Pubblicato il – 12 Aprile 2021


12 APRILE 2021: INCORPORAZIONE DI UBI IN ISP

12 APRILE 2021: INCORPORAZIONE DI UBI IN ISP

Un benvenuto alle colleghe e ai colleghi!

Tante ancora le criticità irrisolte!

 

Diamo innanzitutto il nostro benvenuto a tutte le colleghe ed i colleghi ex UBI con cui da oggi condivideremo il percorso di vita lavorativa!

Auguriamo buon lavoro al nuovo Direttore Regionale e a tutto il suo staff di Collaboratori.

Auspichiamo che i rapporti con la Fisac e le altre Organizzazioni Sindacali siano improntati, nel rispetto dei ruoli, ad ottenere le migliori condizioni di lavoro per tutti i colleghi della Puglia.

 

Tante sono le situazioni che continuano a destare forti preoccupazioni tra i lavoratori.

Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, siamo ancora in attesa di:

  • plexiglass per le postazioni dei gestori;
  • termoscanner a pianata in tutte le filiali;
  • mascherine FFP2;
  • INDISPENSABILE E IMPROCRASTINABILE SERVIZIO CONTINUO DI VIGILANTES, specialmente nelle filiali con maggior afflusso di clientela;
  • adeguata formazione per i colleghi ex Ubi.

Forte allarmismo continua a destare l’incessante processo di pressioni commerciali indebite, che continueremo a contrastare senza “se” e senza “ma”!

A tutto ciò si aggiunge oggi la fortissima preoccupazione per il c.d. “New Way of Working” (New WOW) ossia il nuovo modello organizzativo che l’azienda intende attuare nelle filiali con un numero di lavoratori superiore a dieci. In dette filiali, le postazioni di lavoro saranno in numero ridotto, in termini percentuali, rispetto al numero delle persone assegnate. E’ dall’inizio della pandemia che diciamo che è divenuto anacronistico e travolto dagli eventi il modello “new concept” che la Banca, pre-crisi sanitaria, voleva estendere a tutte le filiali. Adesso l’Azienda, con un colpo di spugna ancora più anacronistico, vuole estendere di fatto alla stragrande maggioranza delle filiali un modello che estremizza ancora di più tutte le criticità emerse per le New Concept. Non si tratterà più solo di un uso promiscuo dei salottini e degli uffici di “co-working”, ma di una vera e propria “lotta” a trovare una postazione di lavoro libera.

Non solo. Assistiamo in questi giorni di recrudescenza della epidemia covid-19 e delle sue varianti, alla creazione di uffici pollaio in cui vengono sostituite le scrivanie con delle postazioni uniche che andranno condivise tra numerosissimi lavoratori, il tutto con evidenti maggiori pericoli sulla salute dei colleghi. Uffici in cui mancheranno adeguati spazi per riporre le pratiche in lavorazione e da archiviare ed in cui è facile prevedere un inquinamento acustico fonte di ulteriore stress da lavoro correlato.

Ancora! I diffusi e spesso per noi incomprensibili accorpamenti già preannunciati, aumenteranno il sovraffollamento delle filiali residue e la soluzione individuata (condivisione di postazioni inferiori al numero dei colleghi) potrà solo aumentare i pericoli sulla salute dei lavoratori connessi sia al rischio contagio che all’equilibrio psico-fisico (stress da lavoro correlato).

 

A fronte di tutte queste preoccupazioni, vigileremo affinché nei nostri territori siano nel concreto rispettate leggi, normative aziendali e protocolli, denunciando sempre e comunque comportamenti illegittimi che ledano la salute delle lavoratrici e dei lavoratori.

A questo riguardo, Vi invitiamo a segnalarci subito qualsiasi abuso o situazione di irregolarità che dovesse manifestarsi sul vostro luogo di lavoro.

Questo periodo di emergenza sanitaria ci impone molta prudenza per tutelare la salute dei lavoratori e non essere fonte involontaria di ulteriori contagi. Il nostro rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza, ci ha impedito di potervi incontrare fisicamente tutte le volte che avremmo voluto.

Siamo però sempre vicini ad ognuno di voi. Vi confermiamo tutta la nostra disponibilità ad ascoltarvi ed assistervi anche in questo periodo così difficile.

Proprio per consentire a tutte e tutti di avere dei pronti riferimenti Fisac nel Gruppo Intesa Sanpaolo, vi riportiamo di seguito i nomi e i numeri di telefono dei principali referenti Fisac CGIL in Puglia:

ANTEZZA GIANCARLO           338 3388445

DE LEO FRANCO                      347 5605887

FIORINO EMANUELE              333 5885536

LOPEZ ROSALIA                       345 3651350

VERGARI ELISA                        347 6875820

VILLASMUNTA ROBERTA      338 5718898

Coadiuvati dalla rete di RSA e dirigenti provinciali.

 

12/04/2021  FISAC CGIL INTESA SANPAOLO PUGLIA