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Carissime Colleghe e carissimi Colleghi,

Già nello scorso mese di luglio avevamo segnalato la diffusione di una comunicazione inviata dall’ex sindacalista Fisac Stefano Pagano con la quale veniva pubblicizzato il cambio del suo recapito telefonico, omettendo però di comunicare il dato più importante e cioè il passaggio ad un’altra sigla sindacale, la Fabi, diventata la sua nuova organizzazione di appartenenza.

Ovviamente ognuno è libero di scegliere quale è la propria collocazione “ideale” e, di conseguenza, per quale organizzazione profondere il proprio impegno e spendere le proprie energie.

Fermo restando che la nostra visione di Sindacato è quella della tutela dei lavoratori e dei pensionati sia all’interno della propria categoria di appartenenza, sia in un’ottica più ampia di rappresentanza generale (per questo siamo un Sindacato confederale), riteniamo che in questo momento sia importante la massima unità delle sigle che rappresentano il nostro settore.

Stiamo per affrontare un rinnovo di contratto che si presenta molto difficile.

Comportamenti improntati alla “guerra aperta” tra sigle sindacali, che trovano fondamento esclusivamente in un riprovevole ed ingiustificato spirito di vendetta e rivalsa personale, possono solo rendere le controparti datoriali più forti rispetto ad un sindacato che rischia di perdersi nelle diatribe interne.

E invece quotidianamente ci giungono segnalazioni da iscritti e iscritte di pressioni fastidiose che vengono su di loro esercitate da Pagano & Co. affinché firmino la delega di adesione all’altra organizzazione sindacale.

Riteniamo che ciò vada oltre la normale dialettica tra sigle sindacali e costituisca un ulteriore elemento di disagio per i lavoratori / lavoratrici, che si aggiunge alle difficoltà lavorative e alle pressioni commerciali che già subiscono dall’azienda.

Non ci si metta anche il sindacato!

Detto questo, riteniamo fortemente scorretto utilizzare gli indirizzari di colleghi iscritti alla FISAC CGIL di cui si è in possesso per aver militato fino a ieri nella nostra Organizzazione sindacale.

La mail inviata dal collega Pagano da un indirizzo personale E CHE COINVOLGE GLI ISCRITTI DELLA FISAC per preannunciare l’avvio di un ciclo di assemblee per conto della Fabi, è una forzatura che ha i crismi della scorrettezza per le motivazioni suddette.

Diversi nostri iscritti hanno già risposto alla mail chiedendo la cancellazione dall’indirizzario, non riconoscendosi tra i destinatari interessati da quella comunicazione.

Ribadiamo che in Puglia la FISAC continuerà ad operare per esercitare la rappresentanza dei lavoratori come sempre ha fatto e con il peso della sua presenza sui territori. Tutti i Rappresentanti sindacali della FISAC vi saranno sempre vicini per darvi risposte adeguate ai problemi che quotidianamente si vivono sul posto di lavoro.

Bari, 16/10/2019

Giancarlo DE NITTO, Raffaella DE PALMA,

Giovanni DI MONTE, Emanuele FIORINO, Lia LOPEZ

 Coordinatori Territoriali delle R.S.A. FISAC CGIL

della Puglia del Gruppo Intesa Sanpaolo

Alle Iscritte ed agli Iscritti FISAC CGIL del Gruppo Intesa Sanpaolo della Puglia

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