Nella giornata odierna si è svolto l’incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali sulle misure adottate dall’Azienda in merito all’emergenza Covid-19 in tutto il Gruppo Intesa Sanpaolo, compreso UBI.
È stato fatto il punto della situazione in attesa del DPCM e dell’incontro in ABI con le Segreterie Nazionali.
L’Azienda ha comunicato che nell’ultima settimana di settembre e nella prima di ottobre:
- nelle strutture di Governance, la presenza media del personale è stata del 26-27% sia in Intesa Sanpaolo sia in UBI,
- nella Rete, la presenza media è stata del 66% in Intesa Sanpaolo e del 76% in UBI.
Per tutto il mese di ottobre la pianificazione rimarrà invariata.
Abbiamo chiesto spiegazioni sulla gestione dei rientri dei lavoratori fragili alla luce della recente circolare INAIL. L’Azienda ha ribadito le indicazioni diffuse su Intranet:
- viene confermata l’astensione cautelativa/smart working fino al 15 ottobre (o data indicata dal medico); dal 16 di ottobre dovrà essere pianificato il rientro. I colleghi potranno chiedere visita al medico competente per una diversa valutazione;
- coloro che assistono familiari con disabilità grave o immunodepressi possono richiedere al medico competente di valutare la prosecuzione dell’attività in smart working;
- stessa previsione di cui sopra si applica alle lavoratrici in stato di gravidanza o allattamento.
Abbiamo ribadito una particolare attenzione nei confronti dei lavoratori fragili, evitando per quanto possibile il rientro in presenza.
Per quanto riguarda le filiali, l’Azienda ha confermato gli attuali apprestamenti.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo ancora una volta rivendicato una maggiore cautela per i colleghi delle filiali, con l’installazione di barriere plexiglass per le postazioni di cassa e di accoglienza. Nelle filiali new concept devono essere date indicazioni rigide per l’utilizzo delle postazioni, che non devono essere promiscue e sanificate dopo ogni incontro con la clientela.
Abbiamo anche richiesto una maggiore presenza degli steward, dato il persistere in alcune realtà di atti di aggressività da parte di alcuni clienti.
Tutte le riunioni devono essere fatte a distanza, evitando briefing di filiale o spostamento di direttori di filiale/area nonché di specialisti. In questo contesto siamo nuovamente intervenuti a richiamare l’Azienda a comportamenti corretti rispetto alle cosiddette politiche commerciali.
L’Azienda ha dichiarato che dovrà fare ulteriori valutazioni su tutti gli aspetti, compreso plexiglass, alla luce dell’evolversi del contesto con l’emanazione del nuovo DPCM.
Buona sera, sono un collega “lavoratore fragile” al momento in astensione fino al 15/10, che ha richiesto la visita al medico competente presso la Medicina del Lavoro, come da notizia del 02/10/2020 pubblicata sulla Intranet Aziendale sotto la voce “Disposizioni per lavoratori fragili”.
Di tale comunicato sono venuto a conoscenza solo 3 giorni fa, in quanto impossibilitato ad accedere da casa ad Intranet, ed ho provveduto immediatamente ad inviare la richiesta.
Poiche’, credo sara’ alquanto improbabile essere convocato entro il 15/10, e’ certo che saro’ ritenuto in permesso retribuito fino al giorno della visita ed al relativo esito?
Mi e’ parso di interpretare in tal senso il comunicato aziendale, potere darmi conferma al riguardo?
Grazie e saluti
Buona sera, visti i tempi piuttosto stringenti, vi chiedo cortesemente un vostro parere al quesito posto poco sopra.
Grazie e saluti
Si, è così.
Buongiorno, per quanto riguarda lo smart working e la genitorialita’? Non è stato detto nulla?
Tutte queste previsioni continuano ad essere prorogate (e quindi sono operative) fino alla eventuale definizione di un diverso protocollo in sede ABI
installare subito le barriere di plexiglass su tutte le scrivanie, questo è quello che si deve fare
Noi stiamo continuando a chiederlo.
Di fatto non è così, lo smart working viene concesso saltuariamente e arbitrariamente come fosse un favore e non un diritto. L’azienda non ha comunicato nulla in merito alla proroga degli interventi sulla genitorialita ‘, di fatto dunque è come se non avesse concesso nulla. Penso che oltre a ottenere firme suglu accordi, i sindacati debbano pretendere che l’ azienda si attivi per rendere fruibile ciò che firma. Altrimenti è come se non avesse firmato.
La news che stai commentando è il copia e incolla di dichiarazioni ufficiali aziendali. Poi, come dici tu, fatta una legge, immediatamente c’è chi la viola. Nel mondo reale così come in azienda. Per reprimere le violazioni cìè un solo modo: segnalarle al proprio sindacalsita di riferimnto affinchè intervenga sulla situazione specifica.
Ma queste dichiarazioni sono state pubblicate dall’azienda sulla intranet? Noi non abbiamo trovato nulla, potreste indicarci dove?
Purtroppo di fatto il giorno di genitorialità viene negato perchè ” non ci sono comunicazioni ufficiali”
Grazie per la disponibilità.
E’ stato dichiarato ufficialmente dal capo delle Relazioni Industriali in due distinti incontri ufficiali. Se ci sono problemi bisogna far intervenire il proprio sindacalista presso le strutture di Area oppure presso le Relazioni Industriali di competenza per quel territorio.
E’ abbastanza evidente la volontà dell’azienda di non agevolare il lavoro da remoto quando la priorità, come dichiarato oggi stesso ufficialmente con mail a tutto il personale dai vertici, “…è la tutela assoluta dei colleghi e dei clienti”.
Dispiace perché, e non è la prima volta, alle parole, alte, importanti, condivisibili al 100%, seguono dei comportamenti che vanno in direzione contraria.
Al nostro sindacato spetta vigilare e intervenire.
Sono vere entrambe le cose. L’azienda non intende agevolare questa forma di lavoro, il sindacato si. Purtroppo l’ultimo Dpcm non va nella direzione auspicata e questo complica un po’ il nostro obiettivo, che comunque continuiamo a perseguire con convinzione.
Buongiorno, vorrei chiedervi se il giorno previsto per lo smart working per chi lavora in Rete è sempre confermato ad un giorno a settimana per chi ha figli oppure no, perchè non mi è chiaro. Grazie in anticipo della risposta.
Si è confermato fino a un’eventuale diverso protocollo in sede ABI
Buonasera,
Non ho ben capito se il giorno settimanale di smart working per i genitori di bambini fino a 14 anni viene confermato anche dopo il 15 ottobre.
La proroga dello stato d’emergenza e le raccomandazioni governative farebbero pensare di sì ma una conferma sarebbe utirl.
Grazie
Si è prorogato fino all’eventuale definizione di un diverso protocollo in sede ABI