AGGIORNAMENTO ESODI
L’azienda ha comunicato che il 30 giugno prossimo usciranno in base agli accordi per esodo:
– colleghe/i che avevano già presentato richiesta valida ai sensi del precedente accordo 16.11.2021 e maturano il diritto entro il 30 giugno 2028 (circa 220 persone)
– colleghe/i che hanno presentato la domanda in base al nuovo accordo e maturano il diritto entro il 31 gennaio 2027 (circa 80 persone).
L’azienda sta completando le verifiche riguardanti circa 220 persone che hanno presentato domanda di esodo in base al nuovo accordo e che (anche per ritardi da parte dell’INPS) non hanno ancora potuto definire la propria posizione. La data del diritto pensionistico dell’ultima posizione che sicuramente rientrerà in graduatoria ai sensi dell’accordo 2024 rimane quindi per ora fine marzo 2028, ma non sono escluse variazioni e di conseguenza slittamenti in avanti della data al termine di tali verifiche.
Si ricorda che l’accordo 23.10.2024 ha stabilito la priorità a favore di:
– titolari delle previsioni ex art. 3, comma 3 della L. 104/1992 per sé,
– personale con disabilità con percentuale di invalidità non inferiore al 67%,
– colleghe/i che avevano già presentato richiesta valida ai sensi del precedente accordo 16.11.2021 e hanno nuovamente aderito avvalendosi del medesimo requisito pensionistico.
Per queste platee, pertanto, l’uscita è prevista indipendentemente dalla data di maturazione del diritto (quindi anche nei casi in cui tale diritto fosse successivo al 31 marzo 2028).
AGGIORNAMENTO CONTO SOCIALE
Da quest’anno la piattaforma dedicata al Conto Sociale è stata implementata per consentire l’accesso da un’unica finestra a tutte le funzionalità relative al conto sociale, compreso welfare hub.
Ecco la famosa “graduatoria unica sulla base della data di maturazione del diritto a pensione” prevista dall’art.4 dell’Accordo, che invece “unica” non e’. Ma il nostro Sindacato non ha nulla da dire di fronte a questa palese (nonche’ profondamente ingiusta) violazione dell’Accordo ?
Sono d’accordo con Maurizio si aggiunge un ulteriore tassello di disomogeneità alla questione della priorità. Priorità, ripeto, concepita con la migliore delle intenzioni ma dagli effetti negativi su una parte degli aderenti.
solo 300 uscite? ma com’è possibile?
Buongiorno. Secondo quanto indicato nella News del 16/01/2025 il 28/02 u.s. sarebbero dovuti uscire i colleghi/e che avevano presentato la domanda nel precedente accordo del 16/11/21 e che avevano requisito entro il 30/06/2028. Come mai 220 colleghi non sono usciti a marzo pur avendo il requisito? Vi ringrazio.
Riprendo il commento di CRISTINA, rimarcando il fatto che i colleghi che hanno reiterato la domanda del precedente esodo, con maturazione diritto al Giugno 2028, di fatto non siano ancora tutti usciti,. A questo punto, diversamente da quanto riportato precedentemente, non si parla più di lista unica. Il 30.06 pv cesseranno i colleghi del nuovo accordo con diritto entro gennaio 2027, ma quelli con maturazione successiva di pochi mesi rischiano di restare nel fondo per poco più di un anno. Pensiamo ai febbraio 2027, a dicembre 25 risolveranno il rapporto permanendo un esodo per soli 13 mesi. Ha senso tutto questo?
Come ricordato in varie occasioni durante gli esodi passati, gli accordi definiscono come diritto solo l’ultima finestra di uscita contenuta nell’accordo stesso, mentre tutte le altre finestre sono esplicitamente richiamate come “anticipi” unilaterali disposti discrezionalmente dall’azienda.
Usualmente, in occasioni degli esodi precedenti, l’azienda aveva utilizzato solo il criterio della prossimità alla pensione, in questo caso ha tenuto conto anche della prelazione utilizzata per l’inserimento nella lista degli aventi diritto. Entrambe le soluzioni sono comunque legittime ai sensi della formulazione degli accordi in questione e non sono contestabibili legalmente.
Il nostro obiettivo è comunque quello di accelerare le assunzioni derivanti dall’accordo, in modo da poter garantire a tutti i colleghi coinvolti la più veloce realizzazione possibile delle loro aspettative. Questa richiesta è stata ribadita anche in occasione dell’incontro che si è svolto oggi.