Durante l’incontro il dott. Barrese ha illustrato come nelle intenzioni aziendali il raggiungimento degli obiettivi del Piano d’Impresa passi attraverso innovazioni sia di “prodotto” che di “modello di servizio”. Nello specifico ha voluto ripercorrere e confermare le previsioni del Piano d’Impresa relative alla Rete precisando come la strategia ponga al centro del modello di servizio le filiali “fisiche” (viene confermata la divisone nelle tre filiere Retail, Personal e Imprese), intese come nucleo focale di un sistema sempre più articolato di offerta di accessibilità ai servizi della Banca da parte dei clienti. Sono stati citati come esempio di modalità di accesso complementari e non alternativi alla filiale tradizionale: Banca 5, Filiale On Line, il Gestore da remoto, l’Offerta fuori sede in particolare attraverso i Contratti Misti, l’offerta di prodotti non finanziari attraverso ISP for Value o ISP Casa, lo sviluppo di App dedicate alla gestione finanziaria o ai pagamenti.
Rispetto alle filiali tradizionali, l’illustrazione si è soffermata sull’importante piano di riportafogliazione della clientela Imprese previsto per fine anno: ci sarà il passaggio di circa 70.000 aziende dalle Filiali Imprese a quelle Retail, mentre circa 20.000 con caratteristiche di small business faranno il percorso inverso. Questa riportafogliazione determinerà che circa 1.800 filiali Retail avranno almeno un portafoglio Aziende Retail e gestore dedicato, con percorsi formativi specifici, e vedrà la realizzazione di prodotti dedicati, come ad esempio l’“Anticipo Transato POS” che consentirebbe finanziamenti in relazione al monitoraggio delle attività che il cliente gestisce tramite il POS.
Parallelamente, nelle Filiali Imprese si cercherà di individuare Gestori Senior a cui affidare Clientela Top anche – dove possibile – tramite la creazione di portafogli “specializzati”, ovvero portafogli omogenei per attività commerciale (ad esempio un portafoglio Food, Automotive e così via). Così come si cercherà di mantenere uno specialista estero in tutte le Filiali Imprese in cui sarà possibile. Per gli approfondimenti tecnici su questi aspetti è già stato fissato un incontro per il 31 ottobre.
Un altro aspetto delle Filiali Retail che è stato accennato nell’incontro è quello della necessità di dare una maggiore centralità alla funzione dell’Accoglienza. E’ stata ipotizzata la creazione di una sorta di “profilo specializzato” orientato a una gestione “pro-attiva” della clientela in ingresso nelle filiali, creando anche un ruolo di coordinamento e di presidio stesso.
Invece, rispetto alle modalità complementari alla filiale tradizionale, sono state fornite alcune informazioni in merito alla FOL (per il 2019 è prevista l’apertura di Parma e Prato e – senza ancora una tempistica – di Bari portando così il numero di colleghi di Filiale On Line a circa 1.400), a Banca 5 (per la quale è previsto un piano di sviluppo che ci verrà illustrato nei prossimi mesi), alle assunzioni dal mercato esterno di Contratti Misti.
Per parte nostra abbiamo evidenziato come qualsiasi piano di sviluppo debba partire dalla situazione attuale e quindi come sia necessario considerare:
- una situazione di organici inadeguati all’attuale articolazione di orari, distribuzione territoriale, esigenze formative, processi di riconversione;
- una gestione delle politiche commerciali che stenta a uscire dalla logica del puro controllo asfissiante sui risultati.
Il dott. Barrese ha ribadito la sua convinzione in merito alla centralità dei processi formativi e come l’azienda intenda realmente favorire la formazione da casa, come strumento per un reale ed efficace apprendimento senza interruzioni e commistioni con l’attività quotidiana. Ha riconosciuto l’esistenza di situazioni particolarmente sotto stress per fronteggiare le varie incombenze, ma si è detto fiducioso che il piano di razionalizzazione dei punti operativi, lo sviluppo dei canali alternativi e dei processi informatici, l’ingresso dei Contratti Misti potranno contribuire ad alleviare queste situazioni. A nostra precisa domanda in relazione alla possibilità di ripensare il sistema degli orari estesi, ha dichiarato che l’Azienda non intende rinunciare a questa opportunità di valorizzazione delle filiali, ma che comunque gli orari estesi non vanno interpretati come una struttura rigida, bensì come un sistema flessibile che può essere adattato alle diverse esigenze che si vengono a determinare.
Rispetto alla questione delle politiche commerciali il dott. Barrese ha ribadito che il raggiungimento degli obiettivi è ovviamente un elemento indispensabile per la realizzazione del Piano, ma che la sua attenzione – anche negli incontri con le Direzioni Regionali – non si focalizza prioritariamente sulla valutazione del raggiungimento dei risultati, ma sull’applicazione del metodo commerciale. Il metodo, inteso come strumento efficace per il raggiungimento degli obiettivi e non il semplice monitoraggio, è al centro delle comunicazioni aziendali centrali, mentre messaggi e comportamenti di altro tenore sono da considerarsi come distorsioni di tale impianto.
È stata confermata la disponibilità a incontri periodici di verifica sugli argomenti di pertinenza della Banca dei Territori.
A margine dell’incontro ci è stato comunicato che l’azienda sta cercando una soluzione tecnica per consentire il recupero del turno di sabato 29 dicembre in una giornata lavorativa di una settimana successiva all’ultima di dicembre 2018.
“Il metodo, inteso come strumento efficace per il raggiungimento degli obiettivi e non il semplice monitoraggio, è al centro delle comunicazioni aziendali centrali, mentre messaggi e comportamenti di altro tenore sono da considerarsi come distorsioni di tale impianto”
HO RIPORTATO, PARI PARI, IL TESTO DELLA COMUNICAZIONE PERCHE’ MI SEMBRA CHE DI “DISTORSIONI” DEL METODO SE NE VEDANO A DECINE TUTTI I GIORNI, LO SAPRA’ IL DOTTOR BARRESE? GLIELO ABBIAMO FATTO PRESENTE CHE NON SI TRATTA DI CASI ISOLATI MA DI ELEVATO DOSAGGIO QUOTIDIANO? LUI COSA NE PENSA?
Ti assicuro che gli è stato detto e anche chiaramente. L’incontro è durato in tutto meno di tre ore e almeno 20 minuti sono stati dedicati a questo aspetto. La tesi aziendale è quella che abbiamo riportato praticamente letteralmente. L’impegno assunto è stato quello di tornare a sensibilizzare il “middle management” su questo aspetto. Per parte nostra abbiamo ribadito che interverremo su ogni caso concreto che i colleghi ci segnaleranno.