Il 22 dicembre si è svolto nell’ambito del Comitato di Consultazione un incontro sui processi di riorganizzazione previsti nel Piano d’Impresa in merito al Progetto Valore PMI, che riguarda il segmento “imprese”.
In coda all’incontro sono stati forniti alcuni aggiornamenti anche in merito alla nuova portafogliazione delle filiali “retail”.
Con una frenesia inversamente proporzionale al buon senso, l’Azienda si appresta all’ennesima rivoluzione nell’organizzazione della propria rete commerciale.
Ancora una volta viene rivista la segmentazione della clientela e conseguentemente vengono ridefiniti i portafogli clienti e create nuove figure professionali.
A questo si aggiunge, con un tempismo a dir poco sospetto, il consueto tourbillon di direttori, gestori ecc. ecc., trasferiti come in una trottola impazzita da una filiale all’altra del nostro vasto “impero”.
La ciliegina sulla torta è senz’altro la riorganizzazione delle Imprese, settore evidentemente destinato a non trovare mai pace nell’infinito cantiere che è diventato la nostra Banca. I colleghi dei moduli imprese escono dalle filiali retail (dopo meno di due anni dalla penultima “riforma”!) per essere nuovamente assorbiti dalle Filiali Imprese, con tutti i disagi che ne conseguono.
In un periodo come questo è proprio l’ultima cosa di cui sentivamo la necessità!!!
Premesso che l’Organizzazione del Lavoro è un elemento strutturalmente nella piena disponibilità dell’azienda, che ha tra le sue prerogative quella di modificarla secondo le sue esigenze senza necessità di contraddittorio, devo dire che alcune delle tue critiche sono condivisibili e peraltro in occasione dei vari incontri non manchiamo di far rilevar all’azienda le nostre osservazioni. Sempre ovviamente come elemento di confronto e NON di contrattazione. Quello che invece contratteremo con assoluta decisione sono le ricadute sui colleghi delle varie riorganizzazioni aziendali. A partire dalla tutela della professionalità, della mobilità, dei persorsi professionali (in essere e futuri) e così via. Riuscirci, nell’attuale congiuntura, non sarà cosa da poco…