Pubblicato il – 15 Maggio 2019


ASSEMBLEA UNITARIA ISP CASA TORINO

Il 6 Maggio si è svolta a Torino, presso la sede di Piazza San Carlo 156, la prima assemblea sindacale unitaria delle lavoratrici e lavoratori di Intesa Sanpaolo Casa di Torino.

L’assemblea è stata aperta con la presentazione della piattaforma del CCNL di categoria, soffermandosi su alcuni punti di maggior interesse per i colleghi. Successivamente si è aperto il dibattito su questioni riguardanti la società, volte a migliorare l’organizzazione del lavoro e cercando di fornire spunti che possano contribuire al raggiungimento degli obbiettivi aziendali senza trascurare l’aspetto normativo, societario e di Gruppo:

 

  • Il primo punto viene condiviso con i colleghi di Roma e si riferisce alla soglia dei 40.000€ di fatturato, oltre la quale ogni agente integra il proprio stipendio base avanzando la proposta di eliminazione o rimodulazione
  • In merito alla revisione organizzativa della figura del Trader, ora rinominato Home Finder nata successivamente alla creazione della società e che ha impattato negativamente sia sugli stessi HF , i quali percepiscono ¼ lato acquirente con le medesime soglie provvigionali dei colleghi (necessarie 29 compravendite per raggiungere i 40.000€!!), sia sugli agenti venditori, i quali si vedono sottratta una compravendita effettuata ogni 8 immobili allungando i tempi per raggiungere la fatidica soglia dei 40K
  • La mancanza di un turno di riferimento del nuovo orario di filiale con chiusura alle 19.30(agenzie di Peschiera e Unione) e 18.30(Massaua) ormai in vigore da più di 2 mesi!
  • La gestione della mobilità aziendale tramite Car2Go, modificando adeguatamente le franchigie e i massimali assicurativi applicati che sono i medesimi di un profilo privato e non permettono ai colleghi di sentirsi tutelati
  • Il volantinaggio da parte dei colleghi che non può essere il Core Business (richieste 10h settimanali) di una società volenterosa e che ambisce a diventare leader del settore immobiliare.Inoltre il codice deontologico interno vieta determinati comportamenti sponsorizzati dal middle management (leggasi articoli 2.1-2.2-2.9 e 5.2 del CD)
  • Il corso di certificazione CRS(Council of residential specialist), nato dalla società come premio per gli agenti più performanti e trasformatosi in un onere per i colleghi al momento del rinnovo annuale (€ 121,00), ad eccezione dei responsabili ai quali viene rimborsato.

 

Queste tematiche suscitano da parte dei lavoratori perplessità e preoccupazione riguardo al futuro di ISP Casa, soprattutto dovuto alla inefficace gestione organizzativa.

Per discutere degli argomenti sopra evidenziati e quelli emersi sulle altre piazze, chiederemo di avere un incontro con l’azienda.

L’assemblea si è conclusa con la votazione della piattaforma del CCNL, approvata all’unanimità da tutti i presenti.