Pubblicato il – 22 Febbraio 2018


Analisi dei dati sull’applicazione delle norme di Conciliazione vita e lavoro in Intesa Sanpaolo

Nell’incontro di Comitato Welfare di ieri si è fatto un primo bilancio dell’applicazione in questi due anni del Contratto Collettivo di Secondo Livello del Gruppo in merito alla normativa sulla Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Vi riportiamo qui di seguito le slide più rilevanti corredate di un breve commento per ciascuna di esse.

La slide sopra illustra la fruizione dei PVG (Permessi Visite Grave Infermità) e Permessi DSA (Distrubo Specifico dell’Apprendimento). la fruizione di queste tipologie di permnessi in entrambi i casi è al di sotto dei limiti massimi previsti: 12 giorni annui per i PVG e 5 giorni annui per i Permessi DSA.

La slide sopra illustra le donazioni effettuate alla Banca del Tempo. La slide non riporta questo dato, ma le donazioni dei colleghi sono diminuite da circa 8.000 ore del 2016 a circa 6.500 nel 2017. E’ ipotizzabile che questa diminuzione sia dovuta al fatto che durante il 2017 non ci siano state campagne di sensibilizzazione su temi specifici, a differenza di quanto avvenuto ad esempio nel 2016 con la campagna per l’Ospedale Infantile Regina Margherita.

La slide sopra illustra l’utilizzo della Banca del Tempo. E’ importante notare che l’indicazione “tempo richiesto” è fuorviante. Si tratta in realtà del “tempo effettivamente fruito”, che ovviamente è cosa ben diversa e non tiene conto delle richieste presentate, ma respinte. Abbiamo chiesto che durante il prossimo incontro ci venga fornito anche il dato delle richieste respinte. Abbiamo anche chiesto che ci venga fornita le disaggregazione della fruizione tra uomini e donne, per analizzare le eventuali implicazioni di “genere”. In ogni caso la fruizione è decisamente al di sotto del montante disponibile.

La slide sopra illustra l’utilizzo della Banca del Tempo per volontariato. Si registra un forte incremento percentuale di questo utilizzo, ma bisogna anche rilevare come il numero di piazze su cui esercitare questa opzione sia invece diminuito. Abbiamo chiesto di procedere invece ad un loro allargamento.

La slide sopra illustra l’utilizzo della Sospensione Volontaria. L’utilizzo complessivo è in crescita (corrisponde a circa 500 Full Time Equivalent), ma si registra una distribuzione fortemente asimmetrica tra i vari territori. E’ importante indagare se tale disomogeneità sia da attribuire a fenomeni prettamente “sociali” (ad esempio maggior presenza di famiglie monoreddito al sud), oppure se esista anche una diversa “disponibilità” aziendale all’inserimento nei piani ferie da territorio a territorio. Abbiamo chiesto all’azienda di fornirci i dati realtivi alle eventuali giornate non fruite per mancata approvazione del piano ferie. Infine, anche per questi utilizzi abbiamo chiesto una distinzione per genere.

La slide sopra illustra l’utilizzo del Congedo Parentale per i padri. Questo utilizzo è estremamente limitato. Anzi il numero di neopadri che hanno utilizzato il Congedo Parentale è inferiore al numero di neopadri che hanno usufruito di Giornate di Sospensione Volontaria. Sarà interessante indagare sulle cause di una scelta penalizzante sia dal punto di vista economico (la sospensione volontaria è retribuita al 35% contro il 40% del congedo) sia dal punto di vista dell’estensione (i giorni di sospensione sono al massimo 15, mentre il Congedo parzialmente retribuito è usufruibile fino a 6 mesi se ripartito tra entrambi i genitori). Una delle cause potrebbe essere la procedura burocratica collegata alla richiesta del Congedo, un’altra potrebbe essere una certa resistenza culturale (magari incoraggiata dai capi) alla fruizione del Congedo di Paternità. Bisogna comunque anche tenere conto che in caso di fruizione del Congedo parzialmente retribuito per il padre, si determina una proporzionale riduzione di quello a disposizione della madre.

La slide sopra è interessante perché evidenzia come l’uso della Banca del Tempo possa coprire fattispecie particolari, in molti casi non “supportate” da altre forme specifiche di permessi. E’ peraltro molto importante evidenziare come sia stata attivata una modalità “informale” di donazioni mirate da parte di di colleghi che si sono autocostituiti in gruppo a favore di uno specifico collega he era in momenti di particolare bisogno di tempo. Questa modalità informale può essere replicata e diffusa ogni volta che si renda necessario.

Al termine dell’illustrazione dei contenuti dell’incontro, vi ricordiamo che per apprfondire le caratteristiche dei vari permessi a disposione dei colleghi potete consultare le nostre Guide:

CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO (PERMESSI E ASPETTATIVE)

MATERNITÀ, PATERNITÀ E ADOZIONE

SOSPENSIONE VOLONTARIA DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA