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Anche quest’anno i dati sulla violenza contro le donne sono impressionanti:

in Italia sono state uccise 84 donne dall’inizio dell’anno, l’epilogo tragico molto spesso è stato preannunciato da numerosi atti di violenza; circa il 20% di questi femminicidi sono stati preceduti dal divieto di avvicinamento da parte delle Autorità contro quelli che si sono dimostrati essere aguzzini.

Sempre nel nostro Paese, nel corso della propria vita, circa 4 milioni e 500 mila donne sono state vittime di violenza sessuale.

Cosa accomuna le storie di tutte queste donne?

Oltre all’appartenenza al genere femminile, spesso non hanno null’altro in comune: alcune sono giovani, altre giovanissime, altre anziane.

Sono bionde, more, rosse, grasse, magre, povere, ricchissime, laureate, semi analfabete.

I loro persecutori, i loro assassini, sono tutti uomini e quasi sempre non sono uomini qualsiasi: sono mariti, fidanzati, ex partner, padri, figli.

Vi invitiamo alla visione del video che il Coordinamento Donne della Fisac Cgil Piemonte ha realizzato su questi temi.

 

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