In data odierna, a fronte della grave situazione derivante dall’emergenza Covid, abbiamo sottoscritto l’accordo per sostenere le esigenze di cura dei figli fino a 14 anni di età e dei familiari anziani o non autosufficienti, in applicazione dei Protocolli Nazionali sottoscritti tra ABI e Segretari Generali delle OO.SS.
L’accordo prevede l’introduzione di importanti misure straordinarie che saranno valide fino al 30 settembre 2020:
LAVORO FLESSIBILE
È previsto per tutti i dipendenti del Gruppo con figli nati a partire dal 1° gennaio 2006, in tutti i ruoli/mansioni inclusi quelli di filiale, il diritto alla fruizione di almeno una giornata di Lavoro Flessibile da casa alla settimana, se richiesto. Per le famiglie monogenitoriali sono previste ulteriori due giornate al mese.
La previsione si applica anche al personale portatore di handicap grave una volta effettuate le verifiche sulle dotazioni informatiche eventualmente necessarie.
L’Azienda fornirà entro la fine di giugno i personal computer a tutto il personale interessato. Per tali giornate, in attesa delle dotazioni informatiche, si potrà ricorrere ai permessi della Banca del Tempo oppure alla Formazione Flessibile da casa.
BANCA DEL TEMPO
Sono state introdotte ulteriori casistiche per la fruizione dei permessi della Banca del Tempo:
- per il personale che abbia necessità di assistere familiari anziani (75 anni) o non autosufficienti con certificazione medica
- per i genitori di figli minori disabili e per i genitori di figli di età fino a 12 anni che abbiano fruito completamente dei congedi straordinari Covid19 (retribuiti al 50%)
- per i genitori di figli tra i 12 e 14 anni di età che abbiano fruito del congedo straordinario Covid19 non retribuito.
Questi genitori potranno fruire di massimo 8 giorni al mese di permesso.
Comunque la somma dei giorni di Banca del Tempo ordinari e straordinari non potrà superare il limite di 25 giorni all’anno.
In considerazione della situazione di emergenza sarà avviata una campagna straordinaria di donazione volontaria da parte dei colleghi che vedrà un pari versamento aziendale. Nel caso di superamento rispettivamente delle 25.000 e 50.000 ore, l’Azienda si è impegnata ad aumentare significativamente la propria quota.
FERIE A ORE
Nel secondo semestre è prevista la possibilità di fruire ad ore di 2 giornate delle ferie annualmente spettanti (i 3 giorni di ferie ad ore diventano quindi 5).
GIORNI DI FERIE AGGIUNTIVE
Nel corso dell’incontro abbiamo chiesto ed ottenuto i necessari chiarimenti per la fruizione dei 6 giorni di ferie aggiuntive.
Ne è destinatario il personale che alla data del 17 marzo era assegnato alle Filiali BdT, FOL, Filiali Remote e Divisione Private Banking nonché il personale che non era abilitato al Lavoro Flessibile e/o non era in possesso della dotazione informatica.
Le 6 giornate potranno essere fruite dal 1° agosto e tassativamente fino al 30 novembre 2020, con possibilità di monetizzare al massimo 3 giornate.
Per i part time verticali o misti i giorni di ferie aggiuntive saranno riproporzionati.
Ai colleghi che cesseranno per esodo o pensionamento nel mese di giugno o luglio verranno riconosciute 3 giornate di ferie, di cui 2 monetizzabili.
Al personale delle Filiali Monte Pegni saranno riconosciuti 3 giorni.
L’accordo sottoscritto mette a disposizione, in una situazione di straordinaria difficoltà per le famiglie, strumenti e permessi aggiuntivi rispetto alle previsioni di legge e agli accordi in essere nel Settore, anche in un’ottica di solidarietà tra tutti i lavoratori del Gruppo.
ACCORDO MISURE DI SOSTEGNO EMERGENZA COVID19
Milano, 11 giugno 2020
Delegazione Trattante Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Buongiorno
I 3 giorni di ferie aggiuntive che spettano a chi va in esodo al 30/6 sarebbero quindi già fruibili, vista l’imminente data di uscita? Sarà aggiornata la spettanza in intesap?
Grazie.
Si, sono già fruibili. Proprio ieri abbiamo nuovamente sollecitato il caricamento in Intesap
Ho controllato se erano stati caricati gli ulteriori 3 gg di ferie ma ancora nulla
Proprio ieri abbiamo sollecitato ancora una volta il caricamento
I 6 giorni di ferie aggiuntive spettano a chi al 17 marzo era abilitato al Lavoro Flessibile ma non era in possesso della dotazione informatica e a chi era in possesso del PC ma non ancora abilitato al Lavoro flessibile?
Si, come da lettera a latere dell’accordo di ieri https://www.fisacgruppointesasanpaolo.it/database/wp-content/uploads/2016/07/20200611-Lettera-a-Latere-all%E2%80%99Accordo-Misure-di-Sostegno-Emergenza-Covid19.pdf
Per gli immunodepressi in astensione come funziona? Si può dare adesione allo smart working e se dovessero esserci problemi di connessione e non fosse possibile scolgere lavoro da casa..si tornerebbe ad essere cmq in astensione retribuita?
Gli immunodepressi sono in astensione dallo svolgimento dell’attività lavorativa presso il proprio luogo di lavoro fino al termine dell’emergenza sanitaria, attualmente definita per il 31 luglio. Possono invece svolgere smart working da casa, ovviamente a fronte della disponibilità di strumentazione aziendale idonea.
Buongiorno, non ho capito una cosa, per utilizzare la banca del tempo i genitori di figli fino a 12 anni devono utilizzare tutti i 30 gg di congedo parentale previsti dal decreto entro il 31 luglio? Se ad esempio ne utilizzo 20 a settembre posso richiedere banca del tempo, dato che i congedi non sarebbero più utilizzabili?
Ciao Angela,
prima di poter fare domanda dei permessi straordinari di Banca del Tempo, occorre aver fruito di tutti e 30 i giorni di congedo straordinario Covid-19 retribuiti al 50% previsti dai DPCM.
Buon fine settimana
Ma i congedi covid sono utilizzabili fino al 31/07 mentre la banca del tempo fino al 30/09. Se entro luglio nn fruisco di tutti e 30 i giorni a settembre, quando non sarebbero più utilizzabili i congedi covid, non potrei usare nemmeno la banca del tempo?
Ciao Angela,
no, se non utilizzi tutti i 30 giorni di congedo straordinario Covid-19 entro la fine di luglio, non potrai richiedere i permessi straordinari della Banca del Tempo.
Rimane ovviamente la possibilità di utilizzare la Banca del Tempo per la causali ordinarie, che puoi trovare nella nostra Guida Fisac.
Buon fine settimana.
Ma parliamo di giorni di permesso straordinari completamente retribuiti?
@michelina
i congedi straordinari covid-19 per i figli fino a 12 anni di età sono retribuiti al 50%.
I permessi retribuiti al 100% della Banca del Tempo possono essere richiesti solo dopo aver completamente fruito dei 30 giorni di congedo straordinario Covid-19
Ciao, due domande:
l’accordo vale per le aziende del Gruppo compresa ISP Casa?
Per la richiesta di esercizio del diritto è sufficiente comunicare al responsabile diretto o è prevista una formalizzazione?
Grazie.
L’accordo vale per tutto il personale di tutte le aziende del Gruppo.Per la richiesta del giorno di Smart Working non siamo sicuri che l’azienda predisponga, almeno in tempi brevi, una procedura specifica. La nostra indicazione in attesa di specifiche indicazioni aziendali in corso di definizione, è di richiederlo attraverso una mail al proprio Responsabile.
Buona giornata
Buongiorno,
è in pubblicazione una normativa per la richiesta del lavoro flessibile?
Il numero di giorni per lo smart working in base a cosa viene concesso?
Per la richiesta del giorno di Smart Working non siamo sicuri che l’azienda predisponga, almeno in tempi brevi, una procedura specifica. La nostra indicazione in attesa di specifiche indicazioni aziendali in corso di definizione, è di richiederlo attraverso una mail al proprio Responsabile. I giorni di diritto sono uno alla settimana, incrementabili sempre per diritto di altri due al mese nel caso di genitori separati o divorziati che siano affidatari dei figli in via esclusiva, nonché in caso di vedovanza o di famiglie monogenitoriali. Queste giornata possono essere incrementate in tutti i casi in cui l’organizzazione del lavoro del Punto operativo / Ufficio lo consenta e quindi ovviamente in tutte le Direzioni Centrali / Strutture di Governo, ma eventualmente anche nella rete filiali.
Buona giornata.
L’azienda ha firmato un accordo, credo che adesso debba predisporre una normativa in tal senso e in tempi brevi (gli stessi che vengono richiesti a noi per erogare quanto previsto dai diversi decreti)… Lasciare tutto così è gravd e ed irrispettoso nei confronti dell’ottimo lavoro fatto da voi sindacati
Innanzitutto grazie per l’apprezzamento per il nostro lavoro. Non è stato semplice portare a casa questo risultato e verificare che è apprezzato è molto importante per noi. Detto questo il diritto c’è ed è garantito. La realizzazione di una procedura informatica è una cosa abbastanza complessa e non rapidissima: ovviamente noi stiamo chiedendo di realizzarla, ma in nessun caso l’assenza di una procedura potrà impedire l’esercizio del diritto: se ci fosse qualsiasi forma di “resistenza” da parte di qualche responsabile alla concessione previa semplice comunicazione via mail contattateci e interverremo immediatamente.
Buona giornata.
Ciao a tutti una domanda i giorni della banca del tempo ordinari possono essere utilizzati anche senza avere preso permessi covid ? Sono gli straordinari che si possono utilizzare dopo averlo richiesto il permesso covid giusto ? Grazie mille
Ciao Mariantonietta,
ti confermo che puoi utilizzare i permessi ordinari della Banca del Tempo con le modalità ordinarie.
Buona serata!
Condivido quello che è stato evidenziato in un precedente commento. Se ho bisogno di giorni di permesso per i figli sotto i 12 anni nel periodo dal 1 agosto al 30 settembre, non ho possibilità di accedere ai permessi straordinari covid retribuiti al 50% (termine per la fruizione 31/7) ma non posso accedere a quelli straordinari covid nel caso in precedenza non ho esaurito i 30 giorni. È possibile intervenire per una integrazione o modifica? Perché così resta penalizzato chi è riuscito in qualche modo a non prendere tutti i 30 giorni utilizzabili entro il 31/7 ma ha lo stesso problemi per i due mesi successivi.
Allo stato attuale non è stato possibile negoziare nulla di diverso da quanto presente nell’accordo. Sono previsti incontri di verifica successivi, ma crediamo che sarà difficile riuscire a spostare questo aspetto specifico. L’impianto dell’accordo è stato di “aggiungere” permessi all’esistente (quanto stabilito dei DPCM), e non di sostituire. Peraltro i decreti (certo in maniera criticabile, ma comunque questa è la situazione) non hanno definito nulla per il periodo successivo al 31 luglio e quindi non è stato semplice già solo prolungare il periodo di fruibilità dei Permessi aggiuntivi Straordinari Banca del Tempo.
Un modo per aggirare almeno parzialmente questo problema potrebbe essere quello di “sostituire” ferie eventualmente programmate in questo periodo con giornate di Permesso Straordinario COVID fino a esaurimento delle medesime e poi utilizzare le ferie “risparmiate” insieme ai Permessi Straordinari di Banca del Tempo (a quel punto richiedibili) per le esigenze autunnali.
Buonasera,
innanzitutto complimenti per aver ampliato la base di fruizione del lavoro agile a tutti i colleghi ed avere ottenuto una serie di agevolazioni in questo complicato momento.
Queste tutele, sopratutto sulle Filiali, saranno molto utili nel momento in cui verrà meno l’attuale turnazione al 75%.
Inoltre danno un senso alla capacità lavorativa di ognuno che potrà essere utile anche da casa dopo mesi di smart learning un pò forzato.
Volevo chiedere cortesemente un chiarimento:
per quanto riguarda il lavoro agile, nell’ultimo decreto rilancio, art. 90, si prevede che possa essere utilizzato da tutti quanti compresi nelle previsioni dell’articolo, anche in assenza di accordi individuali e a patto che sia compatibile con la modalità della prestazione.
Mi sarei aspettato, quantomeno per coloro che prima di questo accordo avevano il contratto di smart working attivo, e quindi già ufficialmente compatibili con la modalità di prestazione, che fino al 31/7, fine (auspicata) dell’emergenza epidemiologica potessero fare smart working a volontà per tutela appunto dei minori di 14 anni nel nucleo familiare.
Successivamente, ossia dal 1/8 al 30/9, continueranno ad avere almeno un giorno a settimana di diritto a smart working salvo meglio da concordare in filiale.
La lettura dell’accordo sembrerebbe invece dire che c’è max un giorno a settimana per tutti con un’apparente riduzione del più ampio diritto sancito dal predetto art.90 almeno fino al 31/7.
Ecco, vorrei chiarito se questa mia interpretazione sia errata o meno.
Grazie e buon lavoro.
No, non è corretta l’interpretazione restrittiva. L’accordo ha avuto lo scopo di sancire un diritto minimo anche per chi questo diritto non lo avrebbe avuto sulla base dei DPCM. Resta del tutto garantita la misura estensiva per quelle mansioni che invece sono compatibili con lo SW.
Grazi e te e buonaserata.
Grazie della risposta che mi conforta molto.
A questo punto come si fa a far valere le previsioni del del decreto rilancio art. 90?
Si chiede alla direzione di filiale e, considerando che il contratto di smart working è già operativo da marzo, viene accordato senza ulteriori passaggi?
Grazie.
Si, il giorno settimanale di SW garantito anche per le filiali si richiede direttamente alla Direzione, senza ulteriori passaggi formali.
Cerco di spiegare meglio il mio dubbio.
Al di là del giorno per tutti contrattato con l’azienda, come faccio a far valere le maggiori previsioni previste dall’art. 90 decreto rilancio ?
In altre parole: come faccio a godere di più giorni di smart working ricorrendone a mio avviso le condizioni (rapporto SW in corso da marzo e quindi compatibile con la prestazione, figlio sotto i 14 anni, coniuge che lavora ecc… ) ?
Grazie
L’art. 90 NON prevede un diritto assoluto allo SW, ma un diritto condizionato alla compatibilità con la prestazione lavorativa. Avere l’autorizzazione allo SW non determina un diritto assoluto, nel senso di svincolato dal principio di compatibilità, ma definisce solo la possibilità di fornire la propria prestazione in SW quando (nel senso di “nelle specifiche condizioni e momenti in cui”) questa sia compatibile con le proprie mansioni. Per quanto attiene il lavoro a contatto con il pubblico, ad esempio, la compatibilità è determinata in relazione alla necessità di garantire in ogni caso la continuità del servizio in presenza al pubblico e quindi in questo caso il diritto allo SW è un diritto individuale, ma condizionato. Nella nostra azienda abbiamo sottoscritto un accordo che ha definito un limite minimo al di sotto del quale non si può andare, nemmeno in ragione di tale condizionalità. E’ bene ricordare che tale previsione è aggiuntiva e migliorativa rispetto a quella del Decreto rilancio, che non prevede nessun elemento di mitigazione della condizione di compatibilità oggettiva.
Per direzione s’intende direttore di filiale o gestore del personale? grazie
La richiesta del giorno di SW in filiale va inoltrata ala Direttore di Filiale.
Lungi da me il pretendere un diritto assoluto al di fuori della legge.
Il decreto rilancio nasce per gestire un’emergenza e ha un respiro temporaneo (è quello che tutti speriamo).
In esso tra l’altro viene data preminenza alle esigenze di tutela dei minori di anni 14 in fase di emergenza epidemiologica (al momento fino al 31/7).
Per dare questa tutela viene disposto che, se compatibile con la prestazione, il lavoro agile possa essere svolto anche “in assenza di accordi individuali”.
Parliamo della compatibilità quindi.
Facciamo il caso di esempio di un gestore imprese, tipica figura di rete, che a marzo è stata lanciata nel mondo del lavoro agile.
Da allora per circa 3 mesi ha lavorato in alternanza coprendo il ruolo da casa e in filiale in proporzione di circa 50%.
Mi sembra che ci sia la piena compatibilità della prestazione smart col ruolo ricoperto.
Arriva il Decreto Rilancio con le norme prima citate.
A questo punto una parte di questi gestori, con figli sotto i 14 anni, dovrebbe avere una possibilità diversa dagli altri di fare lavoro agile proprio perchè la legge ha ritenuto di tutelare la loro genitorialità.
Si potrebbe dire che in una filiale composta solo di genitori entrambi al lavoro e con figli sotto i 14 anni potrebbe avere difficoltà ma sono casi davvero limite, oserei dire estremi, e tuttavia la legge da un diritto individuale ben preciso.
E’ chiaro che se questa norma fosse perpetua metterebbe in discussione il modello organizzativo ma non è così, consente questa “forzatura” solo per un tempo limitato, circa un paio di mesi fino alla fine dell’emergenza che sicuramente possono essere gestiti nel quadro complessivo da una grande azienda quale la nostra.
Altra cosa è il lodevole accordo che consente un giorno di smart working a tutti a settimana fino al 30/9, anche a ruoli che difficilmente sarebbero compatibili per il lavoro a distanza e quindi sostanzialmente deroga in meglio per i lavoratori rispetto al decreto in quanto supera il concetto di compatibilità con la prestazione lavorativa, costituendo un allargamento della base beneficiari davvero importante.
Sono a mio avviso due binari differenti, paralleli tra loro, ma mentre l’accordo sul giorno di SW a settimana è stato impostato con precise modalità attuative, l’applicazione dell’art. 90 del Decreto Rilancio nell’ampia accezione di cui argomentavo prima, in assenza di un preciso protocollo, rischia di rimanere solo sulla carta.
Grazie per l’attenzione.
Quando saranno caricati su intesap i 6 giorni di ferie aggiuntivi?
Nella dichiarazione aziendale che aveva accompagnato la promessa di 6 giorni aggiuntivi di ferie, era specificato che tali giornate sarebbero state fruibili a partire dalla fine dell’emergenza sanitaria e quindi, allo stato attuale delle definizioni dai DPCM, a partire dal 1° agosto. Tali giornata dovranno quindi essere “caricate” entro il mese di luglio.
Buongiorno,
Ma non ci sono misure di lavoro flessibile ed agevolazioni per chi usufruisce la legge 104? La mia filiale ha già chiuso una volta per un caso positivo tra colleghi e sicuramente ricapiterá (soprattutto in vista dell ampliamento degli orari di cassa perché a quanto pare per l azienda sta ritornando tutto alla normalità). Io non posso permettermi tutte queste quarantene… possibile che non possa fare più Smart working?
Ciao Stefano,
i titolari di permessi L. 104 per i familiari possono fare richiesta dei permessi retribuiti della Banca del Tempo (15 giorni annui, massimo 5 per trimestre).
Buona giornata
In che modo si effettua la richiesta?