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Anch’io ho deciso di approfittare di uno dei tanti sconti e convenzioni che la FISAC riserva ai suoi iscritti (su www.celafisac.net li trovate tutti) e di passare una giornata a ZOOM di Cumiana.

All’inizio ho incontrato i Suricati. Questi simpatici animaletti hanno un’organizzazione sociale molto complessa con precise gerarchie sia per quanto riguarda i componenti maschili che quelli femminili. Sempre indaffaratissimi a rovistare sul terreno, designano a turno una vedetta che avvisi il resto del gruppo nel caso in cui si avvicini un predatore, in genere aquile o falchi.  Ovviamente questo genere di pericolo non si presenta a ZOOM, ma questo tratto istintivo è così radicato nei Suricati che nessun gruppo rinuncia a designare la sua “sentinella” di turno.

Superato un laghetto con un folto gruppo di tartarughe, fenicotteri e pellicani (tutti ospiti esotici a cui si uniscono volentieri localissimi aironi cinerini), si arriva all’isola dei Lemuri.

I lemuri sono  protoscimmie (il genere meno “evoluto” di primati) diffuse unicamente in Madagascar. Se ne contano un centinaio di specie e ZOOM ne ospita 4 diverse. I lemuri, a differenza di quasi tutti i primati,  hanno un’organizzazione sociale matriarcale.

Le femmine hanno la priorità, ad esempio, per quanto riguarda la toeletta e la scelta di siti dove dormire o costruire un nido: sono inoltre le prime ad avere accesso a una fonte di cibo. I lemuri di ZOOM sono estremamente socievoli e confidenti, e bisogna proprio sforzarsi di non accarezzarli, anche se è assolutamente necessario osservare questa regola per il loro benessere.

Lasciati – a fatica – i lemuri, si incontrano lontre, cammelli, porcospini, pinguini, rapaci, e perfino le tigri.

Una coppia di enormi ippopotami (questi animali arrivano a misurare 3,5 metri di lunghezza, 1,5 di altezza e 3 tonnellate di peso) ha a sua disposizione un lago che condivide con branchi di coloratissimi pesci. Nonostante il suo aspetto “pacioccone”, l’ippopotamo ha un carattere abbastanza aggressivo e in natura rappresenta l’animale più pericoloso per l’uomo tra tutti gli animali africani. Vederli nuotare nel loro lago è un vero spettacolo.

Infine si arriva alla zona della savana, dove ho trovato zebre, antilopi d’acqua e giraffe. Inevitabilmente sono proprio le giraffe a monopolizzare l’attenzione. Collo e zampe estremamente lunghi, le cinque corna e la caratteristica colorazione del manto sono tratti distintivi irresistibili. Poterle guardare negli occhi dall’alto della passerella che accompagna un tratto del loro spazio è decisamente emozionante. Tra l’altro sta per arrivare in “savana” anche una coppia di rinoceronti, proprio a partire dal 28 aprile.

Insomma come avrete capito la mia giornata a ZOOM è volata. Gli animali sono trattati con molto rispetto ed estremamente accuditi. Nessuno di loro è stato prelevato in natura e anzi il loro stato di benessere consente a molti di loro di riprodursi facilmente: durante il mio giro ho visto cuccioli di lemuri, pellicani e pinguini. Durante la bella stagione sono a disposizione dei visitatori anche due piscine con spiagge attrezzate e ci  sono vari punti ristoro.

Se pensate di voler fare un salto a ZOOM, magari con i vostri bambini, richiedete i biglietti alla FISAC: potete acquistare i biglietti a data aperta alle condizioni più vantaggiose.

Claudia Stoppato

 

 

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