PVR 2023: Consuntivazione

Nell’incontro con l’azienda del 17 aprile 2024 è stato fatto il punto della situazione sull’erogazione del Premio Variabile di Risultato (PVR) 2023.

Con l’accordo firmato dalle Organizzazioni Sindacali lo scorso anno il premio minimo previsto (riferito al gestore base / seniority 1) era già stato portato da 800€ a 1020€ (+28%) con possibilità di rivalutazione in base ai risultati di Gruppo. Visti i risultati a consuntivo, che evidenziano il raggiungimento del 129,90% del budget, il premio base è stato ulteriormente rivalutato, portando ad un ulteriore aumento del 20% sulle tabelle previste.

Per quanto riguarda quindi il minimo erogato (es. gestore base/seniority 1) si passa da 1.020€ a 1.224€.

Si è praticamente passati da un Bonus Pool previsto di 130 milioni a quello erogato di 167,5 milioni, portando l’intero budget destinato al PVR 2023 alla cifra totale di 226,8 milioni.

I colleghi destinatari di PVR sono un totale di 60.699 (33.894 con “scorecard”), dei quali 43.423, pari al 72%, saranno destinatari anche della quota di eccellenza. Le filiali andate a premio sono state il 76%, per un totale di 2.563 filiali.

Sono stati oggetto di decurtazione del 30% dell’eventuale quota di eccellenza per ritardo sulla formazione il 9% dei colleghi che operano in strutture con “scorecard” ed il 7,7% di colleghi in strutture senza “scorecard”. Per quanto riguarda la riduzione del premio in quanto percettori di una RAL superiore a quella media, i colleghi impattati sono stati 607, pari all’1% degli aventi diritto.

Il 72% dei colleghi ha maturato la “quota A” di eccellenza individuale, percentuale che sale al 79% nelle strutture con “scorecard”. I colleghi che lavorano in filiali andate in eccellenza ma con valutazione inferiore ad “in linea con le aspettative” (e quindi esclusi dall’erogazione) sono stati 383 su 26.805. Per via dell’alto numero di filiali andate a premio l’azienda ha riproporzionato il premio erogando il 62% per i direttori di filiale ed il 48,8% per i restanti ruoli nel territorio commerciale Retail, il 70,7% per l’Exclusive e l’83% per i restanti territori.

Per quanto riguarda la “quota B” di eccellenza (ex premio SET) le filiali che la hanno raggiunta sono state il 74%. Anche in questo caso, per via dell’alto numero di filiali andate a premio l’azienda ha riproporzionato il premio riducendo le somme previste del 50,15%.

Pur comprendendo la necessità della Banca di rimanere nei limiti degli importi messi a bilancio per il premio stesso e che si sta parlando della quota di eccellenza di disponibilità aziendale, ribadiamo la nostra contrarietà al modello di riproporzionamento agito in maniera unilaterale dall’azienda e che continua a non essere preventivamente condiviso e discusso con le Organizzazioni Sindacali.

I colleghi che hanno potuto beneficiare dell’incremento della quota base perché aventi una RAL inferiore ai 37.000€ sono stati 9.229 (pari al 15,2% dei percettori di PVR).

Le lettere con i premi saranno consegnate dai propri Responsabili a partire dalla prossima settimana. In continuità con gli anni precedenti il premio individuale verrà pagato in anticipo con accredito sul conto corrente il 9 maggio e sarà rendicontato nella busta paga di maggio.

Come Organizzazioni Sindacali valutiamo in modo positivo gli effetti prodotti dall’accordo firmato lo scorso anno che, pur tenendo conto di tutti i limiti derivanti dai sistemi di riproporzionamento attuati dall’azienda per quanto riguarda la parte di eccellenza, ha permesso di erogare una cifra minima di 1.224€ (riferito al gestore base/seniority 1).

Ricordiamo che a questa cifra va aggiunto il pro-quota in maturazione per chi ha aderito al piano Lecoip 3.0, ovvero la cifra erogata come anticipo PVR negli altri casi.

I risultati ottenuti dal Gruppo nel 2023 sono frutto del lavoro dei colleghi e della dedizione che dimostrano ogni anno nello svolgere il proprio lavoro, che porta la nostra azienda a superare immancabilmente il Budget prefissato.

Grazie agli accordi sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali si garantisce, inoltre, l’accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla legge per i premi di risultato.

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TRASFORMARSI IN GLOBAL ADVISOR (contratti misti)

L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.

A livello nazionale, fino ad oggi, solo 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno aderito, passando al contratto misto.

Premesso che la validità della proposta va inquadrata nella situazione individuale di ciascun collega (anzianità di servizio, inquadramento, prospettive di carriera), come Organizzazioni sindacali crediamo che la scarsa adesione dimostrata fino ad oggi sia da ricercare in diversi punti di criticità, da sempre segnalati ad Intesa Sanpaolo, che in sintesi sono:
• Assenza di percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
• Sistema premiante non contrattato per la parte lavoratore autonomo;
• Mancanza di pricing competitivi attivabili dal collega;
• Difficoltà ad accedere alle agevolazioni in materia di mutui vista la riduzione significativa del reddito fisso e le diverse modalità di valutazione del reddito da lavoro autonomo;
• Mancanza di locali di proprietà dell’azienda ove il Global Advisor possa incontrare il cliente;
• Nel caso il collega decida di rientrare a full time al termine del primo biennio, mancanza di chiarezza sulla sede di rientro: sul tema l’Azienda assicura solo il rispetto delle regole in tema di trasferimento;
• Difficoltà nella gestione dei contributi pensionistici versati per la parte di lavoro autonomo (alla Gestione Lavoratori Autonomi, pari al 24,48% del reddito, ed alla cassa ENASARCO, pari al 17%);
• Forte contrazione dei contributi pensionistici versati sia al Fondo Pensione che all’INPS. Problema che cresce se il collega è sottoposto al calcolo contributivo pieno.

Alla luce di tali criticità e sottolineando che si tratta di un rapporto di lavoro individuale non regolato da accordi sindacali vigenti, invitiamo tutti i colleghi eventualmente interessati al passaggio a GA a confrontarsi preventivamente con il proprio sindacato di riferimento per poter effettuare una scelta consapevole su un tema che rischia di impattare fortemente sia sul reddito attuale sia su quello futuro.

qui il documento in PDF

Novità busta paga Aprile

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di Aprile. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento. 

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito 

  1. Esonero contributivo per le lavoratrici madri

Con il cedolino di aprile sono stati corrisposti gli arretrati spettanti per gennaio/febbraio 2024 a titolo di esonero contributivo per le lavoratrici madri, contemporaneamente allo storno di quanto eventualmente già corrisposto come esonero contributivo del 6% o 7%.

Si precisa che l’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto all’esonero contributivo del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente € 2.692 o € 1.923 nel corso dell’anno 2024.

In cedolino:

  • voce 7S2R Arr.Eson.Ctbr.Madri2figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 7S3R Arr.Eson.Ctbr.Madri3figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 73WM Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 73WO Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 7S2P Arr.Eson.CPDELMadri2figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 7S3P Arr.Eson.CPDELMadri3figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 73WN Storno Eson. dip. CPDEL (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 73WP Storno Eson. dip. CPDEL (storno eson. 6% o 7%).

 

  1. Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità

Si è provveduto a trattenere la quota relativa alla polizza assicurativa volontaria a coloro che hanno sottoscritto la polizza a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo; la ritenuta è visibile a cedolino con le voci:

  • 1168 Ass.Premorienza F.P. ISP ;
  • 1169 Ass.Premor.Inval.F.P. ISP .

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

 

  1. Autocertificazione innalzamento soglia Fringe Benefit 2.000 euro

In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023 per l’anno 2024 i fringe benefits non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di € 1.000 (Rif. news del 1/3/2024).

Il già menzionato limite è aumentato ad € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).

Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.

Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.

L’Autocertificazione dovrà essere inviata entro il 30/11/2024 per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a € 2.000 nel corso dell’anno e, comunque, in tempo utile per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024. Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31/12/2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.

La gestione in cedolino della voce 9SF2 – Attiv. Soglia Fringe 2000€ avviene sempre a mese differito, ad esempio i dipendenti che hanno già presentato l’autodichiarazione entro marzo trovano la voce nel cedolino di aprile 2024, e così via.

 

  1. Previdenza Complementare

A decorrere dalla mensilità di aprile 2024 è stata ripristinata la contribuzione volontaria ai Fondi Pensione del Gruppo la cui contribuzione è calcolata sulla base dell’imponibile TFR (sospesa nel periodo gennaio – marzo 2024 come previsto dall’accordo del 01/12/2023), applicando le percentuali in essere a dicembre 2023 salvo che non sia proceduto alla modifica nel periodo dal 1° al 31 marzo.

Nel corrente mese sono inoltre state modificate le percentuali di contribuzione volontaria a coloro che hanno effettuato la variazione nel corso del mese di marzo attraverso l’applicativo dedicato.

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

 

  1. Conto Welfare UBI

Con il cedolino di aprile si è provveduto ad effettuare il versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare per i colleghi di provenienza ex Gruppo UBI, destinatari del “Conto Welfare UBI”, che avevano optato per tale destinazione.

L’importo è evidenziato nella:

  • voce 2CWU (con segno negativo in aprile) Cont. Welfare UBI a Soc.;
  • sezione FPC – casella C/Az Fdo 1 (unitamente alla contribuzione aziendale mensile).

 

  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di aprile sono in liquidazione con voce 16RS DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Esonero contributivo per le lavoratrici madri

Con il cedolino di aprile sono stati corrisposti gli arretrati spettanti per gennaio/febbraio 2024 a titolo di esonero contributivo per le lavoratrici madri, contemporaneamente allo storno di quanto eventualmente già corrisposto come esonero contributivo del 6% o 7%.

Si precisa che l’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto all’esonero contributivo del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente € 2.692 o € 1.923 nel corso dell’anno 2024.

In cedolino:

  • voce 7S2R Arr.Eson.Ctbr.Madri2figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 7S3R Arr.Eson.Ctbr.Madri3figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 73WM Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 73WO Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);

 

  1. Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità

Si è provveduto a trattenere la quota relativa alla polizza assicurativa volontaria a coloro che hanno sottoscritto la polizza a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo; la ritenuta è visibile a cedolino con le voci:

  • 1168 Ass.Premorienza F.P. ISP ;
  • 1169 Ass.Premor.Inval.F.P. ISP.

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

Approfondimento sulla possibilità di anticipare i Premi di Anzianità (se previsti)

Come noto – anche a seguito delle notizie da noi diffuse in occasione della firma dell’accordo sindacale (qui la news 23.12.2023) e dell’invio delle comunicazioni aziendali alle colleghe e ai colleghi coinvolti (qui la news 29.03.2024) – in queste settimane, a favore di coloro che avessero in maturazione i cc.dd. Premi di anzianità (detti anche Premi di fedeltà) è offerta la possibilità di ottenere la liquidazione anticipata dell’importo maturato alla data del 31 dicembre 2023, con una maggiorazione correlata al periodo che separa dalla completa maturazione.

Anche in relazione ai quesiti che ci sono stati posti dopo la ricezione delle mail, riteniamo utile tornare in argomento per un riepilogo dell’intera materia.

I Rappresentanti Sindacali della FISAC CGIL sono come sempre a disposizione per chiarimenti.

Qui potete consultare l’approfondimento

FSI: DAL 22 APRILE SARÀ POSSIBILE EFFETTUARE LA PRE-ADESIONE ALLA POLIZZA LTC VOLONTARIA 2024 PER GLI ISCRITTI AL FSI COPERTI DALLA LTC DEL CCNL CREDITO

Dal 22 aprile sarà attiva la procedura per dare la pre-adesione alla LTC volontaria Generali, per tutti gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del CCNL del Credito e i loro famigliari maggiorenni iscritti al FSI che non hanno sottoscritto la polizza per il 2023.

Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti miglioramenti per la polizza LTC volontaria.
In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.

Chi ha già perfezionato il contratto 2023 sul sito della compagnia non deve fare nulla, in quanto, Il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno.

L’iscritto, anche con riguardo ai familiari beneficiari, entrando in procedura potrà:

  • effettuare la pre-adesione per il 2024,
  • revocare la polizza già sottoscritta precedentemente, nel caso non si intenda confermare la copertura per il 2024.

 

Filiale Digitale: concessione e rinnovo Part Time

L’Azienda ci ha comunicato che in fase di concessione e rinnovo dei Part Time nel perimetro di Filiale Digitale chiederà alle colleghe e ai colleghi la disponibilità ad effettuare una volta alla settimana un rientro pomeridiano o preserale, valutando ogni situazione caso per caso. Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che si tratta di una decisione totalmente unilaterale e non è stato firmato nessun accordo in tal senso.

Pur ricordando che il contratto di Part Time è un contratto individuale stipulato con il datore di lavoro, esprimiamo la nostra contrarietà a soluzioni che derivano da iniziative unilaterali dell’Azienda e che, come nel caso specifico, non sono risolutive, ma solo il tentativo di “coprire il sole con un dito”, oltre a snaturare la finalità stessa delle richieste di lavoro Part Time che dovrebbero consentire una conciliazione tra vita privata e la vita lavorativa e non esclusivamente le necessità aziendali di conciliazione tra tempi di lavoro e obiettivi da raggiungere.

Riteniamo come Organizzazioni Sindacali che l’unica soluzione alla difficoltà di coprire i turni della filiale digitale sia quella di aumentare l’organico e riconoscere alle colleghe e ai colleghi apposite indennità per l’orario di lavoro svolto.

Così come avviene per qualsiasi tematica di Gruppo, chiediamo coinvolgimento nella ricerca di soluzioni che ottimizzino la gestione nella Filiale Digitale, anche sulla scorta delle proposte già avanzate, e il rispetto per le colleghe e i colleghi che ci lavorano, che abbiano un contratto part time o che lavorino a tempo pieno, attenzione per i riconoscimenti che il tavolo sindacale chiede da anni.

Per una gestione che funzioni ci deve essere condivisione.

Siamo disponibili ad un incontro specifico con l’Azienda per cercare di trovare delle soluzioni ai problemi di organici nei turni serali anche con proposte concrete, senza che si debba per questo snaturare gli elementi fondamentali del contratto Part Time.

qui il documento in pdf

AGGIORNAMENTO GUIDA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Il nostro Esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare, l’unica importante novità riguarda l’apertura alle nuove adesioni, a decorrere dal 1° aprile, del comparto STABILITA’ che è stato quindi inserito nella Parte I – Le informazioni chiave per l’aderente – Scheda “Presentazione” e nella Parte II “Le informazioni integrative Scheda “Le opzioni di investimento – le caratteristiche” della  “Nota Informativa e Appendice”.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

5 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 3 maggio 2024 ci sono 5 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

Le Divisioni Insurance e Private Banking stanno cercando nuovi colleghi.

JOB FAMILY DIGITAL, TECH & DATA MANAGEMENT

Junior Innovation Specialist per la Divisione Insurance

All’interno del Servizio Studi, Data office e Mercati Internazionali avrai l’occasione di partecipare all’implementazione di progetti innovativi, approfondendo tutti gli impatti (tecnologici, economici, di rischio ecc.) con le competenti strutture della Divisione. Se sei una persona curiosa, con passione per i trend innovativi, se hai spirito di iniziativa, propensione all’innovazione e capacità di lavorare per obiettivi, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte della Divisione Insurance. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING

Specialista monitoraggio distribuzione commerciale per la Divisione Insurance

All’interno dell’Area Commerciale potrai supportare il team di Monitoraggio Distribuzione e Coordinamento Fondi Pensione nell’analisi dei dati dei KPI di monitoraggio IDD e nel monitoraggio delle reti distributive, all’interno delle presentazioni di condivisione degli esiti riferite alle attività di analisi.  Avrai anche l’occasione di coordinare l’implementazione dei progetti di evoluzione degli strumenti a supporto, interfacciandoti con le strutture della Divisione. Se hai spirito di iniziativa  e capacità di problem solving, se desideri lavorare in autonomia e per obiettivi, ti piacerà lavorare con noi. >> Vai alla posizione

Professional in Middle Office Finanza per la Divisione Private Banking

All’interno del Chief Financial Officer della Divisione Private Banking avrai la possibilità di seguire i controlli su procedure titoli e segnalazioni regolamentari, utilizzando le tue conoscenze informatiche per ottimizzare i processi. Se ritieni di possedere capacità di analisi, di gestione del lavoro in autonomia e nel rispetto dei tempi, capacità relazionali in un contesto di team e motivazione all’apprendimento continuo, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Specialista Bilancio Individuale e Contabilità per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura di Amministrazione e Bilancio potrai collaborare nell’ambito del processo di redazione del bilancio individuale di una banca. Se ti affascina l’idea di esser partecipe nel processo di reportistica verso la Capogruppo e vorresti approfondire le evoluzioni della normativa contabile, potresti essere la persona giusto per Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE & LEGAL

Specialista Recovery & Resolution Plan per la Divisione Insurance

Nell’ambito della Divisione Wealth Management Insurance, in particolare nell’ufficio GAF e Agenda Regolamentare di Intesa Sanpaolo Vita, a riporto del CFO, potrai occuparti delle attività di aggiornamento del Recovery Plan del Gruppo Assicurativo e all’analisi dell’evoluzione normativa in ambito Resolution, nonché potrai partecipare alla gestione delle tematiche relative al Rischio di informativa finanziaria, supportando l’ufficio nella gestione del framework di riferimento e nelle attività di monitoraggio. Se ritieni di avere capacità di relazione, di analisi ed elaborazione di documenti/ processi potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

Clicca qui per scoprire di più

Visita #People-Jobs@ISP

Scopri le regole di Jobs@ISP

 

 

FINO AL 30 APRILE È POSSIBILE CHIEDERE LA PROVVIDENZE ECONOMICHE PER FAMILIARI CON DISABILITÀ IN SITUAZIONE DI GRAVITÀ

Come vi avevamo annunciato qui, fino al 30 aprile i colleghi con familiare convivente (coniuge/unito civilmente, convivente di fatto, figli o equiparati, ovvero genitori, fratelli o sorelle, minori affidati), con disabilità in situazione di gravità e a carico – secondo il criterio a suo tempo seguito per la corresponsione degli assegni familiari – possono presentare la domanda per il riconoscimento delle provvidenze in argomento, tramite #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Provvidenze per familiari con disabilità in situazione di gravità.

La richiesta può essere presentata anche per i figli a carico del coniuge/unito civilmente o del convivente di fatto, con disabilità in situazione di gravità purché presenti nello stato di famiglia del dipendente.

Come previsto dalle “Regole in materia di provvidenze economiche per familiari con disabilità in situazione di gravità”, è possibile richiedere una sola provvidenza annuale per ciascun familiare destinatario in un’unica modalità:

1 – se si è in possesso di certificazione medica di non autosufficienza, si potrà richiedere il rimborso delle spese sostenute per i servizi di assistenza per lo stesso familiare, per un importo massimo di euro 5.000.
Tale somma potrà essere utilizzata esclusivamente per ottenere il rimborso delle spese indicate nelle Regole e sarà accreditata sullo specifico “Conto Sociale familiari non autosufficienti”.
Questa modalità non prevede alcuna successiva monetizzazione, anche parziale, dell’eventuale importo residuo.

2 – se non si è in possesso della dichiarazione di non autosufficienzaoppure se la richiesta è a favore del figlio del coniuge/unito civilmente o del convivente (anche adottato o in affidamento), si potrà richiedere la corresponsione di una somma annua una tantum di euro 5.000 lordi, che verrà erogata con la prima mensilità utile a partire dallo stipendio del mese di giugno.

Accedendo alla funzionalità in #People, il dipendente dovrà selezionare il familiare convivente per cui richiedere la provvidenza e allegare:

1 – certificati e verbali medici, attestanti lo stato di gravità senza alcuna indicazione della diagnosi, a scelta tra quelli indicati nell’elenco seguente: 

– certificazione medica rilasciata dalla competente Commissione medica ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n. 104/1992; 

– certificati medici, purché rilasciati da strutture pubbliche, dai quali risulti un’invalidità civile totale e permanente al 100%; 

– certificati medici che comprovino lo stato di “cieco assoluto” ovvero lo stato di “sordo” del familiare per il quale si desidera richiedere la provvidenza; 

– sentenze del tribunale che pronunciano definitivamente la situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, comma 3, Legge n. 104 – 05.02.1992;

2 – certificazione attestante l’indennità di accompagnamento per figli minori beneficiari;

3 – autocertificazione relativa allo stato di relazione con il dipendente, integrata, in caso di richiesta di provvidenza per il figlio del coniuge, dell’unito civilmente o del convivente di fatto, della parte di autocertificazione attestante l’inserimento nel proprio stato di famiglia;

4 – attestazione comprovante la sussistenza del requisito reddituale per i familiari maggiorenni con documentazione idonea (ad esempio dichiarazione dei redditi del familiare riferita all’anno precedente).

Solo in caso di impossibilità all’utilizzo della funzionalità online, si potrà inoltrare, sempre entro e non oltre il 30 aprile, la richiesta tramite modulo, via mail alla casella provvfamiliaricondisabilitainsituazionedigravita@intesasanpaolo.com, allegando tutta la documentazione necessaria.

Maggiori informazioni sono consultabili nel portale #People > Normativa HR > Schede Normative > Disabilità > Provvidenze economiche per familiari con disabilità in situazione di gravità.

È sempre possibile chiedere chiarimenti o supporto attraverso il portale #People > Assistenza > #People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative > Provvidenze per familiari con disabilità in situazione di gravità. 

FSI: FINO AL 17 MAGGIO È POSSIBILE ADERIRE ALLA LTC VOLONTARIA PER GLI ISCRITTI NON COPERTI DALLA LTC DEL CCNL DEL CREDITO

Agli iscritti non destinatari della copertura LTC prevista dal CCNL del credito e gestita da CASDIC (ex dipendenti che hanno concluso il rapporto di lavoro attivo prima del 1° gennaio 2008 o dipendenti di società che non applicano il CCNL del credito) e all’eventuale coniuge/unito civilmente/coniuge di fatto, reso beneficiario, in via straordinaria, il Fondo riserva la possibilità di aderire alla polizza LTC volontaria senza alcun limite di età.

La contribuzione da versare alla Gestione Fondo Protezione è pari a 80€ annui per ciascuna persona assicurata. La polizza una volta sottoscritta, si rinnova di anno in anno e la copertura, salvo disdetta dell’interessato, resta valida senza limiti d’età.

L’adesione è facilitata e non richiede la compilazione del questionario anamnestico, ma è soggetta alle esclusioni previste dal contratto di assicurazione: per il relativo dettaglio clicca qui.

Al verificarsi dello stato di non autosufficienza, la Compagnia Assicurativa riconoscerà una rendita annuale di 15.600€ erogata in rate mensili pari a 1.300€.

L’adesione potrà avvenire unicamente on line direttamente dalla propria “Area Iscritto” accessibile da portale web del Fondo; non verranno prese in considerazione dal Fondo e dalla Compagnia richieste di sottoscrizione pervenute in formato cartaceo, tramite mail o altro canale.

Si invitano tutti gli iscritti interessati a verificare l’accesso alla propria “Area Iscritto”; clicca qui per conoscere come “Recuperare la password” e come “Modificare i dati di contatto” in Area Iscritto.

 

4 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 26 aprile 2024 ci sono 4 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

L’Area di Governo Chief Compliance Officer e le Divisioni Insurance, Private Banking e International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi.

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE, LEGAL

Professional AML Competence Center KYC Control Room per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura AML Network Support della Divisione Private banking avrai la possibilità di occuparti dei processi di AML in ottica di efficientamento e automatizzazione. Se ritieni di possedere buone capacità relazionali e di analisi e sintesi, attitudine all’innovazione tecnologica con attenzione all’evoluzione di mercato, potresti essere la persona giusta per questa opportunità nella Divisione Private Banking. >> Vai alla posizione

Internal Governance Analyst per la Divisione International Subsidiary Banks

Cerchiamo una persona entusiasta da inserire nel nostro team di Milano. Insieme agli altri membri del team, supporterai i processi di governance interna; la posizione è complessa e giocherà un ruolo fondamentale nel garantire che la governance interna raggiunga e realizzi i suoi obiettivi in linea con i KPI. La chiave del successo sarà la capacità di lavorare a fianco degli altri membri del team per garantire l’adeguatezza degli accordi di governance e il buon funzionamento dell’ufficio di Internal Governance. >> Vai alla posizione

 Analista Transaction Monitoring AML per l’Area di Governo Chief Compliance Officer

All’interno della Direzione Centrale Anti Financial Crime, nel Servizio Transaction Monitoring AML, potrai seguire le attività legate al processo di monitoraggio transazionale dell’operatività dei clienti retail, corporate e private. Se ti hanno sempre incuriosito le attività della Banca legate al monitoraggio delle transazioni e vorresti mettere a frutto sia le tue precedenti esperienze sia le tue capacità analitiche e di reporting, potresti esser la persona giusta per l’Area di governo Chief Compliance Officer. >> Vai alla posizione

Specialista Gestione Reclami Danni per la Divisione Insurance

All’interno della Struttura Gestione Reclami Danni avrai l’opportunità di lavorare in un team, di conoscere e confrontarti con tutte le funzioni della Compagnia dando un contributo partendo dalla gestione dei reclami per migliorare il livello dei servizi offerti. Se hai sempre avuto interesse per le tematiche assicurative e vorresti utilizzare le tue competenze per dare supporto alla gestione delle problematiche assicurative dei clienti e per migliorare i prodotti e i processi della Compagnia, scopri come potresti essere la persona giusta per la Divisione Insurance. >> Vai alla posizione

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INCONTRO ANNUALE DIREZIONE REGIONALE PIEMONTE NORD, VDA E SARDEGNA

Nei giorni scorsi si è svolto il consueto incontro di annuale tra le Organizzazioni sindacali e le funzioni aziendali della Direzione regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna: le Relazioni Industriali, la Gestione del Personale e i Direttori commerciali Retail, Exclusive e Imprese.

L’incontro si è aperto con gli interventi dei tre direttori commerciali: Agostino Deiana per il segmento Imprese, Paola Lecci per l’Exclusive e Giulia Del Prete per il Retail hanno illustrato i risultati ottenuti dalla DR nel 2023: in sintesi, nonostante le difficoltà riscontrate nella prima parte dell’anno causate dagli scenari di mercato incerti e dalle tensioni geopolitiche nel 2023 l’andamento commerciale è stato complessivamente molto positivo, in particolare nell’ultimo trimestre dell’anno.

Unica flessione nell’erogazione del credito dovuta principalmente alla politica monetaria restrittiva della BCE e al conseguente contesto dei tassi d’interesse. Il dato è tuttavia già in miglioramento in questi primi mesi del 2024 con l’incremento delle domande e delle surroghe attive.

In ambito commerciale, anche per il 2024, l’Azienda ha ribadito la centralità del flusso netto di risparmio gestito e della consulenza evoluta attraverso lo strumento di Valore Insieme. Le masse attualmente in perimetro si attestano a circa 8 miliardi.

Per quanto riguarda il settore Agribusiness dai dati aziendali emergono: 40 nuovi ingressi su tutta Italia, 10.000 clienti trasferiti in Direzione Agribusiness, avendo ora una portafogliazione completata.

Si prevede un ruolo sempre più centrale dei colleghi Global Advisor, sia in termini di numerosità che di responsabilità nello sviluppo clienti.

E’ intervenuta anche la funzione del personale nella persona di Ilaria Ferrauto, Responsabile del Personale e di Assistenza Rete Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Sardegna, che ha fornito i seguenti dati: l’organico della Direzione Regionale si compone di 3.220 persone, di cui 1150 solo a Torino. Il 2024 si è aperto con 68 nuove assunzioni, di cui 48 Global Advisor e 15 gestori Small Business. Riguardo l’utilizzo del 4×9 nelle filiali pilota su cui è attualmente attivo, l’82% dei colleghi coinvolti ha dato la propria adesione.

Come OO.SS., pur esprimendo soddisfazione per i successi commerciali indubbiamente rilevanti, conseguiti grazie all’impegno e la professionalità delle lavoratrici e lavoratori di tutta la D.R., abbiamo rinnovato le nostre perplessità su una serie di tematiche trasversali che l’Azienda sembra porre sempre in secondo piano di fronte ai roboanti risultati:

Carenza di organici e carichi di lavoro: abbiamo sottolineato nuovamente l’ormai cronica carenza di organico che coinvolge la nostra D.R. con le filiali sempre più in difficoltà nel gestire l’operatività quotidiana, la pianificazione delle ferie e della formazione flessibile.

L’ottenimento di ottimi risultati commerciali da parte della divisione Banca dei Territori (2 dei 7,7 miliardi di utili 2023 provengono proprio da BdT) sono frutto del lavoro prezioso di una squadra a ranghi sempre più ridotti.

In particolare, i gestori base sono ormai una “specie in via di estinzione”: questo comporta un ulteriore appesantimento nell’operatività e il venir meno di competenze, acquisite in tanti anni di lavoro, importanti per la corretta gestione dei valori e delle MTA, solo per fare alcuni esempi

Lavoro flessibile e 4×9: continuiamo a ravvisare una forte resistenza da parte dei Direttori di Filiale alla concessione dello Smart Working, oltre a difficoltà anche nella pianificazione del 4×9 in alcune filiali pilota. Abbiamo segnalato anche alcuni casi estremamente scorretti in cui l’autorizzazione della giornata di Smart working è stata “concessa” solo dietro promessa di effettuare almeno 4/5 offerte a distanza. Risposte come “se lo concedo a te poi dovrei concederlo anche agli altri, non voglio creare un precedente” sono inaccettabili e dimostrano solo la mancanza di quella capacità di pianificazione così importante tra le skills richieste dall’azienda ai vari responsabili.

Formazione flessibile: abbiamo evidenziato come molti responsabili di filiale non abbiano ancora recepito che i giorni di formazione flessibile siano 8 all’anno e che vadano fruiti di diritto dai colleghi. Ci risultano inoltre casi in cui le giornate di formazione flessibile non vengono autorizzate se i colleghi non hanno almeno 7 ore e mezza di corsi obbligatori caricati in Apprendo. A questo proposito, Enzo Vozza delle Relazioni Industriali ci ha ribadito che la formazione flessibile ha come oggetto non solo i corsi obbligatori caricati pro tempore ma l’intera offerta formativa presente su Apprendo: la pianificazione delle 8 giornate di formazione flessibile non deve essere quindi in alcun modo subordinata alla presenza di corsi obbligatori.

Come OO.SS. avevamo chiesto che i corsi più lunghi e che maggiormente impegnano i colleghi (come ad esempio gli aggiornamenti annuali di Ivass e Consob) venissero caricati già a partire dai primi mesi dell’anno, in modo da non dover concentrare la pianificazione delle giornate in poche settimane: apprezziamo che l’Azienda abbia accolto la richiesta e provveduto a caricare i primi moduli già dallo scorso mese di marzo. Positiva anche la disponibilità della funzione del personale a prevedere ulteriori incontri al fine di sensibilizzare i Direttori di filiale sui temi Lavoro Flessibile e Formazione Flessibile, ponendo particolare enfasi sulla necessità di una regolare e puntuale pianificazione.

Contestazioni disciplinari: a fronte del sensibile aumento delle contestazioni disciplinari inviate a diversi colleghi della D.R. per irregolarità nella gestione delle banconote sospette di falsità catturate dalle apparecchiature MTA, abbiamo evidenziato come gli errori contestati siano in tutti i casi molto simili e riconducibili, spesso in modo palese, a malfunzionamenti delle macchine. Abbiamo quindi chiesto un approfondimento tecnico sulle apparecchiature MTA attualmente in funzione e la previsione di pop-up bloccanti che impediscano alle segnalazioni di sfuggire agli occhi dei colleghi.

Pulizie: abbiamo reiterato le nostre segnalazioni sulla situazione di degrado in cui versano gran parte dei locali aziendali, soprattutto le filiali della rete. Il servizio di pulizie risulta assolutamente insufficiente a garantire il decoro e la salubrità degli ambienti. Se è vero che le filiali sono ancora la principale vetrina per la nostra Azienda, non comprendiamo come non si sia ancora posto rimedio ad una situazione che perdura da anni e che va progressivamente deteriorandosi. Durante l’incontro ci è stata garantita attenzione alla tematica con sopralluoghi per sanare le situazioni più gravi e un passaggio aziendale con il fornitore.

SURVEY, l’analisi di clima: Enzo Vozza ci ha comunicato i risultati dell’analisi di clima 2023, specificando che si tratti della rilevazione più positiva dal 2013 ad oggi. La partecipazione rispetto alla platea di colleghi coinvolti è stata del 70%. Come OO.SS. ci domandiamo se, nel nostro quotidiano dialogo con i colleghi, ci si rivolga sempre e solo a quel 30% che non ha partecipato all’indagine visto che il clima che ci descrivono è sempre molto teso e di scarsa soddisfazione sia personale che professionale. Facciamo presente che non ci è stata fornita una ponderazione dei dati che ci permettesse di capire la composizione dei colleghi partecipanti.

Filiale Digitale: al responsabile del personale di Filiale digitale Enrico Pezzolato, abbiamo evidenziato la necessità di avviare un percorso di segnalazione e tutela dei colleghi oggetto di aggressioni verbali da parte dei clienti. L’azienda ci ha comunicato che ha già avviato tale processo, in collaborazione con le funzioni di Sicurezza Fisica, per integrare l’attuale percorso presente in Megarete. Si renderà quindi necessaria una formazione specifica per il personale.

Skill lingua inglese: abbiamo chiesto una verifica sulla metodologia di ottenimento della skill attraverso lo svolgimento del corso caricato in piattaforma, visto che alcuni colleghi nonostante la partecipazione e il superamento del test non hanno avuto il riconoscimento della relativa skill e siamo in attesa di una risposta dall’azienda che ha preso in carico la segnalazione.

Gestione dell’orario di lavoro: per l’ennesima volta abbiamo fatto presente la grande difficoltà di conciliazione dei tempi vita-lavoro, di richieste di permesso, piano ferie, PCR, formazione flessibile. A questo si è aggiunto nell’ultimo periodo un peggioramento della “qualità” della turnazione: sapere che i turni sono assegnati da un programma algoritmico non risolve il problema dei colleghi. Forse integrare un sistema così asettico con interventi “umani” volti a ridurre l’impatto dei turni meno agevoli sarebbe la soluzione.

Abbiamo quindi ribadito che seguiremo con attenzione gli sviluppi degli impegni assunti dall’azienda, la concreta attenzione che verrà dedicata alle nostre richieste e alle esigenze dei colleghi, le iniziative per garantire una effettiva gestione efficace dei cambiamenti in atto.

Come al solito vi terremo costantemente aggiornati.

qui il documento in pdf

Pillola Digitale

Durante le ultime settimane abbiamo registrato una decisa accelerazione nell’organizzazione di ciò che sarà il futuro lavorativo della nostra azienda, con particolare riferimento alla Rete.

Come illustrato nel Piano Industriale 2022/25, oltre alla creazione di Isybank e la futura implementazione delle strutture centrali, la centralità della filiale digitale sarà il fulcro lavorativo di quello che è sostanzialmente il lavoro della rete, con riferimento alla clientela privata.

Va da sé che con la progressiva chiusura delle filiali questo modello organizzativo vede un’ulteriore spinta, forse un po’ prima di quanto in realtà si poteva prevedere.

Infatti, in questi giorni molti colleghi sono stati oggetto di colloqui individuali, mirati ad eventuali passaggi verso la filiale digitale.

Riscontriamo però, che le modalità adottate dall’azienda per incontrare i lavoratori non fanno fede affatto al tanto decantato principio di benessere e serenità nei luoghi di lavoro, piuttosto sono apparsi come perentori avvisi dell’inevitabile transizione digitale che il nostro lavoro sta affrontando.

Questo metodo, sommato ai già segnalati casi di stress, genera nei colleghi ulteriore insicurezza e stato di sconforto, non sentendosi accompagnati o affiancati in questo profondo stravolgimento del processo digitale.

Consapevoli di quanto la centralità e la successiva organizzazione della filiale digitale investirà la nostra quotidianità lavorativa, CHIEDIAMO CON FORZA una maggiore sensibilità ed attenzione anche sul piano comunicativo da parte dei selezionatori, nei confronti dei colleghi che verranno individuati per ricoprire i ruoli di quella che sarà la banca del domani.

Coordinatori delle RSA Area Campania

 

TRIMESTRALE REGIONE LOMBARDIA SUD

GRAZIE DEI COMPLIMENTI MA…

In data 9 aprile 2024 si è tenuta la Trimestrale Lombardia Sud-Est alla presenza del Responsabile della Direzione Regionale Lombardia Sud, delle Relazioni Industriali, dei Direttori Commerciali Imprese e Retail, dei Responsabili e referenti territoriali del Personale Banca dei territori e Agribusiness, delle Filiali Digitali nonché della Direzione Immobili.

Il Responsabile Regionale, Dottor Nava, ha esordito condividendo la soddisfazione e la fiducia sull’andamento della DR, riconoscendo l’ottimo lavoro svolto da colleghe e colleghi che sta consentendo il mantenimento di un buon trend commerciale in tutti i settori.

Fa sempre piacere ricevere complimenti per il lavoro svolto e ringraziamenti per il notevole impegno profuso da tutte e tutti, in un contesto sempre più difficile, caratterizzato da carenze di organico e criticità strutturali,

MA ALLORA PERCHE’

  • Non è mai abbastanza ciò che si fa?
  • Si continua a registrare un cronico clima di insoddisfazione, demotivazione, ansia e senso di inadeguatezza?
  • Continuano ad aumentare incombenze amministrative e controlli con relativi ulteriori carichi di lavoro?
  • Persiste un paralizzante susseguirsi di riunioni sia in presenza che a distanza, sia di gruppo che one to one, che erodono il prezioso tempo a disposizione per le attività quotidiane?

Come Organizzazioni Sindacali abbiamo nuovamente denunciato la carenza di personale nella rete, anche per effetto delle tante dimissioni (vero e concreto termometro del clima?); esodi e pensionamenti non vengono compensati da nuove assunzioni, portando quindi in alcuni casi ad ostacolare la pianificazione della SVL oltre che a rendere meno agevole il ricorso a Formazione e Lavoro Flessibile.

A tal proposito il Dottor Noviello, Responsabile Regionale del Personale, ha ribadito quanto riportato nelle Regole Aziendali “La sospensione deve essere richiesta e programmata nel piano ferie annuale ed autorizzata dal Responsabile dell’unità organizzativa di assegnazione, ferma restando la compatibilità con le esigenze tecnico, organizzative e produttive aziendali.” Ha inoltre ribadito l’importanza della formazione, assicurando la massima attenzione della Direzione Regionale verso una adeguata pianificazione e fruizione dei corsi.

L’ultima parte dell’incontro è stata riservata alla discussione sulle tante criticità che riguardano gli immobili, in particolare del problema relativo alla sistemazione degli archivi delle filiali accorpate, che spesso rappresentano un rischio per la sicurezza nonché un serio ostacolo per il reperimento della documentazione. Il Responsabile degli Immobili ha confermato l’impegno ad intervenire per la risoluzione di quanto da noi segnalato.

ATTENZIONE

Lavorare con carichi di lavoro insostenibili, in carenza di organico, in evidente condizione di stress può portare a commettere errori o storture commerciali di cui potremmo essere chiamati a rispondere.

Come OO.SS. continueremo a sollecitare l’azienda affinché venga sempre riservata la massima attenzione al clima lavorativo, fondamentale per l’equilibrio psicofisico di colleghe e colleghi, e a monitorare che le criticità denunciate trovino le opportune soluzioni.

COORDINATORI E RR.SS.AA. AREA LOMBARDIA SUD ed EST

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

 

Clicca qui per visualizzare il volantino unitario

TRASFORMARSI IN GLOBAL ADVISOR (contratti misti)

L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.

A livello nazionale, fino ad oggi, solo 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno aderito, passando al contratto misto.

Premesso che la validità della proposta va inquadrata nella situazione individuale di ciascun collega (anzianità di servizio, inquadramento, prospettive di carriera), come Organizzazioni sindacali crediamo che la scarsa adesione dimostrata fino ad oggi sia da ricercare in diversi punti di criticità, da sempre segnalati ad Intesa Sanpaolo, che in sintesi sono:
• Assenza di percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
• Sistema premiante non contrattato per la parte lavoratore autonomo;
• Mancanza di pricing competitivi attivabili dal collega;
• Difficoltà ad accedere alle agevolazioni in materia di mutui vista la riduzione significativa del reddito fisso e le diverse modalità di valutazione del reddito da lavoro autonomo;
• Mancanza di locali di proprietà dell’azienda ove il Global Advisor possa incontrare il cliente;
• Nel caso il collega decida di rientrare a full time al termine del primo biennio, mancanza di chiarezza sulla sede di rientro: sul tema l’Azienda assicura solo il rispetto delle regole in tema di trasferimento;
• Difficoltà nella gestione dei contributi pensionistici versati per la parte di lavoro autonomo (alla Gestione Lavoratori Autonomi, pari al 24,48% del reddito, ed alla cassa ENASARCO, pari al 17%);
• Forte contrazione dei contributi pensionistici versati sia al Fondo Pensione che all’INPS. Problema che cresce se il collega è sottoposto al calcolo contributivo pieno.

Alla luce di tali criticità e sottolineando che si tratta di un rapporto di lavoro individuale non regolato da accordi sindacali vigenti, invitiamo tutti i colleghi eventualmente interessati al passaggio a GA a confrontarsi preventivamente con il proprio sindacato di riferimento per poter effettuare una scelta consapevole su un tema che rischia di impattare fortemente sia sul reddito attuale sia su quello futuro.

qui il documento in PDF

ERAVAMO 15.000 A BOLOGNA E ABBIAMO SCIOPERATO PERCHE’…

La partecipazione allo sciopero generale di ieri a Bologna è stato un atto politico importante per manifestare il dissenso e la rabbia per quanto è successo a Bargi, una tragedia immane che si aggiunge alle tante altre morti sul lavoro.

Dire:

“BASTA ALLE MORTI SUL LAVORO”

 

non ha un colore politico, una casacca specifica, ma deve essere l’obiettivo della collettività del mondo del lavoro, della politica e della società tutta.

La comunità bolognese ieri si è raccolta in piazza e ha dato testimonianza di questa necessità.

Sono stati tanti gli interventi del mondo sindacale e della politica che con le loro parole hanno dato voce a questa urgenza, il sindaco di Bologna Matteo Lepore, il Presidente Stefano Bonaccini, il sindaco di Camugnano Marco Masinara, ma l’intervento più toccante che vogliamo condividere è stato quello del Cardinale Matteo Maria Zuppi, che ha raccolto e consegnato il sentimento e la vicinanza di 15.000 persone in piazza ai famigliari delle vittime.

Ci ha ricordato il valore della solidarietà, ha ringraziato tutti coloro che sono impegnati nelle difficili e disperate ricerche e inviato:

un ringraziamento particolare alla gente della montagna. Ci fanno sentire comunità, vivono questa tragedia come loro dolore – e così deve essere – e ci ricordano che siamo una comunità. I panini che istintivamente hanno preparato e offerto a quanti aiutavano sono la dimostrazione dell’umanità da ritrovare e da non smarrire.”

Sono tanti i passaggi nel discorso del Cardinale Zuppi che meritano di essere citati, si tratta di un intervento che alleghiamo integralmente e che vi invitiamo a leggere e condividere

https://www.chiesadibologna.it/wd-document/intervento-in-piazza-maggiore-sulla-sicurezza-e-sul-lavoro-bene-comune/

di cui riportiamo i passaggi per noi più significativi:

“Non possiamo abituarci al fatto che il lavoro, che dà vita, diventi morte. Per nessuno. Lavoro e morte non devono mai abbracciarsi. Il lavoro è vita e deve far vivere, è vocazione, dignità della persona, socialità. Se diventa morte, sfruttamento, ingiustizia, ciò deve generare corale e convinta repulsione. Per questo oggi, in continuità con gli altri presidi e manifestazioni al riguardo, chiediamo responsabilità e sicurezza. Le vittime sul lavoro sono uno scandalo. Le morti e gli infortuni riguardano tutti. La media di tre incidenti sul lavoro al giorno in Italia non tende a diminuire. Questa tragedia impone oggi sobrietà nelle parole, serietà negli impegni, consapevolezza non opportunistica, responsabilità per il presente perché ci sia un futuro diverso. Questo inizia da ciò che facciamo oggi! L’indignazione e la commozione di queste ore, drammatiche e sconvolgenti, devono diventare impegni di sistema.

E chiedono lo sforzo di tutti. Come dobbiamo impegnarci per la manutenzione della pace, così solo la manutenzione della sicurezza può impedire al massimo quelle che non sono mai solo fatalità. Sicurezza e responsabilità. Ma la sicurezza chiede investimenti, formazione, informazione, sistemi di prevenzione che aiutino e non penalizzino, controlli efficaci. Non è un investimento facoltativo. I lavoratori sono il patrimonio più prezioso di un’impresa. Quando la sicurezza è vista come un costo aggiuntivo, addirittura fastidioso o considerato inutile, significa che siamo irresponsabili e ciò rende responsabili delle tragedie…

La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso, ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona. Facciamolo anche per onorare la loro morte.”

Eravamo 15000

Filiale Digitale: concessione e rinnovo Part Time

L’Azienda ci ha comunicato che in fase di concessione e rinnovo dei Part Time nel perimetro di Filiale Digitale chiederà alle colleghe e ai colleghi la disponibilità ad effettuare una volta alla settimana un rientro pomeridiano o preserale, valutando ogni situazione caso per caso. Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che si tratta di una decisione totalmente unilaterale e non è stato firmato nessun accordo in tal senso.

Pur ricordando che il contratto di Part Time è un contratto individuale stipulato con il datore di lavoro, esprimiamo la nostra contrarietà a soluzioni che derivano da iniziative unilaterali dell’Azienda e che, come nel caso specifico, non sono risolutive, ma solo il tentativo di “coprire il sole con un dito”, oltre a snaturare la finalità stessa delle richieste di lavoro Part Time che dovrebbero consentire una conciliazione tra vita privata e la vita lavorativa e non esclusivamente le necessità aziendali di conciliazione tra tempi di lavoro e obiettivi da raggiungere.

Riteniamo come Organizzazioni Sindacali che l’unica soluzione alla difficoltà di coprire i turni della filiale digitale sia quella di aumentare l’organico e riconoscere alle colleghe e ai colleghi apposite indennità per l’orario di lavoro svolto.

Così come avviene per qualsiasi tematica di Gruppo, chiediamo coinvolgimento nella ricerca di soluzioni che ottimizzino la gestione nella Filiale Digitale, anche sulla scorta delle proposte già avanzate, e il rispetto per le colleghe e i colleghi che ci lavorano, che abbiano un contratto part time o che lavorino a tempo pieno, attenzione per i riconoscimenti che il tavolo sindacale chiede da anni.

Per una gestione che funzioni ci deve essere condivisione.

Siamo disponibili ad un incontro specifico con l’Azienda per cercare di trovare delle soluzioni ai problemi di organici nei turni serali anche con proposte concrete, senza che si debba per questo snaturare gli elementi fondamentali del contratto Part Time.

qui il documento in pdf

Prossime Scadenze

aprile 2024

30apralldayTermine Richiesta Contributo Welfare 120€ Per I Figli

30apralldayalldayTermine Richiesta Provvidenza Per Familiari Con Handicap

giugno 2024

30giualldayalldayTermine Variazione della Percentuale di Contribuzione Volontaria al Proprio Fondo Pensione

settembre 2024

30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori

novembre 2024

30novalldayalldayTermine Assegni Di Studio Per I Figli: Università Immatricolazione 1° Anno

dicembre 2024

22dicalldayalldayTermine Ultimo per Esercizio Opzione "Banca Ore"


Filiale Digitale: concessione e rinnovo Part Time

L’Azienda ci ha comunicato che in fase di concessione e rinnovo dei Part Time nel perimetro di Filiale Digitale chiederà alle colleghe e ai colleghi la disponibilità ad effettuare una volta alla settimana un rientro pomeridiano o preserale, valutando ogni situazione caso per caso. Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che si tratta di una decisione totalmente unilaterale e non è stato firmato nessun accordo in tal senso.

Pur ricordando che il contratto di Part Time è un contratto individuale stipulato con il datore di lavoro, esprimiamo la nostra contrarietà a soluzioni che derivano da iniziative unilaterali dell’Azienda e che, come nel caso specifico, non sono risolutive, ma solo il tentativo di “coprire il sole con un dito”, oltre a snaturare la finalità stessa delle richieste di lavoro Part Time che dovrebbero consentire una conciliazione tra vita privata e la vita lavorativa e non esclusivamente le necessità aziendali di conciliazione tra tempi di lavoro e obiettivi da raggiungere.

Riteniamo come Organizzazioni Sindacali che l’unica soluzione alla difficoltà di coprire i turni della filiale digitale sia quella di aumentare l’organico e riconoscere alle colleghe e ai colleghi apposite indennità per l’orario di lavoro svolto.

Così come avviene per qualsiasi tematica di Gruppo, chiediamo coinvolgimento nella ricerca di soluzioni che ottimizzino la gestione nella Filiale Digitale, anche sulla scorta delle proposte già avanzate, e il rispetto per le colleghe e i colleghi che ci lavorano, che abbiano un contratto part time o che lavorino a tempo pieno, attenzione per i riconoscimenti che il tavolo sindacale chiede da anni.

Per una gestione che funzioni ci deve essere condivisione.

Siamo disponibili ad un incontro specifico con l’Azienda per cercare di trovare delle soluzioni ai problemi di organici nei turni serali anche con proposte concrete, senza che si debba per questo snaturare gli elementi fondamentali del contratto Part Time.

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TRASFORMARSI IN GLOBAL ADVISOR (contratti misti)

L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.

A livello nazionale, fino ad oggi, solo 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno aderito, passando al contratto misto.

Premesso che la validità della proposta va inquadrata nella situazione individuale di ciascun collega (anzianità di servizio, inquadramento, prospettive di carriera), come Organizzazioni sindacali crediamo che la scarsa adesione dimostrata fino ad oggi sia da ricercare in diversi punti di criticità, da sempre segnalati ad Intesa Sanpaolo, che in sintesi sono:
• Assenza di percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
• Sistema premiante non contrattato per la parte lavoratore autonomo;
• Mancanza di pricing competitivi attivabili dal collega;
• Difficoltà ad accedere alle agevolazioni in materia di mutui vista la riduzione significativa del reddito fisso e le diverse modalità di valutazione del reddito da lavoro autonomo;
• Mancanza di locali di proprietà dell’azienda ove il Global Advisor possa incontrare il cliente;
• Nel caso il collega decida di rientrare a full time al termine del primo biennio, mancanza di chiarezza sulla sede di rientro: sul tema l’Azienda assicura solo il rispetto delle regole in tema di trasferimento;
• Difficoltà nella gestione dei contributi pensionistici versati per la parte di lavoro autonomo (alla Gestione Lavoratori Autonomi, pari al 24,48% del reddito, ed alla cassa ENASARCO, pari al 17%);
• Forte contrazione dei contributi pensionistici versati sia al Fondo Pensione che all’INPS. Problema che cresce se il collega è sottoposto al calcolo contributivo pieno.

Alla luce di tali criticità e sottolineando che si tratta di un rapporto di lavoro individuale non regolato da accordi sindacali vigenti, invitiamo tutti i colleghi eventualmente interessati al passaggio a GA a confrontarsi preventivamente con il proprio sindacato di riferimento per poter effettuare una scelta consapevole su un tema che rischia di impattare fortemente sia sul reddito attuale sia su quello futuro.

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FSI: DAL 22 APRILE SARÀ POSSIBILE EFFETTUARE LA PRE-ADESIONE ALLA POLIZZA LTC VOLONTARIA 2024 PER GLI ISCRITTI AL FSI COPERTI DALLA LTC DEL CCNL CREDITO

Dal 22 aprile sarà attiva la procedura per dare la pre-adesione alla LTC volontaria Generali, per tutti gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del CCNL del Credito e i loro famigliari maggiorenni iscritti al FSI che non hanno sottoscritto la polizza per il 2023.

Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti miglioramenti per la polizza LTC volontaria.
In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.

Chi ha già perfezionato il contratto 2023 sul sito della compagnia non deve fare nulla, in quanto, Il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno.

L’iscritto, anche con riguardo ai familiari beneficiari, entrando in procedura potrà:

  • effettuare la pre-adesione per il 2024,
  • revocare la polizza già sottoscritta precedentemente, nel caso non si intenda confermare la copertura per il 2024.

 


PREVIDENZA EX INPDAP: POSTO IL PROBLEMA ALL’AZIENDA E PRIMI INTERVENTI

Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.

A causa delle decisioni che sta assumendo il Governo Meloni, che ha inserito all’interno della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento una serie di interventi legislativi riguardanti le pensioni, si determina un peggioramento delle condizioni di accesso e dei trattamenti pensionistici futuri per un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori; tra i vari provvedimenti ve ne è uno che ha introdotto una revisione delle aliquote di rendimento pensionistico per le gestioni pensionistiche ex Inpdap, per coloro che hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31/12/1995, con effetto dal 1.1.2024, tale da determinare un taglio sull’importo del trattamento pensionistico che può arrivare fino a diverse centinaia di euro in meno al mese.

Come CGIL e FISAC CGIL stiamo contrastando questa iniziativa sbagliata e penalizzante del Governo attraverso un percorso di mobilitazione che ha già portato ad uno Sciopero Generale e valuteremo tutte le possibili iniziative vertenziali di tutela qualora diventasse provvedimento di legge definitivo.

Se questo provvedimento, come è più che probabile, entrasse in vigore (si saprà con certezza e se ne conosceranno tutti i dettagli definitivi solo dopo la votazione in Parlamento, nei prossimi giorni, della Legge di Bilancio), le negative conseguenze  riguarderanno le colleghe e i colleghi ex Inpdap che hanno aderito agli accordi di esodo di Gruppo del 2020 e del 2021, sia coloro che sono già usciti in esodo e stanno percependo l’assegno di esodo in attesa di maturare il requisito pensionistico post 2024, sia coloro che sono ancora al lavoro e attendono di uscire in esodo o pensione.

Ci siamo attivati fin da subito con l’Azienda per valutare lo stato attuale della situazione al fine di verificare i possibili interventi a tutela delle colleghe e i colleghi interessati, consapevoli del fatto che sarà possibile valutare la situazione in modo compiuto e su presupposti definiti solo nei prossimi giorni, una volta che la normativa sarà formalmente approvata e diventerà Legge dello Stato.

Proprio per questa ragione abbiamo convenuto di incontrarci con l’azienda immediatamente dopo tale momento per approfondire tutti gli aspetti della complessa situazione ma, nello stesso tempo, abbiamo fin da subito richiesto e ottenuto da parte dell’Azienda che per coloro che non sono ancora usciti in esodo e la cui uscita sia prevista al 31.12.2023 sia possibile richiedere (in tempi rapidissimi, ovviamente) di posticipare l’uscita in esodo e l’accesso al Fondo di Solidarietà alla finestra successiva (prevista al 31.03.2024), al fine di soppesare al meglio le possibili ricadute sulla loro posizione individuale e richiedere eventualmente, anche la revoca dell’adesione. 

Anche per tutte le altre colleghe e colleghi che hanno aderito all’esodo (accordo 16.11.2021) e la cui uscita sarà prevista nelle prossime finestre fissate in accordo, sarà garantita la stessa possibilità di revoca dell’adesione, avendo in ogni caso tempo nei prossimi mesi di valutare bene la situazione che si sarà nel frattempo definita dal punto di vista normativo. 

Certamente da parte nostra, come FISAC CGIL, valuteremo tutte le possibili azioni e interventi, anche oltre il livello di Gruppo, per garantire la massima tutela per le colleghe e i colleghi interessati che sono inseriti nel percorso di esodo, in attesa anche di eventuali ulteriori azioni che come CGIL si valutasse di intraprendere. 

Come FISAC CGIL con i nostri Rappresentanti Sindacali siamo come sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti e per offrire la massima assistenza e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori.

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AGGIORNAMENTO GUIDA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Il nostro Esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare, l’unica importante novità riguarda l’apertura alle nuove adesioni, a decorrere dal 1° aprile, del comparto STABILITA’ che è stato quindi inserito nella Parte I – Le informazioni chiave per l’aderente – Scheda “Presentazione” e nella Parte II “Le informazioni integrative Scheda “Le opzioni di investimento – le caratteristiche” della  “Nota Informativa e Appendice”.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

RAFFAELE BOSCO È IL NUOVO ESPERTO DELLA NOSTRA GUIDA AL CONTO SOCIALE

In considerazione dell’imminenza della data del 12 aprile (termine per la eventuale destinazione del PVR a Conto Sociale), ma anche della prossimità del 30 aprile (scadenza stabilita sia per la richiesta del Contributo welfare figli, sia per la Provvidenza familiari disabili), il nostro nuovo esperto, Raffaele Bosco, ha rivisitato interamente la Guida Conto Sociale.

La Guida include ora alcune nuove sezioni, tra cui quella che riepiloga la normativa sui fringe benefit (occorrerà prestare molta attenzione per non incorrere in oneri imprevisti), e i capitoli sul Conto Welfare UBI e sulla piattaforma Welfare Hub.

D’ora in avanti Raffaele provvederà agli ulteriori aggiornamenti in materia e risponderà ai quesiti che vorrete porgli.

Potete contattarlo a questo indirizzo: raf.bosco68@gmail.com

 


La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP

In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

qui la versione in PDF

 

Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani

In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:

  • Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
  • Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
  • Contributo aziendale in caso di nascita figli

che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

Qui la Guida in PDF


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Archivio Mensile

News Principali

PVR 2023: Consuntivazione

Nell’incontro con l’azienda del 17 aprile 2024 è stato fatto il punto della situazione sull’erogazione del Premio Variabile di Risultato (PVR) 2023.

Con l’accordo firmato dalle Organizzazioni Sindacali lo scorso anno il premio minimo previsto (riferito al gestore base / seniority 1) era già stato portato da 800€ a 1020€ (+28%) con possibilità di rivalutazione in base ai risultati di Gruppo. Visti i risultati a consuntivo, che evidenziano il raggiungimento del 129,90% del budget, il premio base è stato ulteriormente rivalutato, portando ad un ulteriore aumento del 20% sulle tabelle previste.

Per quanto riguarda quindi il minimo erogato (es. gestore base/seniority 1) si passa da 1.020€ a 1.224€.

Si è praticamente passati da un Bonus Pool previsto di 130 milioni a quello erogato di 167,5 milioni, portando l’intero budget destinato al PVR 2023 alla cifra totale di 226,8 milioni.

I colleghi destinatari di PVR sono un totale di 60.699 (33.894 con “scorecard”), dei quali 43.423, pari al 72%, saranno destinatari anche della quota di eccellenza. Le filiali andate a premio sono state il 76%, per un totale di 2.563 filiali.

Sono stati oggetto di decurtazione del 30% dell’eventuale quota di eccellenza per ritardo sulla formazione il 9% dei colleghi che operano in strutture con “scorecard” ed il 7,7% di colleghi in strutture senza “scorecard”. Per quanto riguarda la riduzione del premio in quanto percettori di una RAL superiore a quella media, i colleghi impattati sono stati 607, pari all’1% degli aventi diritto.

Il 72% dei colleghi ha maturato la “quota A” di eccellenza individuale, percentuale che sale al 79% nelle strutture con “scorecard”. I colleghi che lavorano in filiali andate in eccellenza ma con valutazione inferiore ad “in linea con le aspettative” (e quindi esclusi dall’erogazione) sono stati 383 su 26.805. Per via dell’alto numero di filiali andate a premio l’azienda ha riproporzionato il premio erogando il 62% per i direttori di filiale ed il 48,8% per i restanti ruoli nel territorio commerciale Retail, il 70,7% per l’Exclusive e l’83% per i restanti territori.

Per quanto riguarda la “quota B” di eccellenza (ex premio SET) le filiali che la hanno raggiunta sono state il 74%. Anche in questo caso, per via dell’alto numero di filiali andate a premio l’azienda ha riproporzionato il premio riducendo le somme previste del 50,15%.

Pur comprendendo la necessità della Banca di rimanere nei limiti degli importi messi a bilancio per il premio stesso e che si sta parlando della quota di eccellenza di disponibilità aziendale, ribadiamo la nostra contrarietà al modello di riproporzionamento agito in maniera unilaterale dall’azienda e che continua a non essere preventivamente condiviso e discusso con le Organizzazioni Sindacali.

I colleghi che hanno potuto beneficiare dell’incremento della quota base perché aventi una RAL inferiore ai 37.000€ sono stati 9.229 (pari al 15,2% dei percettori di PVR).

Le lettere con i premi saranno consegnate dai propri Responsabili a partire dalla prossima settimana. In continuità con gli anni precedenti il premio individuale verrà pagato in anticipo con accredito sul conto corrente il 9 maggio e sarà rendicontato nella busta paga di maggio.

Come Organizzazioni Sindacali valutiamo in modo positivo gli effetti prodotti dall’accordo firmato lo scorso anno che, pur tenendo conto di tutti i limiti derivanti dai sistemi di riproporzionamento attuati dall’azienda per quanto riguarda la parte di eccellenza, ha permesso di erogare una cifra minima di 1.224€ (riferito al gestore base/seniority 1).

Ricordiamo che a questa cifra va aggiunto il pro-quota in maturazione per chi ha aderito al piano Lecoip 3.0, ovvero la cifra erogata come anticipo PVR negli altri casi.

I risultati ottenuti dal Gruppo nel 2023 sono frutto del lavoro dei colleghi e della dedizione che dimostrano ogni anno nello svolgere il proprio lavoro, che porta la nostra azienda a superare immancabilmente il Budget prefissato.

Grazie agli accordi sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali si garantisce, inoltre, l’accesso alle agevolazioni fiscali previste dalla legge per i premi di risultato.

Qui il documento in pdf

Novità busta paga Aprile

Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di Aprile. Nel ricordarvi che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, vi precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti) sono a vostra disposizione per ogni chiarimento. 

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Credito 

  1. Esonero contributivo per le lavoratrici madri

Con il cedolino di aprile sono stati corrisposti gli arretrati spettanti per gennaio/febbraio 2024 a titolo di esonero contributivo per le lavoratrici madri, contemporaneamente allo storno di quanto eventualmente già corrisposto come esonero contributivo del 6% o 7%.

Si precisa che l’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto all’esonero contributivo del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente € 2.692 o € 1.923 nel corso dell’anno 2024.

In cedolino:

  • voce 7S2R Arr.Eson.Ctbr.Madri2figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 7S3R Arr.Eson.Ctbr.Madri3figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 73WM Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 73WO Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 7S2P Arr.Eson.CPDELMadri2figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 7S3P Arr.Eson.CPDELMadri3figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 73WN Storno Eson. dip. CPDEL (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 73WP Storno Eson. dip. CPDEL (storno eson. 6% o 7%).

 

  1. Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità

Si è provveduto a trattenere la quota relativa alla polizza assicurativa volontaria a coloro che hanno sottoscritto la polizza a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo; la ritenuta è visibile a cedolino con le voci:

  • 1168 Ass.Premorienza F.P. ISP ;
  • 1169 Ass.Premor.Inval.F.P. ISP .

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

 

  1. Autocertificazione innalzamento soglia Fringe Benefit 2.000 euro

In virtù delle previsioni dell’art. 1 commi 16-17 della Legge 213/2023 per l’anno 2024 i fringe benefits non concorrono a formare reddito entro il limite complessivo di € 1.000 (Rif. news del 1/3/2024).

Il già menzionato limite è aumentato ad € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli, compresi i figli nati fuori dal matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati, fiscalmente a carico (ex art. 12, comma 2, TUIR).

Per fruire di questo innalzamento è necessario dichiarare al datore di lavoro la presenza di figli fiscalmente a carico, compresi i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti, i figli adottivi o affidati, indipendentemente dall’età e dalla circostanza che convivano o meno con i genitori.

Su #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative è stato inserito il nuovo box “Autocertificazione Richiesta Soglia Fringe Benefits 2.000 euro”.

L’Autocertificazione dovrà essere inviata entro il 30/11/2024 per ottenere l’innalzamento della soglia fringe benefit a € 2.000 nel corso dell’anno e, comunque, in tempo utile per il conguaglio nel cedolino di dicembre 2024. Eventuali dichiarazioni successive, inviate entro e non oltre il 31/12/2024, saranno oggetto di conguaglio nel mese di gennaio 2025.

La gestione in cedolino della voce 9SF2 – Attiv. Soglia Fringe 2000€ avviene sempre a mese differito, ad esempio i dipendenti che hanno già presentato l’autodichiarazione entro marzo trovano la voce nel cedolino di aprile 2024, e così via.

 

  1. Previdenza Complementare

A decorrere dalla mensilità di aprile 2024 è stata ripristinata la contribuzione volontaria ai Fondi Pensione del Gruppo la cui contribuzione è calcolata sulla base dell’imponibile TFR (sospesa nel periodo gennaio – marzo 2024 come previsto dall’accordo del 01/12/2023), applicando le percentuali in essere a dicembre 2023 salvo che non sia proceduto alla modifica nel periodo dal 1° al 31 marzo.

Nel corrente mese sono inoltre state modificate le percentuali di contribuzione volontaria a coloro che hanno effettuato la variazione nel corso del mese di marzo attraverso l’applicativo dedicato.

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

 

  1. Conto Welfare UBI

Con il cedolino di aprile si è provveduto ad effettuare il versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare per i colleghi di provenienza ex Gruppo UBI, destinatari del “Conto Welfare UBI”, che avevano optato per tale destinazione.

L’importo è evidenziato nella:

  • voce 2CWU (con segno negativo in aprile) Cont. Welfare UBI a Soc.;
  • sezione FPC – casella C/Az Fdo 1 (unitamente alla contribuzione aziendale mensile).

 

  1. Conto Sociale familiari non autosufficienti

Nel cedolino di aprile sono in liquidazione con voce 16RS DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).

 

Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo

  1. Esonero contributivo per le lavoratrici madri

Con il cedolino di aprile sono stati corrisposti gli arretrati spettanti per gennaio/febbraio 2024 a titolo di esonero contributivo per le lavoratrici madri, contemporaneamente allo storno di quanto eventualmente già corrisposto come esonero contributivo del 6% o 7%.

Si precisa che l’applicazione di tale agevolazione è alternativa e di maggior favore rispetto all’esonero contributivo del 6% o 7%, prevista dalla Legge di Bilancio 2024 per le retribuzioni mensili che non superino rispettivamente € 2.692 o € 1.923 nel corso dell’anno 2024.

In cedolino:

  • voce 7S2R Arr.Eson.Ctbr.Madri2figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 7S3R Arr.Eson.Ctbr.Madri3figli (arretrato eson. lav madri);
  • voce 73WM Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);
  • voce 73WO Storno Eson. dip. INPS (storno eson. 6% o 7%);

 

  1. Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo – assicurazione volontaria premorienza/invalidità

Si è provveduto a trattenere la quota relativa alla polizza assicurativa volontaria a coloro che hanno sottoscritto la polizza a copertura dei rischi di premorienza e/o invalidità permanente stipulata attraverso il Fondo Pensione a contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo; la ritenuta è visibile a cedolino con le voci:

  • 1168 Ass.Premorienza F.P. ISP ;
  • 1169 Ass.Premor.Inval.F.P. ISP.

Per approfondire le questioni relative al Fondo Pensione e relative coperture potete consultare la Guida Previdenza Complementare.

TRASFORMARSI IN GLOBAL ADVISOR (contratti misti)

L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.

A livello nazionale, fino ad oggi, solo 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno aderito, passando al contratto misto.

Premesso che la validità della proposta va inquadrata nella situazione individuale di ciascun collega (anzianità di servizio, inquadramento, prospettive di carriera), come Organizzazioni sindacali crediamo che la scarsa adesione dimostrata fino ad oggi sia da ricercare in diversi punti di criticità, da sempre segnalati ad Intesa Sanpaolo, che in sintesi sono:
• Assenza di percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
• Sistema premiante non contrattato per la parte lavoratore autonomo;
• Mancanza di pricing competitivi attivabili dal collega;
• Difficoltà ad accedere alle agevolazioni in materia di mutui vista la riduzione significativa del reddito fisso e le diverse modalità di valutazione del reddito da lavoro autonomo;
• Mancanza di locali di proprietà dell’azienda ove il Global Advisor possa incontrare il cliente;
• Nel caso il collega decida di rientrare a full time al termine del primo biennio, mancanza di chiarezza sulla sede di rientro: sul tema l’Azienda assicura solo il rispetto delle regole in tema di trasferimento;
• Difficoltà nella gestione dei contributi pensionistici versati per la parte di lavoro autonomo (alla Gestione Lavoratori Autonomi, pari al 24,48% del reddito, ed alla cassa ENASARCO, pari al 17%);
• Forte contrazione dei contributi pensionistici versati sia al Fondo Pensione che all’INPS. Problema che cresce se il collega è sottoposto al calcolo contributivo pieno.

Alla luce di tali criticità e sottolineando che si tratta di un rapporto di lavoro individuale non regolato da accordi sindacali vigenti, invitiamo tutti i colleghi eventualmente interessati al passaggio a GA a confrontarsi preventivamente con il proprio sindacato di riferimento per poter effettuare una scelta consapevole su un tema che rischia di impattare fortemente sia sul reddito attuale sia su quello futuro.

qui il documento in PDF

News dalla Intranet

5 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP

Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 3 maggio 2024 ci sono 5 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse.

Le Divisioni Insurance e Private Banking stanno cercando nuovi colleghi.

JOB FAMILY DIGITAL, TECH & DATA MANAGEMENT

Junior Innovation Specialist per la Divisione Insurance

All’interno del Servizio Studi, Data office e Mercati Internazionali avrai l’occasione di partecipare all’implementazione di progetti innovativi, approfondendo tutti gli impatti (tecnologici, economici, di rischio ecc.) con le competenti strutture della Divisione. Se sei una persona curiosa, con passione per i trend innovativi, se hai spirito di iniziativa, propensione all’innovazione e capacità di lavorare per obiettivi, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte della Divisione Insurance. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING

Specialista monitoraggio distribuzione commerciale per la Divisione Insurance

All’interno dell’Area Commerciale potrai supportare il team di Monitoraggio Distribuzione e Coordinamento Fondi Pensione nell’analisi dei dati dei KPI di monitoraggio IDD e nel monitoraggio delle reti distributive, all’interno delle presentazioni di condivisione degli esiti riferite alle attività di analisi.  Avrai anche l’occasione di coordinare l’implementazione dei progetti di evoluzione degli strumenti a supporto, interfacciandoti con le strutture della Divisione. Se hai spirito di iniziativa  e capacità di problem solving, se desideri lavorare in autonomia e per obiettivi, ti piacerà lavorare con noi. >> Vai alla posizione

Professional in Middle Office Finanza per la Divisione Private Banking

All’interno del Chief Financial Officer della Divisione Private Banking avrai la possibilità di seguire i controlli su procedure titoli e segnalazioni regolamentari, utilizzando le tue conoscenze informatiche per ottimizzare i processi. Se ritieni di possedere capacità di analisi, di gestione del lavoro in autonomia e nel rispetto dei tempi, capacità relazionali in un contesto di team e motivazione all’apprendimento continuo, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Specialista Bilancio Individuale e Contabilità per la Divisione Private Banking

All’interno della struttura di Amministrazione e Bilancio potrai collaborare nell’ambito del processo di redazione del bilancio individuale di una banca. Se ti affascina l’idea di esser partecipe nel processo di reportistica verso la Capogruppo e vorresti approfondire le evoluzioni della normativa contabile, potresti essere la persona giusto per Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione

JOB FAMILY AUDIT, RISK, COMPLIANCE & LEGAL

Specialista Recovery & Resolution Plan per la Divisione Insurance

Nell’ambito della Divisione Wealth Management Insurance, in particolare nell’ufficio GAF e Agenda Regolamentare di Intesa Sanpaolo Vita, a riporto del CFO, potrai occuparti delle attività di aggiornamento del Recovery Plan del Gruppo Assicurativo e all’analisi dell’evoluzione normativa in ambito Resolution, nonché potrai partecipare alla gestione delle tematiche relative al Rischio di informativa finanziaria, supportando l’ufficio nella gestione del framework di riferimento e nelle attività di monitoraggio. Se ritieni di avere capacità di relazione, di analisi ed elaborazione di documenti/ processi potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione

Vuoi candidarti da app mobile?

Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo.

Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth

Clicca qui per scoprire di più

Visita #People-Jobs@ISP

Scopri le regole di Jobs@ISP

 

 

FSI: FINO AL 17 MAGGIO È POSSIBILE ADERIRE ALLA LTC VOLONTARIA PER GLI ISCRITTI NON COPERTI DALLA LTC DEL CCNL DEL CREDITO

Agli iscritti non destinatari della copertura LTC prevista dal CCNL del credito e gestita da CASDIC (ex dipendenti che hanno concluso il rapporto di lavoro attivo prima del 1° gennaio 2008 o dipendenti di società che non applicano il CCNL del credito) e all’eventuale coniuge/unito civilmente/coniuge di fatto, reso beneficiario, in via straordinaria, il Fondo riserva la possibilità di aderire alla polizza LTC volontaria senza alcun limite di età.

La contribuzione da versare alla Gestione Fondo Protezione è pari a 80€ annui per ciascuna persona assicurata. La polizza una volta sottoscritta, si rinnova di anno in anno e la copertura, salvo disdetta dell’interessato, resta valida senza limiti d’età.

L’adesione è facilitata e non richiede la compilazione del questionario anamnestico, ma è soggetta alle esclusioni previste dal contratto di assicurazione: per il relativo dettaglio clicca qui.

Al verificarsi dello stato di non autosufficienza, la Compagnia Assicurativa riconoscerà una rendita annuale di 15.600€ erogata in rate mensili pari a 1.300€.

L’adesione potrà avvenire unicamente on line direttamente dalla propria “Area Iscritto” accessibile da portale web del Fondo; non verranno prese in considerazione dal Fondo e dalla Compagnia richieste di sottoscrizione pervenute in formato cartaceo, tramite mail o altro canale.

Si invitano tutti gli iscritti interessati a verificare l’accesso alla propria “Area Iscritto”; clicca qui per conoscere come “Recuperare la password” e come “Modificare i dati di contatto” in Area Iscritto.

 

News dai Territori

Pillola Digitale

Durante le ultime settimane abbiamo registrato una decisa accelerazione nell’organizzazione di ciò che sarà il futuro lavorativo della nostra azienda, con particolare riferimento alla Rete.

Come illustrato nel Piano Industriale 2022/25, oltre alla creazione di Isybank e la futura implementazione delle strutture centrali, la centralità della filiale digitale sarà il fulcro lavorativo di quello che è sostanzialmente il lavoro della rete, con riferimento alla clientela privata.

Va da sé che con la progressiva chiusura delle filiali questo modello organizzativo vede un’ulteriore spinta, forse un po’ prima di quanto in realtà si poteva prevedere.

Infatti, in questi giorni molti colleghi sono stati oggetto di colloqui individuali, mirati ad eventuali passaggi verso la filiale digitale.

Riscontriamo però, che le modalità adottate dall’azienda per incontrare i lavoratori non fanno fede affatto al tanto decantato principio di benessere e serenità nei luoghi di lavoro, piuttosto sono apparsi come perentori avvisi dell’inevitabile transizione digitale che il nostro lavoro sta affrontando.

Questo metodo, sommato ai già segnalati casi di stress, genera nei colleghi ulteriore insicurezza e stato di sconforto, non sentendosi accompagnati o affiancati in questo profondo stravolgimento del processo digitale.

Consapevoli di quanto la centralità e la successiva organizzazione della filiale digitale investirà la nostra quotidianità lavorativa, CHIEDIAMO CON FORZA una maggiore sensibilità ed attenzione anche sul piano comunicativo da parte dei selezionatori, nei confronti dei colleghi che verranno individuati per ricoprire i ruoli di quella che sarà la banca del domani.

Coordinatori delle RSA Area Campania

 

Prossime Scadenze

aprile 2024

30apralldayTermine Richiesta Contributo Welfare 120€ Per I Figli

30apralldayalldayTermine Richiesta Provvidenza Per Familiari Con Handicap

giugno 2024

30giualldayalldayTermine Variazione della Percentuale di Contribuzione Volontaria al Proprio Fondo Pensione

settembre 2024

30setalldayalldayTermine Richiesta Assegni Di Studio Per I Figli Scuole Medie Inferiori E Superiori

Filiale Digitale: concessione e rinnovo Part Time

L’Azienda ci ha comunicato che in fase di concessione e rinnovo dei Part Time nel perimetro di Filiale Digitale chiederà alle colleghe e ai colleghi la disponibilità ad effettuare una volta alla settimana un rientro pomeridiano o preserale, valutando ogni situazione caso per caso. Come Organizzazioni Sindacali ribadiamo che si tratta di una decisione totalmente unilaterale e non è stato firmato nessun accordo in tal senso.

Pur ricordando che il contratto di Part Time è un contratto individuale stipulato con il datore di lavoro, esprimiamo la nostra contrarietà a soluzioni che derivano da iniziative unilaterali dell’Azienda e che, come nel caso specifico, non sono risolutive, ma solo il tentativo di “coprire il sole con un dito”, oltre a snaturare la finalità stessa delle richieste di lavoro Part Time che dovrebbero consentire una conciliazione tra vita privata e la vita lavorativa e non esclusivamente le necessità aziendali di conciliazione tra tempi di lavoro e obiettivi da raggiungere.

Riteniamo come Organizzazioni Sindacali che l’unica soluzione alla difficoltà di coprire i turni della filiale digitale sia quella di aumentare l’organico e riconoscere alle colleghe e ai colleghi apposite indennità per l’orario di lavoro svolto.

Così come avviene per qualsiasi tematica di Gruppo, chiediamo coinvolgimento nella ricerca di soluzioni che ottimizzino la gestione nella Filiale Digitale, anche sulla scorta delle proposte già avanzate, e il rispetto per le colleghe e i colleghi che ci lavorano, che abbiano un contratto part time o che lavorino a tempo pieno, attenzione per i riconoscimenti che il tavolo sindacale chiede da anni.

Per una gestione che funzioni ci deve essere condivisione.

Siamo disponibili ad un incontro specifico con l’Azienda per cercare di trovare delle soluzioni ai problemi di organici nei turni serali anche con proposte concrete, senza che si debba per questo snaturare gli elementi fondamentali del contratto Part Time.

qui il documento in pdf

TRASFORMARSI IN GLOBAL ADVISOR (contratti misti)

L’Azienda sta incontrando i Gestori Privati riproponendo la trasformazione del contratto full time del credito in contratto part time con collegato contratto di agenzia. Di fatto sta chiedendo ai colleghi di diventare Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto, per un periodo non inferiore a due anni, salvo possibilità di rientro anticipato a fronte di accettazione aziendale della richiesta.

A livello nazionale, fino ad oggi, solo 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno aderito, passando al contratto misto.

Premesso che la validità della proposta va inquadrata nella situazione individuale di ciascun collega (anzianità di servizio, inquadramento, prospettive di carriera), come Organizzazioni sindacali crediamo che la scarsa adesione dimostrata fino ad oggi sia da ricercare in diversi punti di criticità, da sempre segnalati ad Intesa Sanpaolo, che in sintesi sono:
• Assenza di percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
• Sistema premiante non contrattato per la parte lavoratore autonomo;
• Mancanza di pricing competitivi attivabili dal collega;
• Difficoltà ad accedere alle agevolazioni in materia di mutui vista la riduzione significativa del reddito fisso e le diverse modalità di valutazione del reddito da lavoro autonomo;
• Mancanza di locali di proprietà dell’azienda ove il Global Advisor possa incontrare il cliente;
• Nel caso il collega decida di rientrare a full time al termine del primo biennio, mancanza di chiarezza sulla sede di rientro: sul tema l’Azienda assicura solo il rispetto delle regole in tema di trasferimento;
• Difficoltà nella gestione dei contributi pensionistici versati per la parte di lavoro autonomo (alla Gestione Lavoratori Autonomi, pari al 24,48% del reddito, ed alla cassa ENASARCO, pari al 17%);
• Forte contrazione dei contributi pensionistici versati sia al Fondo Pensione che all’INPS. Problema che cresce se il collega è sottoposto al calcolo contributivo pieno.

Alla luce di tali criticità e sottolineando che si tratta di un rapporto di lavoro individuale non regolato da accordi sindacali vigenti, invitiamo tutti i colleghi eventualmente interessati al passaggio a GA a confrontarsi preventivamente con il proprio sindacato di riferimento per poter effettuare una scelta consapevole su un tema che rischia di impattare fortemente sia sul reddito attuale sia su quello futuro.

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FSI: DAL 22 APRILE SARÀ POSSIBILE EFFETTUARE LA PRE-ADESIONE ALLA POLIZZA LTC VOLONTARIA 2024 PER GLI ISCRITTI AL FSI COPERTI DALLA LTC DEL CCNL CREDITO

Dal 22 aprile sarà attiva la procedura per dare la pre-adesione alla LTC volontaria Generali, per tutti gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del CCNL del Credito e i loro famigliari maggiorenni iscritti al FSI che non hanno sottoscritto la polizza per il 2023.

Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti miglioramenti per la polizza LTC volontaria.
In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.

Chi ha già perfezionato il contratto 2023 sul sito della compagnia non deve fare nulla, in quanto, Il contratto si rinnova automaticamente di anno in anno.

L’iscritto, anche con riguardo ai familiari beneficiari, entrando in procedura potrà:

  • effettuare la pre-adesione per il 2024,
  • revocare la polizza già sottoscritta precedentemente, nel caso non si intenda confermare la copertura per il 2024.

 

A Tutta Previdenza

PREVIDENZA EX INPDAP: POSTO IL PROBLEMA ALL’AZIENDA E PRIMI INTERVENTI

Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.

A causa delle decisioni che sta assumendo il Governo Meloni, che ha inserito all’interno della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento una serie di interventi legislativi riguardanti le pensioni, si determina un peggioramento delle condizioni di accesso e dei trattamenti pensionistici futuri per un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori; tra i vari provvedimenti ve ne è uno che ha introdotto una revisione delle aliquote di rendimento pensionistico per le gestioni pensionistiche ex Inpdap, per coloro che hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31/12/1995, con effetto dal 1.1.2024, tale da determinare un taglio sull’importo del trattamento pensionistico che può arrivare fino a diverse centinaia di euro in meno al mese.

Come CGIL e FISAC CGIL stiamo contrastando questa iniziativa sbagliata e penalizzante del Governo attraverso un percorso di mobilitazione che ha già portato ad uno Sciopero Generale e valuteremo tutte le possibili iniziative vertenziali di tutela qualora diventasse provvedimento di legge definitivo.

Se questo provvedimento, come è più che probabile, entrasse in vigore (si saprà con certezza e se ne conosceranno tutti i dettagli definitivi solo dopo la votazione in Parlamento, nei prossimi giorni, della Legge di Bilancio), le negative conseguenze  riguarderanno le colleghe e i colleghi ex Inpdap che hanno aderito agli accordi di esodo di Gruppo del 2020 e del 2021, sia coloro che sono già usciti in esodo e stanno percependo l’assegno di esodo in attesa di maturare il requisito pensionistico post 2024, sia coloro che sono ancora al lavoro e attendono di uscire in esodo o pensione.

Ci siamo attivati fin da subito con l’Azienda per valutare lo stato attuale della situazione al fine di verificare i possibili interventi a tutela delle colleghe e i colleghi interessati, consapevoli del fatto che sarà possibile valutare la situazione in modo compiuto e su presupposti definiti solo nei prossimi giorni, una volta che la normativa sarà formalmente approvata e diventerà Legge dello Stato.

Proprio per questa ragione abbiamo convenuto di incontrarci con l’azienda immediatamente dopo tale momento per approfondire tutti gli aspetti della complessa situazione ma, nello stesso tempo, abbiamo fin da subito richiesto e ottenuto da parte dell’Azienda che per coloro che non sono ancora usciti in esodo e la cui uscita sia prevista al 31.12.2023 sia possibile richiedere (in tempi rapidissimi, ovviamente) di posticipare l’uscita in esodo e l’accesso al Fondo di Solidarietà alla finestra successiva (prevista al 31.03.2024), al fine di soppesare al meglio le possibili ricadute sulla loro posizione individuale e richiedere eventualmente, anche la revoca dell’adesione. 

Anche per tutte le altre colleghe e colleghi che hanno aderito all’esodo (accordo 16.11.2021) e la cui uscita sarà prevista nelle prossime finestre fissate in accordo, sarà garantita la stessa possibilità di revoca dell’adesione, avendo in ogni caso tempo nei prossimi mesi di valutare bene la situazione che si sarà nel frattempo definita dal punto di vista normativo. 

Certamente da parte nostra, come FISAC CGIL, valuteremo tutte le possibili azioni e interventi, anche oltre il livello di Gruppo, per garantire la massima tutela per le colleghe e i colleghi interessati che sono inseriti nel percorso di esodo, in attesa anche di eventuali ulteriori azioni che come CGIL si valutasse di intraprendere. 

Come FISAC CGIL con i nostri Rappresentanti Sindacali siamo come sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti e per offrire la massima assistenza e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori.

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AGGIORNAMENTO GUIDA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Il nostro Esperto Giampiero Reccagni ha aggiornato la Guida alla Previdenza Complementare, l’unica importante novità riguarda l’apertura alle nuove adesioni, a decorrere dal 1° aprile, del comparto STABILITA’ che è stato quindi inserito nella Parte I – Le informazioni chiave per l’aderente – Scheda “Presentazione” e nella Parte II “Le informazioni integrative Scheda “Le opzioni di investimento – le caratteristiche” della  “Nota Informativa e Appendice”.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Giampiero è a vostra disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

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In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

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