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Banca_Monte_Parma_ISPNel pomeriggio del 15 luglio, a Bologna presso la Regione Emilia Romagna, sono stati ratificati gli Accordi tra le Parti, sottoscritti a Milano nella tarda serata del 14 luglio, in relazione alla procedura per licenziamenti collettivi in Banca Monte Parma. In tale sede è stato quindi sottoscritto, tra Regione Emilia Romagna e Parti sindacale e datoriale, il verbale di chiusura della procedura di legge 223/91 Banca Monte Parma, che considera “esaurita con esito positivo” la procedura stessa, aperta dall’azienda il 17 aprile scorso, ed eliminata ogni possibile ricaduta negativa.
Si chiude così, con una soluzione positiva, la nostra difficile vertenza, durata oltre 6 mesi, che ci ha impegnato tutte e tutti, colleghe e colleghi, in una forte mobilitazione – con una compattezza e una determinazione straordinarie – che si è rivelata decisiva per il buon esito del confronto. Gli accordi raggiunti per Banca Monte Parma, dopo una giornata di complesse trattative tra Organizzazioni Sindacali (con la presenza delle Segreterie Nazionali e delle Delegazioni sindacali di Gruppo che hanno operato a sostegno delle RSA di Banca Monte Parma) e Parti datoriali (Banca Monte Parma e Intesa Sanpaolo) garantiscono:

  • la salvaguardia di tutti i posti di lavoro in Banca Monte Parma, scongiurando così i tagli occupazionali a fronte dei 40 esuberi dichiarati dall’azienda;
  • l’armonizzazione contrattuale per i dipendenti di Banca Monte Parma, con l’applicazione degli accordi integrativi di Gruppo, ed il riconoscimento di alcuni specifici trattamenti aggiuntivi rivenienti dalla pregressa contrattazione aziendale di Banca Monte Parma.

Quindi: IN BANCA MONTE PARMA NON CI SARA’ ALCUN LICENZIAMENTO, NESSUNA RIDUZIONE DI ORGANICO.

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