

4 Mag 2018 | Delegazione trattante FISAC | 33 commenti
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Prossime Scadenze
giugno 2023
23giualldayFSI - Termine Per La Sottoscrizione della Polizza LTC Volontaria
Termine per la sottoscrizione della polizza LTC volontaria. Tutti coloro che hanno preaderito, dal 11 aprile e fino al 23 giugno possono accedere alla procedura di sottoscrizione direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al
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Termine per la sottoscrizione della polizza LTC volontaria.
Tutti coloro che hanno preaderito, dal 11 aprile e fino al 23 giugno possono accedere alla procedura di sottoscrizione direttamente sul sito della Compagnia Generali accedendo al seguente link: https://ltccuneo.azurewebsites.net/.
La sottoscrizione del contratto deve essere effettuata da ciascun assicurato, pertanto sia l’iscritto, sia gli eventuali familiari indicati nella preadesione, devono sottoscrivere individualmente l’atto di adesione nella procedura della Compagnia seguendo le istruzioni riportate nella Guida sottoscrizione LTC Volontaria.
Come fare:
La copertura decorre dal primo gennaio 2023.
Chi aveva già sottoscritto la polizza nel 2022 non deve fare nulla in quanto il rinnovo è automatico se non è stata data disdetta.
Per ulteriori dettagli ed informazioni accedi al box dedicato alla LTC nel sito del Fondo raggiungibile cliccando qui.
Per tutte le informazioni di dettaglio sulla polizza è possibile contattare l’Agenzia Generali Italia di Cuneo ai seguenti riferimenti:
Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2022 già presentate entro marzo 2023 e respinte per
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Termine per la ripresentazione (a fronte di regolarizzazione) delle richieste di rimborso al Fondo Sanitario di documenti di spesa relativi al 2022 già presentate entro marzo 2023 e respinte per irregolarità.
Per il rispetto della scadenza fa fede la data di richiesta on line o quella di pervenimento della richiesta di rimborso.
Ricordiamo che queste richieste di rimborso sono comunque liquidabili nell’ambito dei massimali annui del 2022.
Per approfondire l’argomento, consulta la nostra Guida FONDO SANITARIO INTEGRATIVO
Dal 1° al 30 giugno 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° luglio 2023. L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno
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Dal 1° al 30 giugno 2023 sarà disponibile l’applicativo per modificare la percentuale di contribuzione volontaria, che avrà decorrenza 1° luglio 2023.
L’applicativo sarà disponibile per i colleghi iscritti a uno dei seguenti Fondi:
– Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo
– Fondo Pensioni Cariplo
settembre 2023
30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori
Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e
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Fino al 30 settembre i colleghi potranno inserire in #People > Servizi Amministrativi > Richieste > Borse di studio figli, le richieste relative alle classi della scuola media inferiore e superiore frequentate e superate nell’anno scolastico 2022/2023.
Nel form “Borse di studio figli” è disponibile un supporto online per ottenere informazioni utili alla compilazione, è inoltre presente la funzione Riepilogo richieste all’interno della quale sono visualizzabili tutte le domande pregresse relative al familiare, per il quale si sta inserendo la richiesta.
Si ricorda che nella sezione “Servizi Amministrativi“, è disponibile l’elenco di tutte le richieste inserite: accedendo alla singola richiesta si potranno visualizzare i contenuti e monitorare lo stato di avanzamento della pratica attraverso una Timeline.
Nella sezione Intranet Persona > Presenze e Retribuzioni > Borse di studio figli sono disponibili la Normativa di riferimento e le FAQ.
I colleghi che non hanno accesso a #People – come le persone assenti dal servizio – possono presentare la domanda trasmettendo il modulo cartaceo reperibile al percorso: Persona > Presenze e retribuzioni > Borse di studio figli > Normativa > Regole per l’erogazione delle borse di studio a favore dei figli dei dipendenti.
Per approfondire le questioni degli Assegni di Studio potete consultate la nostra Guida ASSEGNI DI STUDIO PER I FIGLI DEI DIPENDENTI e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento.
novembre 2023
Si informa che, dal 11 ottobre al 11 novembre compreso, sarà attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio
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Si informa che, dal 11 ottobre al 11 novembre compreso, sarà attiva – all’interno della propria Area Riservata, alla voce “Coperture Assicurative” – la procedura web di adesione alle prestazioni assicurative accessorie contro il rischio Premorienza o Premorienza ed Invalidità Permanente.
Durante questo periodo:
Gli iscritti già assicurati che, invece, non intendono variare la propria copertura, non sono chiamati ad alcuna incombenza ed il rinnovo avverrà tacitamente.
IMPORTANTE: La richiesta di variazione del capitale assicurato e/o della tipologia di copertura, una volta inserita in procedura, comporta l’automatica disdetta delle garanzie dell’anno precedente, SENZA POSSIBILITÀ DI RIPRISTINO, anche se la Compagnia non consentisse, sulla base dell’esame del Questionario Anamnestico (da presentarsi obbligatoriamente per le coperture oltre i € 250.000), la variazione richiesta, o nel caso l’Iscritto non accetti l’eventuale sovrappremio comunicato dalla Compagnia stessa.
Si evidenzia, inoltre, che la procedura web delle prestazioni accessorie non ha funzione di preventivo ed una volta confermato l’inserimento, la richiesta di attivazione è presa in carico con immediata disdetta di eventuali garanzie già in essere.
Per conoscere il premio corrispondente ai diversi massimali e tipologia di assicurazione, potete consultare la Guida alla Previdenza Complementare aggiornata dal nostro Esperto Giampiero Reccagni.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno
I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2023/2024) potranno inserirle in #People > Servizi
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I colleghi che non hanno ancora inviato le richieste per i figli che si sono immatricolati per la prima volta al primo anno (anno accademico 2023/2024) potranno inserirle in #People > Servizi Amministrativi > Richieste amministrative > Borse di studio figli fino al 30 novembre 2023
Successivamente al 30 novembre p.v., eventuali richieste non potranno più essere prese in considerazione.
La normativa di riferimento è disponibile in #People a questo link
I colleghi lungo assenti dal servizio possono presentare la domanda trasmettendo il modulo allegato al Regolamento alla casella e-mail: dc_ap_serv_amm_pers.71029@intesasanpaolo.com
È importante ricordare che:
– è possibile presentare unicamente la domanda relativa all’iscrizione al primo anno di università (immatricolazione) qualora non già precedentemente richiesta ed erogata;
– è utile verificare periodicamente lo stato della propria richiesta in #People > Servizi Amministrativi (nella parte alta della pagina è presente l’elenco di tutte le richieste):
Per chiarimenti o richieste di supporto è possibile accedere a #People > Assistenza, scegliendo la categoria “Borse di studio figli”.
Per gli importi e per approfondire la temtica generale degl iassegni di studio potete consultare la nostra Guida Assegni di Studio.
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Ruoli Professionali per la Filiale Digitale.
Quali sono gli indicatori per i Gestori? Quali sono le competenze e i relativi punteggi? E come funziona per Direttori e Coordinatori?
Nella nostra Infografica puoi trovare tutte le risposte a queste domande, in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
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A distanza di due mesi dalle ultime notizie sui Lavoratori Misti, non solo l’azienda non dà cenno di voler ripristinare il diritto alla trasformazione per gli assunti a partire da febbraio 2023, ma inventa nuovi modi per complicare ulteriormente la vita a tutti i colleghi con Contratto Misto. Ha infatti deciso di collegare il sistema di incentivazione per la parte autonoma – cosiddetti KPI – a tre nuovi indicatori, tra i quali non passa inosservato quello per cui almeno il 15% dei clienti in portafoglio deve possedere almeno un prodotto in ognuno dei tre ambiti previsti da cross selling: investimento – transazionale – assicurativo.
Fino all’anno scorso erano previsti 9 parametri che certificavano la correttezza operativa negli ambiti della formazione del collega (corsi di formazione obbligatoria), della profilatura dei clienti (rinnovo dei profili scaduti), adeguatezza dei portafogli ed, infine, assenza di recesso da polizze cpi nei trenta giorni successivi alla loro sottoscrizione. È importante evidenziare come ognuno di questi indicatori faccia riferimento a norme di legge che prevedono la tutela del consumatore rispetto all’operato di un istituto di credito (si ricordi la sanzione inferta ad ISP a seguito di comportamenti anomali nella sottoscrizione di polizze facoltative, ritenute obbligatorie).
Se l’inserimento del parametro relativo alla consegna dei mandati ai clienti può ritenersi strettamente connesso ad un comportamento normato, i parametri che prevedono il possesso dei prodotti e il numero dei clienti che hanno ricevuto almeno un’offerta a distanza, fuori sede, a mezzo canali self vanno ricollegati senz’altro ad una logica puramente commerciale. Con l’obbligo di perseguire la percentuale che consentirebbe ai colleghi di andare a premio, sorgono seri dubbi sulla sostenibilità etica dei parametri stessi.
Il collega, difatti, potrebbe trovarsi nella situazione o di sentirsi scoraggiato dall’intraprendere un’azione volta all’espansione della propria attività lavorativa (aprire un nuovo conto corrente non comporta come automatismo la sottoscrizione di investimenti o polizze) oppure, in senso opposto, darebbe vita a logiche di forzatura della propria attività commerciale. Nei fatti i colleghi potrebbero trovarsi nella spiacevolissima situazione di dover scegliere se “forzare” delle vendite oppure rinunciare al proprio premio.
Intesa Sanpaolo procede nel suo incomprensibile obiettivo di peggiorare non solo le condizioni di vita, ma anche quelle più strettamente lavorative ai Lavoratori Misti, sui quali ricade un rischio di impresa a differenza dei colleghi full.
L’introduzione dei parametri rappresenta solo l’ultima di una serie di iniziative che vanno in questa direzione. È davvero difficile spiegare altrimenti come l’azienda si ostini a non fornire risposte a tutte le proposte concrete e argomentate che le abbiamo sottoposto più volte:
La condizione e i problemi dei Lavoratori Misti hanno assunto tali proporzioni da trovare attenzione e solidarietà da parte di moltissimi colleghi anche nel corso delle assemblee che si sono appena concluse. È necessario, come richiesto nelle assemblee per tutti i temi emersi, che anche la questione dei Lavoratori Misti torni ad essere argomento di trattativa e che in assenza di adeguate risposte aziendali, si valutino le diverse iniziative da intraprendere.
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La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la GUIDA ALL’ORARIO DI LAVORO alla luce dell’Accordo “Evoluzione Organizzazione del Lavoro” del 26 maggio 2023.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze personalizzate.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
La nostra esperta Marianna Broczky ha completamente rivisitato la Guida al Lavoro Flessibile, alla luce dell’Accordo “Evoluzione Organizzazione del Lavoro” del 26 maggio 2023.
Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
Il nostro esperto Francesco Mesiano ha aggiornato la Guida alla FILIALE DIGITALE con le novità del recente accordo sui ruoli professionali.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Francesco è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
La nostra esperta Maria Adele Mezzanotte ha aggiornato la Guida all’Assegno Unico con le modifiche agli importi come previsto dalla circolare INPS n.41 del 07/04/2023.
Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Maria Adele è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.
Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Evoluzione del Lavoro.
Nella nostra Infografica puoi trovare le informazioni principali in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto il nuovo Accordo Ruoli Professionali per la Filiale Digitale.
Quali sono gli indicatori per i Gestori? Quali sono le competenze e i relativi punteggi? E come funziona per Direttori e Coordinatori?
Nella nostra Infografica puoi trovare tutte le risposte a queste domande, in forma chiara e sintetica. E poi potrai eventualmente approfondire questi e altri temi nella Guida completa che pubblicheremo a strettissimo giro. Stay tuned…
Clicca qui per scaricare la nostra Infografica in pdf
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Assegno Unico Figli:
Nel ricordare che per domande presentate entro il 30 giugno è prevista l’erogazione degli arretrati, pubblichiamo la nostra Guida Pop all’Assegno Unico Figli:
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Categorie
chi va in esodo a fine anno o successivamente, può aderire al lecoip e che succede quando va in esodo?
io andrò in esodo da 1.7.2018. c’è qualche previsione per me?
grazie
Come e dove si può rilevare la nostra seniority ?
La seniority si trova su Intesap, Storico, Autovalutazione.
I colleghi che sono già andati in esodo o ci andranno al 30 giugno, così come i colleghi che sono andati o andranno in pensione entro luglio NON avranno né PVR né possibilità di aderire al Lecoip. I colleghi che andranno in esodo al 31/12 (o in pensione da agosto) non avranno il PVR riferito al 2018 (pagato nel 2019), ma avranno l’anticipo della quota di tale PVR che serve all’adesione al Piano Lecoip, ovvero 1.200€. Se decideranno di utilizzare tale anticipo per aderire al Lecoio, gli verrà riconosciuta la liquidazione in quota proporzionale alla loro effettiva permanenza in azienda.
Quindi se non ho capito male chi va in fondo esuberi al 1 gennaio 2019 o in pensione da agosto 2018 a luglio 2018 riceverà 1200 euro che, se non dovesse aderire al piano Lecoip 2, saranno riconosciute in busta paga con tassazione ridotta.
Grazie per la risposta.
Esatto.
i colleghi che sono andati in esodo il 30aprile 2018 vegono liquidati o no e per vpr 2018 per il 2017 cosa succede e quanto ammonta grz
Si, gli viene liquidato alle stesse condizioni del personale in servizio e quindi sulla base del proprio ruolo / seniority di quando era in servizio. Nella nostra Guida al PVR trovi tutti i dettagli.
Ciao, se io accetto i 1500 di anticipo a luglio, aderisco anche a Lecoip? Certo credo con una quota minore? Oppure 1500 euro subito e poi niente Lecoip?
L’anticipo è di 1.200€ e non di 1.500. L’anticipo ci sarà per tutti i colleghi. Ciascun collega deciderà se “incassarlo” o utilizzarlo per aderire al Lecoip. Una scelta esclude l’altra.
Buongiorno, sono un collega ex banche venete,nel caso in cui non sottoscrivessi il lecoip questi 1200euro anticipati dovrò restituirli nel 2019?
Nel caso in cui il lavoratore ex Banche Venete non abbia optato per Lecoip 2.0 e abbia richiesto l’erogazione in contanti del Welcome Bonus, la trattenuta dell’importo di € 1.200 verrà effettuata dal PVR 2019 e qualora non capiente, nella busta paga di maggio 2020.
Anche se il lavoratore ex Banche Venete opta per Lecoip 2.0, la trattenuta dell’importo di € 1.200 avverrà comunque, ma nel 2022 a fine piano industriale anziché nel 2019. Corretto?
In buona sintesi, per i colleghi ex Banche Venete sottoscrivere i Certificates è l’unica opzione per avere remunerato qualcosa…
Si, per avere “qualcosa” riferito al 2018. Ovviamente il piano Lecoip di riferisce all’intero Piano industriale (a partire dal 2018) ed è per questo che è possibile (volontariamente) aderirvi anche per i colleghi ex Venete, ottenendone tutte le prerogative per gli anni successivi.
Buongiorno,
In merito al Lecoip 2.0, vorrei sapere come verrebbe regolato in caso di uscita per pensionamento ante scadenza piano industriale
Nel caso di pensionamento / esodo antecedente la scadenza del piano industriale il Piano Lecoip verrà liquidato in misura proporzionale alla permanenza in servizio del collega.
i colleghi che saranno coinvolti nella cessione della piattaforma NPL a intrum, potranno beneficiare del LECOIP? infondo la vendita della piattaforma contribuirà non poco al raggiungimento degli obiettivi del nuovo piano industriale (con almeno 400 milioni di euro di plusvalenza, secondo quanto dice la stampa…oltre al 49% del recuperato della newco, il deconsolidamento delle sofferenze e il risparmio derivante dai 600 dipendenti in meno a libro paga). grazie
Come abbiamo dichiarato in più occasioni, il nostro obiettivo per i colleghi coinvolti nel processo di cessione NPL è quello di garantire la completa invarianza di condizioni economiche e normative. Quindi certamente il nostro obiettivo è anche il mantenimento del Piano Lecoip.
Buongiorno a tutti,
al fine di garantire trasparenza sugli accordi e sui c.d. montepremi su cui andremo a giocarci la nostra serenità di lavoratori e lavoratrici, mi piacerebbe sapere quali sono i premi base per la struttura Private banking. Si susseguono voci incredibili che parlano di importi da capogiro che oscillano tra i 6/7.000 per addetto a 20/25.000 euro per i gestori. Ma davvero siamo tutti uguali???’
I nostri accordi sono tutti disponibili senza eccezione alcuna sul nostro sito e viene data comunicazione di ogni inserimento a tutti gli iscritti. Il sistema incentivante del Private non è frutto di un accordo (l’azienda non è mai stata disponibile a trattarlo in sede sindacale) e da sempre è frutto di un deliberato unilaterale aziendale. A quanto ci risulta, al momento non è stato nemmeno ancora comunicato ai colleghi interessati. Nessuno quindi è a conoscenza né delle cifre né degli obiettivi di tale sistema.
E’ ovvio che quanto scritto è in calce all’accordo recente. Ma è ancor più vero che una sperequazione abissale c’è stata già lo scorso anno (e forse a nostra insaputa da sempre) quando, a fronte di obiettivi mancati, i colleghi del Private hanno percepito premi non molto distanti da quelli menzionati.
Perdonate la mia insistenza ma la problematica non può risolversi dicendo che l’azienda non vuole trattare l’argomento. A questo punto un sindacato come la CGIL, che ricordo ha come colore rappresentativo il ROSSO (a Voi l’immaginazione di quanto ciò possa o debba rappresentare), non può trattare fingendo di non sapere di tali differenze che potrebbero garantire tutto eccetto l’unione dei lavoratori. O si tratta tutto o non si tratta nulla. D’altro canto se vogliamo dirla tutta la platea degli scontenti e maltrattati è più numerosa.
La questione se sia “giusto” trattare cose diverse in modo diverso e cose uguali in modo uguale o se invece sia giusto trattare nello stesso modo cose uguali e diverse tra loro è uno dei quesiti che travaglia la sinistra (e perfino l’intero pensiero filosofico) da sempre. Nel caso di specie è un bel quesito stabilire quale sia un sistema “di risultato” equo per una divisione che da sola produce il 10% dell’utile consolidato dell’intero Gruppo, (ad esempio nell’ultimo trimestre la divisione Private ha prodotto 480 milioni di utile pari appunto al 10% dei risultati operativi netti consolidati del Gruppo). Sarebbe equo distribuire in quella sede il 10% del montante dell’intero sistema premiante e incentivante del Gruppo? Sarebbe un modo di trattare in modo uguale i colleghi, ma in questo modo certamente in quella sede verrebbe distribuito in sistema premiante ancora più alto di quello già previsto…
In ogni caso si tratta di un bel quesito del tutto teorico perché appunto l’azienda non è disponibile a trattare questa partita con il sindacato. E a questo proposito vogliamo precisare che non è che noi siamo contenti di questa situazione e anzi ogni volta riproponiamo la richiesta di trattare anche questo aspetto. Non so se ci riusciremo mai (i sistemi incentivanti possono aveve natura anche completamente discrezionale e non ci sono obblighi giuridici che ne impongano la contrattazione), ma non per questo intendiamo rinunciare anche alla contrattazione delle partite salariali che siamo riusciti a trasformare da completamente discrezionali in negoziali. Anche perché da quando le negoziamo hanno prodotto una crescita delle quote distribuite in modo “uguale per tutti”, una riduzione delle differenze parametrali e cifre aggiuntive per i redditi più bassi.
Tralasciando l’aspetto filosofico, mi chiedo se quel 10% non faccia comunque riferimento al novero di clienti dell’Istituto dato in gestione alla Struttura Private e che, in grossa parte, sono frutto del lavoro delle Filiali, in particolare Filiali Imprese che canalizzano presso il Private le AFI personali dei loro migliori clienti. Ho forti dubbi che il sistema incentivante, direi a quota base elevata e meccanismo crescente, non rappresenti invece il sistema per ostacolare eventuali deflussi totalitari e sortisca quale effetto immediato la rottura di tutte le Unioni. Si sta creando una forte discrepanza nella elargizione dei premi tra i lavoratoti del Gruppo IntesaSanpaolo ed è sempre più evidente che, in tali circostanze, essendo la materia comunque trattata, si imputi al Sindacato la responsabilità di lasciare fuori dalla contrattazione del premio una parte di lavoratori con conseguente iniqua determinazione del reddito finale a parità di contributo lavorativo prestato.
Le questioni “filosofiche” non possono essere tralasciate, ma certamente non possono essere dibattute qui.
Qui occorre in ogni caso mantenere l’adernza al reale, e non riproporre affermazioni non sostanziate. La materia “incentivi” non è che è trattata tout court. Anzi, di per sè (e nel pieno rispetto della legge) è materia di stretta competenza (leggasi discrezionalità) aziendale e solo recentemente e con fatica e in modo parziale si stanno negoziando criteri di oggettività e trasparenza anche per alcuni aspetti di questa materia. Il fatto che non sia ancora stato possibile farlo per tutti gl iaspetti non vuole in alcun modo dire che non ci interessi o – peggio – che ci si voglia sottrarre a delle responsabilità. Affermare il contrario, oltre a trasmettere informazioni errate, rende ancora più difficile intervenire per modificare la situazione.
Grazie per la risposta, ma queste azioni vengono caricate nel mio dossier titoli? aumentano il mio reddito in fase di dichiarazione dei redditi o isee? oppure non le vedo nemmeno caricate nel deposito titoli? nel caso in cui il valore dell’azione a fine piano lecoip dovesse essere inferiore ai 1200 euro erogati e nei successivi anni non prendessimo più incentivi cosa succede nel 2022?
Abbiamo pubblicato una Guida dettagliata in cui troverai tutte le rispsote alle domande che poni.
Un chiarimento in caso di mancata adesione nuovo lecoip (prossimo esodo) l’anticipo del PVR viene liquidato subito e tassato, se si ha un reddito sotto gli 80.000 euro, al 10%.
Questo importo e’ anche soggetto alla contribuzione previdenziale (che se non erro per noi è circa il 10%)?
Vi ringrazio per la consulenza.
Si la contribuzione previdenziale (che si somma all’imposizione fiscale) è del 9,19%
IN CASO DI ADESIONE LECOIP SE INTERVIENE LA CESSAZIONE DAL SERVIZIO PER ADESIONE AL FONDO DI SOLIDARIETA’ HO LETTO NELL’OTTIMA GUIDA CHE VIENE EROGATO A SCADENZA (aprile 2022) IL CAPITALE GARANTITO PRO QUOTA RAPPORTATO AI MESI DI SERVIZIO.
SE HO BEN CAPITO PER UN GESTORE PAR 1200 + CIRCA EURO 18 PER OGNI MESE CHE RIMANI A LAVORARE DA LUGLIO 2018 (EURO 18 DATO DA 800/45 DOVE OTTOCENTO E’ LA DIFFERENZA TRA 2000 COME CAPITALE MINIMO E 45 MESI COME DURATA PREVISTA DEL NUOVO LECOIP)
E’ CORRETTA QUESTA MIA INTERPRETAZIONE? grazie
300ed eventuale ppJELDA GUIDA
No. Per un gestore PAR il capitale garantito è pari a 2.000€. Ovviamente la liquidazione del Lecopi sarà tendenzialmente significativamente più alta, ma occupiamoci qui del puro “capitale garantito”. Il gestore PAR che aderisce al Lecoip e andrà in pensione o esodo prima della sua liquidazione avrà diritto a 2.000€/45mesi – e quindi 44,44€ – per ciascun mese di permenenza al lavoro a partire da luglio 2018 e fino alla sua uscita dall’azienda.
quindi se ho capito bene non vale la pena di aderire a Lecoip nel caso che si esca in fondo esuberi a dicembre 2018 (ma anche a questo punto vale anche per quelli che escono sino a fine 2019) perché prenderemmo nel mio caso a scadenza nel 2022 solo euro 300 (=44,44 *7 MESI). Se è così è meglio ricevere subito l’importo in c/c anche se tassato fiscalmente e previdenzialmente in quanto l’importo accreditato in conto corrente dovrebbe essere poco meno di euro 1000. Vi ringrazio per la consulenza
E’ esattamente così, tenendo comunque conto che non viene distribuuito solo il “capitale garantito”, ma anche la più che probabile anche se ovviamente non quantificabile “rivalutazione”.