Abbiamo raggiunto oggi l’accordo sul PVR relativo al 2017, con erogazione a maggio 2018, per i dipendenti già del Gruppo Intesa Sanpaolo al 25 giugno.
La struttura del Premio è invariata ma abbiamo ottenuto un importo straordinario per il 2017, a riconoscimento dell’impegno profuso da tutti i lavoratori nella realizzazione degli obiettivi del Piano d’impresa, che andrà a raddoppiare il premio base per tutti.
Di conseguenza alle intese, il montante stanziato per il PVR 2017 (bonus pool) è il medesimo dell’anno scorso, ma viene stanziato un ulteriore montante, pari al 30% di quello complessivo, per finanziare l’importo straordinario per il 2017, in relazione al raggiungimento dell’obiettivo di distribuzione dei dividendi previsto nel Piano.
La struttura del Premio prevede sempre l’erogazione di un premio base legato ai risultati di Gruppo, un premio aggiuntivo legato agli obiettivi di Divisione ed un premio di eccellenza.
Abbiamo ottenuto di abbassare la percentuale di salvaguardia per accedere al PVR che diventa il 90% del raggiungimento del budget.
Alla quota del premio base si aggiungono ulteriori 300 euro, per un ammontare quindi totale di 600 euro (700 euro per le RAL inferiori ai 35.000 euro).
Le cifre previste per l’erogazione della quota di premio aggiuntivo, suddivise per ruoli professionali, sono le medesime dello scorso anno.
Per garantire la detassazione del premio, alla luce della normativa in materia, sono stati inseriti anche alcuni obiettivi di natura qualitativa, quali lo sviluppo della multicanalita’, l’utilizzo degli strumenti di conciliazione tempi di vita e di lavoro e l’estensione del lavoro flessibile.
Entro il primo semestre 2018 ci confronteremo per definire forme di riconoscimento del premio mediante servizi di welfare di più ampia fruibilità, quali ad esempio buoni spesa/benzina, sempre nell’ambito delle previsioni fiscali vigenti.
Rimangono invariate tutte le previsioni normative già presenti nei precedenti accordi.
In via eccezionale il premio verrà erogato anche al personale che andrà in esodo, ancorché non sia più in servizio a maggio 2018.
Con la sottoscrizione di questa intesa si chiude il ciclo di contrattazione dei Premi correlati al Piano di Impresa, di cui fa parte anche il piano di investimento Lecoip, la cui erogazione è confermata per aprile 2018.
Bene. Ottimo lavoro
Se sommiamo i premi degli anni 2015, 2016 e 2017 al LECOIP arriviamo a cifra ragguardevoli
VISTO IL MOMENTO DAVVERO OTTIMO LAVORO
Molto bene. Un grazie a tutti i colleghi che riescono a raggiungere questi accordi e lavorano per i diritti di tutti.
In effetti tutto bene, quota 4.000 scalata e se va tutto bene nei 4 anni appena trascorsi di piano industriale con l’immensa partecipazione al LECOIP siamo tutti più ricchi….di str….
onzate
Vi siete sforzati per raggiungere questo grande risultato ? Mi sa tanto di presa in giro !!!
Scusatemi ma è sempre una miseria rispetto all’impegno profuso da tutti noi ed ai dividendi ….è ho detto tutto.
una grossa presa in giro, soprattutto per la differenza tra il premio della “truppa” e quello dei capi: 20 VOLTE IL PREMIO BASE !!!!!
E’ un risultato positivo per tutti i colleghi e colleghe, associato al LECOIP in scadenza nel 2018
Raddoppiare cifre misere non mi sembra un gran risultato.
Considerando gli utili che sta’ realizzando la banca in questi anni, mi sembra elemosina: la distribuzione degli utili dovrebbe essere molto piu’ cospicua ( di più a tutti…..e non tantissimo a pochi).
L’accordo che abbiamo raggiunto ha visto di fatto un aumento del montante per l’erogazione del PVR del 30% circa. Infatti rispetto ai 78 mln dell’anno scorso abbiamo ottenuto che l’azienda erogasse ulteriori 22 mln per un importo aggiuntivo legato al Piano d’Impresa. Abbiamo scelto di aumentare in modo significativo le posizioni più basse, in quanto il montante di 22 mln viene distribuito su tutto il personale in misura fissa di 300 euro: questa cifra rappresenta quindi un aumento del 100% del premio base. Se come esempio prendiamo a riferimento la figura del gestore PAR, considerando anche il premio aggiuntivo del PVR l’aumento è di oltre il 55%. Detto ciò, dobbiamo considerare nella valutazione complessiva che questo accordo sul PVR chiude il ciclo di contrattazione del Piano d’Impresa 2014-2017, che aveva anche come parte integrante il piano di investimento LECOIP (le cui cifre sono “nette” e verranno accreditate ad aprile 2018).
rinuncerei volentieri in cambio di un po’ più di serenità e meno stress da budget e meno file da compilare sulle vendite giornaliere. grazie