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Il 15 giugno verranno comunicati i ricalcoli annuali, per il periodo maggio 2022-aprile2023, delle complessità delle filiali e dei portafogli dei gestori.

 

RICALCOLO ANNUO FILIALI RETAIL, FILIALE EXCLUSIVE, FILIALE IMPRESE, FILIALE TERZO SETTORE, FILIALE DIGITALE REMOTA

I Direttori/Coordinatori vedranno un pop-up che li informerà della disponibilità dell’aggiornamento del calcolo della complessità della filiale nella sezione intesap dedicata.

Gli effetti economici derivanti saranno visibili nel cedolino di giugno e avranno decorrenza maggio 2022.

Dalle 3.333 filiali (2.599 Retail, 460 Exclusive, 212 Imprese, 47 Terzo Settore, 15 Digitale Remota) sono state escluse 25 filiali oggetto di accorpamento nel periodo gennaio-aprile 2022, per le quali il ricalcolo verrà effettuato successivamente.

Nel ricalcolo delle complessità, come già fatto nel 2021, sono stati considerati gli impatti derivanti dal contesto macroeconomico sull’andamento dei ricavi medi per cliente, ed è stata applicata la “salvaguardia” (5 punti soglia) prevista dall’Accordo per mitigare gli effetti di diminuzione della complessità.

Tale salvaguardia è applicabile sul 43% (103 Retail, 52 Exclusive, 14 Imprese, 4 Terzo Settore)  delle 399 filiali con complessità in riduzione e viene applicata esclusivamente ai Direttori e Coordinatori che permangono nella filiale oggetto di salvaguardia.

Nella platea dei Direttori (3.301) il 45% (1.478), risultano essere in percorso.

L’incremento di complessità che si verifica con il ricalcolo per 535 filiali determina che:

  • 150 Direttori incrementano la complessità della filiale
  • 160 entrano in percorso
  • 28 acquisiscono complessità ICE

Rispetto alle 225 filiali che diminuiscono la complessità, l’impatto che si determina è il seguente:

  • 86 Direttori avranno una diminuzione del diritto
  • 62 Direttori perdono il diritto
  • 7 Direttori perdono la complessità ICE

Per quanto attiene invece alla platea dei Coordinatori gli effetti del ricalcolo producono:

  • 198 colleghi in percorso su 959 (21%) per la figura del Coordinatore Commerciale
  • 98 colleghi in percorso su 250 (39%) per la figura del Coordinatore di Relazione
  • 34 colleghi in percorso su 290 (12%) per la figura del Coordinatore Imprese
  • 2 colleghi in percorso su 6 (33%) per la figura del Coordinatore Commerciale Terzo Settore
  • Nessun percorso per l’unico Coordinatore Commerciale Digitale Remoto

 

FILIALI AGRIBUSINESS

Per le 85 filiali agribusiness è stata definita la complessità sulla base del calcolo di impianto riferito ai mesi di maggio, giugno e luglio 2021, come stabilito nell’accordo “Ruoli e percorsi Professionali” 8 dicembre 2021.

Anche i Direttori/Coordinatori il 15 giugno vedranno un pop-up che li informerà della disponibilità dell’aggiornamento del calcolo della complessità della filiale nella sezione intesap dedicata.

Gli effetti economici derivanti saranno visibili nel cedolino di giugno.

Per le figure professionali dell’Agribusiness, nell’attribuzione del valore Lecoip (matching share), si è tenuto conto della complessità calcolata nella fase di impianto.

Il 46 % delle filiali ha una complessità elevata, 4 o 4 ICE.

21Direttori su 85, il 25%, risultano in percorso, mentre per i Coordinatori 2 su 4.

Con il prossimo mese verrà effettuato il ricalcolo annuo anche per le filiali agribusiness che avrà decorrenza maggio 2022.

RICALCOLO COMPLESSITA’ GESTORI

Gestore Privati, Gestore Aziende Retail, Gestore Imprese, Gestore Enti, Gestore Terzo Settore, Gestore Digitale Remoto-

Il ricalcolo annuo avrà decorrenza maggio 2022 e coinvolge tutti coloro che ricoprono il ruolo di Gestore Privati, Gestore Aziende Retail, Gestore Imprese, Gestore Enti, Gestore Terzo Settore, Gestore Digitale Remoto, al 15 maggio 2022 e con almeno 6 mesi di ruolo nel 2021.

Il 15 giugno i Gestori vedranno un pop up che li informerà del nuovo calcolo della complessità nella sezione dedicata di InteSap.

Successivamente riceveranno una mail con il punteggio dei singoli indicatori.

Gli effetti economici saranno visibili sul cedolino di giugno.

Il ricalcolo della complessità sulla platea totale dei gestori (21.412), ha determinato un incremento della complessità gestita per circa il 27% dei gestori, il 43 % ha mantenuta la complessità precedente e il 30% ha avuto una riduzione della complessità.

Per quanto attiene ai 4 indicatori che compongono il calcolo della complessità sono stati illustrati gli elementi di confronto rispetto al ricalcolo del 2021.

Aderenza Professionale, la Campagna Teti di fine 2021 ha visto la partecipazione della gran parte dei colleghi, solo pochi colleghi (0,1%/nr 2 colleghi) non hanno conseguito un punteggio di aderenza professionali per effetto di una modifica di attribuzione di ruolo intervenuta momentaneamente durante il periodo della Campagna. Sono stati inoltre recuperati i casi di mancata validazione dell’autovalutazione Teti, 608 posizioni, a cui è stato assegnato il dato di ottobre 2021 o quello delle successive campagne.

Valutazione Professionale, il 50 % dei giudizi per il 2021 si pone nelle 3 fasce più alte, mentre l’anno precedete il dato era al 43%. Per quanto attiene gli altri livelli di valutazione, il dato è in linea con quello dell’anno scorso. La valutazione “INADEGUATO” riguarda solo 2 dei 210 colleghi segnalati, in quanto per lo più si tratta di posizioni per le quali la valutazione non è disponibile (208).

Servizi alla clientela, per definire il dato vengono presi in considerazioni i seguenti elementi:

  1. l’accesso spontaneo del cliente in filiale con segnalazione in agenda ABC
  2. il cliente riceve un’offerta a distanza
  3. si concretizza una vendita
  4. viene rilevato un evento che presuppone la presenza del cliente in filiale.

In questo caso il 76% (15.311) dei gestori si posiziona nelle due fasce più alte e il 6% nelle ultime due fasce.

Tale modalità di calcolo non riguarda il Gestore Enti per i quali il dato viene costruito sulla base della numerosità dei clienti gestiti.

Formazione, i dati sono stabili rispetto al 2021, anche se risulta in calo il numero di colleghi, solo il 38,7%, che hanno fruito delle 2 h di formazione aggiuntiva. La formazione aggiuntiva è importante perchè consente di aumentare di 5 punti il punteggio riconosciuto.

I 481 colleghi (2,2%) che non hanno ricevuto alcun punteggio per la formazione, sono per metà lungassenti e per metà colleghi che non hanno effettuato la formazione.

Il ricalcolo ha determinato che nel 2022 saranno in percorso 3.314 gestori, cioè il 15% del totale, che sulla platea dei gestori target rappresenta però il 46%.

Di seguito la suddivisione per tipologie:

  • Gestori Privati 2.762 su 15.819 (17% del totale)
  • Gestori Imprese 236 su 1.958 (12% del totale), nel 2021 erano138. (N.B: sono esclusi i colleghi con inquadramento contrattuale 3A4L che abbiano già il trattamento economico a QD1)
  • Gestori aziende Retail 236, nel 2021 erano173, su 3.018 (8% del totale), dato in aumento rispetto al 2021.
  • Gestore Terzo settore 36 su 359 (10 %del totale)
  • Gestore Digitale Remoto 41 su 157 (26% del totale)
  • Gestore Enti 3 su 101 (3%)

Per la platea dei gestori non si applica la salvaguardia prevista dall’accordo in quanto non si registrano disomogeneità rispetto ai livelli di riferimento.

Per quanto attiene il gestore agribusiness nel mese di giugno sarà possibile determinare la nuova complessità, che decorrerà da maggio 2022, conseguentemente l’effetto trascinamento della complessità gestita al momento del passaggio a agribusiness, varrà sino ad aprile 2022.

CONSOLIDAMENTI PER TUTTE LE FIGURE PROFESSIONALI DI BDT

Nel periodo che va dal 1novembre 2021 al 1aprile 2022 sono stati effettuati 1.188 consolidamenti ordinari di cui 417 con consolidamento dell’assegno e 771 con riconoscimento dell’inquadramento.

Nell’intervallo 01/01/2021-01/04/2022 sono stati effettuati 215 consolidamenti anticipati.

 

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