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azienda e lavoratori su due rette parallele?A tutto questo, si aggiunge un forte senso di abbandono di fronte alle difficoltà operative quotidiane: mancano strutture che riescano a supportare in maniera adeguata e tempestiva.

Lo stesso help desk deve sottostare alla dura legge dei tempi di risposta e molti ticket vengono chiusi, anche senza aver fornito la soluzione, solo perché aperti da troppo tempo, snaturando così, per meri motivi di classifica, lo strumento di supporto primario per le colleghe ed i colleghi.

Permane poi la continua richiesta di report e compilazione di tabelle – in contrasto con i principi condivisi nell’accordo sulle politiche commerciali – in cui si chiede di riportare non solo quello che si è venduto, ma anche la programmazione degli appuntamenti, quali prodotti e quanto si prevede di vendere, in pratica di esercitarsi nell’arte divinatoria! Allo stesso tempo restano ovviamente tutte le altre incombenze amministrative, cui si aggiunge la gestione degli imprevisti – da fare ovviamente mantenendo una calma serafica ed un imperturbabile sorriso sulle labbra – fra macchine che vanno in tilt, cadute di linea, clientela esasperata che arriva finanche ad insultare…

Tutto ciò spesso comporta che i colleghi, per senso del dovere e per pressione da obiettivi, cerchino di sopperire alla mancanza di tempo, restando in filiale oltre l’orario di lavoro, ingenerando quel misterioso fenomeno dell’NRI (maggior prestazione non riconosciuta).

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