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trimestrale torinoIl 29 febbraio abbiamo incontrato la Direzione di Area Torino e provincia nell’ambito dei previsti incontri trimestrali.
Come sindacato abbiamo colto l’occasione per evidenziare anche al Direttore Regionale come le recenti e contraddittorie scelte organizzative aziendali non solo aggravano le difficoltà proprie del momento, ma inevitabilmente inducono un pesante senso di preoccupazione e malessere anche in colleghi altamente professionalizzati e disponibili come quelli della nostra Area.
Più in generale abbiamo anche dichiarato che non potremo in alcun modo accettare che le inefficienze organizzative aziendali vengano scaricate sulle persone che con il loro personale impegno e quotidiano sacrificio (nella situazione data NON è una parola scelta a caso) stanno disperatamente svolgendo il loro lavoro nel caos organizzativo e difficoltà di mercato.
Ad oggi è evidente come le continue innovazione del modello portano alla revisione, ed in alcuni casi annullamento, di ruoli professionali fino ad ieri definiti e la creazione di nuove figure che non hanno ancora, nemmeno la certezza di alcun riconoscimento normativo e professionale.
Tutto questo dovrà trovare una soluzione nel previsto confronto del rinnovo degli accordi di armonizzazione, a partire dalla salvaguardia dei percorsi professionali e riconoscimento dei nuovi ruoli, senza vanificare i livelli di professionalità oggi raggiunti dai colleghi.
In particolare si dovranno raggiungere garanzie per i colleghi che hanno volontariamente lasciato un percorso professionale per accettare la “sfida” proposta dall’azienda nell’ affrontare un mercato nuovo e da “costruire”. Tutele che non potranno essere minori e diverse da quelle che verranno riconosciute a coloro che sono rimasti nei percorsi professionali esistenti.

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