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INCONTRO TRIMESTRALE DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA SUD

Lo scorso 23 Marzo, da remoto, si è tenuto l’incontro trimestrale con la Direzione Regionale Lombardia Sud e la consueta partecipazione delle Relazioni Industriali.

Presenti il Direttore Regionale Lombardia Sud Nava Marco Franco, il Direttore Commerciale Retail Lombardia Sud Roberta Benedicenti, il Responsabile del personale Noviello Savino, i responsabili ctpar Borella Alessandro e Bottani Roberto ed il Responsabile di Area delle Relazioni Industriali Tura Stefano.

Il Direttore Regionale Marco Franco Nava ha presentato la nostra DR come una delle più performanti a livello nazionale, nonostante le difficoltà derivanti dal laborioso processo di fusione ex UBI, particolarmente impattante sui nostri territori, e riconoscendo che gli ottimi risultati dello scorso anno e di inizio 2022 sono stati possibili grazie all’impegno ed al senso di responsabilità di tutti i colleghi, ai quali va il suo ringraziamento.

Dopo aver fatto una panoramica sulle varie iniziative intraprese a livello regionale, su colleghi e clientela, per far fronte alla crisi pandemica ed alle preoccupazioni per la delicata situazione geopolitica dovuta al conflitto in corso, mediante sessioni informative con il coinvolgimento delle fabbriche prodotto, incontri e collaborazioni con associazioni di categoria ed enti locali, sono stati ribaditi, anche nei successivi interventi del Responsabile del Personale e Assistenza Rete Savino Noviello e del Direttore Commerciale Retail Roberta Benedicenti, i valori da perseguire per assicurare il costante sviluppo produttivo.

Da parte nostra abbiamo evidenziato la presenza di forti pressioni commerciali, che si manifestano con comportamenti quali: Skype continue, spesso prive di adeguata programmazione e l’individuazione di referenti all’interno delle Filiali per “contare i pezzi venduti”.

Tale situazione generale è stata a parer nostro, uno dei principali fattori causali del forte incremento delle dimissioni con conseguente riduzione di personale ed aumento del carico sui colleghi “superstiti”.

La formazione, elemento fondamentale per la valorizzazione dei colleghi e ­per lo sviluppo aziendale, nella realtà ha fatto registrare una fruizione spesso difficoltosa a causa delle esigenze organizzative e della mancanza di personale nelle filiali e unità produttive.  L’azienda ha espresso l’impegno di agevolarne l’utilizzo in orario di lavoro, anche mediante il ricorso alla formazione flessibile.

Abbiamo fatto presente che, per alcuni Responsabili delle unità produttive, la priorità nelle filiali è sempre e solo rappresentata dalla pianificazione degli appuntamenti con la clientela, senza lasciare spazio alla sempre importante attività amministrativa, incombenza alle quale va riservato tempo e concentrazione ed ha riflessi anche sulla normativa sia interna aziendale che di primo livello.

Il Direttore Commerciale Retail, Roberta Benedicenti, ha assicurato di raccomandare sempre ai gestori la programmazione anche dell’attività amministrativa in agenda. Non solo, ha ribadito che l’appuntamento con il cliente ha la priorità su eventuali riunioni dell’ultimo minuto, che devono infatti essere programmate con debito anticipo proprio per evitare fastidiose ri-pianificazioni o peggio lunghe attese della clientela.

In considerazione di quanto affermato dalle massime cariche regionali consigliamo ai colleghi di:

  • pretendere di fruire della formazione in orario di lavoro e con la dovuta concentrazione, pianificandola correttamente, avvalendosi degli accordi sottoscritti in merito (Formazione Flessibile);
  • non interrompere appuntamenti con i clienti o spostarli per riunioni indette all’ultimo minuto;
  • programmare in agenda anche l’attività amministrativa, pretendendo che tale programmazione venga rispettata e non annullata per lasciare spazio a quella commerciale.

Difformi indicazioni che pervenissero sia dalle Direzioni di Area che dai Responsabili e che travalicano le dichiarazioni espresse durante la Riunione dalla Direzione Commerciale, sono distorsive della volontà aziendale e come tali vanno segnalate alle organizzazioni sindacali, e/o attraverso i canali previsti: “io segnalo”.

Le scriventi organizzazioni sindacali sono come sempre impegnate affinché l’auspicata crescita aziendale avvenga nel rispetto dei diritti e dei meriti delle colleghe e colleghi che ad essa contribuiscono

FABI FIRST FISAC UILCA UNISIN
DIREZIONE REGIONALE LOMBARDIA SUD

 

 

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