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Il 12 Aprile 2019 si è svolta a Roma, presso la sede di Intesa Sanpaolo in via Nazionale n. 230, la prima assemblea sindacale unitaria delle lavoratrici e lavoratori di Intesa Sanpaolo Casa di Roma.
L’assemblea è stata l’occasione per illustrare il Contratto di secondo livello del Gruppo Intesa Sanpaolo firmato ad inizio agosto, con le successive modifiche intervenute in questo periodo, e per soffermarsi su quelle novità di maggiore interesse per le lavoratrici e lavoratori di questa società. In particolare, riguardo al tema del clima aziendale, si è aperto un positivo e proficuo dibattitto con i
presenti che hanno fatto emergere diverse considerazioni che vanno ad interessare anche l’aspetto organizzativo del lavoro al fine di migliorare il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori nonchè i risultati per l’azienda di cui fanno parte:

  • Difficoltà nella gestione del territorio di Roma, che per la sua estensione geografica non è
    confrontabile con nessun’altra realtà in cui è presente ISP Casa, per cui si richiede maggiore
    attenzione a tutti quegli strumenti che possano agevolare maggiormente la mobilità
  • Valutazione delle ricadute negative che i trasferimenti di sede causano sui colleghi e sulla
    produttività: passeranno diversi mesi per la conoscenza del nuovo territorio di assegnazione e
    per instaurare un proficuo rapporto con la clientela. Questi mesi si ripercuoteranno sia sul
    salario variabile che sui risultati aziendali (Mancanza di vendite)
  • Gestione degli orari e relative coperture assicurative, in merito ad appuntamenti fuori orario,
    le ore in eccesso (appuntamenti fuori orario) vengono sempre giustificate con causale “NRIMaggiori prestazioni non retribuite” e non come
    “Straordinario”!
  • Soglia di fatturato, oltre la quale ogni agente inizia ad integrare il proprio salario con una
    quota delle provvigioni, già al lordo delle tasse, troppo elevata. Proposta di eliminazione della
    soglia dei 40.000 €. per gli agenti che concludono vendite senza segnalazioni ma con clienti
    propri
  • Metodo di assegnazione delle segnalazioni non casuale ma secondo una logica definita,
    chiara e condivisa
  • Ubicazione nelle Filiali bancarie troppo defilata e, troppo spesso, con mancanza di visibilità:
    E’ opportuno pubblicizzare sia internamente che in altri siti e/o modalità
  • Problemi di prospettive legate al Disegno di Legge Europea 2018 in fase di approvazione in
    Senato.

Queste tematiche saranno oggetto di ulteriori approfondimenti sia nella trimestrale di Direzione Regionale del 10 maggio p.v. che in occasione di un incontro con la azienda che queste sigle intendono effettuare prima possibile.
Il passaggio di alcuni lavoratori in IntesaSanpaolo con l’accordo del luglio 2018 ha determinato carenza di organico che unita alla mancanza di visibilità della struttura non permettono di coprire adeguatamente la grande estensione territoriale della città di Roma:
Roma – 45 agenti per 1287 Kmq; Milano 53 agenti per 182 Kmq; Torino 26 agenti per 130 Kmq.
I lavoratori sottolineano inoltre che la mancanza di risultati non in linea con le aspettative aziendali non sono assolutamente attribuibili ai colleghi che con la loro professionalità e il costante impegno giornaliero sopperiscono alla inefficace gestione organizzativa aziendale più volte evidenziata alle competenti strutture.
L’assemblea è continuata con l’illustrazione della piattaforma del CCNL, che dopo un breve dibattito, è stato approvato all’unanimità da tutti i presenti.


Roma lì 15 Aprile 2019
RSA INTESA SANPAOLO E ISP CASA
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

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