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monitor 16Per i principali gruppi bancari del Paese il 2013 termina confermando le dinamiche negative in corso: riduzione degli Attivi a carico del Credito alla Clientela (stretta creditizia), aumento vertiginoso delle sofferenze, ulteriori svalutazioni degli avviamenti di alcuni importanti gruppi.
Sul versante del Conto Economico prosegue la riduzione dei Costi sostanzialmente a carico di quelli per il Personale così come prosegue la ridefinizione delle fonti di ricavo da quelle per Interessi (MI in calo complici i bassi tassi) a Commissioni ed Attività Finanziaria.
Si riproduce un effetto già registrato negli anni ante crisi: la forte spinta alla vendita e la ricerca di ricavi da attività non tradizionali. Si ribalta il peso delle fonti di ricavo: da quelle della attività bancaria più tradizionale (credito) ad altro
A fronte di una tenuta dei ricavi – così ridefiniti – le imponenti svalutazioni dei crediti portano in negativo i risultati netti di moltissimi gruppi.

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