza) e abbiamo anche aggiunto un nuovo capitolo dedicato agli altri sistemi incentivanti.
Come sempre i nostri esperti sono vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
Il nostro esperto Nazario Luciani ha aggiornato la GUIDA al passaggio da AP a QD e da Q2 a QD3.
Nella Guida completamente rivista e aggiornata troverete tutte le informazioni relative a stipendio, scatti di anzianità, orari, straordinari e banca delle ore, indennità.
Nazario è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio qui trovate tutti i loro riferimenti).
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La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la GUIDA ALL’ORARIO DI LAVORO alla luce dell’Accordo “Evoluzione Organizzazione del Lavoro” del 26 maggio 2023.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
La nostra esperta Marianna Broczky ha completamente rivisitato la Guida al Lavoro Flessibile, alla luce dell’Accordo “Evoluzione Organizzazione del Lavoro” del 26 maggio 2023.
Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
Da oggi 26 giugno è possibile aderire allo SW secondo le regole dell’accordo del 26 maggio.
L’azienda, a questo proposito, ha comunicato che i colleghi già autorizzati al Lavoro Flessibile ai sensi dell’accordo del 2014 o al Nuovo Lavoro Flessibile riceveranno una comunicazione con le modalità di adesione. L’accordo dovrà essere visto e firmato digitalmente entro il 31 luglio 2023. In caso contrario, dal 1° agosto 2023 decadrà la possibilità di prestare la propria attività lavorativa in Lavoro Flessibile. I colleghi non ancora autorizzati possono aderire al lavoro flessibile da #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative e selezionando il box “Adesione Lavoro Flessibile”.
Con l’occasione pubblichiamo la nostra nuovissima Guida Pop interamente dedicata a SW, 4×9 e altre flessibilità di orario.
Come funziona concretamente lo SW? A quanti giorni ho diritto e per quali periodi? Ci sono maggiorazioni per casi particolari? E in Rete come funziona? Posso fare il 4×9 tutte le settimane? Posso cambiare i giorni di riposo? Posso entrare in orari diversi da quelli standard? Nella nostra Guida Pop tutte le risposte a queste e molte altre domande.
Qui il video
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Evoluzione del Lavoro.
Nella nostra Infografica puoi trovare le informazioni principali in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
Categorie
Leggendo l’accordo capisco che il Vap è all’incirca la metà di quello dello scorso anno e le azioni gratuite che ci assegneranno saranno considerate un “anticipo” di eventuali erogazioni di premi dei prossimi anni.
Ma i nostri Top dei Top Manager ci sono o ci fanno??
Loro ci sono ,ci sono quando elencano i grandi risultati del 2013(comunicato stampa del CEO),ci sono quando dicono che gli azionisti riceveranno 10mld nei prossimi tre anni(ri Ceo), ci sono quando si spartiscono 22 milioni in 43 manager, ci fanno quando devono
remunerare i dipendenti.
Solita storia, niente di nuovo ma almeno diciamolo.
Saluti
e probabilmente dovremmo pure esservi immensamente grati, vero? da restare senza parole, almeno quelle pronunciabili senza arrossire….
La gratitudine è una questione affettiva e personale. Il rapporto con il Sindacato, almeno secondo me, dovrebbe avere una natura più “professionale” e riferirsi quindi alla categoria della soddisfazione / insoddisfazione: in nessun caso mi aspetto di avere gratitudine per aver fatto il mio lavoro, quand’anche fatto al meglio delle mie (comunque discutibili) capacità.
Detto questo (sempre secondo il mio personale giudizio) questo è un BUON accordo. Poter scegliere di avere
– 1.550 euro lordi subito = 920 euro di azioni (che sono vendibili immediatamente, ovviamente in questo caso pagandoci tasse e contributi) + 630 euro lordi (ricordo tra l’altro e per inciso che il valore medio del VAP dell’anno scorso era 1.500 euro lordi)
– oppure 630 euro lordi subito (incrementabili a 820 in caso di adesione al conto sociale) più ALMENO 1.656 euro NETTI e GARANTITI da riscuotere entro i primi mesi del 2018
non mi sembra una cosa disprezzabile. Soprattutto in un anno in cui l’applicazione delle regole NON prevederebbe alcuna erogazione collegata ai risultati (che come noto sono stati negativi).
Ovviamente ciascuno valuta e valuterà secondo il proprio del tutto legittimo giudizio.
entro i primi mesi del 2018!!! e poi, stante un ugualitarismo becero ed un po’ stantio, la seconda parte non è nemmeno per tutti. NETTI? GARANTITI? ma fatemi il piacere, va…
Senza innescare polemiche (“ma fatemi il piacere, va…” non mi sembra un approccio costruttivo di chi vuol discutere nel merito) alcune precisazioni.
– Non si tratta di egualitarismo becero, ma di cercare di distribuire una fetta non grande di salario aggiuntivo (che comunque è stato possibile ottenere solo per via di contrattazione, giacché applicando le regole non ci sarebbe stato, nemmeno piccola) in modo da favorire i livelli di reddito più basso.
– La quota erogata direttamente cash (i 630 euro lordi) non viene rogata a chi ha un reddito superiore ai 65.000 euro lordi in quanto tale cifra corrisponde al reddito minimo riconosciuto al personale Dirigente, che non ha diritto alla percezione del VAP. I soldi che non sono stati erogati a chi ha più di 65.000 euro di CUD NON sono stati lasciati all’azienda, ma sono sati redistribuiti tra tutti gli altri (costituiscono una parte dei 630 euro).
– Il fatto che i 1.656 euro saranno NETTI e GARANTITI non è un’opinione, ma un fatto. Le azioni (per chi farà questa scelta) saranno conferite a un soggetto terzo, diverso dalla banca, che stipulerà individualmente con ciascun conferitore un contratto finanziario che prevede (al termine del periodo di valenza del piano, ovvero a febbraio 2018) il pagamento cash e netto del controvalore minimo di quanto conferito (nel caso in cui l’andamento del titolo sia stato in perdita o in pareggio) o del controvalore maggiorato di una quota delle plusvalenze che si fossero determinate in caso di un andamento positivo del titolo.
Scusate ma continuo a non capire….
non metto in discussione la bontà del piano di azionariato diffuso anche se non ho ben chiaro se per chi sceglie di “aderire al piano ” sarà poi obbligato a stipulare questo contratto finanziario con soggetto terzo per prendere questo certficate o potrà uscire dopo avere aspettato i tre anni , avevo anche letto nel comunicato stampa della banca di azioni offerte a sconto a 1,60 da destinare a chi è nel piano ma in quale misura?? usando i soldi delle azioni ,pagando?…no quello che contesto è che i soldi di questo piano gratuito sono ANTICIPI di futuri premi variabili di risultato o Vap o come si chiameranno dei prossimi tre anni. Nei prossimi anni se ci saranno erogazioni di vap o di incentivi te li scalano da questi, almeno così avete scritto nel volantino!! No scusate ma ,stante gli splendidi risultati della banca (così scrive il CEO) continuano a riconoscerci sempre meno . Grazie e scusate la lunghezza.
polemiche? innegabilmente voi riuscite ad essere sempre serafici, che piova o faccia bel tempo. come chiamate voi la distribuzione di un importo che non distingua professionalita, impegno, preparazione, responsabilita (ed Alle volte anche rotture di XXXX)? io non sono dirigente ma non vedo l’ombra del pezzetto di riconoscimento cui anche io presumibilmente avrei potuto aspirare almeno per inquadramento (ma non per reddito evidentemente!). se poi volgiamo mettere sullo stesso piano tutti i lavori, allora è evidente che deve cambiare la filosofia con cui ciascuno di noi (io ad esempio mi occupo di gestione finanziaria di uno degli enti previdenziali del gruppo, cioè delle pensioni integrative dei colleghi) assume i propri impegni.
Inoltre mi fate (ulteriormente) torto se credete che io abbia potuto credere anche solo per un istante che i soldi non erogati sarebbero stati lasciati all’Azienda: ma pensate che da questa parte dello schermo ci siano solo dei babbioni? in ogni caso avrei piacere di sapere quanti quadri avete sacrificato su questo malinteso altare della”redistribuzione”, e soprattutto se e quanto avete poi potuto redistribuirealle fasce piu basse. no, la realta è molto piu prosaica, avete solamente preferito (dietro lurgenza e la scadenza della assemblea sociale che avrebbe dovuto approvare i necessari aumenti di capitale (me la vedo l’Azienda “decidete, altrimenti domani in assemblea non si fa nulla e ne riparliamo l’anno prossimo”, vero?)un’importo unico per evitare l’insulto di avere cifre ridicole per i gradi bassi e ve ne siete altamente fregati dei quadri di livello elevato.
costruttivi? con questi presupposti? e come si potrebbe mai fare?
saluti