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La intranet aziendale dedica alle misure da seguire per il contenimento del Covid una sezione ricca e aggiornata, includendovi anche i riferimenti normativi di rilievo.
Tuttavia, una lettura approfondita delle disposizioni conduce alle riflessioni che seguono.
Nel ‘Manuale di utilizzo degli spazi per il Distanziamento sociale/Modalità comportamentali e di relazione’ leggiamo: “ciascuno deve avere consapevolezza dell’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di non entrare in azienda in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia”.
Tale indicazione di comportamento evidentemente non può riguardare i clienti. E i clienti, a quali obblighi devono prestarsi? A nessuno. A loro, per esempio, non viene neanche controllata la temperatura: solo alcuni edifici delle sedi centrali, dove peraltro la clientela non entra, ed una parte delle filiali, infatti, sono provvisti di termoscanner.
Il documento ‘Controlli a cura dei Responsabili delle Unità Organizzativa’, riporta che i singoli responsabili UOG hanno obbligo di vigilanza “Sui comportamenti di eventuali terzi (clienti, consulenti, visitatori e fornitori) presenti nei locali assegnati alla Struttura affinché rispettino i comportamenti e l’uso degli spazi previsti nella banca”.
I Direttori ed i colleghi di Filiale incontrano molte difficoltà nell’ottemperare a questa disposizione; un organico già decimato da prima della pandemia e ora ridotto all’osso rende impossibile la disciplina degli afflussi e dei deflussi all’interno della filiale, salvo in quelle giornate, sempre più rare, in cui magicamente compaiono gli steward.
Sembrerebbe che nella Rete non esista il COVID-19, ma solo impegni commerciali di budget da raggiungere a tutti i costi, in totale spregio della sicurezza e della salute delle lavoratrici e dei lavoratori.

Purtroppo, come anche molte colleghe e molti colleghi sanno per esperienza diretta, il Covid c’è e la sua diffusione si contrasta attraverso misure concrete.
Pretendiamo che il distanziamento FISICO sia ribadito in tutti gli incontri con i clienti!
Pretendiamo che il mantra commerciale, la parola d’ordine TUTELA, sia rivolta innanzitutto ai propri dipendenti, che quotidianamente utilizzano gli strumenti di protezione nelle filiali per salvaguardare la propria salute, quella dei colleghi e non ultima quella dei clienti.
Pretendiamo che le barriere in plexiglass siano presenti al più presto su tutte le scrivanie dei colleghi a contatto con il pubblico (per essere ancora più chiari: Gestori Base; Gestori Privati; Gestori Aziende Retail; Coordinatori e Direttori) e la dotazione di mascherine FFP2 per sentirci più al sicuro.
Pretendiamo che siano estese le turnazioni a tutte le filiali e aumentato il numero degli steward.
Pretendiamo che, nei casi di positività di colleghe/i o di clienti, le procedure di tracciamento e individuazione dei contatti, di chiusura e sanificazione dei locali e di sospensione del servizio siano attivate immediatamente e che le istruzioni fornite in termini di allontanamento cautelativo dal servizio siano tempestive e univoche e non lasciate alle fantasiose interpretazioni del gestore del personale di turno.

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