Abbiamo denunciato la intollerabilità delle sollecitazioni commerciali, vere e proprie pressioni che rendono le condizioni di lavoro insostenibili. Le colleghe e i colleghi vivono un profondo senso di disagio, l’Azienda è percepita come distante e ciò mina profondamente il senso di appartenenza. Preoccupanti e forse dovuti proprio a questa disaffezione, i recenti e numerosi episodi di dimissioni dal nostro Istituto, di colleghi altamente qualificati che hanno preferito accettare incertezze e cambiamenti, nella speranza di trovare una dimensione più umana e professionale del loro lavoro. Accade troppo spesso che l’Azienda, attraverso la sua filiera di controllo gerarchico favorisca, nei “capi” più “deboli” o meno preparati, modalità di gestione degli obiettivi e della squadra colme di minacce e pressioni indegne, atte solo a distruggere il clima e a mettere magari a rischio proprio il risultato, sia nella Rete che negli uffici di Direzione. I vertici della nostra Direzione Regionale ammettono l’esistenza di effettivi spazi di miglioramento e di fenomeni, a loro dire episodici, che con equilibrio vanno affrontati e dichiarano la loro disponibilità a risolverli a fronte di specifiche segnalazioni del Sindacato.
Pubblicato il – 17 Novembre 2016