Pubblicato il – 4 Marzo 2020


Area Emilia Est : Coronavirus (COVID-19) Parte II

E’ di oggi la notizia della decisione del Governo di chiudere le scuole in tutta Italia fino a metà marzo.

La decisione non è facile e deriva dalla necessità di limitare la diffusione del virus in quanto i segnali di contenimento non sono quelli attesi e le strutture sanitarie delle Regione più impattate sono in forte stress.

Una scelta che comporta costi sociali altissimi e che invita ogni singolo cittadino a non abbassare la guardia e vivere la quotidianità senza allarmismo ma con un forte senso di responsabilità.

Ricordiamo ai colleghi che chiunque possa essere venuto in contatto con persone in quarantena o con persone che sono risultate positive NON DEVE RECARSI AL PRONTO SOCCORSO ma contattare il numero 1500, numero di pubblica utilità, il numero verde regionale 800033033 o la propria AUSL per avere informazioni.

Sul sito della Regione sono disponibili tutte le info al riguardo e i contatti delle AUSL

https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus

I nostri comportamenti sul luogo di lavoro devono essere indirizzati all’osservanza di tutte le cautele necessarie: l’attenzione deve essere di tutti ma chi ha ruoli di responsabilità o di coordinamento deve stimolare l’attenzione e la cautela, non smorzare quella dei colleghi.

Riteniamo utile pertanto riepilogare le attenzioni necessarie:

SANIFICAZIONE E PULIZIA DEGLI AMBIENTI

Invitiamo i Responsabili a verificare che tale attività sia fatta in modo adeguato: le attività di pulizia sono appaltate a società esterne a cui la Banca comunica le disposizioni da seguire. Si tratta spesso di società che hanno “una lunga catena di comando” dove “l’ultima ruota del carro”, ovvero “l’uomo o la donna delle pulizie” non è sempre messo nelle condizioni di conoscere e applicare tali disposizioni. E’ necessario pertanto verificare che i prodotti utilizzati rientrino negli standard definiti dall’azienda e che le pulizie vengano effettuate bene e in caso contrario segnalarlo alle strutture aziendali e agli RLS.

A breve saranno inoltre recapitati in filiale erogatori di liquido igienizzante per i colleghi e la clientela.

ACCESSI CLIENTI IN FILIALE E SPAZI DI LAVORO

L’accesso in filiale in generale deve essere contigentato seguendo queste disposizioni:

RETAIL : al mattino con orario 8.30 alle 13.00, è previsto l’accesso al pubblico correlato al numero di gestori presenti e agli spazi fisici della filiale, nel pomeriggio si deve privilegiare l’offerta a distanza e l’appuntamento solo su specifici prodotti (es. stipula mutui)

EXCLUSIVE, IMPRESE E ISP CASA: al mattino con orario 8.30 alle 13.00, è previsto l’accesso al pubblico correlato al numero di gestori presenti e agli spazi fisici della filiale, nel pomeriggio è previsto l’accesso solo su appuntamento.

In tutti i luoghi di lavoro, spazi di co-working, salottini, mense, TES, FOL, PULSE, filiali fisiche e remote, devono essere osservate le distanze minime necessarie previste dal DPCM, ovvero 1 metro tra una persona e l’altra nelle filiali, che sono equiparate ad esercizi commerciali, mentre per gli uffici interni e le mense le distanze tra una persona e l’altro devono essere di 2 m.

Invitiamo pertanto i Direttori di Area e i vari Responsabili delle differenti strutture a verificare la corretta applicazione di tali disposizioni ed eventualmente segnalare le criticità alle strutture aziendali e agli RLS, confidando, in particolare per i Direttori di Area, ma ne siamo sicuri, che la loro attenzione sia rivolta più alla salute della Comunità che al risultato commerciale di breve periodo.

Ricordiamo comunque a tutti i colleghi di segnalarci eventuali pressioni indebite o inosservanze delle suddette disposizioni.

 SMART WORKING E PERMESSI RETRIBUITI PER CHIUSURA SCUOLE

L’Azienda sta procedendo con l’abilitazione delle strutture al LAVORO FLESSIBILE, ci auguriamo che quindi l’estensione dello SW alla struttura Remediation di Sesto, che come rappresentato dall’Azienda verrà esteso anche alla struttura di Bologna, avvenga in tempi brevi. E’ auspicabile inoltre che si facciano celermente delle valutazioni per estendere il lavoro flessibile a quante più strutture possibili e per utilizzare la formazione da casa (smart learnig) per le filiali.

L’urgenza deriva dal fatto che la decisione di chiudere le scuole di tutta Italia sino a metà marzo determina impatti non di poco conto: considerando che, e la cosa ci lascia basiti data l’attenzione alla genitorialità che questo Gruppo continuamente rappresenta sugli organi di stampa, ad oggi non è stata data alcuna disponibilità da parte dell’Azienda a riconoscere dei permessi retribuiti per la chiusura delle scuole.

E ora che il problema è nazionale l’atteggiamento sarà sempre questo?

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